Rifrattore SW 120/900 ED
Re: Rifrattore SW 120/900 ED
Mi è venuto in mente che se vuoi calcolare rapidamente che fattore di moltiplicazione ti danno i tuoi correttori basta che cronometri il tempo di transito di una stella da un estremo all'altro del campo, a moto orario spento (se lo usi). Il rapporto tra il tempo impiegato senza torretta e quello impiegato con torretta più correttori (con lo stesso oculare) ti da direttamente il fattore di ingrandimento.
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Re: Rifrattore SW 120/900 ED
Bravo Mariano,
sei riuscito a venirne a capo.
Complimenti.
Fabrizio Ferrario
Mi diverto con un po' di strumenti, dal rifrattore TECHNO 50/630 in avanti... (non in ordine di tempo, né di dimensioni e/o schema ottico).
31 Luglio 1985: Fondazione della , Osservatorio Astronomico di Cajello (Anno XXXVIII). http://www.specola.altervista.org/
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Re: Rifrattore SW 120/900 ED
Grazie per i Tuoi / Vostri consigli.
Spero solo di trovare una notte generosa che possa dare allo strumento la possibilità di mostrare tutta la sua qualità ottica.
Speriamo bene.
Mariano.
Spero solo di trovare una notte generosa che possa dare allo strumento la possibilità di mostrare tutta la sua qualità ottica.
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Re: Rifrattore SW 120/900 ED
Ciao a tutti,
questa sera mi sono spostato un km. e con un amico astrofilo ci siamo messi ad osservare con il 120 ED.
Al crepuscolo ho osservato Venere e conoscendo l'astro, esso risulta essere il banco di prova più severo per il cromatismo.
A 158X ha mostrato un pochino ( ma poco) di residuo ma devo dire che era anche un po' basso quindi posso essere davvero soddisfatto.
Sono passato subito su Giove che è l'astro che mi interessava di più e complice un buon seeng ho avuto un immagine davvero bella...!!! Perticolari sul pianeta tantissimi e con colori molto belli, la G.M.R. evidentissima contornata di bianco, uno spettacolo davvero. Gli ingrandimenti migliori sono risultati 180 X e la migliore visione l'ho avuta quando il cielo era ancora un po' chiaro.
Ho una memoria abbastanza forte e ripensando al miglior Giove con il Bresser acro 127 / 1200, con il 120 ho visto gli stessi particolari planetari ma molto più contrastati.
Ho puntato poi Saturno, uno spettacolo.!
Anche Marte mi è piaciuto ma il seeng è un pochino peggiorato.
Questo tele può fare ancora meglio perchè la serata l'ho giudicata buona ma non eccezionale.
Grazie per i Vs. consigli: sono davvero soddisfatto.
Mariano.
questa sera mi sono spostato un km. e con un amico astrofilo ci siamo messi ad osservare con il 120 ED.
Al crepuscolo ho osservato Venere e conoscendo l'astro, esso risulta essere il banco di prova più severo per il cromatismo.
A 158X ha mostrato un pochino ( ma poco) di residuo ma devo dire che era anche un po' basso quindi posso essere davvero soddisfatto.
Sono passato subito su Giove che è l'astro che mi interessava di più e complice un buon seeng ho avuto un immagine davvero bella...!!! Perticolari sul pianeta tantissimi e con colori molto belli, la G.M.R. evidentissima contornata di bianco, uno spettacolo davvero. Gli ingrandimenti migliori sono risultati 180 X e la migliore visione l'ho avuta quando il cielo era ancora un po' chiaro.
Ho una memoria abbastanza forte e ripensando al miglior Giove con il Bresser acro 127 / 1200, con il 120 ho visto gli stessi particolari planetari ma molto più contrastati.
Ho puntato poi Saturno, uno spettacolo.!
Anche Marte mi è piaciuto ma il seeng è un pochino peggiorato.
Questo tele può fare ancora meglio perchè la serata l'ho giudicata buona ma non eccezionale.
Grazie per i Vs. consigli: sono davvero soddisfatto.
Mariano.
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Re: Rifrattore SW 120/900 ED
Ciao Mariano,
bene; sono contento per il tuo nuovo acquisto.
Sicuramente avrai tante cose da scoprire utilizzandolo.
Sì è vero, con il cielo non completamente buio, i pianeti si osservano meglio.
bene; sono contento per il tuo nuovo acquisto.
Sicuramente avrai tante cose da scoprire utilizzandolo.
Sì è vero, con il cielo non completamente buio, i pianeti si osservano meglio.
Fabrizio Ferrario
Mi diverto con un po' di strumenti, dal rifrattore TECHNO 50/630 in avanti... (non in ordine di tempo, né di dimensioni e/o schema ottico).
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Mi diverto con un po' di strumenti, dal rifrattore TECHNO 50/630 in avanti... (non in ordine di tempo, né di dimensioni e/o schema ottico).
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Re: Rifrattore SW 120/900 ED
Ho posseduto un ANTARES SOLVER 127/1200mm e possiedo da una vita anche il mio SUPERPLEBEO 120ED.
L'acro da 127/1200mm è indubbiamente un buonissimo ACRO, ma quello che subito mi colpì fu la tristezza delle sue immagini, sia planetarie che sopratutto terrestri da esso fornite.
Mentre il 120ED è indubitabilmente molto più secco di immagine e con dei colori vividi e saturi, ovviamente nei limiti di un doppietto da 120mm aperto a f7,5.
Se il 120ED fosse stato anche lui un f9,45, allora la differenza sarebbe stata ancora più schiacciante, ma ne avrebbe sofferto l'usabilità, la montabilità e la comodità d'uso.
Insomma, tutti i fattori vanno analizzati, non solo la pura prestazione.
Se un GURU dei rifrattori come RAF, ha poi trovato un giusto compromesso tra ERGONOMIA, USABILITA' in spazi ristrettissimi e PRESTAZIONE OTTICA, con un ACRO SW da 150/750mm ad f5, addirittura, egli ha definitavamente sdoganato il concetto di COMPROMESSO tra diametro, costo, montabilita ed usabilità in spazi angusti.
Mandando in frantumi il dogma che un acro deve essere solo lunghissimo, piegondo invece tale dogma ad una più saggia analisi della logistica personale in primo luogo.
Lui ha potuto usare il suo ACRO da 150/750mm ad f5 dal un balcone cittadino, cosa assolutamente impossibile con un ipotetico ACRO da 150/2250 ad f15.
Mentre lo stesso ACRO da 150/2250mm sarebbe sicuramente stato eccellente e superiore, in una logistica tipo villetta, oppure casa di campagna e magari con un osservatorio super economico ed autocostruito.
Tra i due estremi citati vi sono le varie possibilità, a partire proprio da un SW da un ACRO SW da 150/1200mm, di pronta reperibilità anche nell'usato e pure a prezzi bassissimi.
Ma a mio avviso il 120ED è talmente economico e leggerissimo e pure di prezzo di acquisto da usato molto basso, che dovrebbe sempre essere considerato tra i papabili, insieme a tante altre scelte, quando si deve decidere cosa comprare.
L'acro da 127/1200mm è indubbiamente un buonissimo ACRO, ma quello che subito mi colpì fu la tristezza delle sue immagini, sia planetarie che sopratutto terrestri da esso fornite.
Mentre il 120ED è indubitabilmente molto più secco di immagine e con dei colori vividi e saturi, ovviamente nei limiti di un doppietto da 120mm aperto a f7,5.
Se il 120ED fosse stato anche lui un f9,45, allora la differenza sarebbe stata ancora più schiacciante, ma ne avrebbe sofferto l'usabilità, la montabilità e la comodità d'uso.
Insomma, tutti i fattori vanno analizzati, non solo la pura prestazione.
Se un GURU dei rifrattori come RAF, ha poi trovato un giusto compromesso tra ERGONOMIA, USABILITA' in spazi ristrettissimi e PRESTAZIONE OTTICA, con un ACRO SW da 150/750mm ad f5, addirittura, egli ha definitavamente sdoganato il concetto di COMPROMESSO tra diametro, costo, montabilita ed usabilità in spazi angusti.
Mandando in frantumi il dogma che un acro deve essere solo lunghissimo, piegondo invece tale dogma ad una più saggia analisi della logistica personale in primo luogo.
Lui ha potuto usare il suo ACRO da 150/750mm ad f5 dal un balcone cittadino, cosa assolutamente impossibile con un ipotetico ACRO da 150/2250 ad f15.
Mentre lo stesso ACRO da 150/2250mm sarebbe sicuramente stato eccellente e superiore, in una logistica tipo villetta, oppure casa di campagna e magari con un osservatorio super economico ed autocostruito.
Tra i due estremi citati vi sono le varie possibilità, a partire proprio da un SW da un ACRO SW da 150/1200mm, di pronta reperibilità anche nell'usato e pure a prezzi bassissimi.
Ma a mio avviso il 120ED è talmente economico e leggerissimo e pure di prezzo di acquisto da usato molto basso, che dovrebbe sempre essere considerato tra i papabili, insieme a tante altre scelte, quando si deve decidere cosa comprare.
Re: Rifrattore SW 120/900 ED
Il 120ED è un rifrattore molto azzeccato perché grazie al vetro "nobile" lo si è potuto realizzare con un rapporto focale piuttosto spinto per un doppietto di quel diametro senza che ne soffrisse troppo. Ha avuto un successo enorme così come lo avrà il fratello maggiore da 150 mm.
Come ho già scritto il 120ED non sono mai riuscito a farmelo piacere. Credo che la mia delusione derivi dal fatto che in contemporanea avevo, e ho ancora, il 100ED della Celestron, secondo me il miglior apocromatico a doppietto sfornato da Synta, con un'ottica superlativa e zero aberrazioni. Il 120ED non è altro che il 100 maggiorato mantenendo la stessa focale e questo purtroppo si nota.
Il 150 f/5 acromatico è un'altra cosa, chiaramente non può sostituirsi al 120ED. Ma se uno ha la pazienza di metterlo in condizioni di funzionare al massimo rispetto a come gli arriva dal negozio - occorre spenderci dei soldi e alla fine viene a costare come un 100ED ma ne vale senz'altro la pena - può dare veramente tantissime soddisfazioni, anche nell'osservazione della Luna e dei pianeti. Per quello che devo farci io (fotografia del Sole) è (quasi) perfetto, tra l'altro gli si può innestare il Pressure Tuning della Lunt e uno si ritrova con un telescopio solare da 100 mm spendendo 2000 euro invece di 7000, che è un bel risparmio...
Come ho già scritto il 120ED non sono mai riuscito a farmelo piacere. Credo che la mia delusione derivi dal fatto che in contemporanea avevo, e ho ancora, il 100ED della Celestron, secondo me il miglior apocromatico a doppietto sfornato da Synta, con un'ottica superlativa e zero aberrazioni. Il 120ED non è altro che il 100 maggiorato mantenendo la stessa focale e questo purtroppo si nota.
Il 150 f/5 acromatico è un'altra cosa, chiaramente non può sostituirsi al 120ED. Ma se uno ha la pazienza di metterlo in condizioni di funzionare al massimo rispetto a come gli arriva dal negozio - occorre spenderci dei soldi e alla fine viene a costare come un 100ED ma ne vale senz'altro la pena - può dare veramente tantissime soddisfazioni, anche nell'osservazione della Luna e dei pianeti. Per quello che devo farci io (fotografia del Sole) è (quasi) perfetto, tra l'altro gli si può innestare il Pressure Tuning della Lunt e uno si ritrova con un telescopio solare da 100 mm spendendo 2000 euro invece di 7000, che è un bel risparmio...
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Re: Rifrattore SW 120/900 ED
Bellissime immagini Raf.Non ricordo se ne avevi parlato...dove trovo informazioni suk 150mm+lunt?
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Piergiovanni Salimbeni - tester e giornalista
Canale Youtube https://www.youtube.com/c/binomania/?sub_confirmation=1
Siti Web
Binomania.it-Recensioni di binocoli, spotting scope, telescopi astronomici e altro ancora
https://www.binomania.it
Termicienotturn.it-Recensioni di strumenti ottici e digitali per la visione notturna
https://www.termicienotturni.it
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Re: Rifrattore SW 120/900 ED
Ho descritto la modifica in una discussione su Solarchat!
https://solarchatforum.com/viewtopic.php?f=9&t=24981
poi anche sul mio sito ma il link è provvisorio quindi per ora non lo do.
https://solarchatforum.com/viewtopic.php?f=9&t=24981
poi anche sul mio sito ma il link è provvisorio quindi per ora non lo do.
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Re: Rifrattore SW 120/900 ED
CARO RAF, ho posseduto anche l'SW APO FLP-53 da 100/900mm e quindi ad f9 e proprio grazie al vetro nobile ed al rapportofocale ad f9, rilassatissimo per essere solo un 100mm e con un vetro ED FPL-53.
Vendetti il 100ED perchè avevo pure il 120ED e con la stessa focale di 900mm, avevo gli stessi problemi gravi di spazio sul mio piccolo balcone, ma non certo perchè il 100ED non fosse inevitabilmente più APO del 120ED, come la fisica predice.
Mi ha sempre fatto un misto di rabbia ed incredulità, nel vedere su ASTROSELL andare via con facilità degli apo da 80mm a 500-600€ e vedere restare invenduti degli APO SW da 100/900mm a soli 450€.
A mio avviso un 100ED usato, a soli 450€, è un affare colossale.
Come pure, metterne insieme due usati, per soli 900€, per fare un leggero e super-performante binoscopio da 100/900mm ED FPL-53 , sarebbe parimenti un affare colossale.
Se solo AVALON si mettesse a produrre, MASSIVAMENTE, quindi con maggior economia di scala, il loro sistema di SPECCHI per BINOSCOPI, già usati anche marchiati ASTROMECCANICA, per fare i loro BINOSCOPI, molti astrofili evoluti liavrebbero acquistati e avrebbero fatto il loro BINOSCOPIO con due SW APO 100EDmm opure con due 120ED.
Il sistema a specchi AVALON è nettamente meno penalizzante otticamente di un sistema a prismi ERETTORI, dei pur buoni BINOCOLONI APO, di recente introduzione sul mercato.
Vendetti il 100ED perchè avevo pure il 120ED e con la stessa focale di 900mm, avevo gli stessi problemi gravi di spazio sul mio piccolo balcone, ma non certo perchè il 100ED non fosse inevitabilmente più APO del 120ED, come la fisica predice.
Mi ha sempre fatto un misto di rabbia ed incredulità, nel vedere su ASTROSELL andare via con facilità degli apo da 80mm a 500-600€ e vedere restare invenduti degli APO SW da 100/900mm a soli 450€.
A mio avviso un 100ED usato, a soli 450€, è un affare colossale.
Come pure, metterne insieme due usati, per soli 900€, per fare un leggero e super-performante binoscopio da 100/900mm ED FPL-53 , sarebbe parimenti un affare colossale.
Se solo AVALON si mettesse a produrre, MASSIVAMENTE, quindi con maggior economia di scala, il loro sistema di SPECCHI per BINOSCOPI, già usati anche marchiati ASTROMECCANICA, per fare i loro BINOSCOPI, molti astrofili evoluti liavrebbero acquistati e avrebbero fatto il loro BINOSCOPIO con due SW APO 100EDmm opure con due 120ED.
Il sistema a specchi AVALON è nettamente meno penalizzante otticamente di un sistema a prismi ERETTORI, dei pur buoni BINOCOLONI APO, di recente introduzione sul mercato.