TS-Optics 6" f/12 Cassegrain
Re: TS-Optics 6" f/12 Cassegrain
Bianco, magari quando ho 5 minuti posto qualche foto
Re: TS-Optics 6" f/12 Cassegrain
Ho appena scoperto che anche la Orion commercializza questi strumenti col suo marchio.
Pare che sia la più corretta nel riportare le specifiche esatte, e dal confronto risulta che l'8" abbia un'ostruzione lineare più bassa del 6", cioè 68 mm pari al 34%.
In ogni caso le specifiche pubblicate da Orion confermano quanto da me scritto.
Pare che sia la più corretta nel riportare le specifiche esatte, e dal confronto risulta che l'8" abbia un'ostruzione lineare più bassa del 6", cioè 68 mm pari al 34%.
In ogni caso le specifiche pubblicate da Orion confermano quanto da me scritto.
Re: TS-Optics 6" f/12 Cassegrain
E' abbastanza normale che all'aumentare del diametro diminuisca l'ostruzione per strumenti strutturalmente analoghi, per lo stesso motivo infatti il C6 ha un'ostruzione maggiore del C8, entrambi Schimdt Cassegrain f/10.
Questi cassegrain incuriosiscono da tempo anche me, anche se forse potevano farli un pò meno ostruiti ma sappiamo bene che se la qualità ottica è buona, l'ostruzione non ha poi tutta questa importanza. Tutti gli strumenti commerciali adatti all'hi res, pensiamo ai Maksutov Skywatcher oppure ancora meglio i Mewlon, hanno un'ostruzione intorno al 30% e funzionano molto bene, come del resto i vari C8 e C9.25, ancora più ostruiti ma diffusissimi fra gli astrofili anche per farci alta risoluzione.
Detto questo ritengo che visualmente per i pianeti e per il seeing medio italiano, un newton fra 150 e 200mm aperto a f/6-8 lavorato in maniere decente, sia quanto di meglio possiamo avere, considerando anche il rapporto qualità/prezzo. Ovviamente abbiamo pesi e ingombri notevoli per cui ben venga questo Cassegrain 154 f/12 molto compatto ad un costo molto contenuto. Aspettiamo altre prove!
Questi cassegrain incuriosiscono da tempo anche me, anche se forse potevano farli un pò meno ostruiti ma sappiamo bene che se la qualità ottica è buona, l'ostruzione non ha poi tutta questa importanza. Tutti gli strumenti commerciali adatti all'hi res, pensiamo ai Maksutov Skywatcher oppure ancora meglio i Mewlon, hanno un'ostruzione intorno al 30% e funzionano molto bene, come del resto i vari C8 e C9.25, ancora più ostruiti ma diffusissimi fra gli astrofili anche per farci alta risoluzione.
Detto questo ritengo che visualmente per i pianeti e per il seeing medio italiano, un newton fra 150 e 200mm aperto a f/6-8 lavorato in maniere decente, sia quanto di meglio possiamo avere, considerando anche il rapporto qualità/prezzo. Ovviamente abbiamo pesi e ingombri notevoli per cui ben venga questo Cassegrain 154 f/12 molto compatto ad un costo molto contenuto. Aspettiamo altre prove!
Re: TS-Optics 6" f/12 Cassegrain
A conferma di quanto scritto da GTI77 segnalo questa discussione su Cloudynights, in cui sono postate le misure di ostruzione dei vari strumenti.
Dai dati pubblicati risulta che il C6 (Celestron) ha un'ostruzione del 37%, il C8 del 34%, l'M8 (Meade) del 37% ed un Mewlon 210 (Takahashi) del 33%.
Quanto alle prove, al momento, in attesa della consegna di una torretta binoculare ed un diagonale da 2" e con una conferma solo parziale della buona collimazione raggiunta, posso dire che in momenti di calma atmosferica le immagini di Giove mi sembrano molto "definite" (cioè potenzialmente ricche di dettagli) anche se non contrastate come avrei voluto o immaginato.
Dai dati pubblicati risulta che il C6 (Celestron) ha un'ostruzione del 37%, il C8 del 34%, l'M8 (Meade) del 37% ed un Mewlon 210 (Takahashi) del 33%.
Quanto alle prove, al momento, in attesa della consegna di una torretta binoculare ed un diagonale da 2" e con una conferma solo parziale della buona collimazione raggiunta, posso dire che in momenti di calma atmosferica le immagini di Giove mi sembrano molto "definite" (cioè potenzialmente ricche di dettagli) anche se non contrastate come avrei voluto o immaginato.
Re: TS-Optics 6" f/12 Cassegrain
alcuni valori non mi tornano, chissà come hanno preso quelle misure... Il Mewlon è 31%, il C9 può arrivare a 39%, dipende dalla versione, comunque siamo sempre in quell'intervallo.
Grazie delle foto, il baffling del tubo sembra fatto bene. Come mai il fuocheggiatore sporge così tanto ?
Re: TS-Optics 6" f/12 Cassegrain
Sono gli anelli di prolunga per raggiungere il fuoco.
Con diagonale da 2" (che ho provato perché prestata) devo togliere la prolunga più lunga, se non ricordo male.
Con diagonale da 2" (che ho provato perché prestata) devo togliere la prolunga più lunga, se non ricordo male.
Re: TS-Optics 6" f/12 Cassegrain
Se ha così tanto backfocus usare la torretta non sarà un problema. Il punto di fuoco ottimale dove si trova ?
Re: TS-Optics 6" f/12 Cassegrain
La posizione che si vede nella foto, con il fuocheggiatore in quella estrazione, corrisponde alla messa a fuoco con un Morpheus 12,5 mm sul diagonale a specchio 31,8 Lumicon.
In pratica dopo l'osservazione ho tolto l'oculare e messo il tappo sul diagonale.
Non ho misurato la distanza, ma ci sono ca. 75 mm di prolunghe più il fuocheggiatore che non so quanto è lungo, l'estrazione dello stesso che sarà più o meno 20 mm e poi il diagonale.
In pratica dopo l'osservazione ho tolto l'oculare e messo il tappo sul diagonale.
Non ho misurato la distanza, ma ci sono ca. 75 mm di prolunghe più il fuocheggiatore che non so quanto è lungo, l'estrazione dello stesso che sarà più o meno 20 mm e poi il diagonale.
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Re: TS-Optics 6" f/12 Cassegrain
Lo strumento in oggetto ha lo specchio primario fisso e come tale ha ben poco bakfocus rispetto ad uno SCT, MAK e RUMAK con specchio primario mobile.
Se SAMUELE userà un diagonale da 2" + torretta binoculare, non andrà a fuoco senza un adeguato OCS.
Conosco bene il problema, perchè fui fortunato possessore di un RUMAK INTES MK67, anche lui con specchio primario fisso, tale MK67 è stato un vero planet killer, solo un successivo MAK-NEWTON INTES MN 61, gli fu un poco superiore, ma persi completamente la meravigliosa montabilità e trasportabilità del MK67.
Solo 20 anni dopo ho colmato la lacuna della sua vendita, con il mio attuale RUMAK INTES MICRO M603 da 152/1520mm ad f10 e con lo specchio primario mobile, ma con ZERO ASSOLUTO di MIRROR SCHIFT. un gioiello ottico degno di ogni amore.
Se SAMUELE userà un diagonale da 2" + torretta binoculare, non andrà a fuoco senza un adeguato OCS.
Conosco bene il problema, perchè fui fortunato possessore di un RUMAK INTES MK67, anche lui con specchio primario fisso, tale MK67 è stato un vero planet killer, solo un successivo MAK-NEWTON INTES MN 61, gli fu un poco superiore, ma persi completamente la meravigliosa montabilità e trasportabilità del MK67.
Solo 20 anni dopo ho colmato la lacuna della sua vendita, con il mio attuale RUMAK INTES MICRO M603 da 152/1520mm ad f10 e con lo specchio primario mobile, ma con ZERO ASSOLUTO di MIRROR SCHIFT. un gioiello ottico degno di ogni amore.
Re: TS-Optics 6" f/12 Cassegrain
Lo specchio primario mobile offre una maggiore versatilità ma introduce anche delle aberrazioni tanto maggiori quanto maggiore è lo scostamento dalla posizione di fuoco ottimale, per cui in realtà l'uso dell'OCS è sempre raccomandato. Lo specchio fisso, se lo strumento è progettato con un ampio backfocus, è a mio avviso sempre preferibile, evita un sacco di problemi molto comuni nei telescopi prodotti in grande serie.
Re: TS-Optics 6" f/12 Cassegrain
Aggiorno questa discussione, per non lasciarla incompiuta, postando le mie valutazioni dopo varie sperimentazioni, anche con utilizzo di torretta.
In primo luogo devo sottolineare che il seeing dal terrazzo di casa mia non è buono, perché la resa dello strumento è migliorata molto quando l'ho portato all'aperto, in occasione di uno star party sul Pollino.
In secondo luogo ho avuto conferma che la sensibilità al seeing di strumenti a riflessione come questo Cassegrain è alta, sicuramente superiore ad uno strumento a rifrazione: avantieri, 23 luglio, la serata era una delle migliori dell'ultimo mese, ma ciononostante l'immagine di Saturno a 204x (oculare Morpheus da 9mm) spesso shakerava come quando nel film Matrix (tanto per restare in tema ) gli agenti schivano i colpi in un combattimento.
Infine la collimazione: con gli accessori giusti (nel mio caso un collimatore REEGO) non è difficile ottenerla, ma per avere la certezza di aver raggiunto l'optimum si dovrebbe smontare il paraluce del primario, cosa che personalmente non ho voluto fare.
Fatte queste doverose premesse, devo dire che mi ritengo molto soddisfatto della resa dello strumento, le cui prestazioni ho avuto modo di confrontare con rifrattori da 80-90 mm e vari SCT da 8", constatando che regge il confronto con i primi in termini di contrasto e con i secondi in termini di dettagli.
Non ho potuto utilizzarlo con la torretta senza correttore perché anche togliendo tutte le prolunghe ed utilizzando un diagonale piccolo non si riesce a pescare il fuoco.
Con il correttore, invece, la torretta si utilizza nel diagonale senza necessità di modificare le prolunghe, ma in questo caso ho constatato un decadimento della resa, probabilmente per via della non eccelsa qualità del treno ottico aggiuntivo.
Quindi, per quanto mi riguarda, osservazione monoculare con il mio occhio non dominante e diagonale da 2".
Sempre avantieri ho provato ad utilizzare un ortoscopico da 6 mm (306x) constatando che lo strumento regge l'ingrandimento anche se Giove basso ed oramai in fase di tramonto non offriva molto di più dell'immagine a 204x; quest'ultimo ingrandimento, invece, nella stessa situazione si è rivelato molto proficuo, lasciandomi ben sperare per quando i pianeti saranno alti e meno turbolenti.
In primo luogo devo sottolineare che il seeing dal terrazzo di casa mia non è buono, perché la resa dello strumento è migliorata molto quando l'ho portato all'aperto, in occasione di uno star party sul Pollino.
In secondo luogo ho avuto conferma che la sensibilità al seeing di strumenti a riflessione come questo Cassegrain è alta, sicuramente superiore ad uno strumento a rifrazione: avantieri, 23 luglio, la serata era una delle migliori dell'ultimo mese, ma ciononostante l'immagine di Saturno a 204x (oculare Morpheus da 9mm) spesso shakerava come quando nel film Matrix (tanto per restare in tema ) gli agenti schivano i colpi in un combattimento.
Infine la collimazione: con gli accessori giusti (nel mio caso un collimatore REEGO) non è difficile ottenerla, ma per avere la certezza di aver raggiunto l'optimum si dovrebbe smontare il paraluce del primario, cosa che personalmente non ho voluto fare.
Fatte queste doverose premesse, devo dire che mi ritengo molto soddisfatto della resa dello strumento, le cui prestazioni ho avuto modo di confrontare con rifrattori da 80-90 mm e vari SCT da 8", constatando che regge il confronto con i primi in termini di contrasto e con i secondi in termini di dettagli.
Non ho potuto utilizzarlo con la torretta senza correttore perché anche togliendo tutte le prolunghe ed utilizzando un diagonale piccolo non si riesce a pescare il fuoco.
Con il correttore, invece, la torretta si utilizza nel diagonale senza necessità di modificare le prolunghe, ma in questo caso ho constatato un decadimento della resa, probabilmente per via della non eccelsa qualità del treno ottico aggiuntivo.
Quindi, per quanto mi riguarda, osservazione monoculare con il mio occhio non dominante e diagonale da 2".
Sempre avantieri ho provato ad utilizzare un ortoscopico da 6 mm (306x) constatando che lo strumento regge l'ingrandimento anche se Giove basso ed oramai in fase di tramonto non offriva molto di più dell'immagine a 204x; quest'ultimo ingrandimento, invece, nella stessa situazione si è rivelato molto proficuo, lasciandomi ben sperare per quando i pianeti saranno alti e meno turbolenti.
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Re: TS-Optics 6" f/12 Cassegrain
Per i pianeti, il seeing è il parametro di gran lunga più importante. nessun supertelescopio è immune ad un seeing ballerino, al massimo lo patisce un pochino meno.
Re: TS-Optics 6" f/12 Cassegrain
Un riflettore patisce il seeing sempre più di un rifrattore, questa ormai è una cosa assodata, però è positivo che il tuo Cassegrain mostri un contrasto paragonabile a quello di un piccolo rifrattore, mentre mi stupisce che come dettaglio fosse al livello di un C8, probabilmente anche lì il seeing non era ottimale.
Brutto segno che l'osservazione in binoculare fosse insoddisfacente, ma potrebbe non dipendere dalla torretta.
Brutto segno che l'osservazione in binoculare fosse insoddisfacente, ma potrebbe non dipendere dalla torretta.
Re: TS-Optics 6" f/12 Cassegrain
Buongiorno a tutti, in una discussione sul forum di CN ho trovato questo link relativo ad un test abbastanza completo fatto in Giappone su un cassegrain come il mio, commercializzato Kasai.
La pagina è in giapponese e bisogna accontentarsi della traduzione Google selezionando la lingua nel menù a tendina che si trova in alto a destra, ma contiene numerose immagini, compresi esempi di riprese, planetarie e non, fatte con lo strumento.
La pagina è in giapponese e bisogna accontentarsi della traduzione Google selezionando la lingua nel menù a tendina che si trova in alto a destra, ma contiene numerose immagini, compresi esempi di riprese, planetarie e non, fatte con lo strumento.