Recensione Vixen VMC 110 di Davide Sigillo'

[piergiovanni]

Lo staff tecnico di astrotest.it non si ferma mai Questa volta Davide Sigillò ci parla della sua esperienza con un esemplare del telescopio Vixen VMC 110. Buona lettura!
https://www.astrotest.it/analisi-tecnic ... -vmc-110l/

[piero]

molto interessante, bravo; ottima "autopsia" dello strumento. Mi riportato alla memoria i bei tempi dell'ETX che penso potrebbe dire ancor oggi la sua (ho quasi nostalgia del mio vecchio etx 90 ancora " meade" in USA)

[piergiovanni]

Ciao Piero. Io gli Etx, li ho ancora ..ma gli ultimi modelli sono imparagonabili almeno per la qualità ottica. Cerca uno dei primi modelli.. se ti dovesse interessare nuovamente.
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[Giovanni Bruno]

Un vero sollievo sentire un parere qualificato essere esattamente simile al mio, su questo catadiottrico che ebbi in prova alcuni anni fa a scopo di cauto acquisto, ma con un concordato diritto di recesso.

Era un esemplare usato che costava la modestissima cifra di 100€.

Parlare male di un marchio come la VIXEN è sempre penoso, per non dire pericoloso, perché è un marchio giustamente altamente considerato e troppi marchio bigot si sentirono offesi dalla mia analisi, persino troppo pietosa.

In molti lustri, ho avuto anche più esemplari di tutti i MAK GREGORY della SW, sempre trovati più che dignitosi, oltre agli eccellenti RUMAK INTES ed INTES MICRO da 5", 6" e 7".

Oggi ho un metafisico RUMAK INTES MICRO M603 da 152/1520, che definisco serenamente mostruoso per il suo contrasto e per il suo campo ultrapiatto.

Volevo il VMC da 110mm per un'uso esclusivo terrestre in torretta binoculare, ma il confronto con il MAK SW da 90mm che avevo già in casa, fu catastrofico per il 110mm, davvero un abisso di differenza.

Le astruse viti di regolazione fecero il resto, per farmi decidere a recedere dall'acquisto.