Dobson Geoptik 250, correva l'anno 2004...

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piergiovanni
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Dobson Geoptik 250, correva l'anno 2004...

Messaggio da piergiovanni »

Oggi, in mancanza della video recensione del venerdi, vi propongo le mie impressioni su un telescopio Dobson che testai nel 2004. Un vero e proprio tuffo nel passato con tanto di fotografia lunare effettuata con la Nikon Coolpix 995 e l'oculare William Optics DLC 28. Chi se li ricorda? Buona lettura.
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-SPECOLA->
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Re: Dobson Geoptik 250, correva l'anno 2004...

Messaggio da -SPECOLA-> »

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Ivano Dal Prete
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Re: Dobson Geoptik 250, correva l'anno 2004...

Messaggio da Ivano Dal Prete »

Bella recensione! Certo il design e' ormai datato, anche se vedo che ne producono ancora di molto simili. Notevole la correzione dell'ottica! Alla fine e' la cosa fondamentale, tutto il resto in un dobson si aggiusta o si adatta. Alcune cose mi sono balzate all'occhio:

"Gli spostamenti del tubo sulla montatura altazimutale di legno rivestito sono abbastanza scorrevoli, ritengo però che la presenza di cuscinetti a sfera in entrambi gli assi, avrebbe migliorato di molto la situazione".

Di solito i cuscinetti a sfere non li vuoi proprio in un dobson, perche' i movimenti sarebbero troppo leggeri. Un po' di vento o un tubo anche leggermente sbilanciato costringerebbero a frizionare in qualche modo per questo si e' imposta la combinazione formica (o alluminio, o legno)/teflon che fornisce movimenti fluidi ma con un po' di resistenza iniziale. Se quest'ultima e' eccessiva si puo' rendere il movimento piu' scorrevole insaponando un po' gli assi. No sul serio, funziona!

per spostare il tubo ottico sull’asse orizzontale è necessario premere nella parte inferiore dello scafo, nei pressi della montatura. In caso contrario, l’effetto leva, farebbe spostare dalla sede il tubo se non addirittura sollevare l’intero sistema, supporto compreso.

Mumble mumble. Questo non mi piace tanto, magari in un f/5 funziona ancora con rapporti piu' lunghi e oggetti bassi sull'orizzonte potresti semplicemente non arrivarci stando all'oculare...

Per ovviare a questo problema è possibile, come visibile nella fotografia, svitare la vite di fissaggio nell’asola e spostare leggermente, il tubo sino a quanto il sistema sarà perfettamente equilibrato

Non so come funzioni in practica nell'esemplare testato, ma questa e' un'ottima idea. Lo avessi fatto anch'io con il mio telescopio mi sarei risparmiato contrappesi e seccature di ogni tipo.

"focheggiatore micrometrico elicoidale"

Come ti sei trovato? Io li ho sempre evitati come la peste
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Re: Dobson Geoptik 250, correva l'anno 2004...

Messaggio da piergiovanni »

Ciao Ivano, grazie per il commento. Considerando che sono impressioni scritte nel 2004, ricordo che il focheggiatore non fosse molto all'altezza, di fatto, mi pare che successivamente utilizzarono focheggiatori di migliore fattura. Quello era uno dei primi esemplari commercializzati. Ma, alla fine il dobson è un prodotto che comprerei, da affiancare al mio rifrattore, è semplice e immediato. Ho dei bei ricordi del Newton Geoptik da 150 mm aperto a F/8. Io e Federico che all'epoca possedeva lo Zeiss APQ130 eravamo rimasti stupiti della sua resa su Giove e Saturno.
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stevedet

Re: Dobson Geoptik 250, correva l'anno 2004...

Messaggio da stevedet »

Evvai! Una volta tanto Piergiovanni parla di un dobson... ;) :D
Ivano Dal Prete ha scritto: 29/10/2021, 12:57 Di solito i cuscinetti a sfere non li vuoi proprio in un dobson, perche' i movimenti sarebbero troppo leggeri.
Cuscinetti a sfere vs teflon, antica disputa. Io ho avuto un Lightbridge 10" i cui movimenti erano garantiti dal teflon, mentre il GSO 12" che ho ora ha i movimenti su cuscinetti a sfere ed onestamente preferisco di gran lunga questa ultima soluzione, soprattutto per il movimento orizzontale. Certamente con i cuscinetti a sfere occorre frizionare leggermente il movimento, ma di contro non c'è l'impuntamento iniziale tipico del teflon, che ho sempre trovato fastidiosissimo.

Piccolo commento anche sul focheggiatore, che Geoptik monta a dx. Personalmente preferisco il fok a sinistra. In questo modo tengo e muovo il tubo con la mano sinistra appoggiata sul bordo superiore, mentre con la destra focheggio, cambio oculare, magari do una aggiustatina di fino alle manopole del primario, ecc... Però probabilmente è solo questione di abitudine...
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piergiovanni
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Re: Dobson Geoptik 250, correva l'anno 2004...

Messaggio da piergiovanni »

stevedet ha scritto:Evvai! Una volta tanto Piergiovanni parla di un dobson... ;) .
Contento? Immagine

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vale75
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Re: Dobson Geoptik 250, correva l'anno 2004...

Messaggio da vale75 »

Strano un esemplare cosi buono otticamente.
Ne ho sempre sentito parlare, non proprio benissimo.
Il numero di correzione sui certificati e foto dei vari test (come pure il mio ariete e le risposte di chiarimenti dei costruttori), sono allegorie.
Questo addirittura era 4mm più basso in un bordo.
http://forum.astrofili.org/viewtopic.php?f=3&t=47780

Oggi invece su quei diametri i vari syntha/skywatcher e gso sono davvero molto buoni, al massimo hanno in filino di sferica.
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piergiovanni
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Re: Dobson Geoptik 250, correva l'anno 2004...

Messaggio da piergiovanni »

vale75 ha scritto:Strano un esemplare cosi buono otticamente.
Ne ho sempre sentito parlare, non proprio benissimo.
Il numero di correzione sui certificati e foto dei vari test (come pure il mio ariete e le risposte di chiarimenti dei costruttori), sono allegorie.
Questo addirittura era 4mm più basso in un bordo.
http://forum.astrofili.org/viewtopic.php?f=3&t=47780

Oggi invece su quei diametri i vari syntha/skywatcher e gso sono davvero molto buoni, al massimo hanno in filino di sferica.
Ciao. Posso solo citare le opinioni sull'esemplare che all'epoca ricevetti per la rivista Le Stelle. Di certo non presentava il problema nel link citato. Oggi ad esempio sui Social, ho ricevuto la conferma da quattro possessori, tutti entusiasti di quel telescopio. Di contro ricordo che all'epoca rifiutai di testare un dobson cinese perché era un vero e proprio disastro. Mi pare di aver scritto anche qualcosa su un Newton Orion senza ostruzione. Se troverò l'articolo, lo pubblicherò.

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Ivano Dal Prete
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Re: Dobson Geoptik 250, correva l'anno 2004...

Messaggio da Ivano Dal Prete »

stevedet ha scritto: 29/10/2021, 16:56 Evvai! Una volta tanto Piergiovanni parla di un dobson... ;) :D
Ivano Dal Prete ha scritto: 29/10/2021, 12:57 Di solito i cuscinetti a sfere non li vuoi proprio in un dobson, perche' i movimenti sarebbero troppo leggeri.
Cuscinetti a sfere vs teflon, antica disputa. Io ho avuto un Lightbridge 10" i cui movimenti erano garantiti dal teflon, mentre il GSO 12" che ho ora ha i movimenti su cuscinetti a sfere ed onestamente preferisco di gran lunga questa ultima soluzione, soprattutto per il movimento orizzontale. Certamente con i cuscinetti a sfere occorre frizionare leggermente il movimento, ma di contro non c'è l'impuntamento iniziale tipico del teflon, che ho sempre trovato fastidiosissimo.
Interessante sentire la tua esperienza con cuscinetti a sfere. Gli autocostruttori in genere sembrano evitarli categoricamente per telescopi con puntamento manuale, anche su CloudyNights vengono sempre sconsigliati.

Il problema cui accenni e' verissimo, lo riscontro anch'io sul mio telescopio che usa formica su teflon. Tutto bene una volta che il telescopio e' in moto, ma movimenti corti e precisi come centrare un pianeta ad alto ingrandimento o peggio ancora, nel campo di una camera a f/20, sono difficili perche' lo strumento tende a muoversi a "strappi" (specialmente in orizzontale come giustamente noti). Tant'e' che si consiglia sempre di "lubrificare" gli assi con... boh ho letto un po' di tutto ma ho visto che funziona bene anche strofinarli con una saponetta bagnata. Il miglioramento e' notevole anche se ogni tanto - ma parlo di mesi - bisogna riapplicare.

Pero' per un uso del genere i cuscinetti a sfere potrebbero in effetti essere una soluzione superiore, tanto alla fine una frizione in altezza l'ho messa comunque (e pure un contrappeso scorrevole per aiutare con il bilanciamento fine).
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stevedet

Re: Dobson Geoptik 250, correva l'anno 2004...

Messaggio da stevedet »

Noi parliamo di cuscinetto a sfere, ma in realtà sarebbe più giusto dire a rulli. ;)
Comunque, io preferisco avere un sistema perfettamente scorrevole con un dito e poi frizionarlo all'occorrenza, di quel che mi serve.
Per il movimento orizzontale, ho risolto efficacemente il problema con una piccola staffa ad elle ed una vite di plastica che preme quanto basta sul bordo laterale del disco inferiore del basamento.
staffa.jpg
Per il movimento in verticale, il mio GSO 12" Deluxe è già provvisto di un ottimo sistema con manopole, per indurirlo a piacimento, oltre ad avere la possibilità di spostare il tubo quel tanto che occorre per trovare il bilanciamento ideale.
Giovanni Bruno
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Re: Dobson Geoptik 250, correva l'anno 2004...

Messaggio da Giovanni Bruno »

Per essere tecnicamente ineccepibili, ci vorrebbe un cuscinetto orizzontale a rulli debolmente conici, di una conicità accordata con la differenza di diametro rispetto al centro di rotazione tra l'esterno e l'interno delle teste dei rulli stessi.

Dei rulli cilindrici inducono un certo slittameto-frizionamento verso la rotazione dell'asse di AZIMUT.

Se poi un certo frizionamento è gradito, allora vanno bene anche dei rulli cilindrici. :thumbup: :wave:
stevedet

Re: Dobson Geoptik 250, correva l'anno 2004...

Messaggio da stevedet »

Giovanni Bruno ha scritto: 30/10/2021, 18:53 Per essere tecnicamente ineccepibili, ci vorrebbe un cuscinetto orizzontale a rulli debolmente conici, di una conicità accordata con la differenza di diametro rispetto al centro di rotazione tra l'esterno e l'interno delle teste dei rulli stessi.
Interessante notazione questa. Non ci avrei mai pensato. Tuttavia (correggimi se sbaglio) un disco con rulli debolmente conici avrebbe bisogno di appoggiare su due superfici ugualmente inclinate.

Aggiungo una foto del cuscinetto in questione, per chi non sapesse di cosa si sta parlando.
IMG_20211030_223921_3.jpg
Giovanni Bruno
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Re: Dobson Geoptik 250, correva l'anno 2004...

Messaggio da Giovanni Bruno »

No STEVDET, proprio per la particolare geometria, basta ed avanza anche una superficie piana dal lato inferiore ed una debolmente conicizzata dal lato superiore.

Oppure viceversa. :thumbup: :wave:
Angelo Cutolo

Re: Dobson Geoptik 250, correva l'anno 2004...

Messaggio da Angelo Cutolo »

Sul mio Barile (in virtù dei suoi 95 kg) utilizzammo un cuscinetto a sfera assiale da 280 mm, l'unico problema è che essendo sostanzialmente degli anelli, è necessario un disco interno con perno centrale dove poi posizionare il cuscinetto.
Regge alti carichi, il mio dopo 37 anni, va ancora benissimo.
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Ivano Dal Prete
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Re: Dobson Geoptik 250, correva l'anno 2004...

Messaggio da Ivano Dal Prete »

Mi chiedo se non possa avere senso anche una soluzione mista, teflon in altezza e rulli in azimut specialmente per grossi calibri. Con un po' di lubrificazione il movimento in altezza funziona egregiamente, e mantiene quella leggera frizione che non fa impennare il tubo ogni volta che togli un oculare. Quello un piu' difficile e' l'azimut (anche se il mio telescopio lo uso sempre su una piattaforma equatoriale e me la cavo con una pulsantiera per il moto fine).
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Re: Dobson Geoptik 250, correva l'anno 2004...

Messaggio da stevedet »

Ivano Dal Prete ha scritto: 31/10/2021, 18:06 Mi chiedo se non possa avere senso anche una soluzione mista, teflon in altezza e rulli in azimut specialmente per grossi calibri.
Per quel che ho potuto testare io in passato sul mio vecchio Meade Lightbridge 10" direi di sì. In altezza, la lunghezza del braccio di leva resta costante e se il tubo è ben bilanciato (e ci sono diverse malizie per fare che rimanga bilanciato al variare dell'inclinazione) si muove sempre facilmente. Utilizzando come fulcro delle ruote di alluminio di buon diametro, è abbastanza semplice ottenere un buon risultato con del teflon, ma anche solo con del feltro.
In azimut invece, il braccio di leva varia molto a seconda di quanto è inclinato il tubo; ad esempio, se ottieni una frizione ottimale col tubo a 45°, quando poi vai vicino allo zenit il movimento azimutale diventerà durissimo. Nel caso contrario, diventerà troppo lasco quando sei a 45°. Ecco perché ritengo più efficace l'utilizzo di un buon cuscinetto a rulli che si prenda carico di reggere e muovere il peso di tutto l'ambaradan ed un semplice sistema di frizione a resistenza variabile, che si occupa solo di dover frenare quel tanto che serve. Ma è solo la mia esperienza.
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