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Re: Ode al piccolo ETX 125

Inviato: 15/12/2013, 20:33
da piero
ieri sera solo luna per il seeing e un colpo di c...o per 15 min appena dopo l'una su giove

Re: Ode al piccolo ETX 125

Inviato: 17/12/2013, 23:17
da piero
completati test ieri notte e stasera su macchia rossa di giove: poche balle, a parità d'ingrandimento nel 127 era francamente più evidente e anche con una visione più "stabile"

Re: R: Ode al piccolo ETX 125

Inviato: 18/12/2013, 0:07
da Acronauta
Te l'avevo detto... ;-)

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Re: Ode al piccolo ETX 125

Inviato: 18/12/2013, 2:36
da rigel
...pur'io..............insomma...............te l'avevamo detto tutti!.... :D :D :D

Re: Ode al piccolo ETX 125

Inviato: 18/12/2013, 11:44
da piero
avete ragione, sono conscio di aver detto una banalità scontata per voi, ma che posso dirvi :oops: ....abbiate pazienza non era per sfiducia e che già io non uso telescopi perchè faccio solo astronomia binoculare del cielo profondo, non sono capace a fare osservazione planetaria e quindi se non provo direttamente non mi rendo conto delle cose.
(in compenso "sgamo" chiunque affermi di aver visto questo o quello a seconda del binocolo impiegato in rapporto al seeing... :twisted: )
Ora che ho scoperto l'acqua calda "capendo cosa si intendeva per calda" (perchè questo è il nocciolo della questione) saprò come regolarmi :oops:

Rigel, ti contatterò a breve per restituirti tutto.......quasi tutto.... :twisted:
intanto ti ringrazio per la disponibilità; tranquillo,è tutto a posto: si è solo scheggiato il menisco del 127 perchè mi è caduto per terra con qualche bollo sul tubo, mentre allo specchio è saltata mezza alluminatura, la diagonale ha lo specchio crepato, e ho perso qualche oculare.........in compenso il miyauchi binon è perfetto ... :mrgreen:

Re: Ode al piccolo ETX 125

Inviato: 18/12/2013, 11:57
da piergiovanni
Il binon? un Miayuchofilo come te deve assolutamente averlo...mettiti d'accordo con il buon Rigel, che so...regalagli il poster della nuova Nikon Vintage che so piacergli tanto :mrgreen: :mrgreen: :mrgreen:

Re: Ode al piccolo ETX 125

Inviato: 18/12/2013, 13:19
da rigel
.....ma.....per uno a cui piacciono binocoli, telescopi, cannocchiali, spottingscope, astronomia, birdwatching e voglia frequentare un forum di equivalenti appassionati.......c'è solo binomania nel panorama web italiano?????...........SGRUNT!!!

:mrgreen: :mrgreen: :mrgreen: :mrgreen: :mrgreen: :mrgreen:

cmq per il poster della Df, la parete di fronte alla tazza del wc è libera...e considerando che con l'età l'insorgenza di problemi di stitichezza sono da tener in seria considerazione.......

Re: Ode al piccolo ETX 125

Inviato: 18/12/2013, 13:36
da piergiovanni
:-) :-)

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Re: Ode al piccolo ETX 125

Inviato: 21/12/2013, 22:24
da piero
devo riprendere questo topic per dare conclusione all'OT in corso
ebbene sì: il miyauchi binon 7x50 ha cambiato proprietario....
:happy-cheerleaderkid: :happy-cheerleaderkid: :banana-dreads: :banana-blonde:

Re: Ode al piccolo ETX 125

Inviato: 21/12/2013, 22:58
da rigel
.....sono in trepidante nonché smasmodica attesa del poster Nikon DF............

:angry-banghead: :angry-banghead: :angry-banghead: :angry-banghead: :angry-banghead:


:mrgreen: :mrgreen: :mrgreen: :mrgreen: :mrgreen:

Re: Ode al piccolo ETX 125

Inviato: 21/12/2013, 23:00
da piergiovanni
:-) complimenti Piero...Dai Rigel con tutti i binocoli che hai non penso sentirai troppo la mancanza:-) o forse si:-)

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Re: Ode al piccolo ETX 125

Inviato: 21/12/2013, 23:32
da rigel
piergiovanni ha scritto::-) complimenti Piero...Dai Rigel con tutti i binocoli che hai
...a parte che qui dentro sarò verso metà classifica, ma stanno pure diminuendo.........due settimane fa il forumista kusters ha visto, nella famosa foto del binon, lo Zeiss Dialyt 7x42.....ed ha fatto ha fatto finchè se l'è comprato......(l'ultimo sms che mi ha mandato: "binocolo arrivato......splendido grazie mille"...... :D :D :D

Re: Ode al piccolo ETX 125

Inviato: 30/11/2018, 9:03
da Giovanni Bruno
Riesumo questa vecchia discussione centrata su un telescopio di medio-piccole dimensioni e montato su una forcella AZ GOTO, per chiedere lumi e testimonianze d'uso di un'altro piccoletto di casa MEADE molto più datato.

Parlo del MEADE, SCT 2045 da 102/1000mm montato su una GRANITICA FORCELLA EQ motorizzata in AR e con un finissimo movimento in DEC a BRACCIO TANGENTE MICROMETRICO.

Da buon meccanico ho subito capito che il MEADE 2045 può essere anche montato in AZ MANUALE su un cavalletto fotografico, mettendogli banalmente sotto una stella MANFROTTO, oppure una slitta MANFROTTO, per un uso manuale terrestre.

Mi è stato offerto tale MEADE 2045 usato e con una ricca e prestigiosa dotazione di accessori tutta MADE in JAPAN.

La borsa originale MEADE, che appare assolutamente intonsa, come intonse appaiono tutte le componenti del telescopio, comprese le scatoline degli accessori.

Pare quasi un telescopio comprato e poi lasciato in un armadio fino ad oggi.

Nell'ordine, un VISUALBACK SCT -31,8mm

Un DIAGONALE PRISMATICO JAPAN 31,8mm

Un PRISMA ERETTORE JAPAN a 45°

Un oculare Polssl serie 3000 JAPAN da 6,4mm

Un oculare Plossl serie 3000 JAPAN da 25mm

Una BARLOW 126 JAPAN

Ho verificato che il motore di AR funziona, per l'ottica devo ancora fare dei test seri, che come di consueto saranno fatti in terrestre su bersagli tecnici selezionati, di cui conosco anche le cacche di mosca. :D

A voi tutti chiedo un parere sul prezzo equo, da usato, per questo complessivo. :thumbup: :wave:

Re: Ode al piccolo ETX 125

Inviato: 30/11/2018, 10:16
da piergiovanni
Ciao, anni, fa ne trovai uno usato a 200 euro ma senza oculari.
Non so se puo' servirti come stima di massima
Un mese fa ho ricomprato un Meade ETX 90 con due pulsantiere alla medesima cifra

Re: Ode al piccolo ETX 125

Inviato: 30/11/2018, 11:03
da Acronauta
Piccolo telescopio fatto molto bene, roba d'altri tempi, purtroppo di prestazioni limitate a causa del piccolo diametro (piccolo per un SCT intendo), molto meglio l'ETX 90.

Re: Ode al piccolo ETX 125

Inviato: 30/11/2018, 11:12
da piergiovanni
Hai ragione, Raf. Di ETX ne ho posseduti tre e questo è il quarto. Sento sempre la nostalgia del piccoletto, soprattutto ora che le mie figlie iniziano ad interessarsi un pochino alle...cose del cielo.

Re: Ode al piccolo ETX 125

Inviato: 30/11/2018, 14:21
da Giovanni Bruno
Io sono letteralmente un estimatore dello schema MAK ed ancora di più dello schema ottico RUMAK, attualmente ho un eccellente INTES MICRO M603 da 152/1520mm, quindi come strumento molto prestante e di diametro ancora contenuto, sono a posto.

Il piccolo SCT MEADE da 102/1000mm, per me rivestirebbe una missione multiruolo balconaro-vacanziero, dove la minore vocazione planetaria si fa perdonare per un maggior campo reale ottenibile su un modesto deep sky.

So perfettamente che il pezzo fortissimo del 2045 è la sua esuberante e completa meccanica, mentre l'ottica SCT di soli 102mm, pure molto ostruita, non sarà mai un gioiello planetario. :thumbup: :wave:

Re: Ode al piccolo ETX 125

Inviato: 30/11/2018, 14:46
da -SPECOLA->
Del telescopio ASTRONOMICO MEADE 2045 da 102 mm di apertura, così come per altro per il catadiottrico da 90 mm della stessa Casa, esiste anche una specifica versione TERRESTRE, ovvero, rispettivamente il MEADE 107D e il MEADE 97E.

Ecco come venivano descritti e immortalati sul catalogo MEADE del 1986...

Dotazione MEADE 2045
MEADE 2045 LX3
MEADE 97E & MEADE 107D

Si tratta di ottiche ancora oggi molto interessanti che mantengono, oggi, come allora, un buonissimo rapporto prestazioni/prezzo.

Re: Ode al piccolo ETX 125

Inviato: 30/11/2018, 22:38
da Giovanni Bruno
Oggi ho testato in terrestre il 2045 da 102/1000mm ad f10, come confronto ci ho messo a fianco l'ACRO SW MERCURY da 70/500mm ad f 7,14 .

Sulla carta l'SCT da 102mm ad f10 avrebbe dovuto stracciare il povero rifrattorino ACRO ed invece è andata esattamente al contrario, l'ACRO ha vinto e pesantemente, sia in risoluzione che in luminosità percepita, sia in MONO che in TORRETTA binoculare ed ovviamente agli stessi ingrandimenti.

Avendo avuto in passato uno strepitoso MAK SW BD da 102/1300mm, sono assolutamente certo che tale MAK avrebbe prevalso di molto sull'ACRO da 70mm e sublimato l'SCT da 102mm.

Un vero peccato, perchè la meccanica del MEADE 2045 è davvero eccezionale, come ottima è la completa dotazione di serie MADE in JAPAN.

Domani il MEADE 2045 ritorna nel negozio del mio amico fotografo, che lo aveva in conto vendita. :thumbup: :wave:

Re: Ode al piccolo ETX 125

Inviato: 01/12/2018, 17:34
da Giovanni Bruno
Oggi ho reso al negozio il MEADE 2045, la richiesta era modestissima, solo 100€ ed onestamente solo i pregevoli accessori made in JAPAN, valevano molto di più.

Ma siccome io osservo solo in torretta binoculare, non ho potuto approfittare.

Se qualcuno fosse comunque interessato a comprarselo, posso fornire il numero telefonico. :thumbup: :wave:

Re: Ode al piccolo ETX 125

Inviato: 01/12/2018, 23:35
da -SPECOLA->
Beh,
a quel prezzo, dubito proprio che un simile setup MADE IN JAPAN e in condizioni "INTONSE", scatoline degli accessori COMPRESE:

• TELESCOPIO catadiottrico SCT MEADE 2045 102/1000 mm
• FORCELLA EQ motorizzata in AR, con moto micrometrico in DECLINAZIONE
• Borsa originale MEADE
• VISUALBACK SCT JAPAN da 31,8 mm
• DIAGONALE PRISMATICO JAPAN da 31,8 mm
• PRISMA ERETTORE a 45° JAPAN
• Oculare Polssl serie 3000 JAPAN da 6,4 mm
• Oculare Plossl serie 3000 JAPAN da 25 mm
• LENTE DI BARLOW 126 JAPAN

Correrà il rischio di rimanere invenduto a lungo. :o :shock:

Io personalmente l'avrei tenuto. ;)

Re: Ode al piccolo ETX 125

Inviato: 02/12/2018, 9:48
da Giovanni Bruno
So bene che anche il valore dei soli accessori è ben superiore ai 100€ richiesti.

Ma sono un binocularista e torrettista patologico, per cui degli eccellenti e nuovissimi oculari PLOSSL serie 3000 made in JAPAN da 25mm e 6,4mm non me ne facevo nulla se non in coppia.

Quando uno come me ha già almeno un decina di coppie di oculari, tutti con generosa EP, campo piatto e 60° di campo reale, oltre ad una marea di inutili PLOSSL non a coppie, vede le cose in modo diverso.

Aggiungo che sono troppo viziato dai MAK e RUMAK, con le loro ottiche TOTALMENTE SFERICHE, che sono così meravigliosamente tolleranti a piccole scollimazioni, da avere la pazienza di ammattire con un SCT da 102/1000mm, già verificato comunque come poco luminoso, per cercare una perfettissima collimazione che forse avrebbe migliorato un poco la risoluzione.

Aggiungo che il meteo sempre freddo e nuvoloso, mi hanno impedito di cercare una collimazione estrema, in genere certe sfide mi stuzzicano parecchio con un meteo amico, insomma, non ho voluto abusare del possesso di un oggetto che non avevo pagato.

Il MEADE 2045 si trova presso il negozio di articoli fotografici FOTO MERLO di IVREA.

Per chi ha pochi e scadenti accessori, sarebbe un affare comunque

Re: Ode al piccolo ETX 125

Inviato: 02/12/2018, 12:42
da -SPECOLA->
Caspita, ho presente il negozio. :!:
Per lavoro ci sono passato davanti tante volte, frequentando anche quelle zone.

Re: Ode al piccolo ETX 125

Inviato: 03/12/2018, 9:12
da Giovanni Bruno
Se ci passi davanti puoi darci un'occhiata, il prezzo è troppo invitante, per uno che aprezza anche la visione MONOCULARE e pensa di usare il MEADE 2045 in EQ e con la motorizazione di inseguimento attiva.

Io già in partenza, se lo strumento mi avesse soddisfatto, lo avrei comunque usato esclusivamente in AZ MANUALE, quindi per me la motorizazione in ascensione retta aveva valore ZERO. :thumbup: :wave:

Re: Ode al piccolo ETX 125

Inviato: 03/12/2018, 10:36
da Acronauta
Giovanni Bruno ha scritto: 30/11/2018, 22:38 Oggi ho testato in terrestre il 2045 da 102/1000mm ad f10, come confronto ci ho messo a fianco l'ACRO SW MERCURY da 70/500mm ad f 7,14 .
Giovanni, al 70 mm hai cambiato il portaoculari o il fuocheggiatore ? o lo usi così com'è ? ti sembra che regga bene il peso della torretta, perché io non l'ho mai usato in binoculare ?

Re: Ode al piccolo ETX 125

Inviato: 03/12/2018, 13:38
da -SPECOLA->
Giovanni Bruno ha scritto: 03/12/2018, 9:12 Se ci passi davanti puoi darci un'occhiata,
In questo periodo non mi è possibile, trovandomi da tutt'altra parte.

Re: Ode al piccolo ETX 125

Inviato: 04/12/2018, 9:52
da Giovanni Bruno
Caro RAF, per il fuocheggiatore inplastica del 70/500mm, reggere bene è una parola grossa, diciamo che regge discretamente una torretta diritta, nella classica configurazione PRIMATICO BAADER T2+torretta diritta.

Con le mie DENK non uso degli OCS e quindi ho accorciato parecchio il tubo per ricavare il necessario back focus.

Il fuocheggiatore si indurisce di più quando uso le mie pesanti torrette ZEISS SEMI-ERETTIVE a 45° ed è più che logico, la torretta a 45° crea una leva molto maggiore sul fuocheggiatore.

Con tale torretta ZEISS a 45°, mancano davvero solo 7mm per andare a fuoco all'infinito.

Quei 7mm di back focus si possono ottenere anche solo accorciando il portaoculre di 7mm, mettiamo 10mm per sicurezza

Per un uso prettamente terrestre è meglio la torretta a 45°.

Per un uso astronomico deep sky è meglio la torretta diritta, ma 70mm sono pochini, meglio un ACRO SW BD da 102/500mm, ho anche quello, accorciato pure lui per andare a fuoco sia con la torretta diritta + diagonale che con la torretta a 45°.

Proprio diaframmando il 102/500mm a 70/500mm, mi sono accorto che in terrestre diurno, tra un 102/500mm ed un 70/500mm, si ha esattamente la stessa risoluzione, per la migliore sopportazione del cattivo seeing con un'apertura di 70mm.

Provato fino allo sfinimento in parallelo, il 102/500 diaframmato a 70mm e il 70/500 nativo, ottenendo un pari perfetto.

Insomma, in terrestre diurno, il rapporto focale f7,14 del 70/500mm nativo, prevale sul 102/500mm ad f5 a piena apertura e pareggia a pari apertura e pari rappoto focale con il 102/500mm diaframmato a 70mm.

Quindi vuoi per il peso che per costo, per il puro terrestre diurno, il 70/500mm si è rivelato altamente competitivo per il parametro costo-beneficio. :thumbup: :wave:

Re: Ode al piccolo ETX 125

Inviato: 05/12/2018, 14:28
da Acronauta
Grazie, Giovanni, ma se il fok è così preferisco lasciar perdere.

Comunque ieri ho avuto per le mani il nuovo 72ED della Skywatcher, è davvero un piccolo gioiellino, leggero come una piuma, nitidissimo e con un ottimo fuocheggiatore, penso proprio che sarà il mio prossimo acquisto :D

Re: Ode al piccolo ETX 125

Inviato: 15/12/2018, 9:36
da Giovanni Bruno
Caro RAF, credo anche io che quel 72mm ED APO sia un micro gioiellino iper-trasportabile, ho solo il dubbio che non accetti fisicamente una torretta tipo ZEISS, oppure DENK+PRISMATICO T2 BAADER, ma senza ocs.

Mentre sono più che certo che vada a fuoco con una delle mie torrette ZEISS SEMI-ERETTIVE a 45°, con uno spessore ottico equiparabile ad un diagonale BAADER da 2" e con una trasparenza ottica eccezionale in terrestre, anche a 800x, appena prima del tramonto, oppure su soggetti terrestri, ma in notturna, tipo i lampioni,

I test ad altissimo ingrandimento, li faccio sempre con il mio RUMAK M603 che pare avere possibilità enormi di reggerli, purchè il seeing sia assolutamente perfetto, tipo quello terrestre-campestre a modeste ditanze.

Ovviamente, ingrandimenti folli solo per verificare che tali torrette a 45°, otticamente sono assolutamente trasparenti, ovvero che non peggiorano minimamente le caratteristiche dell'obbiettivo, come fanno invariabilmente tutti i prismi ERETTORI TOTALI a 45°.

Temo che non tutti abbiano compreso appieno l'enorme differenza di resa ottica tra un devastante prisma erettore totale a 45° e l'assoluta non invasività di un prisma SEMI-ERETTORE a 45°, in modo particolare se tale prisma è incorporato in una torretta ZEISS a 45°.

Ad esempio un binocolone AP, tipo APM,oppure OBERWERK, se avessero un prisma SEMI-ERETTORE a 45°, invece degli usuali prismi ERETTORI TOTALI a 45°, avrebbero ben altre prestazioni, anche sulle stelle doppie e sui pianeti. :thumbup: :wave: