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Ciao a tutti.
Vi è mai capitato da ragazzi di desiderare un telescopio, di non poterlo acquistare e successivamente di cercarlo dopo anni e magari trovarlo?
Or bene, questo è quello che è capitato a me. Da circa un paio d'anni cercavo sulla rete un esemplare di Maksutov Cassegrain Meade da 7 pollici, il telescopio definito . nel lontano 2004 da Ed Ting "Killer Optics".
Ebbi modo di provarlo ,anni or sono, quando scrivevo ancora su Le Stelle, qui trovate la recensione che vi consiglio di rileggere per carpirne le caratteristiche tecniche.
http://www.astrotest.it/meade-maksutov-cassegrain-7/
Purtroppo i modelli LX 50 ed Lx200 erano dotati di un contrappeso interno da ben 5 kg che ostacolava il raffreddamento del telescopio.
Per qualche anno, Meade produsse anche una versione Spotter, "solo tubo ottico" priva di contrappeso. Quest'ultima, già rara nei primi anni 2000, pare quasi introvabile sul mercato dell'usato, giacchè chi la possiede la cede raramente. Dopo aver tentato per due anni di convincere un amico romano che possiede l'esemplare di Lazzarotti, sono riuscito finalmente a trovare la versione "OTA" di questo interessante Maksutov Cassegrain, che per molti americani è il sostituto "povero" del notissimo Questar Q7.
L'esemplare trovato era sito in UK e, come al solito, il proprietario non si fidava a spedire in Italia. Per tale motivo devo ringraziare la cortesia e la professionalità di Opticron che hanno preso in mano la situazione e sono riusciti a spedirmi il telescopio dall'Inghilterra.
Or bene, il telescopio non è nuovo come il TakaFS 128 che sono riuscito a trovare lo scorso anno, ci sono evidenti segni sul tubo ottico e vari graffi sul trattamento del menisco che denotano delle pulizie un po' spartane..ma la curiosità e veramente molta.
Per tale motivo, nei prossimi giorni se non pioverà a catinelle , spero proprio di metterlo alla frusta, almeno su Giove e la luna, Se dovesse veramente rivelarsi un "killer Optics" sarà mia premura, smontarlo, pulirlo, farlo verniciare e cambiare le viterie.
Proverò a portarlo alla cena del 9, insieme al Northek DK 230..
Speriamo che ora non piova per un mese di fila

tra famiglia e strumenti ti servirà un pick-up....
complimenti per il glorioso tubone

Al massimo lascerò a casa l'ETX 125

Ti capisco Piergiovanni, io ho l'AE 106 sempre in mente...
Poi ci dirai come va.
Io però penso che le sensazioni che hai avuto testando l'esemplare per la recensione su "Le Stelle", purtroppo difficilmente le rivivrai.
In questi casi infatti spesso il vero motore della ricerca prima e dell'acquisto poi, è il desiderio.
Conosco tanti casi del genere.
Alla fine pochissimi non hanno cambiato casa.
Non è detto che debba finire per forza sempre così; queste sopra sono soltanto delle mie personalissime considerazioni.

Spero che per te non sarà così e che quindi tu possa godere di questo telescopio tanto anelato, per anni e anni.
Non dimenticarti di Sirio B.

Ciao, spero di no
Ho cercato il Taka FS 128 per anni ed ogni volta che guardo i pianeti rimango estasiato, non per i dettagli mostrati ma per la qualità delle immagini fornite.
Io ho sempre apprezzato i Maksutov Cassegrain e questo telescopio, sin dalla sua presentazione, mi ha stuzzicato, forse perchè Meade ha avuto il pregio di far avvicinare gli appassionati a questo schema ottico senza far loro spendere un capitale con per i mitici Questar.
Oltretutto, che che ne dicano molti, io non riesco a dividere una buona ottica da una buona meccanica e questo Maksutov, mi pare decisamente meglio costruito delle ultime realizzazioni cinesi. Robusto, ottime rifiniture etc.etc
Qualche giorno fa ho inserito un post su CloudyNights dove chiedevo ai possessori di Meade 7" di farsi avanti e darmi la loro opinione. Ho ricevuto almeno 10 contatti in MP, di persone, realmente entusiaste, soprattutto per ciò che concerne l'osservazione lunare, dove a dire loro, rivaleggia con rifrattori non da 13cm ma da 15cm. La cosa che mi ha rassicurato è che almeno un paio di loro possiedono, nel contempo, degli ottimi rifrattori, TOA 130 e TEC 140.
Insomma, vediamo, mi ritengo abbastanza imparziale da ammettere le sue reali prestazioni, speriamo solo che il tempo migliori, perchè non ne posso più!!!!

E' solo il fratello maggiore del mio C5 .....
che oculari usi ???
il mio con 40mm incomincia ad intravedersi l'anello centrale !!
aspettiamo il 9.11.13
Abramo

Ciao, no Abramo questo è un Maksutov Cassegrain da 178mm di diametro, il tuo è uno Schmidt- Cassegrain da 127mm, questo è un F/15 il tuo un F/10.
L’ottica del Meade è composta da un menisco leggermente divergente, da uno specchio primario asferico con rapporto focale pari ad f/2.5 e da uno specchio secondario sferico ottenuto alluminando la parte interna del menisco correttore. Quest’ultimo specchio è in grado di moltiplicare la focale dello specchio primario di un fattore pari a sei raggiungendo cosi un rapporto focale spinto, pari ad F/15.

Lo specchio primario del C5 è un f/2 il secondario di conseguenza ingrandisce cinque volte. Non ha un menisco ma una lastra correttrice. La lunghezza focale permette di ottenere un compromesso con la notevole ostruzione e con il campo utilizzabile.

Ciao
Pier

Sei stato davvero fortunato, è uno strumento di cui è difficile sentir parlare male, soprattutto nella versione che hai tu, mentre quella LX aveva destato maggiori perplessità proprio per via del contrappeso. Vedo che il menisco è collimabile quindi non dovresti avere problemi a ottenere delle centriche regolari. Prima di metterci su le mani ti consiglierei di pensarci bene, se l'ottica funziona è inutile smontarla, e se la vernice si è rovinata in qualche punto non dovrebbe essere difficile fare qualche ritocco, anche se magari non risulterà invisibile. Certamente sarà meglio intubato dei mak cinesi, soprattutto hai la garanzia che il primario è sovradimensionato.

Ho ricevuto almeno 10 contatti in MP, di persone, realmente entusiaste, soprattutto per ciò che concerne l'osservazione lunare, dove a dire loro, rivaleggia con rifrattori non da 13cm ma da 15cm.

è vero, quando il contrasto è alto l'apertura ha buon gioco.

Ciao Raf, il primo proprietario ha spanato quasi tutte le viti e molte sono arrugginite . Ho ordinato oggi da Scopestuff il kit di viteria..deciderò successivamente il da farsi. La collimazione è decisamente meno problematica dell'ETX 125 dove si deve smontare la culatta in plastica, andare a spanne e poi rinfilare il tubo nella culatta e ricontrollare.
Il problema è che se qui continua a piovere posso fale solo supposizioni sulla resa reale
Pier

Raf584 ha scritto: soprattutto hai la garanzia che il primario è sovradimensionato.

Un appassionato americano lo ha confrontato al Questar 7 e pare che il Meade 7 fosse più luminoso, il problema è che Questar continua a migliorare i suoi prodotti che ormai hanno un produzione artigianale, visti i tempi di attesa di quasi due anni!!!
Seppur sia consapevole che non possa raggiungere il contrasto del Q7 titanium che ha preso il "nostro" amico , spero di riuscire a fare una comparativa questa primavera. Se tu avessi ancora in casa lo SkyWatcher da 180mm avremmo potuto fare un confronto
Pier

Bé, complimenti Pier, un gran bello strumento! Aspettiamo la "prova sul campo".

Se mai ci vedremo lo proveremo con qualche tuo "Ortho" Meade d'annata
Pier

piergiovanni ha scritto:Se tu avessi ancora in casa lo SkyWatcher da 180mm avremmo potuto fare un confronto

era un ottimo esemplare ma aveva il tubo nero, io odio i tubi neri e i telescopi neri in genere, anzi dovrò far riverniciare anche il 120ED che ho resuscitato dal coma (nel vero senso della parola). Però vedo se riesco a farmi prestare un 180 SW, non dovrebbe essere difficile.


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Va bene, ne uscirebbe una bella comparativa
Pier

Questa mattina ho osservato Giove dalle 0.20 alle 2.00.Seeing discreto.Il Meade mostra un disco gioviano netto,con un contrasto che ,a memoria,mi pare piu' alto di quello fornito dal C9.25..non raggiunge le prestazioni del Northek Dk 230 ma per la spesa proferita sono soddisfatto. In sintesi le sue immagini sono più simili a quelle fornite da un rifrattore che da uno specchio.. Devo migliorare la collimazione...

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Ti conviene collimare su una stella artificiale, magari un riflesso su qualche superficie metallica, perchè un piccolissimo movimento del menisco ha un effetto marcato sulle immagini di diffrazione.

Visto che hai il Taka potrai compararli fianco a fianco. Su Luna e Sole mi sa che il mak ti mostrerà di più, forse anche sugli anelli di Saturno.

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Complimenti Pier, gran bel telescopio. Anche a me è sempre piaciuto e sono ormai tanti anni che non ci infilo l'occhio. A presto!

Se lo smonti prova a vedere come hanno attaccato il paraluce del secondario al menisco.

Ciao Raf," dovrebbe" essere incollato, tipo ETX:.domani lo smonto per portare culatta e tubo a riverniciare in settimana
Pier

Ciao, ho deciso di non far verniciare il tubo, preferisco tenerlo vissuto In realtà, ieri dopo aver tribolato un paio di ore con due viti spanate (grazie ex-proprietario) ho sentito il buon Lazzarotti, il quale mi ha sconsigliato di smontare la cella del primario che è stata incollata in fabbrica. Ho quindi provveduto a pulire e re-ingrassare con grasso secco al silicone il focheggiatore, pulire l'alluminatura interna, pulire il primario e inserire il vellutino interno..La differenza di riflessi prima e senza velluto è incredibile. Metterò successivamente delle foto.
Questa sera, proverò a collimarlo.
Ciao
Pier

Hai fatto bene, se lo rivernici perde tutto il suo fascino... poi nel mercato del vintage varrebbe di meno

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Ciao oggi è arrivata la slitta farpoint passo Losmandy, veramente molto bella. L'ho presa da Telescope-Service, Attilio Bogi di SkyPoint, invece, mi ha inviato in un giorno il raccordo da 31.8mm per la culatta.
Oggi con un amico siamo riusciti a togliere due viti spanate (seghetto in ferro e poi cacciavite piatto) che non consentivano il montaggio della slitta.
Il telescopio è fuori a raffreddare con la speranza che il tempo sia clemente..

Si presenta un gran bene... ottimo lavoro.

Non vorrei fare l'uccello del malaugurio ma qui da me il cielo è limpidissimo ma il seeing è proibitivo...

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Raf hai ragione, qui la luna bolle a 40X..Confido in un miglioramento delle condizioni verso mezzanotte.Devo anche migliorare la collimazione.
Non riesco a migliorare il gioco nella messa a fuoco, ne parliamo al telefono.
Pier

Appena rientrato dal balcone:Luna rifritta anche a 20x

il paraluce sembra in levitazione

Tuvok hai ragione..Paolo..pure tu

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Cielo molto limpido, ma seeing non all'altezza.

Stasera ragazzi è da binocolo 15x

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Comunque la falce lunare e Venere nel cielo molto terso, questa sera erano una visione fiabesca.
Ieri purtroppo non era così limpido.

Da casa mia si vedeva la luna tramontare dietro la chiesa del Monte San Martino, uno splendido quadretto con il 15x56..
Pier

Io ho usato soltanto gli occhi, perché fino alle 20:00 lavoravo.
Gran bello spettacolo ugualmente, però.
Peccato per il tuo 7"; il seeing questa sera fa pena.

Ciao, la situazione è lievemente migliorata. Ormai lo lascio fuori sino a mezzanotte. Poi do uno sguardo a Giove e poi smonto..Domani mattina alle 6..si comincia. Se ripenso al 1997...Feci delle ottime osservazioni fra Ottobre e Novembre, ora il seeing è un disastro.
Pier

Beh,
oggi qui sembrava primavera...

Buona domenica.Mi ricollego a questo mio vecchio post per aggiornarvi sulla situazione "Meade Maksutov 7". In primis confermo che e' ancora in famiglia,ho risolto in parte il problema della messa a fuoco con il kit Peteerson che ho fatto arrivare dagli Stati Uniti.
Nei giorni scorsi sono riuscito a fare varie osservazioni lunari e una comparativa con un vecchio Celestar 8 e il Takahashi Fs128.Stasera riosservero' e domani sera
vi aggiornero'sulle mie ultime e penso definitive impressioni.

Credo che leggeremo delle cose interessanti.
Il CELESTAR 8 è uno strumento "sempre verde"; hai fatto bene a tenere il M.C. MEADE 7".

Buona serata, avrei bisogno di più tempo, tuttavia, questa sera proverò a tracciare le mie impressioni. Premetto che finalmente questa sera ho goduto di una serata di ottimo seeing, soprattutto fra le 20.30 e le 21.00 locali. Il vecchio Maksutov Cassegrain Meade da 7 pollici mi ha svelato una luna "fenomenale".In letteratura si parla di " ottica Killer", di telescopio in grado di sfidare un rifrattore da 6" (almeno sulla luna) ma che è un po' ostico da utilizzare a causa della sua difficoltà ad andare in temperatura a causa del contrappeso interno.

v'è da dire che il mio Meade è uno dei primissimi che furono forniti in versione OTA e quindi non presenta il contrappeso interno, inoltre, è rimasto fuori tutto il pomeriggio.

Ho avuto modo di scrivere e parlare personalmente con vari appassionati possessori di questo Maksutov, anche Rod Mollise, cita nei suoi articoli un certo "amore-odio" da parte di vari appassionati, tuttavia, chi lo possiede se lo tiene, quasi sempre, stretto. Sono in contatto anche con due astrofili romani che possiedono un esemplare di questo strumento. Raffaello L. che comprò anni fa l'esemplare di Paolo Lazzarotti e Ennio T, possessore di vari strumenti che ha da poco, su mia dritta, acquistato un Mak Meade da 7 in versione LX 200.
Tutti i possessori citano le seguenti caratteristiche;
1) La luna osservata in questo telescopio mostra una tonalità bellissima, difficile da comparare con altri strumenti.
2) In presenza di ottimo seeing, sfodera prestazioni elevatissime, anche se l'ostruzione è elevata.
3) La lunghezza focale, unita ad una ottima compattezza consente di usare oculari molto comodi
4) La costruzione meccanica è eccellente, tranne il sistema di messa a fuoco (che peraltro si migliora con poca spesa).

Questa sera, dopo varie osservazioni compiute a 250-300X, complice l'arrivo di un eccellente seeing, ho provato ad utilizzare un oculare Takahashi LE 7.5mm e con sorpresa la perdita di nitidezza era veramente minima. A quasi 360X il confronto con il C8 era impari. Il vecchio S-C, questa sera, se l'è cavata bene sino a 250-300x, ma non è stato in grado di "snocciolare con scioltezza" i 350X. A tratti mi pareva di poter osare ancora di più. La zona al terminatore era ricchi di micro-dettagli mentre i corrugamenti del Sinus Iridum parevano gigantesche onde pronte a infrangersi.

Ovviamente altre configurazioni ottiche meno ostruite potranno senz'altro far di meglio, ma è indubbio, che il vecchio Maksutov Meade di 7" sia un pezzo interessante da possedere, almeno per gli amanti delle osservazioni lunari. Sui pianeti preferisco non esprimermi, arriveranno tempi migliori.
Colgo anche l'occasione per chiedere venia a tutti gli "altazimutalisti" che ho criticato in questi anni, non pensavo fosse cosi facile utilizzare queste montature a tali ingrandimenti.

Ma se il seeing era ottimo, cosa ha fermato lo S.C. 8" ..., l'acclimatamento?
Riguardo al M.C. 7" , in giro si legge che è vero, c'è chi lo odia e chi invece lo ama.

Ciao, direi il contrasto e la nitidezza inferiore. Sarebbe interessante testare il Meade contro un Mak cinese moderno.