Correttori di tiraggio: prima o dopo il prisma ?
Inviato: 23/11/2012, 13:38
Considerando che il Mewlon 210 ha circa 21 cm di backfocus massimo e che vorrei metterci un fuocheggiatore esterno, mi sono messo a calcolare quanto margine mi resta per poter utilizzare ancora il visore Maxbright. Leggendo le istruzioni di Baader mi sono accorto che i correttori di tiraggio sono predisposti per poter essere usati sia tra visore e prisma, sia davanti al prisma facendo uso degli appositi "nasi" Baader da 31.8 mm o da 2 pollici.
Usando le formule delle lenti di Barlow e conoscendo la lunghezza ottica dichiarata del visore (110 mm) e il fattore di amplificazione nominale del correttore, è possibile ricavare la lunghezza focale del doppietto negativo; con questa e la lunghezza ottica del prisma T2 Baader (37 mm) si può calcolare il fattore di amplificazione che si ottiene se il correttore è subito prima del prisma, tra questo e il naso da inserire nel portaoculari. Si ricava così che il correttore da 1.7x diventa 1.94x e quello da 2.6x diventa 3.1x. In questo modo il fuoco si sposta verso l'esterno, è possibile recuperare ancora qualcosa della lunghezza ottica del sistema prisma + visore e si può disporre di una o due amplificazioni aggiuntive.
In base alle prove che ho fatto con l'apo da 115 e col melone non ho notato differenze apprezzabili in termini di qualità dell'immagine usando i correttori nelle due configurazioni, sono però curioso di sapere se anche qualcun altro ha provato, invitarvi a provare se non l'avete ancora fatto e riferire i risultati, che sono certo possono interessare diversi di noi.
Usando le formule delle lenti di Barlow e conoscendo la lunghezza ottica dichiarata del visore (110 mm) e il fattore di amplificazione nominale del correttore, è possibile ricavare la lunghezza focale del doppietto negativo; con questa e la lunghezza ottica del prisma T2 Baader (37 mm) si può calcolare il fattore di amplificazione che si ottiene se il correttore è subito prima del prisma, tra questo e il naso da inserire nel portaoculari. Si ricava così che il correttore da 1.7x diventa 1.94x e quello da 2.6x diventa 3.1x. In questo modo il fuoco si sposta verso l'esterno, è possibile recuperare ancora qualcosa della lunghezza ottica del sistema prisma + visore e si può disporre di una o due amplificazioni aggiuntive.
In base alle prove che ho fatto con l'apo da 115 e col melone non ho notato differenze apprezzabili in termini di qualità dell'immagine usando i correttori nelle due configurazioni, sono però curioso di sapere se anche qualcun altro ha provato, invitarvi a provare se non l'avete ancora fatto e riferire i risultati, che sono certo possono interessare diversi di noi.