Il forum italiano dedicato al mondo dei binocoli

A parte qualche fugace osservazione negli strumenti di altri astrofili in montagna, la mia esperienza osservativa si limita all'utilizzo di binocoli e BT.
La visione binoculare mi è pertanto consueta, probabilmente irrinunciabile.
Nel caso di acquisto di un telescopio (sono anni che rimugino all'opzione dobson!) dovrei abituarmi alla visione monoculare. Anche in ragione dell'apertura molto differente, si tratterebbe di "resettare il cervello", come scriveva l'amico Piero su altra discussione.
Ovviamente esistono le torrette. Sono consapevole che ne esistono di varia qualità e performance, che tolgono luce e che restituiscono campi modesti per chi è abituato all'ariosità di un binocolone.
Ma a parte questo, mi chiedo se l'impatto visivo/emozionale sia sovrapponibile alla visione binoculare canonica. Oppure se sia un po come passare da una Marlboro ad una sigaretta elettronica:
https://www.facebook.com/LecitazionidiD ... 490385910/

Con un buon telescopio di buon diametro ed una buona torretta binoculare, l'effetto della visione binoculare con torretta è per me perfettamente sovrapponibile a quella di un binocolo.

Non solo, la qualità ottica di un telescopio rifrattore APO, oppure di un raffinato SCT, MAK e RUMAK, offre tutto insieme, un'immagine altamente qualitativa e pienamente binoculare.

fulvio_ ha scritto: ↑23/12/2021, 15:13Ma a parte questo, mi chiedo se l'impatto visivo/emozionale sia sovrapponibile alla visione binoculare canonica. Oppure se sia un po come passare da una Marlboro ad una sigaretta elettronica:
https://www.facebook.com/LecitazionidiD ... 490385910/

relativamente al cielo profondo direi di no, patto che via sia diametro, diametro, diametro….
ovviamente non potrai "navigare" ma è comune un altro bel modo di osservare
sul planetario non so dire per limitatissima esperienza

Cosa ho visto con il C11 CPC HD + torretta binoculare da casa mia, anche se massacrato dalle luci condominiali, era davvero tanta roba nel deep sky ed adesso che non l'ho più mi manca tantissimo.

Come scrisse decenni fa VALTER FERRERI, alla mancanza di diametro non vi è rimedio ed un binocolone angolato ed APO da 100mm, nulla può contro uno specchio da 280mm torrettizzato.

Se si eccettuano i classici bei quadretti a largo campo, dati da qualche congiunzione e/o dal sistema di Giove e/o dalla Luna che è bella anche dietro un bicchiere rovesciato (battuta non mia), binocoli (non binoscopi) e hi-res non vanno d'accordo per ovvi motivi; anche con gli odierni angolati, nonostante la possibilità di arrivare poco oltre i 100x, con il planetario si comincia a fare sul serio (secondo me) dopo i 160x.

Detto questo, la visione torrettata con un telescopio (se c'è abbastanza diametro) del cielo profondo è (sempre secondo me) emozionante come con il binocolo, ma anche diversa all'o stesso tempo, più che altro perché con i grossi diametri, si parte sempre con ingrandimenti, che rispetto ad un binocolo, sono da considerarsi molto spinti (io col dobson da 40 cm, sotto i 61x non posso andare).

Un rifrattore apo da 120/140 mm + torretta binoculare di qualità + oculari di qualità ti danno una risoluzione maggiore, si osservano dettagli maggiori.
Sui medi ingrandimenti l'effetto 3 d è quasi simile.
Puoi utilizzare alti ingrandimenti sempre con seeing favorevole.
Puoi osservare il sole in luce bianca.
Naturalmente il top è il binoscopio.