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Revue 4006

Inviato: 11/03/2020, 20:01
da Zagor
Altro strumentino carino ma sinceamente poco usabile. L'ho messo in questa sezione perchè la dicitura recita: Revue 10x-30x 30mm telescope coated. Adesso le lenti sono anche passabili in diurno a 10x ma a 30x si vede ma è davvero molto buio. Magari anni fa poteva essere spacciato per qualcosa di astronomico ma. Comunque non è assolutamente un giocattolo, è fatto molto bene, la messa a fuoco e lo zoom sono fluidi e precisi, il peso è di 325g per una lunghezza di 320mm, io l'ho acquistato con un cavalletto Revue ma è dotato del suo mini cavalletto in metallo e comunque uno strumentino simpatico e può anche trovare il suo uso, comunque per adesso lo tengo tra i pezzi della mia collezione

Re: Revue 4006

Inviato: 12/03/2020, 1:21
da -SPECOLA->
Sì,
è un cannocchiale zoom carino.
Io ho il modello KONUS SPOT, della serie JUNIOR degli anni '80 ed è divertente da usare.
Ottiche TOWA (CIRCLE T).
Vedi a pagina 4.

Re: Revue 4006

Inviato: 12/03/2020, 10:46
da Zagor
È uguale, tu che uso ne fai? Sul cavalletto grande è abbastanza stabile e ripeto a bassi ingrandimenti 10-15 è fruibile e la visione è piacevole

Re: Revue 4006

Inviato: 12/03/2020, 13:56
da -SPECOLA->
Personalmente mi piacciono molto i piccoli telescopi/cannocchiali, che uso spesso per fare comparazioni rispetto a ciò che riesco a vedere in strumenti più grandi.
Insomma, mi piace mettere alla corda anche le ottiche più piccole.
Il vecchio KOKUS SPOT cod. 7011 puntato su Giove, Saturno, Venere o la Luna, è sempre divertente da usare. :)
Inoltre è una fonte inesauribile di considerazioni; per esempio, cosa sarebbe stato in grado di fare Galileio Galilei, se avesse avuto tra le mani allora, uno di questi piccoli cannocchiali zoom?
Purtroppo sul suo piccolo cavalletto di serie non è proprio comodissimo da usare; cosa che penalizza molto l'osservazione astronomica (anche perché oltre ad una certa elevazione non si si riesce a puntare).
Per quanto riguarda invece l'uso terrestre, le cose vanno decisamente meglio; tenendolo a portata di mano, invoglia proprio a togliersi tante curiosità, puntandolo su ciò che ci sta attorno.

Re: Revue 4006

Inviato: 12/03/2020, 16:24
da Zagor
Vedo che anche tu come me sei curioso e cerchi di tirare fuori il massimo da strumenti che sono si buoni ma per certi usi non vengono molto considerati. Girando per mercatini ho trovato a volte strumenti inaspettatamente ottimi, pagati un'eresia, certo mi sono capitati anche degli Zeiss sia micro che binocoli ma chi li vendeva sapeva cosa aveva in mano e i prezzi erano decisamente alti. Appena ho un po di tempo ti faccio vedere uno dei primi canocchiali che ho acquistato. È un doppietto acromatico 50x20 russo comprato sulle bancarelle dei polacchi nei primi anni novanta. È stato il primo strumento che mi ha regalato la visione dei meravigliosi satelliti medicei e credo di aver provato la stessa emozione che provò Galileo quando li vide la prima volta. Mi piace provare anche strumenti acquistati nei negozi cinesi e anche li alle volte le sorprese non mancano

Re: Revue 4006

Inviato: 12/03/2020, 20:46
da -SPECOLA->
Ciao Zagor,
sono curioso.

Immagino però che tu volessi scrivere 20x50 e che se le cose stanno così, molto probabilmente il cannocchiale russo che menzioni sarà uno LZOS TOURIST-3 20x50 made in USSR, tipo questi la cui foto si trova in rete:

https://www.google.com/search?q=LZOS+TO ... AXoECAsQAw

Re: Revue 4006

Inviato: 12/03/2020, 22:52
da Zagor
Certo ho sbagliato, il doppietto è un 20x50 :roll:

Re: Revue 4006

Inviato: 13/03/2020, 16:07
da Zagor
LZOS TOURIST-3 20x50 si,si è proprio lui, se non ricordo male lo pagai sulle 20/25mila lire