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set up per saturno

Inviato: 28/04/2022, 18:33
da blake 69
Buona sera,

vorrei creare un set up planetario con vista binoculare,attualmente come si legge in firma ho un APM 70/45 ED che ho spinto fino a 130 X per raggiungere lo splendido saturno. L'ingrandimento incominciava ad essere interessante ma era ben oltre il limite dello strumento.Accarezzavo l'idea di un MAK 127 ma nn so se regge una torretta binoculare. Accetto ben volentieri consigli .

Re: set up per saturno

Inviato: 28/04/2022, 20:41
da piergiovanni
Sei un uomo esigente.il Mak 127 è un po' piccolino, per te

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Re: set up per saturno

Inviato: 28/04/2022, 21:08
da blake 69
Ragazzo prego, fino a 55 si sa, siamo adolescenti impenitenti 🤣

Mi serve un qualcosa di nn troppo grande ed elaborato da tenere assemblato nella stanzetta dell APM pronto per essere trasferito in terrazza dove in estate, alle 10 in punto trovo luna Saturno e Giove . Indicativamente mi era stato consigliato il makkino 127 che se nn sbaglio arriva a 250X . Che caldeggiate senza un emoraggia di capitale ?!

Re: set up per saturno

Inviato: 28/04/2022, 23:08
da piero
in tal senso il mak127 va bene, se no un rifrattore da 80, 90 mm max

Re: set up per saturno

Inviato: 29/04/2022, 7:56
da Zacpi
Tutto dipende da come si vuole vedere saturno, è inutile pretendere di spingere a 250x un tele che sia pure piccolo e maneggevole come un rifrattore da 80 o 90 mm. o anche mak da 127, siamo oltre quello che possono dare, la visione sarà povera di particolari, bisogna salire di diametro, molte volte neanche un riflettore da 200 mm. riesce a reggere 250x sul planetario causa il seeing non ottimale.

Re: set up per saturno

Inviato: 29/04/2022, 8:28
da Giovanni Bruno
Se la prima virtù deve essere la maneggevolezza, un MAK , oppure un RUMAK da 150mm, ma dotato di maniglia baricentrica, risulta più maneggevole e sicuro di un MAK da 127mm e persino di uno da 102mm senza tale maniglia baricentrica.

Ho avuto tutti i MAK SW e tutti i RUMAK INTES ed INTES MICRO, ebbene, i RUMAK RUSSI con maniglia baricentrica si sono sempre dimostrati molto più maneggevoli e sicuri dei pari diametro MAK SW privi di maniglia.

Adesso ho solo più un RUMAK INTES MK67 da 150/1800mm a specchio fisso, una autentica meraviglia di leggerezza, maneggevolezza e isospettabile perfezione e potenza ottica, se come faccio io, è dotato di una torretta erettiva ZEISS da microscopio a 45°, diventa uno pseudo SWARO BTX BINOCULARE a 45°, una belva nel terrestre binoculare di potenza e ottimo per il planetario, nei limiti del suo diametro.

Per dare una corretta dimensione delle prestazioni del MAK INTES MK67, con il suo superbo campo ULTRA-PIATTO, lui straccia allegramente il mio binocolone APM SD APO da 100mm a 45°, sia in terrestre di potenza che sui pianeti, figurati come straccia il tuo pur eccellente binocolone APM SD APO da 70mm a 45° .

Il cozzo tra il binocolone da 70mm ad f5.71 ed il superspecializzato RUMAK da 150mm ad f12, è troppo impari per il sia pure eccellente binocolo da 70/400mm. :thumbup: :wave:

Re: set up per saturno

Inviato: 30/04/2022, 15:17
da Zacpi
Mi sa però che gli strumenti della INTES siano oggigiorno molto difficilmente reperibili nuovi ma anche usati vista la loro scarsa diffusione tra gli appassionati, io non sono riuscito a trovarne sul web.
Vista la recensione di Dark Star però, sembrerebbe che la meccanica non sia proprio ottimale, a fronte di prestazioni ottiche abbastanza buone per il planetario.

Re: set up per saturno

Inviato: 02/05/2022, 14:42
da Giovanni Bruno
Fatto salve le eccezioni, in modo particolare per degli strumenti usati ed a volte persino violentati, ma proprio un RUMAK INTES MK67, con il suo schema ottico a SPECCHIO FISSO e con la fuocheggiatura fatta con un CRYFORD molto robusto ed il suo TUBO OTTICO MECCANICO di grande spessore e lavorato CNC, mi chiedo cosa possa avere di meccanicamente delicato, oppure di impreciso.

Il mio esemplare lo comprai nuovo decenni fa, poi lo vendetti ad un amico, ma un anno fa, dopo aver venduto il mio INTES MICRO RUMAK 152/1520mm, mi mancò molto e mi ricordai del MK67 venduto 20 anni prima, una telefonata all'amico per chiedergli se lo aveva ancora e se voleva venderlo e dopo poche ore l'MK67 era di nuovo mio.

Oltre al binocolone APM SD APO da 100mm a 45°, ho anche il 120ED torrettizzato, per cui posso confrontare l'MK67 torrettizato sul terrestre di potenza, sia con il binocolone APM SD APO da 100mm a 45° che con il 120ED torrettizzato.

l'MK 67 è molto democratico, striglia entrambi gli altri due competitor in egual modo e lo fa partendo da un valore commerciale molto più basso ed un peso ed un ingombro molto più basso, un vero afferra e vai da superbe prestazioni sia planetarie che terrestri, ricordandosi che è un 150mm e che pesa solo 4kg. :thumbup: :wave: