Il forum italiano dedicato al mondo dei binocoli

Buona serata a tutti. In questo nuovo video vi parlerò di un telescopio astronomico che ha fatto la storia dell'astrofilia nazionale ed estera: il Celestron C8. Buona visione.
Video su Youtube: https://youtu.be/VDpxPaBGV6c
Sito ufficiale: https://www.binomania.it/celestron-celestar-8

Un vero e proprio viaggio nel tempo.
Come sempre GRAZIE, Piergiovanni.

Grazie a te, come sempre per i commenti e per seguirmi anche sul canale YouTube.
Ogni tanto parlero' anche di telescopi, anzi, a breve, ci sarà, spero, una bella sorpresa.
Buona notte

Tutti i tuoi lavori sono sempre una bella sorpresa!
Per dire, questa sera dopo una "bella" (si fa per dire...) giornata, chiusi gli ultimi impegni inderogabili mi sono rilassato con la tua videorecensione del Celestron Celestar 8 (ci voleva proprio!) e poi una volta ripreso finalmente possesso del mio tempo, con l'RPOptix MOJAVE 8.5x32 e il FUJINON TECHNO STABI 16x28, sono uscito a dare un'occhiata al paesaggio e al cielo e non appena hanno incominciato ad accendersi le stelle in cielo, mano a mano che la figura del Leone (costellazione) diventava sempre più evidente nell'atto di tuffarsi all'orizzonte nel cielo di ponente, ecco aggiungersi anche la meraviglia delle lucciole a riempire i prati e i boschi attorno a casa, con diversi incontri davvero molto ravvicinati.

Ah, il sogno proibito di me astrofilo ancora imberbe (no, non parlo della mitica bionda celestron per chi se la ricorda )

In visuale non era all'altezza del newton da 20 che ho finito per prendere perche' costava meno della meta', ma il contrasto sulle immagini planetarie mi ha sempre stupito considerando l'ostruzione pressoche' doppia, specialmente rispetto ai Meade. Parlo della meta' degli anni '90, non so se poi sono migliorati. La differenza si vedeva piu' altro sopra i 200x.

Magnifico strumento di cui invidiavo la compattezza e la meccanica, i miei amici lo rendevano operativo in 5 minuti a me ce ne volevano 20 o 30.

Mi e' piaciuta molto la sedia della Geoptik

Ciao Ivano, si, in effetti, non l'ho mai venduto per la comodità. Quando non ho tempo lo piazzo in un lampo in giardino con sedia e oculare zoom o torretta binoculare e lo uso per divertirmi osservando la Luna. Per i pianeti c'è di meglio, ma 20cm sono sempre un diametro interessante, anche se ostruiti...
Buona giornata.

Gli CS 8" sono stati proprio una bella invenzione; compatti e pratici.
Oggi 20 cm di apertura può sembrare che siano diventati pochi, perché sul mercato abbondano alternative di maggiore apertura (proprio adesso che però l'inquinamento luminoso è cresciuto e cresce costantemente...), però erano strumenti da sogno, che rappresentavano un punto di arrivo per molti astrofili di allora, che potevano tra l'altro godere pure di un cielo decisamente più buio.

@Ivano
Il marketing di CELESTRON metteva in campo delle modelle nella pubblicità su carta stampata, mentre quello MEADE prediligeva spingere i propri strumenti puntando più sul loro fine scientifico e infatti al posto delle modelle, impiegava uomini in camice bianco.
La modella che menzioni tu, credo che fosse quella ritratta sorridente seduta vicino ad una scrivania sulla quale troneggiava un CELESTRON CLASSIC 8, nella sua lucida livrea nera come quella del Celestar 8 recensito da Piergiovanni.

Penso si riferisse a questa immagine
https://www.scopereviews.com/C8Pic15.jpg

... l'ho sempre detto: il giorno in cui vincerò alla lotteria (abbastanza da permettermi anche una villetta con giardino privato...)...
Grazie Pier per la recensione, vado a vedermela appena ho un attimo.

piergiovanni ha scritto: ↑07/06/2021, 15:55 Penso si riferisse a questa immagine
https://www.scopereviews.com/C8Pic15.jpg

Per completezza, io pensavo a questa immagine:

http://1.bp.blogspot.com/-hJcYUG7kup4/T ... girl+9.jpg

CELESTRON 8 COMPUSTAR Versus CELESTRON 8 CLASSIC.

Proudly made in California (scope & blondie)

Non ho mai apprezzato particolarmente i sistemi "compound", troppo; allround e quindi troppo "né carne né pesce..." per i miei gusti. Gli SC, li conoscevo bene, ci avevo osservato per decine e decine di ore, nel tempo. Poi, 6 0 7 anni fa, l'occasione di un c8 completo del 1982, offerto ad un prezzo ridicolo, mi convince all'acquisto. Nonostante la bellezza del pezzo e l'ottima qualità ottica, le mie perplessità persistono, ma... Vi devo confessare che, il vecchietto arancione, è di gran lunga il mio telescopio preferito per osservazioni lunari. Grazie Pier, per le dritte per il suo miglioramento.
V.

Ma gli SC come si piazzano al giorno d'oggi nel mercato nella fascia 15-25 cm? Qualcuno ha dei dati, anche a spanne? Che so, 40% SC, 25% Cass o DK, 20% newton, 10% rifrattori e cosi' via (sparo totalmente a caso).

Non scorderò mai la prima volta in cui osservai in un SCT da 8" di un vecchio astrofilo, allora ero anche io un neofita e possedevo un VIXEN M102 di cui tutti i veci dicevano meraviglie.

Ma quando il vecchio astrofilo mi mostrò M13 in quel SCT da 8", mi prese un colpo, M13 era immensamente più presente e risolto fino al nucleo, laddove il mio semi-nobile ACRO da 4", mi mostrava una sfera compatta, ma risolta solo in periferia.

La lezione fu brutale ma salutare, ho poi sempre avuto dei rifrattori da almeno 120mm, come il 120ED ed in contemporanea a rotazione vari ACRO CORTISSIMI da 150mm, di cui troppi cantavano le lodi, ma ancora non bastavano per far eplodere totalmente M13.

Di SCT ho avuto l'LX200 da 10", il C8 CPC XLT, il C9.25 CPC XLT, l'LX90 ACF da 8" ed attualmente ho il C11 CPC HD, se davvero voglio far esplodere tutti i globulari, ci vuole diametro ed ancora diametro.

Massimo rispetto e considerazione anche per i NEWTON, ho avuto un dobson da 306/1200mm e menava di brutto anche lui, ma la comodità degli SCT a forcella GOTO è semplicemente di un'altro pianeta.

Adesso che mi è esplosa la scimmia per un BT APM da 120mm, devo assolutamente cercare un confronto tra un APM da 120mm ed il mio C11 CPC HD torrettizzato, sono sicuro che la scimmia scappa via, oppure si mostra con la dovuta coda tra le gambe.

Ivano Dal Prete ha scritto: ↑08/06/2021, 0:11 Ma gli SC come si piazzano al giorno d'oggi nel mercato nella fascia 15-25 cm? Qualcuno ha dei dati, anche a spanne? Che so, 40% SC, 25% Cass o DK, 20% newton, 10% rifrattori e cosi' via (sparo totalmente a caso).

Sono curioso anche io, per quel che costano da nuovi e considerate le alternative, sono portato a pensare che non abbiano una grossa fetta di mercato, mentre sono abbastanza sicuro che spopolino nell'usato (nei mercatini non mancano mai).

vincenzo ha scritto: ↑07/06/2021, 23:40 Proudly made in California (scope & blondie)

Entrambi in estinzione purtroppo, ma qualche anno fa sulla spiaggia di Santa Monica ne vedevi ancora E chiudo l'OT