Recensione del rifrattore Tecnosky 154 F/15

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piergiovanni
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Recensione del rifrattore Tecnosky 154 F/15

Messaggio da piergiovanni »

Per i pochi amanti dei rifrattori a lunga focale, Tecnosky ha allestito un telescopio a tre sezioni, dotato di un doppietto acromatico della Barride Optics. Sarà in grado di far appassionare gli astrofili, sempre più amanti dell’astrofotografia?

di Piergiovanni Salimbeni

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Re: Recensione del rifrattore Tecnosky 154 F/15

Messaggio da Marco Retucci »

Come sempre una recensione piacevole, equilibrata e non banale... grande Pier...



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Re Vega
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Re: Recensione del rifrattore Tecnosky 154 F/15

Messaggio da Re Vega »

Ringrazio Pier, per l’opportunità di provare questo bel rifrattore nonché di avermi ritagliato uno spazio nella sua recensione.
Approfitto per dare un’impressione sulla qualità costruttiva di questo cannocchiale, che mi è parso piuttosto robusto e ben realizzato. In particolare ho apprezzato la soluzione adottata per accoppiare le due sezioni principali, costituita da due flange metalliche filettate internamente di cui, una volta compiuta l’operazione di accoppiamento, non rimane praticamente più traccia rendendo l’aspetto del tubo molto pulito. Un po’ meno entusiasta dal punto di vista strettamente estetico mi ha lasciato l’estesa prolunga necessaria per arrivare al fuoco del doppietto....semplicemente troppo lunga per inserirsi armoniosamente nelle forme del cannocchiale (imho)...“on the other hand” questa soluzione garantisce a strumento smontato degli ingombri davvero minimi che strizzano l’occhio a chi ha problemi di stoccaggio domestico così come a coloro che auspicano di portare lo strumento agli eventi amatoriali.
Altro particolare che non mi ha convinto del tutto è l’esigua lunghezza della piastra su cui sono fissati gli anelli; avrei senz’altro preferito una distanza maggiore, a vantaggio di una distribuzione del peso del tubo meno critica in relazione alla possibilità di incorrere in flessioni del medesimo.
Ultima modifica di Re Vega il 28/09/2019, 21:23, modificato 1 volta in totale.
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Re: Recensione del rifrattore Tecnosky 154 F/15

Messaggio da Faber »

Grazie a tutti,
Federico, ho letto anche la tua opinione sulle prestazioni ottiche. Noto che hai scritto che il contrasto forse era minore del fs128. Volevo chiedere, basandomi anche sulla mia esperienza nel passare da un lzos 130 ad un taka da 150, quanto vantaggio si ha avuto nella saturazione dei colori e nella leggibilità dei dettagli. Volevo suggerire inoltre di provare i due strumenti con prisma di herschel; io ho notato una grande differenza tra 130 e 150 mm di diametro. Certo che il prezzo è veramente conveniente! P.s. Quanto mi manca non avere più un rifrattore da 15 cm, ma ora esigenze contingenti mi hanno obbligato ad un downsizing...
Fabio Bergamin

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Re Vega
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Re: Recensione del rifrattore Tecnosky 154 F/15

Messaggio da Re Vega »

Ciao Fabio!!
Ti confermo senza il forse che il contrasto è migliore nel 128. Se nel taka vale 10 nel barride vale 8.
Molto meno evidente la differenza in dettaglio, dove l’appena percettibile vantaggio del 154 è in parte compromesso dal minor contrasto.
Riguardo alla saturazione dei colori non ci ho fatto caso Fabio; non avevo molto tempo a disposizione e l’ho consumato tutto su Piccolomini.
Ciao, spero si riesca a fare qualche osservazione insieme 😊
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Re: Recensione del rifrattore Tecnosky 154 F/15

Messaggio da piergiovanni »

Carissimo Faber, rispondo brevemente alla tua domanda, non tanto perché ora è quasi mezzanotte ma perché è molto difficile trovare ulteriori spunti di discussione riguardo la comparativa effettuata. Il Barride 154 è pur sempre un doppietto acromatico economico, non è paragonabile allo Zeiss AS 150 F/15 di Federico che ha mostrato - ad esempio- dettagli molto più'flebili. L'ideale sarebbe pianificare una comparativa tra strumenti con la medesima lavorazione e qualità ottica. Tentando di giungere a conclusioni affrettate e nondimeno utilizzando la nostra breve comparativa come metro di paragone indubitabile , si corre il rischio di generare nuovi dubbi nei detrattori di tali strumenti e aumentare le speranze di chi pensa che i rifrattori acromatici a lungo fuoco siano la panacea per ogni male.
Certamente ritengo, questo sì, che i "Lunga focale" siano più' convenienti a partire da un diametro di almeno 7 pollici, di fatto un 25 cm apocromatico costerebbe tantissimo, mentre- se si ha spazio e pazienza e perseveranza, non risulta poi molto costoso, possedere un bel 20 cm aperto almeno a F/15.

Con Federico abbiamo deciso di pianificare una comparativa stretta, ad esempio tra il mio FS128 e il suo SuperPlanetary 127 F 21 che, essendo un'ottica D&G oltretutto commissionata e selezionata, dovrebbe - almeno sulla carta- fornire una resa superiore a quella del più'' economico doppietto cinese. Con Francesco, invece, che mi verrà a trovare a breve, dovremmo riuscire a organizzare una piccola comparativa tra strumenti a rifrazione da sei pollici, insomma: utile dulci miscere.


Grazie per l'attenzione e..buona domenica
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Re: Recensione del rifrattore Tecnosky 154 F/15

Messaggio da -SPECOLA-> »

Ringrazio Tecnosky per la non comune proposta commerciale, per altro ad un prezzo che ritengo essere ben allineato, Piergiovanni per l'interessante recensione e Federico per avervi contribuito con la sua esperienza. :thumbup:

Davvero uno strumento insolito nel panorama dei telescopi rifrattori commerciali per il mercato dell'astrofilia. :)

Come è stato già fatto notare prima di me in questa discussione, anch'io credo che sarebbe stata più idonea una piastra con anelli con un maggiore sviluppo longitudinale, tutto a vantaggio di una più efficiente distribuzione del peso del tubo, atto a rendere meno critica la possibilità dell'insorgere di fastidiose flessioni dell'asse ottico del telescopio.

Inoltre penso che si possa migliorare anche il paraluce, che adesso da quel che ho letto, è realizzato in legno, per altro piuttosto pesante (scelta inconsueta).

Probabilmente però, procedendo a queste migliorie, il prezzo poi aumenterebbe sensibilmente.
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Re: Recensione del rifrattore Tecnosky 154 F/15

Messaggio da Dob »

Per quanto riguarda la recensione eviterei di scrivere frasi del tipo: "dettagli quasi inammissibili per un doppietto da 6 pollici" perchè altrimenti in chi legge potrebbe far nascere il dubbio che possano esistere telescopi "magici".

O ancora "innumerevoli i dettagli gioviani": anche qua, i dettagli visibili in un 15cm non sono innumerevoli , ma sono quelli che qualsiasi ottica buona/ottima da 15cm è in grado di mostrare.

Anche perchè se fossero "innumerevoli" in un 15cm , allora in un 20 cm o addirittura in un 40cm quanti sarebbero ? innumerevoli al quadrato ? :D

Inltre manca un dato che per me è fondamentale quando si riporta un'osservazione visuale ossia l'ingrandimento.

senza polemica eh.....
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piergiovanni
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Re: Recensione del rifrattore Tecnosky 154 F/15

Messaggio da piergiovanni »

In primis: "buon giorno anche a te", beh nessuna polemica, è praticamente un sacrilegio quello che hai scritto :mrgreen: :mrgreen:
Non mi piace fare "lo sborone" ma ti assicuro che quando osserverai la Luna nello ZEISS AS ne riparleremo. Per il resto non ho proprio voglia di apportare modifiche all'articolo. Mia mera opinione personale di cui mi assumo tutta la responsabilità per ognuno dei vari micro-crateri in Plato, mai visti cosi bene in strumenti dal diametro superiore. :mrgreen: :wave:
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Re: Recensione del rifrattore Tecnosky 154 F/15

Messaggio da Faber »

Diciamo che sebbene nessun strumento possa oltrepassare i limiti della fisica, alcuni strumenti riescono a lavorare meglio di altri parità di condizioni ambientali.
Anche io serbo un ottimo ricordo di Saturno con lo zeiss as 150!
Secondo me un Astrofilo deve per forza avere un buon rifrattore è un buon riflettore, così ha coperto ogni possibile osservazione (e così sto facendo)
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Re: Recensione del rifrattore Tecnosky 154 F/15

Messaggio da Re Vega »

Dob ha scritto: 30/09/2019, 17:21 senza polemica eh.....
bella questa....chissà allora con la polemica 😱
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Re: Recensione del rifrattore Tecnosky 154 F/15

Messaggio da Dob »

@ Pier: figurarsi se voglio che tu modifichi l'articolo! ci mancherebbe altro.... ho detto solo che, per me, sarebbe meglio evitare di usare frasi sensazionalistiche

@ Re Vega: oh, non ci crederai ma lo ribadisco : senza polemica!

p.s. però, a 'sto punto sono curioso :D di sapere quali sarebbero questi "particolari quasi inammissibili" per un 15cm ad esempio: craterini di Plato ? bene: quanti (*) ? a che ingrandimento ? con che seeing?

insomma se siete un po' più precisi allora chiunque abbia un buon 15cm potrebbe anche lui tentare questi bersagli

(*) specificando quanti visibili come "circoletti" e quanti come punti luminosi ovviamente
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Re: Recensione del rifrattore Tecnosky 154 F/15

Messaggio da Francesco T »

Non so se sia più interessante dal punto di vista psicologico ( nell'accezione rigorosamente scientifica ) il fatto che in Italia, a differenza di qualsiasi altro paese, la performanza del rifrattore lungo venga immancabilmente messa in discussione con rigore e puntualità ogniqualvolta accada che un felice osservatore voglia parlarne , o il fatto che a farlo sono coloro i quali il rifrattore lungo di diametro e qualità non lo possiedono e non lo conoscono approfonditamente.
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Re: Recensione del rifrattore Tecnosky 154 F/15

Messaggio da -SPECOLA-> »

Potrebbe trattarsi di una mera e semplice questione di ripetibilità?
Allegati
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Fabrizio Ferrario
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Re: Recensione del rifrattore Tecnosky 154 F/15

Messaggio da Dob »

@Francesco: non ho messo in dubbio le capacità di un rifrattore lungo, io ho letto che un 15cm (lungo o corto, non mi interessa) mostrerebbe cose "inammissibili" e volevo sapere quali.
Quando leggo di "superlativi" , in qualsiasi campo, subito mi si alzano le antenne e comincio a sospettare; probabilmente è un mio limite non so ....

comunque grazie a tutti per le risposte esaurienti.....
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Re: Recensione del rifrattore Tecnosky 154 F/15

Messaggio da Mario De Caro »

Per quel tipo di dettagli ( craterini) serve un ottimo seeing e una altrettanto ottima altezza sull'orizzonte....non so per voi ma a me fa una certa differenza.
Posso dire che a parità di seeing medio scarso i dettagli che ho visto in questi ultimi mesi su Giove erano esattamente gli stessi sia con il DK250 f20 che con l'apo 152f8 a parità di ingrandimenti( 300/400x).
Non aggiungo altro, ma se tanto mi da' tanto, credo che anche con uno strumento di maggior diametro non sarei andato chissà dove in quanto a dettagli...
Su Plato con il rifrattore se ne vedono 7/9 A memoria e solo nelle serate migliori...
Il DK250 mi ha stupito su Gassendi e Copernico dove credo e sottolineo credo abbia superato( di poco) la miglior prestazione del rifrattore ...ma devo trovare conferme prima di considerarlo un dato certo...ci vorranno molte nottate! :D
Ciao
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piergiovanni
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Re: Recensione del rifrattore Tecnosky 154 F/15

Messaggio da piergiovanni »

Esatto, caro Mario, ciò che volevo far comprendere e che mi pareva abbastanza chiaro, è' che un buon rifrattore da 6 pollici mostra dettagli visibili spesso con ottiche dal diametro superiore. La sera della comparativa tra rifrattori da 6 pollici di differente qualità e lunghezza focale, ad esempio, notammo maggiori dettagli nello Zeiss AS che mostrava con "CHIAREZZA" la Vallis Alpes e 9 crateri in prato, invisibili, invece nel 152/900.
Poi ognuno la interpreti come vuole, del resto se tutti gli spottingscopes da 80 mm fossero uguali, la gente comprerebbe il piu' economico, anzi forse preferirebbe un C5 che ha un diametro maggiore del Kowa 883.
Chissà come mai nel campo naturalistico e fotografico tutti ambiscono ad avere un sistema a rifrazione..saran tutti matti?
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Re: Recensione del rifrattore Tecnosky 154 F/15

Messaggio da Giovanni Bruno »

Segnatamente nel terrestre diurno, un'ottica a rifrazione APO,oppure un ACRO LUNGHISSIMO, bucano meglio la turbolenza diurna.

Dopo aver bloccato il cavalletto che tengo fisso sul balcone, con le gambe molto più chiuse, ora riesco ad utilizzare il mio 120ED + torretta ZEISS ERETTIVA a 45°, come fosse un mega SWARO BINOCULARE angolato 45°, ma di 120mm di diametro, anche dal mio balcone largo solo 1m, che guarda tutte le prealpi nord-occidentali.

Che dire, anche a 120x un trionfo di luce e risoluzione, messo a fianco del mio prestazionale INTES MICRO M603 da 152/1520mm, noto per la sua ottima risoluzione e contrasto, viene però pesantemente battutto alla voce LUMINOSITA' di immagine dal più piccolo 120D.

A riprova che un'ottica APO è particolarmente vocata per il terrestre diurno. :thumbup: :wave:
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Re: Recensione del rifrattore Tecnosky 154 F/15

Messaggio da Re Vega »

Secondo me Pier il concetto è chiarissimo.
L’AS è uno strumento nato specificamente per fornire, dato un certo diametro, la massima resa nel l’osservazione visuale dei pianeti; più di una volta, in presenza di seeing passabile ma non certo ottimale, mi ha permesso di sfruttare ingrandimenti molto alti sulla Luna, dell’ordine dei 400 e più, senza scadimento dell’immagine. Su Giove è sempre in grado di “entrare” nei dettagli, mettendomi di fronte il più delle volte ad un pianeta indisegnabile tante sono le features mostrate.
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Re: Recensione del rifrattore Tecnosky 154 F/15

Messaggio da Dob »

La sera della comparativa tra rifrattori da 6 pollici di differente qualità e lunghezza focale, ad esempio, notammo maggiori dettagli nello Zeiss AS che mostrava con "CHIAREZZA" la Vallis Alpes e 9 crateri in prato, invisibili, invece nel 152/900.
e ci voleva tanto a dare questa informazione ? Ottimo! adesso vediamo se altri possessori di strumenti di 15 cm ( mi vien in mente il Kapp) ci diranno che prestazioni raggiungono su Plato. Intanto c'è Mario che col suo 15cm ne vede tanti come nello Zeiss ( e quindi, seppur con poca "statistica" già questo mi fa capire che se sono quelli i dettagli inammissibili , molto probabilmente tanto inammissibili non sono ....ma attendiamo altri report).
Poi ognuno la interpreti come vuole, del resto se tutti gli spottingscopes da 80 mm ....
Chissà come mai nel campo naturalistico e fotografico tutti ambiscono ad avere un sistema a rifrazione..saran tutti matti?
ma questo non c'entra nulla con quello che intendevo io. Probabilmente parlo arabo e non riesco a farmi capire: non ho parlato di specchi , non ho parlato di specchi contro lenti, non ho parlato di lunghi e corti . Il mio commento era relativo, e lo ripeto ancora una volta, ai "dettagli inammissibili per un 15cm" e anche all'uso di aggettivi superlativi (innumerevoli, inammissibili, terrificanti etc. etc ) .

ahhhh ma forse adesso capisco: forse intendevi " dettagli inammissibili per un 15 cm a specchio" ah beh se è così potevi anche scriverlo prima !! :D In tal caso sarei ovviamente d'accordo con te: anche rispetto a 20cm di specchio......
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Re: Recensione del rifrattore Tecnosky 154 F/15

Messaggio da Kappotto »

Non sono un gran osservatore della luna. A che età della luna consigliate di osservare plato per contare i craterini?
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Re: Recensione del rifrattore Tecnosky 154 F/15

Messaggio da Francesco T »

ahhhh ma forse adesso capisco: forse intendevi " dettagli inammissibili per un 15 cm a specchio" ah beh se è così potevi anche scriverlo prima !! :D In tal caso sarei ovviamente d'accordo con te: anche rispetto a 20cm di specchio......


Da cosa nasce questo bisogno di fare polemica?
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Re: Recensione del rifrattore Tecnosky 154 F/15

Messaggio da Dob »

niente da fare. Non riesco a farmi capire .........amen.


@Kap: a mio parere 2 giorni dopo il primo quarto.
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Re: Recensione del rifrattore Tecnosky 154 F/15

Messaggio da Francesco T »

Direi che tu ti sia fatto capire sin troppo bene.
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Re: Recensione del rifrattore Tecnosky 154 F/15

Messaggio da Re Vega »

A volte mi chiedo se siamo in un forum di astrofili o piuttosto in un’aula di tribunale dove bisogna stare attenti a quel che si proferisce pena il vederlo puntualmente usato per detrarre quanto si è voluto raccontare.
Pier il tuo report è di qualità, (come sempre del resto) si legge d’un fiato e cosa più importante, appassiona; per fortuna a pensarla così sono migliaia di lettori, non solo italiani e decine di aziende che regolarmente da molti anni ti affidano strumenti di ogni genere ritenendo il tuo apporto affidabile e completo; naturalmente chi non è in grado di apprezzare il tuo lavoro che, lo ricordo, è oltretutto in gran parte disinteressato, se ne faccia una ragione e magari prenda in considerazione la possibilità di rivolgere le sue attenzioni là dove sono presenti consuetudini a lui più congeniali.
Ultima modifica di Re Vega il 03/10/2019, 12:51, modificato 1 volta in totale.
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Re: Recensione del rifrattore Tecnosky 154 F/15

Messaggio da -SPECOLA-> »

Precisamente quali sono i 9 craterini in questione e che angoli sottendono?
Fabrizio Ferrario
Mi diverto con un po' di strumenti, dal rifrattore TECHNO 50/630 in avanti... (non in ordine di tempo, né di dimensioni e/o schema ottico).
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Re: Recensione del rifrattore Tecnosky 154 F/15

Messaggio da -SPECOLA-> »

@ Dob

premesso che ho capito il senso delle tue legittime domande, che nelle stesse personalmente io non colgo intenti polemici e che per quanto mi riguarda, di sicuro tu non "parli arabo" :)

Credo che quanto hai scritto e riporto di seguito:
Dob ha scritto: 03/10/2019, 10:29 ahhhh ma forse adesso capisco: forse intendevi " dettagli inammissibili per un 15 cm a specchio" ah beh se è così potevi anche scriverlo prima !! :D In tal caso sarei ovviamente d'accordo con te: anche rispetto a 20cm di specchio......
Sia soltanto frutto di un malinteso, perché Piergiovanni ha scritto chiaramente che i superlativi che ha usato nel testo della recensione nel punto incriminato, sono riferiti ad un doppietto di 6 pollici e davanti al termine inammissibili, ha messo anche la parola quasi:
Allegati
...inammissibili per un doppietto di 6 pollici.
...inammissibili per un doppietto di 6 pollici.
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Re: Recensione del rifrattore Tecnosky 154 F/15

Messaggio da Mario De Caro »

Io non vedo polemica nelle parole di Dob.
È un osservatore molto attento e preparato e probabilmente le sue parole suonano come un voler sminuire la prestazione della lente...
Ma un conto è denigrare un'altro è quantificare....
Il limite è insito in tutto, figuriamoci in un telescopio ,ma il fatto che una lente da 15cm sfodera certe prestazioni e lo fa con una continuità a volte disarmante e spesso con delle condizioni al contorno sfavorevoli , questo fatto genera a volte un'affezione nei confronti della stessa ( lente) molto più che con altre configurazioni ottiche e ben altri diametri...
Per quanto mi riguarda un buon rifrattore è un ottimo investimento di quelli da lasciare in eredità :D
Uno specchio trova con il passare del tempo molte più difficoltà a mantenere certi livelli .
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Dob
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Re: Recensione del rifrattore Tecnosky 154 F/15

Messaggio da Dob »

@ Specola: hai perfettamente ragione. Ho scritto quella frase finale solo perchè Pier continuava a tirar fuori la storia degli specchi .

@ Mario: non era mia intenzione sminuire le prestazioni delle "lenti". Ripeto che mi dà fastidio l'uso dei superlativi e il messaggio che possano esistere telescopi magici.
Per intenderci: se qualcuno tirasse fuori la questione che col suo dobson da 40cm vede dettagli "quasi inammissibili" per qualsiasi altro dobson da 40 cm , solleverei le stesse perplessità
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piergiovanni
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Re: Recensione del rifrattore Tecnosky 154 F/15

Messaggio da piergiovanni »

Ciao Dob, se vogliamo pesare il mio articolo, ho scritto "quasi" che significa "pressappoco" e quindi non è espressione di certezza, proprio come "circa".
Scritto questo, proverò a sintetizzare, brevemente, ciò che volevo esprimere, dato che magari utilizzo una téchne della scrittura un po' poetica, che evidenzia piu' entusiasmo che cinica e sterile accuratezza.
E' indubbio che io ami i rifrattori, è indubbio che ami quelli a lunga focale, così come è indubbio che adori i rifrattori a lunga focale di eccellente qualità.
Nel momento in cui i vari fattori si fondono in un perfetto connubio, in una magica alchimia, tendo a lodare lo strumento oggetto della mia disamina, soprattutto paragonandolo ad altri strumenti del medesimo diametro.
Per tale motivo, fresco di comparative tra l'eccelso Zeiss AS 150 F/15 e degli economici rifrattori da sei pollici aperti a F/5 è per me -fuori da ogni dubbio - asseribile che esso sia vincente e che dia la parvenza di superare le prestazioni ottenibili con strumenti dal diametro maggiore, ma magari non così specialistici.
In realtà, quindi, ho scritto “quasi” per lasciare una parvenza di imparzialità nel mio scritto. Del resto sono molto piu’ opinabile quando lodo un binocolo da 80 mm che costa 5000 euro, un prezzo perfetto per acquistare, ad esempio, uno specchio da 40 cm.
Non nego, ad esempio, che per me, amante dei rifrattori, uno specchio di siffatto diametro avrebbe la sua utilità: ho un recondito amore per il periodo natalizio e con un bel dobson da 40cm, ad esempio, potrei ammirare in pieno agosto, non solo dozzine di macchiette lattescenti, ma anche stelle, informi e opaline come fiocchi di neve in caduta lieve. :mrgreen: :mrgreen: :mrgreen: :mrgreen:
Insomma, come dicevano i nostri Padri: “Nemo non formosus filius matri.”
Piergiovanni Salimbeni - tester e giornalista
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Damiano
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Re: Recensione del rifrattore Tecnosky 154 F/15

Messaggio da Damiano »

Dico la mia...amo i rifrattori apo, non apo ,vintage, tutto, ma osservo da una vita con dei maksutov newton .Per diversi anni ho osservato la luna con un MN66 e complice seeing mediamente mediocre non ho mai visto più di 4 crateri su Plato, né la rima della Vallis Alpis. Ricordo però una sera di ottimo seeing face to face con un Fs128 mm vedevo meglio il complesso delle rimae triesneker nel MN66 ...erano più evidenti ... probabilmente in una situazione di seeing mediocre come da me un FS128 lo sfrutti alla grande un C11 dopo un po' lo venderesti su astrosell... poi a tutti i vari dobsoniani o altri super teorici che a parlare son bravissimi ,venite da Francesco e facciamo una serata per vedere dove si vede di più e dove si vede meglio...a me personalmente l'immagine che ho visto di Saturno al 228mm mi ha emozionato in un modo esagerato...altri si possono emozionare a vedere una miriade di dettagli che per qualche istante appaiono in un dobson ..a ciascuno il suo ,ma porca miseria perché ci dev' esser un vincitore poi??? abbiamo la fortuna di guardare ed osservare il cielo quando la stragrande maggioranza della gente manco se ne accorge però c'è sempre questa malata rivalità che non porta a nulla... Mi ripeto accettate l'invito di Francesco per una sera sulla luna con diverse configurazioni . Sarebbe bello confrontarsi ma sentire anche l'opinione di chi non è appassionato e poi chissenefrega se un tot dicono che e meglio il dobson sul rifrattore o viceversa ...
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-SPECOLA->
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Re: Recensione del rifrattore Tecnosky 154 F/15

Messaggio da -SPECOLA-> »

Fabrizio Ferrario
Mi diverto con un po' di strumenti, dal rifrattore TECHNO 50/630 in avanti... (non in ordine di tempo, né di dimensioni e/o schema ottico).
31 Luglio 1985: Fondazione della Immagine , Osservatorio Astronomico di Cajello (Anno XXXVIII). http://www.specola.altervista.org/
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Re: Recensione del rifrattore Tecnosky 154 F/15

Messaggio da Acronauta »

I link usati così non funzionano bene perché una volta cliccato il link quello che appare dipende dalle modalità di visualizzazione che ciascun utente ha scelto per sé. Meglio evitare di richiamare i singoli messaggi in quel modo.
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Re: Recensione del rifrattore Tecnosky 154 F/15

Messaggio da Francesco T »

Quanto " fastidio" - citando letteralmente quanto scritto - che danno questi rifrattori lunghi..

Ogni qualvolta si cerchi di parlarne, immancabile arriva la magistratura scientista "infastidita" dal fatto che possano esistere telescopi caratterizzati da un'aura e presenza particolari ed una prestanza in grado di emergere dal Letto di Procuste degli strumenti commerciali.
E' comprensibile.
Ciò che non si conosce è normale risvegli in noi turbamento.


Incuriosisce peraltro la costanza, con la quale vengono intentati questi processi, attraverso vere e proprie analisi del testo dello scrivente, letteralmente parola per parola.
Egli candidamente altro non voleva fare che condividere la "magica alchimia" di un' osservazione attraverso un telescopio così affascinante e performante nel contempo e si trova invece sul banco degli imputati, colpevole agli occhi della giurisdizione illuminista di non aver " dimostrato con rigore scientifico quanto visto all'oculare".


Significativo dei nostri tempi tutto cio'.
Epoca nella quale il predominio positivista della τέχνη ha illuso l'Essere Umano di essere un mero concentrato di atomi ai quali spetta esclusivamente di "funzionare" entro rigidissimi limiti, senza eccezione, peraltro senza contatto alcuno col Trascendente.
Compito degli "ispettori scientisti" il mantenere rigorosamente tutto e tutti all'interno del perimetro rassicurante della presunta Grande Madre Scienza, e l'ammonire "infastiditi" chi , a differenza loro, potrebbe avere gli strumenti per sentire che oltre le Colonne d'Ercole del meccanicismo esiste dell' Altro.


Travisato però fondamentalmente - e questo è il punto principale - il concetto di metodo scientifico attraverso il quale gli inquisitori del cannocchiale a lungo fuoco credono di affrontare in modalità "razionalmente" incontestabile questa materia.


Galileo raccomandava che alle " dimostrazioni necessarie" si debbono sempre associare " sensate esperienze " :lol: quindi sarebbe augurabile che i soliti detrattori - prima di andare a spaccare il capello in quattro per l'ennesima volta - anche se questa compulsione è difficilmente contenibile :D - passassero almeno una stagione di osservazione di Luna e Pianeti dietro ad un vero rifrattore lungo di qualità di 5-6" almeno, D&G, Zeiss, Fecker, AOM, Lichtenknecker, prima di lanciarsi nei soliti interrogatori.
E' assai poco credibile agli occhi di chi vi legge questa contestazione ex intervallo.

Come direbbe il caro Lattanzi " comprateve un rifrattore lungo prima de ponitificà" :lol: :lol: :lol:



Comprensibilmente queste polemiche sterili non finiranno qui, proprio perchè nascono dall' irrazionale -inconscio- travestito da razionale, quindi non rimane realisticamente che dedicarsi all'osservazione del cielo con questi meravigliosi strumenti, come dice Damiano, con la Consapevolezza che queste polemiche si sciolgono come neve al sole appena usciti dai claustrofobici recinti delle discussioni internettiane.

In autunno saliranno a Monfestino cari amici con, fra gli altri, un Dobson da 40 cm di comprovata qualità, che piazzeremo a fianco del 220 f 15 Fraunhofer. Invito chiunque abbia voglia di partecipare alla serata di mandarmi un mp, siete i benvenuti.
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Re: Recensione del rifrattore Tecnosky 154 F/15

Messaggio da Kappotto »

Ora non esageriamo, nelle parole di dob non ho trovato nessuna polemica, ma un desiderio di capire.
Se non ci fossero pareri diversi, domande, discussioni, a che servirebbe un forum? Basterebbe un blog.
kappellate Astronomiche!
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Re: Recensione del rifrattore Tecnosky 154 F/15

Messaggio da Dob »

Quanto " fastidio" - citando letteralmente quanto scritto - che danno questi rifrattori lunghi..
mai scritto nulla del genere!
Francesco, te lo ripeto ancora una volta: non hai assolutamente capito il senso del mio intevento.
Siccome l'ho detto, spiegato e ripetuto varie volte anche facendo l'esempio del dobson : (mi auto cito )

"Per intenderci: se qualcuno tirasse fuori la questione che col suo dobson da 40cm vede dettagli "quasi inammissibili" per qualsiasi altro dobson da 40 cm , solleverei le stesse perplessità"

se non capite neanche con questo allora non posso farci nulla: meglio chiuderla qui.

@Damiano, @Pier, @ReVega: non è un discorso lenti contro specchi (ancora ??????), lunghi contro corti , costosi vs economici etc etc. etc..


basta....non so più come dirlo...chi ha capito: bene! , chi non ha capito: si arrangia!
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Re: Recensione del rifrattore Tecnosky 154 F/15

Messaggio da -SPECOLA-> »

Kappotto ha scritto: 04/10/2019, 10:48 Ora non esageriamo, nelle parole di dob non ho trovato nessuna polemica, ma un desiderio di capire.
Se non ci fossero pareri diversi, domande, discussioni, a che servirebbe un forum? Basterebbe un blog.
Quoto! :thumbup:

Anche perché è proprio la stessa recensione di Piergiovanni a stroncare sul nascere qualsiasi dubbio di interpretazione:

download/file.php?id=21345&mode=view :)

@ Dob per quello che può valere, io ho capito bene quello che hai scritto.
Primo perché lo hai fatto chiaramente e in maniera comprensibile.
Secondo perché è ASSOLUTAMENTE privo del "contorno" che poi si è trovato cucito addosso.
Fabrizio Ferrario
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Re: Recensione del rifrattore Tecnosky 154 F/15

Messaggio da -SPECOLA-> »

Francesco T ha scritto: 04/10/2019, 9:54 Galileo raccomandava che alle " dimostrazioni necessarie" si debbono sempre associare " sensate esperienze " :lol:
Ciao Francesco, c'è contraddizione in ciò che scrivi.

Quello che diceva Galileo infatti è proprio l'opposto di quello che cerchi di far passare tu, ovvero una cosa per un'altra.

Da Galileo in avanti il metodo scientifico si basa sulla ripetibilità; cosa che in questo caso manca.
Le " dimostrazioni necessarie" sono insite proprio nel fatto che " sensate esperienze " hanno poco o nulla a che spartire con delle mere impressioni personali.
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Re: Recensione del rifrattore Tecnosky 154 F/15

Messaggio da Acronauta »

Per favore tornate in topic, anche tu Specola.
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Re: Recensione del rifrattore Tecnosky 154 F/15

Messaggio da arturoag75 »

Salve a tutti...
Frequento molto la sezione dedicata ai microscopi poiché "gioco" con questi strumenti da moltissimi anni ormai!
Di tanto in tanto leggo lee varie sezioni dedicate all'astronomia con tanto di prova strumenti come questa;
Non ho potuto fare a meno di notare che la prova e quindi anche il confronto con alrri strumenti, non è mai accompagnato da documentazione fotografica! Mi spiego meglio:
Mi sarebbe piaciuto vedere immagini lunari (per esempio) riprese con questo strumento paragonate ad altre immagini riprese con strumenti un po' più aperti, magari con degli apo.
Noi microscopisti ci divertiamo anche a volte a fare queste immagini paragone nel momento in cui descriviamo le caratteristiche di uno strumento, oltretutto aiutano molto nella scelta delle attrezzature; perché questo non accade anche in campo astronomico? forse mi sono perso qualcosa?
Cordiali saluti
Arturo
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