Rifrattore SW 120/900 ED
Inviato: 25/08/2018, 16:10
Un saluto a tutti,
finalmente dopo circa una decina di giorni ( causa maltempo ) ho potuto dare un'occhiata allo strumento cercando, nelle mie piccole competenze, di dare una valutazione ottica del telescopio.
Interessante è il tubo che risulta essere piuttosto corto ( 97 cm con diagonale piccola a focheggiatore chiuso, 80 cm. senza paraluce) e molto leggero ( 5,9 kg. compreso: cercatore 8 X 50, diagonale,paraluce,anelli e barra Tipo Vixen da 34 cm. ).
Il tubo è in alluminio ma piuttosto fine ( troppo secondo me) con la sua classica verniciatura nera piuttosto delicata.
Qui mi permetto di fare una riflessione in merito: ma come cacchio si fa a non fare gli anelli con una maniglia..? Vi sembrerà strano ma il Bresser 127 / 1200 con un peso di 8,2 kg. quando lo trasporto con la maniglia sembra più leggero del 120..! Io la Bresser la amo anche per questo....ma ci vuole tanto metterci una maniglia..? Quando inserisco il tubo sulla montatura tutto diviene più complicato; proprio ieri sera mentre smontavo il tubo, complice l'ottica bagnata dall'umidità, mi è scivolato dalle mani e per pura combinazione non è caduto....beata maniglia.! Il tubo è perfettamente compatibile per il peso con una eq5 anche se ho il maledetto treppiede in alluminio mentre il tele mi è stato consegnato con la sua valigia in alluminio e con una diagonale non SW. ma una dielettrica della William Optic da 2 pollici.Il fuocheggiatore con demoltiplica mi è sembrato più che sufficiente per l'osservazione e la micrometrica è risultata molto utile. Ho iniziato a dare un'occhiata alle stelle con il diagonale (senza torretta ) e subito mi sono apparse, ad alti ingrandimenti ( 160X ) regolari con un piccolissimo pallino circondato da uno o due anellini. Malgrado il seeng appena sufficiente gli anellini anche se spezzati apparivano perfettamente concentrici.
Sfuocata una stella piuttosto luminosa sia in intra, sia in extrafocale, il cerchio era perfettamente circolare senza alcuna minima spigolatuta.
I colori stellari sono apparsi subito naturali ma ripeto, è stata solo una fugace osservazione fatta per altro da uno che capisce poco di ottica dei telescopi quindi prendetela per quello che è.
Prova sul terrestre.
Ho un'ntenna parabolica bianca della centrale Telecom con molte viti che bulloni vari che uso per provare i tele che ho avuto.
Ho puntato il 120 ed in una mattina tarda con l'antenna piena di luce solare diretta.
Il bordo a 73 X non ha presentato assolutamente cromatismo mentre a 158X il bordo ha mostrato un leggerissimo colore azzurrino quasi impercettibile.
Seeng appena sufficiente, visione in torretta Tecnosky.
Il primo bersaglio è stato Giove ma ormai troppo basso e quindi poco credibile, il pianeta mostrava le due bande pricipali delle quali la Nord era chiaramente frastagliata, a tratti ho percepito la banda chiara della calotta sud ma il pianeta ribolliva troppo e per quanto mi riguarda non può una visione del genere, dare un contributo di valutazione valido.
Mi sono spostato su Saturno ancora ben alto sull'orizzonte e ho cominciato a osservare partendo da 73X ( ricavati da torretta più ocs Tecnosky da 2X).
Il pianeta, molto brillante già mostrava chiaramente la Divisione di Cassini, la banda equatoriale e tre satelliti dei quali nettamente Titano ma gli altri due solo in visione distorta complice la Luna prossima al Plenilunio.
Ottimo il cielo scuro intorno all'astro, luce diffusa quasi nulla e contoni planetari disegnati a punta fine.
158X con ocukari Tecnosky da 12 mm:
Il pianeta nei momenti di relativa calma ( ma sempre con un po' di disturbo) è risultato subito spettacolare, oltre al fondo cielo scuro e senza luce diffusa, questa volta l'anello velo ( malgrado la luce lunare) l'ho percepito bene sulle anse con la percezione di una banda equatoriale sdoppiata. Anche in questo caso i bordi perfettamente disegnati e non sfuocati.
Non avendo più oculari ( sto valutando l'acquisto di altre due coppie)ho inserito ( come da foto che posterò),subito dopo l'ocs una barlow ( molto buona, un tripetto acro Meade serie 4000 americana) per aumentare l'ingrandimento.
So perfettamente che questo sistema è deleterio per la luce, per la dispersione e eventuali aberrazioni ottiche ma al momento non ho altra scelta.
Con due moltiplicatori da 2X ho calcolato più o meno 3700 ( con dieci cm. in più incrementati dalla torretta) e con una coppia di oculari da 12 per un totale di circa 310X.
Il seeng appena sufficiente non mi ha permesso una bella visione del pianeta ma, malgrado la turbolenza e l'accrocco ottico, nei momenti di relativa calma la visione è stata più che buona dandomi la percezione di poter avere in serate più fortunate immagini a questi ingrandimenti eccellenti.
Mi sembra un'ottica ottima che può dare molto in nottate più fortunate.
Mi sono spostato sulla Luna e non ho notato, mettendo bene a fuoco, cromatismo residuo con un suolo lunare apocromatico e contrastato; devo dire che già a 73X ho notato un ribollio davvero antipatico....da riprovare la visione in tempi migliori.
Sono soddisfatto di questo tele, sono sicuro che con un seeng migliore e con oculari senza la doppia barlow in torretta, mi regalerà eccellenti visioni planetarie.
E' un peccato che non posso più valutare Giove ormai troppo basso anche perchè ho ancora in mente il Giove notevole con il tele Bresser rifra acro da 127 / 1200....peccato, sarà per la prossima apparizione gioviana...
Allego foto della torretta con i due ocs.
La focale in questo caso è più o meno quella da me valutata..?
Aspetto Vs impressioni e aiuti in merito.
Mariano.
finalmente dopo circa una decina di giorni ( causa maltempo ) ho potuto dare un'occhiata allo strumento cercando, nelle mie piccole competenze, di dare una valutazione ottica del telescopio.
Interessante è il tubo che risulta essere piuttosto corto ( 97 cm con diagonale piccola a focheggiatore chiuso, 80 cm. senza paraluce) e molto leggero ( 5,9 kg. compreso: cercatore 8 X 50, diagonale,paraluce,anelli e barra Tipo Vixen da 34 cm. ).
Il tubo è in alluminio ma piuttosto fine ( troppo secondo me) con la sua classica verniciatura nera piuttosto delicata.
Qui mi permetto di fare una riflessione in merito: ma come cacchio si fa a non fare gli anelli con una maniglia..? Vi sembrerà strano ma il Bresser 127 / 1200 con un peso di 8,2 kg. quando lo trasporto con la maniglia sembra più leggero del 120..! Io la Bresser la amo anche per questo....ma ci vuole tanto metterci una maniglia..? Quando inserisco il tubo sulla montatura tutto diviene più complicato; proprio ieri sera mentre smontavo il tubo, complice l'ottica bagnata dall'umidità, mi è scivolato dalle mani e per pura combinazione non è caduto....beata maniglia.! Il tubo è perfettamente compatibile per il peso con una eq5 anche se ho il maledetto treppiede in alluminio mentre il tele mi è stato consegnato con la sua valigia in alluminio e con una diagonale non SW. ma una dielettrica della William Optic da 2 pollici.Il fuocheggiatore con demoltiplica mi è sembrato più che sufficiente per l'osservazione e la micrometrica è risultata molto utile. Ho iniziato a dare un'occhiata alle stelle con il diagonale (senza torretta ) e subito mi sono apparse, ad alti ingrandimenti ( 160X ) regolari con un piccolissimo pallino circondato da uno o due anellini. Malgrado il seeng appena sufficiente gli anellini anche se spezzati apparivano perfettamente concentrici.
Sfuocata una stella piuttosto luminosa sia in intra, sia in extrafocale, il cerchio era perfettamente circolare senza alcuna minima spigolatuta.
I colori stellari sono apparsi subito naturali ma ripeto, è stata solo una fugace osservazione fatta per altro da uno che capisce poco di ottica dei telescopi quindi prendetela per quello che è.
Prova sul terrestre.
Ho un'ntenna parabolica bianca della centrale Telecom con molte viti che bulloni vari che uso per provare i tele che ho avuto.
Ho puntato il 120 ed in una mattina tarda con l'antenna piena di luce solare diretta.
Il bordo a 73 X non ha presentato assolutamente cromatismo mentre a 158X il bordo ha mostrato un leggerissimo colore azzurrino quasi impercettibile.
Seeng appena sufficiente, visione in torretta Tecnosky.
Il primo bersaglio è stato Giove ma ormai troppo basso e quindi poco credibile, il pianeta mostrava le due bande pricipali delle quali la Nord era chiaramente frastagliata, a tratti ho percepito la banda chiara della calotta sud ma il pianeta ribolliva troppo e per quanto mi riguarda non può una visione del genere, dare un contributo di valutazione valido.
Mi sono spostato su Saturno ancora ben alto sull'orizzonte e ho cominciato a osservare partendo da 73X ( ricavati da torretta più ocs Tecnosky da 2X).
Il pianeta, molto brillante già mostrava chiaramente la Divisione di Cassini, la banda equatoriale e tre satelliti dei quali nettamente Titano ma gli altri due solo in visione distorta complice la Luna prossima al Plenilunio.
Ottimo il cielo scuro intorno all'astro, luce diffusa quasi nulla e contoni planetari disegnati a punta fine.
158X con ocukari Tecnosky da 12 mm:
Il pianeta nei momenti di relativa calma ( ma sempre con un po' di disturbo) è risultato subito spettacolare, oltre al fondo cielo scuro e senza luce diffusa, questa volta l'anello velo ( malgrado la luce lunare) l'ho percepito bene sulle anse con la percezione di una banda equatoriale sdoppiata. Anche in questo caso i bordi perfettamente disegnati e non sfuocati.
Non avendo più oculari ( sto valutando l'acquisto di altre due coppie)ho inserito ( come da foto che posterò),subito dopo l'ocs una barlow ( molto buona, un tripetto acro Meade serie 4000 americana) per aumentare l'ingrandimento.
So perfettamente che questo sistema è deleterio per la luce, per la dispersione e eventuali aberrazioni ottiche ma al momento non ho altra scelta.
Con due moltiplicatori da 2X ho calcolato più o meno 3700 ( con dieci cm. in più incrementati dalla torretta) e con una coppia di oculari da 12 per un totale di circa 310X.
Il seeng appena sufficiente non mi ha permesso una bella visione del pianeta ma, malgrado la turbolenza e l'accrocco ottico, nei momenti di relativa calma la visione è stata più che buona dandomi la percezione di poter avere in serate più fortunate immagini a questi ingrandimenti eccellenti.
Mi sembra un'ottica ottima che può dare molto in nottate più fortunate.
Mi sono spostato sulla Luna e non ho notato, mettendo bene a fuoco, cromatismo residuo con un suolo lunare apocromatico e contrastato; devo dire che già a 73X ho notato un ribollio davvero antipatico....da riprovare la visione in tempi migliori.
Sono soddisfatto di questo tele, sono sicuro che con un seeng migliore e con oculari senza la doppia barlow in torretta, mi regalerà eccellenti visioni planetarie.
E' un peccato che non posso più valutare Giove ormai troppo basso anche perchè ho ancora in mente il Giove notevole con il tele Bresser rifra acro da 127 / 1200....peccato, sarà per la prossima apparizione gioviana...
Allego foto della torretta con i due ocs.
La focale in questo caso è più o meno quella da me valutata..?
Aspetto Vs impressioni e aiuti in merito.
Mariano.