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Esso offre un approccio al suo uso senza il minimo pensiero e la minima fatica, ma piuttosto in modo sbarazzino ed irrispettoso di ogni cautela, tanto non si scollima praticamente mai.
Per renderne ancora più comoda e sicura la sua movimentazione, gli ho regalato due anelli da 144mm, con in basso una normale coda di rondine VIXEN, messa a sbalzo posteriore per il montaggio bilanciato anche della lunga torretta binoculare ZEISS angolata a 45° ed in alto una solidissima e lunga maniglia, abbastanza lunga verso il retro in modo da trovare il giusto baricentro, sia con la configurazione solo tubo ottico + diagonalino e più un ocularetto, oppure la versione pesante, con a sbalzo montata la pesante e lunga torretta binoculare ZEISS angolata a 45° in OTTONE.
In realtà la torretta binoculare ZEISS angolata a 45° è praticamente presente sul mak nel 95% delle volte, troppo universale tale torretta che spazia dal terrestre di potenza all'astronomico planetario e deep sky brillante e concentrato.
Proprio sul planetario tre sere fa mi ha davvero stupito, con a bordo la torretta ZEISS a 45° che porta la focale da 1500mm a 1800mm, e con due relativamente lunghi EFF da 19mm/65° e quindi con un modestissimo 95x, ho visto un basso GIOVE e la corte delle sue 4 lune, in una dettaglio, una luminosità ed una bellezza estrema dei colori da restare a bocca aperta.
Se il meteo me lo concederà, voglio riprovare a 150x con due EFF da 12mm/60° per 150x ed anche con due PLANETARY ED da 8mm/60° a ben 225x, un ingrandimento poche volte sostenibile a causa dei capricci del seeing.
Se penso al quasi nulla che ho pagato questo MAK da 127/1500m da usato, la mia stima per il suo stratosferico rapporto PREZZO-PRESTAZIONE è parimenti altissima.
Lo so che dovrei anche vergognarmi un po per il basso prezzo pagato come usato, ma pensando all'ingratitudine di chi vende dei simili gioielli OTTICO-MECCANICI a poche centinaia di euro, dico anche che chi li vende a così pochissimo prezzo, non li merita.
Tra i non meritevoli di possederlo mi ci metto in prima fila anche io, perché in molti decenni ne ho comprati e rivenduti ben altri tre esemplari pur avendo goduto per tutti e tre di una inossidabile qualità globale dei tre esemplari precedenti ed anche di questo eccellente quartultimo, alla faccia delle presunte cinesate ed alla faccia dei presunti tubi ottici tagliati a fetta di salame.
Ma oggi, complice anche l'età non verdissima, sono rinsavito e non punto più ai grossi diametri, ma piuttosto ai medi e piccoli diametri, che sanno dare con più costanza tutto il loro pieno potenziale, in realazione ad un seeing quasi mai ottimale.
Stessa cosa per i rifrattori, sono sceso dal ....LUNGAGNONE 120ED..... al ben più compatto e leggero TS SD APO da 102/711mm, certo meno potenti, ma quasi sempre usabili con almeno una media soddisfazione.
