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Vorrei chiedere info sugli ingrandimenti che si possono ottenere con i GPC. Qualcuno sa la differenza tra montare quello da 1,7x tra torretta e prisma, piuttosto che tra prisma e tubo? Grazie

Non so rispondere alla tua domanda, ma mi chiedevo da dove nasce questa tua curiosità. Baader dice di montare il Glasspath tra la torretta e il diagonale. Io l’ho montato sulla torretta, così rimane anche quando non uso il diagonale.

Sto facendo un po’ di prove anche per capire quanto margine ho per andare a fuoco. Sul sito Baader si può leggere la recensione di William Paolini il quale afferma che l’ingrandimento dell’1,7x da lui misurato è 1,46x, infatti se lo posiziono tra il diagonale (Baader prismatico T2-1,25”) ed il focheggiatore guadagno circa 20mm e probabilmente arrivo a 1,7x.
Dalle prove ho capito che non riuscirò ad utilizzare il prisma di Herschel Lunt se non con il gpc da 2,6x. Già con la configurazione che ho, usando la torretta con il naso da 1,25” e un filtro ir-cut (per simulare lo spessore del Continuum), non vado a fuoco. Non credo che il prisma Lunt abbia un percorso ottico inferiore al mio Baader.
Peccato… Il gpc 2,6x è “out of stock” ovunque.

Beh, allora io sono fortunato ad averlo... Comunque sull'argomento di come posizionare i GPC Baader sulle loro torrette c'è molta letteratura in giro, se ne è dibattuto molto anche sul forum purtroppo ormai chiuso che frequentavo, perchè c'è una situazione strana che riguarda l'uso di questi lentini. Premetto che come è già stato rilevato ingrandiscono meno del loro valore nominale, bisogna affrontare un'altra grande questione. dove e anche come posizionarli. E' molto importante. Innanzitutto posizionarli assolutamente, per la loro resa ottimale sempre e solo fra torretta e diagonale! Ma non è finita. Il GPC va girato in senso opposto al naturale posizionamento filettato delle torrette con attacco rapido Baader! Proprio così, va girato e inserito nel diagonale T2. Non credo che vada a battere contro il vetro, ma io per sicurezza mi sono fatto costruire un anellino ad hoc dello spessore corretto, dopodichè lo infilo. Perchè tutto questo? A questo proposito mi sono sbattuto molto e ho anche fatto molte prove. La Baader dice esattamente (e non se ne capisce bene il motivo) quello che riferisce Tiziano (ed effettivamente sarebbe molto comodo ) . Ma le mie prove, effettuate dopo aver letto di qualcuno che facendo così riscontrava dei problemi di distorsione dell'immagine, confermavano che chi mi ha messo quella pulce nell'orecchio aveva ragione. Da allora i GPC, quelle poche volte che sono costretto a usarli, li posiziono solo nella maniera spiegata. Provare per credere.

Baader dice che è indifferente montarlo sul diagonale o sulla torretta. In effetti la posizione cambia di pochi mm. L’importante è rispettare l’orientamento della lente: la parte bombata deve essere lato tubo, la parte piatta lato torretta.


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Io ho preferito montarla sulla torretta. Quindi ho smontato il case del correttore, capovolto la lente e richiuso. In questo modo ho avvitato il correttore alla torretta rispettando l’orientamento della lente.
In questi giorni però ho smontato il correttore perchè, nonostante me lo avesse suggerito il tecnico Baader, ho il dubbio che sia inutile.


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Il 2,6x non viene menzionato negli esempi…
Ne ho recuperato uno usato, a breve dovrebbe arrivarmi.
Purtroppo con il mio tubo, non posso farne a meno. Sapete se migliorano il residuo cromatico su rifrattori acromatici corti? Es. 120/600 Skywatcher?

"Il compito principale del correttore del percorso del vetro ® è quello di correggere la frangia di colore prismatico che deriverebbe dalla grande massa di vetro dei prismi nel binocolo quando utilizzato sui rifrattori."
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Bene, allora siamo d'accordo.
Fra l'altro ultimamente non ho visitato la loro pagina e quindi non ho visto questi schemi.

@astro61 la Maxbright con il Mak 150 va a fuoco senza correttori?

T1Z1AN0 ha scritto: ↑10/11/2023, 16:53 …

Quindi quanto scritto sul libretto è sbagliato:

In che senso?
Corrisponde a quel che ho scritto e pubblicato.

Antonello66 ha scritto: ↑10/11/2023, 19:28 @astro61 la Maxbright con il Mak 150 va a fuoco senza correttori?

Si, assolutamente. Tutti gli strumenti a specchio mobile lo fanno.

T1Z1AN0 ha scritto: ↑10/11/2023, 21:10 In che senso?
Corrisponde a quel che ho scritto e pubblicato.

è vero, chiedo scusa... ho preso "la vacca per le balle"

Il 2.6x ce l'ho sul luntino 35mm per andare a fuoco con la mark V e gli zeiss huygens da microscopio.
L'ho sempre tenuto girato cosi e visto che l'immagine non è assolutamente degradata rispetto ad un ortoscopico fujiyama 12.5mm usato in visione ciclopica, non ho mai pensato di capovolgerlo.

Prova a farlo lo stesso, per vedere se ci sono anche solo delle piccole differenze, al centro ma soprattutto ai bordi.