Nagler Vs Pentax XW

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Faber
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Nagler Vs Pentax XW

Messaggio da Faber »

ciao a tutti,

ieri ho osservato brevemente con il mio amico Marco, avvalendomi del mio fido Vixen ED 102S e una manciata di oculari.
Volevamo solo divertirci e abbiamo semplicemente spazzolato il cielo con una montatura Giro III e un treppiede fotografico.

All'inizio ho inquadrato la cometa tanto chiaccerata con il mio binocolo Kowa 8.5x44, beccandola al primo colpo!
Abbiamo inquadrato successivamente la Lovejoy con il rifrattore munito di un bel XW30, prolungando idelamente una semiretta che partiva da Aldebaran e passava dalle Pleiadi; poco più in là si ammirava la splendida Lovejoy.

Aumentando gli ingrandimenti sia passati da un XW20 a un Nagler 12T4 al XW 10.
Ebbene, la sorpresa (ma non troppa, conoscendo la fama) è stata usare il Nagler 12T4 sul rifrattore.
Le immagini erano di più ampio respiro e perfettamente comparabili con il XW, se non che il cielo (ma anche l'oggetto in esame) era maggiormente luminoso. Anche un bel Nagler 7T6 mi ha regalato belle immagini, molto ben definite.

Passando a M42, ho notato che tra i tre contendenti di pari focali: 12T4, XW10 e Orto Taka 10, l'immagine più definita, benché claustrofobica, è pervenuta dall'orto, che ha permesso di cogliere decisamente più dettagli nella nebulosità, quasi togliendo un velo che era presente negli altri due oculari.. Non si trattava di differenze abissali, ma sicuramente percepibili anche ad occhi non esperti.

Sull'ammasso doppio di perseo non c'è sta battaglia: il vincitore incontrastato è stato il Nagler 12T4, vuoi per il campo corretto ampio, vuoi per quel spacewalk sensation che è tanto comune agli oculari americani del buon Al.

Girovagando in cielo non potevamo esimerci dal fare un confronto su Giove.
Ragazzi, che seeing! Le bande SEB e NEB erano ricche di dettagli e l'accoppiata cielo terso e calmo e rifrattore praticamente APO mi ha regalato un Giove bianchissimo e contrastato.
Sul gigante gassoso non so dire chi sia stato il vincitore.
Tutti e tre i contendenti da 10-12 mm sono stati molto performanti e le prestazioni erano del tutto paragonabili.
Forse in alcuni istanti molto calmi l'ortoscopico mi ha regalato visioni appena più dettagliate, ma pensavo di notare maggiore differenza.
Il Nagler 7T6 era ancora perfettamente sfruttabile, ma il 3,5T6 era decisamente eccessivo per la serata.
Devo dire che avevo provato i Nagler, ma mai utilizzandoli con un rifrattore da 4" e credo che siano veramente una bella accoppiata.
Appagato da queste visioni della volta stellata, ho riposato sognando un cielo terso e capendo che anche piccoli strumenti ti possono regalare grandi soddisfazioni.
ciao
Fabio
Fabio Bergamin

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-SPECOLA->
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Re: Nagler Vs Pentax XW

Messaggio da -SPECOLA-> »

Quanta poesia e verità ci sono nella tua frase di chiusura. :thumbup:
Fabrizio Ferrario
Mi diverto con un po' di strumenti, dal rifrattore TECHNO 50/630 in avanti... (non in ordine di tempo, né di dimensioni e/o schema ottico).
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tuvok
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Re: Nagler Vs Pentax XW

Messaggio da tuvok »

Io ho una certa passione per i nagler (e infatti speravo, e timidamente spero ancora, in un crollo dei loro prezzi grazie ad una mai esplosa moda dei 100°).
Lunule a parte, osservare la luna con il mio nagler 13mmT1 sul tripletto apo credo sia una sensazione che tutti dovrebbero provare nella vita :D
Aprezzo moltissimo anche il 4.8mmT1 (che, secondo me, non ha avuto il successo che meritava).

I pentax invece mi hanno sempre un po' deluso (relativamente alle aspettative, si intende), forse per quel fastidioso errore di parallasse che ho sempre notato usandoli.
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Re: Nagler Vs Pentax XW

Messaggio da piero »

sì, anch'io preferisco i Nagler e anche a campi più ridotti gradisco moltissimo i Panoptic
osservo con:....due occhi, perché two is meglio che one.....
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Re: Nagler Vs Pentax XW

Messaggio da daisuke »

tuvok ha scritto:[...]
I pentax invece mi hanno sempre un po' deluso (relativamente alle aspettative, si intende), forse per quel fastidioso errore di parallasse che ho sempre notato usandoli.
Non conosco i Nagler, tuttavia sui Pentax XW l'effetto parallasse c'è fino a quando il paraluce estraibile (svitabile, con una precisione micrometrica...) non viene posizionato nella propria posizione ideale.
Se è mal regolato, l'effetto parallasse c'è, se è regolato bene non mi pare che sia particolarmente evidente.
Almeno, questa la mia esperienza...
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Re: Nagler Vs Pentax XW

Messaggio da Kappotto »

Ho posseduto due pentax: xl 10,5mm e xw 10mm. Se da una parte, l'ergonomia dell'oculare è perfetta, dall'altra la visione in questi due oculari non mi ha mai provocato l'effetto wow.

Consiglio la visione dentro un delos, secondo me uno dei migliori oculari grandangolari ora in commercio ( non dico il migliore perché non ho mai provato ne i nikon nav ne i takahashi 90° :mrgreen: ).
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Dobson 20”, CPC11,102m
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GiulianoT
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Re: Nagler Vs Pentax XW

Messaggio da GiulianoT »

Anche io supporto il Nagler 4,8 T1 NJ che è l'unico mio Nagler ma è assolutamente spettacolare. Sulla Luna l'effetto wow è assicurato.
Osservo il cielo con: Carl Zeiss Jena Reisenfernrohr E 60/850, Carl Zeiss Jena "Kometensucher" C138/1140, C 110/750, C 80/500 e C 50/540, Zeiss AS80/1200, Zeiss AS135/1750, Losmandy G11, ed una quantità di oculari - soprattutto "vintage" Meade, Vixen, Zeiss, Clavé. Osservo la terra con: Carl Zeiss Jena Jenoptem 10x50 e 8x30 e Asiola 63/420.

Ci sono più cose in cielo e in terra, Orazio, di quante non ne sogni la tua filosofia.
William Shakespeare, da “Amleto” [atto I, scena IV]
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vale75
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Re: Nagler Vs Pentax XW

Messaggio da vale75 »

Io invece avevo il nagler 9 type6 e non mi ha mai entusiasmato in quanto a incisione.
Incisione e contrasto che ha il mio fido xw5 su pianeti (prima della torretta) ,sulle piccole planetarie e globulari.
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daisuke
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Re: Nagler Vs Pentax XW

Messaggio da daisuke »

A me gli XW piacciono molto, anche se non li ho mai confrontati con i Nagler.
Però tempo fa, quando avevo il mak 7" SW avevo confrontato acluni XW con ortoscopici Baader GO, rilevando la medesima incisione, mi ricordo lo stesso contrasto ma colori più saturi sull'XW, ovviamente non si parla del campo apparente.
Peraltro gli XW avrebbero il vantaggio in uso terrestre di avere meno distorsione angolare...

Magari dipende anche, come al solito, dal telescopio su cui sono inseriti...
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tuvok
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Re: Nagler Vs Pentax XW

Messaggio da tuvok »

daisuke ha scritto: Non conosco i Nagler, tuttavia sui Pentax XW l'effetto parallasse c'è fino a quando il paraluce estraibile (svitabile, con una precisione micrometrica...) non viene posizionato nella propria posizione ideale.
Se è mal regolato, l'effetto parallasse c'è, se è regolato bene non mi pare che sia particolarmente evidente.
Almeno, questa la mia esperienza...
è vero, hai ragione.
però occorre, secondo me, "prenderci confidenza".
Il nagler, invece, dà subito soddisfazioni a tutti, anche all'utilizzatore occasionale :D
daisuke ha scritto:...
Magari dipende anche, come al solito, dal telescopio su cui sono inseriti...
anche questo è sacrosanto :D
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Dob
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Re: Nagler Vs Pentax XW

Messaggio da Dob »

Io ottengo ottime immagini dei pianeti , con i miei dobson f/4, accoppiando i Nagler a ottime Barlow.
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Re: Nagler Vs Pentax XW

Messaggio da antonello »

Mi si scuserà se, inevitabilmente, aggiungerò “rumore” alla discussione. Argomenti come questo, infatti, portano a testimonianze spesso diverse, se non addirittura contrastanti. Il fatto è che nella valutazione di un oculare ci sono sia grandezze ottiche “oggettive” (come la risoluzione, la vignettatura, la luminosità, ecc.) e sia grandezze ottiche "soggettive" (la comodità d’uso, la propria sensibilità all’effetto “parallasse”, ovvero la propensione o meno del proprio sistema visivo a mantenere la giusta posizione nel caso di oculari non classici, ecc.), che possono portare a valutazioni differenti.
Nello specifico, la mia esperienza è relativa al confronto tra i Pentax XW 20 mm e i Nagler Panoptics 24 mm, usati su un Apo 90/600, su un Tal 100/1000 e su un Intes Micro Cassegrain-Makustov Deluxe 200/2000, sia in visione monoculare sia binoculare (Baader Mark V).
Facendola breve (per quel che si può), nel mio caso e per il mio sistema visivo, il Pentax è nettamente superiore al Nagler. Lo è per un bellissimo campo apparente di 70° interamente visibile, alta risoluzione (anche se non esattamente al livello di un buon ortoscopico), nessuna vignettatura apprezzabile, geometria perfetta e da manuale, eccellente qualità sull’intero campo. Anche l’aspetto più soggettivo della necessità di mantenere con i Pentax la visione in asse ed alla corretta distanza dalla lente esterna è, nel mio caso, assolutamente non problematico (al contrario che per altri, che hanno testimoniato una certa maggiore attenzione necessaria con il Pentax a mantenere l’occhio in asse e ad una certa distanza dalla lente esterna, pena la scomparsa del campo di visione).
Personalmente, non ho rilevato nessuna maggiore comodità in questo senso da parte del Nagler. Al contrario, per il Nagler, mi è subito balzato agli occhi il minore effetto “Wow” di cui molti parlano in merito agli oculari a grande campo (cosa che evidentemente non vale per questo oculare), giacché, di questo oculare da 68° (valore già di per se più basso di quello del Pentax: 2° non sono tanti, ma si vedono) non riesco che a coglierne, a colpo d’occhio (ovvero: senza muovere l’occhio), sì e no una sessantina di gradi al massimo. Purtroppo il diaframma non è visibile e solo muovendo l’occhio riesco a visualizzare a pezzi le parti dell’estremo del campo che non riesco a cogliere con l’occhio sull’asse. Inoltre mentre nel Pentax il bordo del campo è nitido, nel Nagler è persino sfuocato (colpa della mia leggera miopia). In sintesi, con il Pentax vedo interamente un campo enorme e ben delimitato: uno spettacolo. Con il Nagler vedo un campo di molto inferiore. Anche l’effetto “oblò” è nettamente a favore del Pentax.
Le differenze tra i due oculari e l’apprezzamento del Pentax si amplificano a dismisura nell’osservazione binoculare.
Riguardo alle altre caratteristiche ottiche, devo dire che si equivalgono, salvo per quanto riguarda la distorsione, dove all’assoluta perfetta geometria del Pentax si contrappone un’evidentissima (ma non fastidiosa) aberrazione a cuscino del Nagler.
Nello specifico ho trovato dunque deludente il Nagler e a nulla lo avvantaggia il fatto (teorico) di poter essere utile nel caso serva un ingrandimento minore (e dunque un campo maggiore) in confronto al Pentax 20 mm: quanto detto sul campo di visione dei due oculari ridimensiona infatti notevolmente il vantaggio del Nagler in occasione dell’uso per la visione di campi maggiori.
Tutto questo naturalmente vale per i due oculari in questione e non è estensibile ad altri, sia pure delle stesse marche, e per il mio sistema visivo, assolutamente poco problematico, ma affetto da una miopia pari a -2 diottrie (difetto che ha come sola controindicazione percepibile una riduzione del valore nominale dell’estrazione pupillare di tutti gli oculari…).
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vale75
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Re: Nagler Vs Pentax XW

Messaggio da vale75 »

Dob ha scritto:Io ottengo ottime immagini dei pianeti , con i miei dobson f/4, accoppiando i Nagler a ottime Barlow.
Confrontale con un ortoscopico o altro similare con meno lenti e il nagler ti sembrera' pieno d'olio.
martinello
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Re: Nagler Vs Pentax XW

Messaggio da martinello »

Io ho osservato per qualche anno con il Pentax XW 40mm e devo dire che mi ha un po deluso; luce diffusa, le stelle ai bordi del campo avevano delle distorsioni e anche la nitidezza non la trovavo così eccezionale.
Il grandangolare che avevo in precedenza, il Meade UWA 40mm, lo reputo migliore; meno luce diffusa e più nitido, la "polvere" della via lattea era decisamente superiore... l'unico vero difetto è che era pesantissimo.
Quanto all'effetto di parallasse mi ha sempre stupito quanto si scrive; non ho mai avuto problemi di questo tipo con nessun oculare.
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Re: Nagler Vs Pentax XW

Messaggio da antonello »

Beh, come sai, un oculare dovrebbe, nella migliore delle ipotesi, avvicinarsi a restituire la qualità dell'immagine prodotta dall'obiettivo, ma la diversità degli schemi ottici dei telescopi è tale che non tutti gli oculari sono adatti a tutti gli schemi ottici.
Se l'obiettivo è un f:4/f:5, magari Newton non ha senso acquistare il Pentax XW40 mm, noto per avere un campo piano e non adatto a strumenti con curvatura di campo significativa.
Immagino che il Pentax possa essere anche meno performante rispetto ad un oculare dedicato (come il Meade che segnali) su strumenti tipo Schmidt-Cassegrain.
Comunque, il fatto che le stelle ai bordi del campo fossero distorte è conseguenza della curvatura di campo dell'obiettivo, non di un difetto del Pentax XW40 (noto per la sua alta qualità sull'intero campo, proprio come da disegno ottico).
Probabilmente avresti ottenuto un risultato ben differente se avessi provato a fare lo stesso confronto su un acromatico, un apo o un Maksutov-Cassegrain con rapporto focale maggiore f:8-f:10.

Ci puoi segnalare lo strumento con il quale hai verificato quanto scritto? ;)
Grazie.
martinello ha scritto:Io ho osservato per qualche anno con il Pentax XW 40mm e devo dire che mi ha un po deluso; luce diffusa, le stelle ai bordi del campo avevano delle distorsioni e anche la nitidezza non la trovavo così eccezionale....
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Re: Nagler Vs Pentax XW

Messaggio da martinello »

@Antonello
Entrambi gli oculari li ho utilizzati con il rifrattore in firma, un f/8 che ho da 13 anni.
Il Meade aveva un campo di 68°, andava benissimo, anche la regolazione del paraluce era morbidissima; migliore del Pentax, ma era pesantissimo e dal momento che lo utilizzavo anche come cercatore (non ho mai potuto soffrire i cercatori classici) ero costretto a continui ribilanciamenti.
Avevo deciso di sostituirlo con il Pentax, che aveva un campo di 70° e pesava meno, proprio perchè considerato di alta qualità e corretto su tutto il campo. La luce diffusa invece è stata subito evidente e sugli ammassi aperti ed i campi stellari luminosi mi ha sempre dato l'impressione di minor nitidezza, mentre sulla "polvere" della via lattea, probabilmente sempre a causa della luce diffusa, era meno soddisfacente del Meade. Può essere che per le mie esigenze abbia riposto nel Pentax delle aspettative sbagliate.
Sta di fatto che avendo deciso all'epoca, di sostituire i Vixen lantanio, ho abbandonato l'idea dei Pentax e ho preso tutte le focali dei Radian, che trovo siano veramente ottimi, "accontentandomi" di osservare la via lattea e di utilizzare come cercatore il Radian 18mm che mi fornisce 66x
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Re: Nagler Vs Pentax XW

Messaggio da antonello »

Dopo la tua precisazione e la tua testimonianza, se fossi un possessore un telescopio rifrattore acromatico da f:8 come il tuo (piuttosto spinto e atipico), mi guarderei bene dal comprare un Pentax, senza prima poterlo provare (visto quello che costa). D'altra parte, con ottiche come la tua tutto è possibile, infatti, non necessariamente un oculare "perfetto" è la miglior soluzione per un sistema ottico.
Ne è esempio l'ottica in ambito microscopico, dove spesso si è fatto ricorso a oculari volutamente "difettosi" (oculari compensativi) per correggere (introducendo una aberrazione contraria) i difetti degli obiettivi. Dilettandomi nella verifica di sistemi ottici con programmi come Oslo e Zemax e nel calcolo di piccoli sistemi ottici, ho potuto verificare cosa cambia nel piano focale la diversa combinazione di obiettivi e oculari. Pagherei un pranzo per conoscere i parametri ottici del tuo telescopio e darli in pasto a Oslo (o Zemax) per guardare che cosa ne esce fuori. Pagherei poi anche una cena per conoscere i parametri ottici dei due oculari da te provati. Sono certo che l'analisi ottica (partendo dall'ipotesi che gli oculari non siano difettosi, può capitare ed è capitato) darà ragione di quanto da te osservato.
Comunque, ciò che non è superfluo ripetere, per l'ennesima volta, è che non hanno senso confronti generici (Nagler Vs Pentax, o altri simili): in un telescopio, ancor meno in uno "non perfetto" (per esempio un acromatico spinto come il tuo), anche il miglior oculare, quello progettato senza risparmio di tempo e denaro (come i Pentax XW), niente può fare rispetto ad un oculare progettato per il tuo specifico strumento, o un oculare che, per una strana combinazione, abbia una aberrazione contraria a quella dell'obiettivo al punto da compensarla (parlo di aberrazione in senso generico, giacché, come tutti sappiano le aberrazioni sono sempre un compromesso, in quanto spesso antitetiche).
Giusto per non sembrare di parte, preciso che il Nagler Panoptic da 24 mm che mi ha deluso non è un fondo di bottiglia, ma un grande oculare, che però ha trovato sulla sua strada un campione come il Pentax XW 20, che sui miei strumenti vince alla grande. Probabilmente sua altri strumenti potrebbe accadere il contrario, magari su altri parametri.
Di certo, comunque, capisco anche chi possa restare deluso dai Pentax. In effetti, possedendo diverse coppie a partire dalla focale di 7 mm, non hanno dalla loro la maneggevolezza e in una torretta binoculare possono rappresentare un problema. Per qualche tempo li ho usati con difficoltà a causa del mio naso e della mia distanza interpupillare, poi ho scoperto che (negli XW) la parte mobile poggia occhio poteva essere tolta e ora l'uso è comodo e perfetto (grazie anche al fatto, come già scritto, che non ho alcun problema a posizionare l'occhio nel punto di miglior visione e lì mantenerlo.
Quanto alla risoluzione, come altri, non ho ancora trovato niente di meglio degli ortoscopici (sia pure T-Japan, che sono quelli che ho), ma oltre a questo e a quanto già scritto, poco so di Radian, oculari ultragrandangolari e altre diavolerie e cerco di gestirmi (reprimere) queste curiosità (non potendo frequentare Star party e non avendo conoscenti astrofili facoltosi presso i quali soddisfarle), giacché prima o poi si finisce per trovarsi in situazioni come la tua, ovvero spendere un sacco di soldi per poi scoprire che "si vedeva meglio prima" (mi è già successo e faccio di tutto affinché mai più accada, anche se so che sarà inevitabile: la vita stessa è un continuo inevitabile feedback tra il prima e il dopo :( ).

Antonello

P.S. Guarda che nel messaggio precedente, per errore, ho dimenticato di aggiungere "f15, o standard", dopo "acromatico" nella frase:
"avresti ottenuto un risultato ben differente se avessi provato a fare lo stesso confronto su un acromatico, un apo o un Maksutov-Cassegrain con rapporto focale maggiore f:8-f:10"
come spero si sia capito...


XW40
martinello ha scritto:@Antonello Entrambi gli oculari li ho utilizzati con il rifrattore in firma, un f/8 che ho da 13 anni.
...
Ultima modifica di antonello il 21/02/2015, 10:06, modificato 1 volta in totale.
Faber
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Re: Nagler Vs Pentax XW

Messaggio da Faber »

Interessante disamina Antonello.

Riguardo agli oculari compensatori ne so qualcosa anche io, visto che il mio microscopio d'annata Leitz SM LUX ha degli oculari Periplan che appunto dovrebbero essere oculari compensatori.

Confermo l'ottima accoppiata oculari XW e torretta o binoscopio, previo svitamento della conchiglia poggia occhio.
Effettivamente bisogna sempre controllare il connubio telescopio oculare, infatti io parlavo del mio Vixend 102ED f9, dove ho notato una piacevolezza del Nagler rispetto al Pentax XW.
Sono incuriosito e mi riservo di vericare la diversa resa dei vari oculari nel mio TOA 150, dotato di un rapporto focale medio (f7.3) ed eventualmente interponendo barlow o altro.

Giusto per non eccitare troppo Al Nagler diciamo che anche io non ho mai amato il Panoptic 24, mentre preferivo di poco il Panoptic 19 (sempre riferendomi ai telescopi/binoscopi in cui li ho testati).

Saluti e buone osservazioni a tutti!
Ciao
Fabio
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Re: Nagler Vs Pentax XW

Messaggio da antonello »

Non siamo mai contenti :D

E pensare che sono partito (negli anni 70 del secolo scorso) costruendomi un telescopio con una lente da occhiali da 2 diottrie (diametro 60 mm, diaframmata a 30mm!) e un oculare HM Japan costato la rinuncia di un mese di panini della pausa pranzo scolastica. Era tutto quello che ho avuto per quasi tutti gli anni delle superiori (poi, nell'ultimo, riuscii a lavorare uno specchio parabolico da 120 mm con il "Metodo Marcon"...). La montatura era una forcella di bicicletta, infilata in un palo del pollaio. Ancora oggi ricordo osservazioni memorabili. Una la racconto. Osservavo il sole per mezzo del classico, pericoloso, filtrino da avvitare all'oculare (ho già messo un cero a Sant'Antonio per aver scampato la rottura e le drammatiche conseguenze...). Guardavo le macchie, quando all'improvviso un aereo grande 1/4 del disco solare attraversò il campo. Era in controluce (ovviamente) e con un alone indimenticabile lungo tutto il bordo e i gas di scarico. Restai stupefatto e pensai che una cosa del genere non mi sarebbe mai capitata... E infatti non mi è più capitata, anche perché il Sole non è stato poi oggetto di così assidue osservazioni come allora. Però non è detto che non accada nuovamente ... visto che sto costruendo uno strumento per H-Alpha con il quale prevedo di osservare la nostra stella con frequenza in futuro. Che ricordi! E oggi ... parlo di "delusione" per gioielli di oculari da 270 euro e più cadauno... ;)

Scusatemi per l'OT.
Faber ha scritto:Interessante disamina Antonello...
Ultima modifica di antonello il 21/02/2015, 10:10, modificato 1 volta in totale.
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Re: Nagler Vs Pentax XW

Messaggio da martinello »

Purtroppo all'epoca non ero ancora iscritto a questo forum e non avevo ancora preso contatto con Raffaello Braga; altrimenti avrei sicuramente chiesto parere, visto che non ho mai frequentato nessun astrofilo o star party.
Pazienza...
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Re: Nagler Vs Pentax XW

Messaggio da martinello »

Tuttavia non so se possiamo dare tutta la colpa al mio rifrattore "atipico", perchè mi sono ricordato che in un'occasione avevo provato a diaframmare a 110mm, passando quindi a f/11 ma la distorsione rimaneva.
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Re: Nagler Vs Pentax XW

Messaggio da daisuke »

antonello ha scritto: [...] Guardavo le macchie, quando all'improvviso un aereo grande 1/4 del disco solare attraversò il campo. Era in controluce (ovviamente) e con un alone indimenticabile lungo tutto il bordo e i gas di scarico. Restai stupefatto e pensai che una cosa del genere non mi sarebbe mai capitata... E infatti non mi è più capitata, [...]
Ciao antonello, non posso esimermi dal commentare queste tue righe perché due domeniche fa mi è capitata una cosa simile.
Stavo osservando fugacemente il sole in luce bianca con il prisma di Herschel Baader, quando la sagoma di un aereo (però più piccola del tuo, sarà stata 1/10 del disco) ha attraversato il disco, nettamente visibile, e con la turbolenza dei gas di scarico che confondevano le formazioni interne prima e il bordo dopo.
Non mi era mai capitato prima, e mi ha emozionato, cogliendomi di sorpresa. L'emozione era talmente tanta che sono dovuto "correre" a raccontare immediatamente questa cosa a mia madre, al piano di sotto!!!
Ho deciso di fare "tesoro" di tale esperienza e di imprimerla nella memoria, come te pensando "che una cosa del genere non mi sarebbe mai ricapitata".
Sai cosa mi fa morire dal ridere? Pochi minuti dopo torno su per continuare la mia osservazione, ed un'altra sagoma di aereo, tipo la precedente, ha riattraversato il disco. Di nuovo bellissimo, ma stavolta son morto dal ridere!
Stavolta però si, chissà quando ricapita (suppongo di aver avuto incoscientemente la fortuna di essere in traiettoria di qualche rotta specifica).

Tornando agli oculari, sottoscrivo che bisogna dare opinioni in connubio al telescopio usato. Ho già detto che gli XW mi piacciono un sacco, ma ad esempio io mi trovo meravigliosamente anche con in Panoptic 24, che in torretta trovo più facili da gestire e leggeri.

Una cusiosità, condivido la tua affermazione che gli XW non introducano particolari abberrazioni, avvicinandosi alla perfezione (anche se il 40 qualcosina al bordo perde...) ma non sono molto d'accordo quando dici del campo curvo dello schema newton... secondo me ha il problema della coma, ma la curvatura non dovrebbe essere elevata. Sbaglio? (solo a memoria, mi pare che la curvatura nel newton sia quella di una sfera con raggio doppio della focale dello strumento, quindi una superficie poco curva... qualcuno può confermare?)

Massimo.
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antonello
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Re: Nagler Vs Pentax XW

Messaggio da antonello »

Daisuke
Hai capito perfettamente la mia emozione… La tua considerazione sulle rotte aeree è pertinente, poiché gli aerei non girano a caso in cielo, ma seguono "autostrade aeree" specifiche. Probabilmente sarebbe anche possibile memorizzare orari e coordinate solari per rendere prevedibili tali tipi di osservazioni. Del resto, mi è capitato in più occasioni di vedere in rete e su riviste (Sky and Telescope) proprio immagini relative al passaggio di aerei davanti al Sole e quindi la cosa sembrerebbe essere più frequente di quello che si pensi.

Riguardo alle tue considerazioni sui Newton e sul coma, probabilmente ti sei riferito a questa mia osservazione: "Se l'obiettivo è un f:4/f:5, magari Newton non ha senso acquistare il Pentax XW40 mm, noto per avere un campo piano e non adatto a strumenti a curvatura di campo significativa". Non ho fatto considerazioni sull’entità della curvatura di campo di un Newton. Quella che hanno è sufficiente per favorire i Nagler (e tutti gli oculari a campo non piano) rispetto ai Pentax XW.
Il fatto è che il coma di un Newton non giustifica (a mio parere), nel caso specifico, la differenza di resa tra due oculari come il Pentax e il Meade di Martinello (a favore del Meade). Il coma danneggia in egual misura la visione sul bordo sia di uno e sia dell'altro oculare. Ciò che in questo caso (nei Newton) può giustificare la convenienza di uso dei Nagler, per esempio (ma penso di tutti gli altri oculari non a campo piano), rispetto ai Pentax XL o XW, è proprio la presenza della curvatura di campo del telescopio (che con oculari Pentax XL o XW è significativamente deleteria, visto che sono studiati per strumenti a campo piano, come i prestigiosi rifrattori di tale marchio).
In un Newton, come scrivi, la curvatura è effettivamente pari al doppio della focale. E ti pare poco? In un Newton di corta focale non mi pare poco.
Quello che comunque volevo sottolineare è che con strumenti di corta focale non a campo piano (ovvero quasi tutti, salvo che non usino uno spianatore) che hanno campo curvo significativo e generalmente maggiore di quello di focali lunghe, non necessariamente i Pentax XW rappresentano la miglio scelta, giacché al bordo l'immagine dovrebbe essere, anche intuitivamente, di qualità inferiore a quella di gran parte degli altri oculari (l’entità dipende, ovviamente, dal valore della curvatura). Non è un caso la fama di cui godono i Nagler nei Dobson..., ovvero nei Newton, rispetto ai Pentax, infatti, tutti gli oculari a campo non piano (la quasi totalità) non hanno un campo curvo a casaccio, ma tale da adattarsi mediamente alla curvatura insita negli strumenti tradizionali, Newton in primis.
Quando ho fatto queste considerazioni non sapevo nemmeno a quale strumento si riferisse Martinello, relativamente al confronto tra Pentax 40 e Meade UWA di focale equivalente.
Ora che lo so, resto del parere che proprio il fatto di avere un 150 f:8 possa giustificare le differenze così evidenti tra i suoi due oculari. Se nella progettazione di acromatici più "standard" (f:15), è possibile controllare in modo equilibrato aberrazione cromatica, sferica e curvatura di campo, in acromatici f:8 la cosa non è così facile e, immagino, qualcosa deve essere sacrificata. Io sacrificherei proprio la curvatura di campo (anche per minimizzare l’astigmatismo), e, tirando ad indovinare, è possibile che tale strumento ne sia affetto sensibilmente al punto da giustificare la scarsa resa del Pentax al bordo. Sarebbe interessante testare i due oculari con il 150 f:8 dopo aver messo uno spianatore di campo in posizione opportuna.
Ovviamente, stando a quanto riportato da Martinello (che lamentava scarsa qualità anche al centro: immagine offuscata), non è escluso che ci sia una risposta diversa dei due oculari anche al tipo e alla quantità di aberrazione cromatica di questo rifrattore, in alternativa o in combinazione alla curvatura di campo. Ciò che è certo, comunque, è che solo le caratteristiche particolari di uno strumento possono portare a penalizzare un oculare di qualità come il Pentax XW 20 (tale è considerato universalmente, con la premessa del campo piano…), al punto da farlo diventare un “fondo di bottiglia” rispetto ad un altro, sebbene Meade di classe alta (prescindendo dall’ipotesi improbabile di un oculare difettoso).
Riguardo all’influenza della curvatura di campo dei Newton sugli oculari in questione (e del coma), ieri ho fatto proprio la “prova del 9 VISUALE” con un piccolo Newton autocostruito (a partire da uno specchio Edmund 150, f:4), che non usavo da tempo.
Ho provato subito su un campo stellare con il Nagler Panoptic 24 mm e l’immagine era ottima su tutto il campo. Il coma era appena appena presente sul bordo, ma a mio parere insignificante e tutto il campo perfettamente godibile. Questo coma, temuto come la peste, era dunque assolutamente innocuo, appena visibile, ma per niente fastidioso, e, in ogni caso, meno fastidioso di tanti bordi astigmatici che mi è capitato di vedere in strumenti modesti su cui ho osservato in passato.
Ho poi messo il Pentax e le immagini erano buone solo al centro, al bordo erano PALLE, ovvero stelle sfuocate dalla curvatura di campo, tant’è che bastava metterle a fuoco avvicinando l’oculare allo specchio per ottenere le stesse IDENTICHE immagini osservabili al bordo del Nagler.
Invito chi ha un Newton e oculari simili a replicare questa prova.
Per confronto, ho fatto subito dopo la prova con un apo 90/600 e la differenza tra i due oculari si è ridotta notevolmente. Il Pentax aveva ancora qualche problema appena visibile sul bordo (leggera sfocatura per curvatura di campo), ma in termini molto accettabili, la qual cosa mi ha indotto a concludere che la curvatura di campo dell’apo è “ben” inferiore a quella del Newton.
Tutto questo mi conferma, semmai ce ne fosse ancora bisogno (visto che questo consiglio è continuamente rintracciabile in rete, nei forum e nei vari test ), che i Pentax XW (almeno quelli di più lunga focale) NON sono consigliabili per i Newton.
Riassumendo, una cosa è certa. Decine di test in rete e sulle riviste testimoniano chiare gerarchie tra gli oculari, in funzione del loro prezzo e del loro uso con i vari tipi di telescopio. Queste gerarchie sono piuttosto simili e sovrapponibili.
Le ragioni di un diverso giudizio “oggettivo” su un oculare, in contrapposizione con decine di test, possono essere ricercate nell’uso con uno strumento specifico o con un difetto dell’oculare stesso. Un modesto “oculare” (in riferimento ad altri) sarà normalmente “modesto” per tutti.
I Nagler , i Meade e i Pentax, ecc. (di costo impegnativo) sono grandi oculari e solo parametri personali o l’uso con differenti generi di strumenti possono spingerci a preferire l’uno o l’altro. Thread come questo possono permettere di analizzare l’influenza dei parametri “oggettivi”, “soggettivi” e specifiche combinazioni non canoniche tra oculari e telescopi. Oppure, possono permettere di verificare il progresso tecnologico, che cambia periodicamente i riferimenti fino a proporre nuovi strumenti (anche a prezzo più basso) con miglioramenti di qualità impensabili solo fino a poco tempo fa.
L’occasionale testimonianza che squalifica a fondo di bottiglia un oculare da tutti elogiato, non può e non dovrebbe passare ingiustificata. Io ho solo cercato di trovare una “giustificazione” alla testimonianza di Martinello (di cui non ho ragione di dubitare), nella consapevolezza di non aver scritto niente di originale e di non essere neppure così esperto (non sono neppure un astrofilo, ma mi ritengo un semplice “viaggiatore nella natura”). Naturalmente lascio il campo a ben più esperti di me per soluzioni o tesi differenti.

Comunque, un ulteriore utile passo in merito al confronto tra oculari potrò darlo io stesso a breve (aspettate per favore il primo quarto di Luna), estendendo il mio confronto in questi termini: Panoptic 24 e Pentax XW20 contro SWA 20 mm, ovvero due oculari da 300 euro cadauno circa contro un oculare da 50-60 euro (addirittura 30 euro circa nella versione Seben…). Confronto impari? Non è detto. Ho già avuto occasione di confrontare il trio frettolosamente e in modo sommario e sono preoccupato (si fa per dire). Ricordate un certo Davide… quello che fece fuori Golia…? La sera in cui ho provato i tre oculari, Golia non è morto, ma ho avuto l’impressione che si sia fatto molto male… ;)
Ultima modifica di antonello il 18/02/2015, 11:49, modificato 2 volte in totale.
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Re: Nagler Vs Pentax XW

Messaggio da Acronauta »

Aggiungo un paio di puntualizzazioni alla vostra interessante discussione.

Per quanto riguarda i Nagler, il fatto che funzionino così bene coi Newton aperti non è solo questione di curvatura di campo: il gruppo ottico negativo che si trova per primo sul percorso della luce introduce una coma di segno contrario a quella dell'ottica principale, pur compensandola solo in parte. Se così non fosse le sue prestazioni non sarebbero altrettanto esaltanti.

A proposito della curvatura di campo, invece, in pratica il fatto che la si noti tanto o poco e che risulti più o meno fastidiosa dipende fortemente dal potere di accomodamento dell'occhio, che varia da persona a persona e che in generale diminuisce con l'età. Ecco perché c'è gente che apprezza oculari che danno luogo (o hanno) una superficie focale non completamente adattata a quella dell'obiettivo, mentre altri notano immediatamente la discrepanza.
antonello
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Re: Nagler Vs Pentax XW

Messaggio da antonello »

Interessante la tua puntualizzazione sui Nagler...

Questa giustifica la loro fama nell'utilizzo con i Dobson e anche, i risultati della prova visiva che ho compiuto ieri e di cui ho scritto. C'è da aggiungere, analogamente, che il pessimo risultato del Pentax NON è però solo dovuto alla curvatura di campo del Newton, ma alla curvatura di campo sommata al coma delle immagini sul bordo. La curvatura non fa altro che amplificare il coma, mentre, da quello che hai scritto, il Nagler compensa la curvatura e un po' di coma. Se non ci fosse stato coma nel Newton (per esempio per l'uso di un correttore), le stelle sul bordo del Pentax XW 20 non sarebbero state così disastrose. In ogni caso, la prova con l'apo (che non ha coma, ma ha curvatura di campo) ha mostrato come il Nagler abbia comunque dato migliori risultati sul bordo, rispetto al Pentax. A questo punto non si può che concludere che si tratta di oculari con due diverse filosofie di progettazione, su cui è bene riflettere prima dell'acquisto (nel senso che gli oculari andrebbero presi proprio in funzione del tipo di strumento con cui si pensa di usarli).

Raf584 ha scritto:Aggiungo un paio di puntualizzazioni alla vostra interessante discussione. Per quanto riguarda i Nagler, il fatto che funzionino così bene coi Newton aperti non è solo questione di curvatura di campo: il gruppo ottico negativo che si trova per primo sul percorso della luce introduce una coma di segno contrario a quella dell'ottica principale, pur compensandola solo in parte. Se così non fosse le sue prestazioni non sarebbero altrettanto esaltanti.
Angelo Cutolo

Re: Nagler Vs Pentax XW

Messaggio da Angelo Cutolo »

Anche io ho sempre letto in giro che i nagler erano (sono?) "cuciti" addosso al dobson tipo negli USA, ovvero il 12" f/5 (dove danno appunto il massimo di correzione del coma e della curvatura) e quindi naturale che funzionino bene anche sui 16" f/4,5 e sui 10" f/5 e 6; di contro i pentax sono sempre stati dati per "ortoscopici" a grande campo, in virtù della loro "neutralità" (campo piatto, distorsioni da nulle a quasi nulle e nessuna aberrazione di alcun segno), quindi dovrebbero dare il massimo sugli spianati o/e su strumenti la cui curvatura di campo (in valore assoluto) sia limitata, come le aberrazioni.
antonello
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Re: Nagler Vs Pentax XW

Messaggio da antonello »

Sì, Angelo. Non è chiaro però se questo valga per tutte le (numerose) serie di Nagler, o per una determinata serie (o alcune di queste). Ho cercato conferme in rete (senza però perderci troppo tempo), ma ho trovato solo "pubblicità redazionale". In articoli presenti sul sito TeleVue si fa riferimento al fatto che i Nagler "sono stati testati sui più disparati strumenti", ma non si fa cenno né agli strumenti, né alle eventuali differenze di resa degli stessi. La cosa che mi lascia perplesso è che TeleVue è anche produttore di telescopi a rifrazione, per i quali, ovviamente, consiglia i propri oculari. Come sia possibile che oculari ottimizzati per Newton siano altrettanto buoni su rifrattori resta per me un mistero. Comunque, il Panoptic da 24 mm sul piccolo e unico Newton che ho e di cui ho scritto è veramente "eccellente" (non lo avevo mai provato prima su questo strumento, poiché da molto tempo relegato in un armadio...).

AGGGIUNTA: Spero di non aver ingenerato confusione usando, impropriamente e occasionalmente, la parola "Nagler" nell'accezione di "oculare TeleVue" (ovvero del Sig. Nagler), mentre "Nagler" è, più specificatamente, solo una ben precisa serie nel parco degli oculari TeleVue. Ovviamente, per questo motivo, questa equivalenza non è propriamente corretta e la parola Nagler deve essere sostituita con Televue...

Devo concludere che tutti i vostri riferimenti ai Nagler sono relativi SOLO a quella serie e che quindi non valgano per il Panoptic (e per le altre serie TeleVue)?
Angelo Cutolo ha scritto:Anche io ho sempre letto in giro che i nagler erano (sono?) "cuciti" addosso al dobson tipo negli USA, ...
Angelo Cutolo

Re: Nagler Vs Pentax XW

Messaggio da Angelo Cutolo »

Tempo fà lessi su CN che i nagler (intesa come specifica serie di oculari) dal tipo 1 al tipo 5 (visto che il pipo 6 ancora non c'era, a meno di qualche focale) erano progettati per le caratteristiche dei newton 12" f/5 (che pare fossero i dob piu utilizzati negli USA un po di anni fà) e che i radian (sempre intesa come specifica serie di oculari) erano "cuciti" sui rifrattori televue (pronto, NP & Co.), non ricordo notizie simili sulle altre serie.

Penso abbia fatto un qualcosa di simile anche la Antares con i suo Speers Waler, visto che i due esemplari che posseggo (18 mm mk1 e zoom 5-8 mm mk1) sul Barile vanno molto bene e sono comparabili con i nagler di omologhe focali che provai.
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Re: Nagler Vs Pentax XW

Messaggio da antonello »

Grazie mille Angelo. Ora inizio a capirci qualcosa. Mi ha sempre spiazzato vedere la copiosa produzione di oculari di alcuni marchi e non sapere niente delle loro caratteristiche, se non estrazione pupillare, angolo di campo e, quando è data, la famiglia di appartenenza (schema ottico),... dati che sono però ben poca cosa per essere certi di come ci si veda dentro (e non penso di essere l'unico a non potersi permettere acquisti sbagliati).
Angelo Cutolo ha scritto:Tempo fà lessi su CN che i nagler (intesa come specifica serie di oculari) dal tipo 1 al tipo 5 .
Angelo Cutolo

Re: Nagler Vs Pentax XW

Messaggio da Angelo Cutolo »

Io ho usato il solito metodo infallibile, dopo aver letto test e recensioni, quelli papabili li ho provati prima (in raduni/starparty e tramite prestiti da amici). :mrgreen:
Quello che si trova sul web ti può dare un'indicazione di massima per una prima scrematura, ma solo la prova diretta è veramente discriminante.
antonello
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Re: Nagler Vs Pentax XW

Messaggio da antonello »

Sì, Angelo. Effettivamente è un metodo infallibile :D
Avevo già scritto che non frequento Star party, ma non per snobismo (spero nessuno abbia capito questo), ma perché nella mia zona non ne ho mai visto o sentito.
Leggendo nel forum, mi pare che invece siano frequenti nella tua zona (Milano). Beati voi :!: Vuol dire che ti nomino tester personale :pray: "sguinzagliandoti" a testarmi i "desiderata", ma non preoccuparti non ne ho, al momento (a parte un Ramsden, vedi sotto) , e non penso di collezionarne :)
Dagli oculari che hai in firma, mi pare di avere conferma che non sempre oculari noti si meritino la fama che hanno (nel rapporto qualità prezzo) e che invece altri meno noti diano prova di grande qualità (come l'SWA 20 mm di cui ho accennato)... Visto che li hai e li hai provati prima di acquistarli non possono essere modesti.
Mi incuriosiscono i Ramsden (pensavo ci fossero ancora solo nei musei degli osservatori astronomici... e nel catalogo Seben...). Per non essere OT, come sono rispetto ai Televue? :D

P.S. Non pensar male dell'ultima domanda. Mi è capitato di leggere nel dépliant del Telementor una raccomandazione Zeiss, che ESCLUDE l'uso dei Kellner (e di tutti gli oculari a lenti incollate) per la proiezione solare, a favore di Huygens ( e di conseguenza Ramsden). E' interessante, no? Non è un suggerimento largamente diffuso.
A proposito dei Ramsden, non mi spiacerebbe averne uno per minimizzare, grazie alla loro significativa aberrazione cromatica laterale, la dispersione atmosferica impressionante nella mia zona.
Avendo i Colli Euganei proprio a Sud-Sud-Ovest, mi è impossibile vedere un solo Venere e ne vedo sempre l'intero spettro in verticale.
Che cosa posso prendere sugli 8-10 mm di focale? L'importante è che abbia una GRANDE aberrazione cromatica laterale.
Angelo Cutolo

Re: Nagler Vs Pentax XW

Messaggio da Angelo Cutolo »

La questione dei ramsden come "correttori di cromatismo" me l'ha insegnata Raf, così come le carattaristiche dei filtri colorati nell'uso planetario, comunque su Venere i ramsden funzionano benissimo, quelli che ho sono oculari vintage con barilotto da 23,2 mm (vecchio standard da microscopia) che utilizzo su loro newton vintage (che io ho battezzato l'Obice) un 20 cm f/8.25, ovviamente gli specchi non introducono cromatismo, quello che devo "correggere" su Venere è solo quello atmosferico, quindi riesco a godermi un pianeta pressocché perfettamente neutro, cosa che non mi riesce nemmeno col Nano (l'apetto 80 f/6 che ho in firma) con i suoi oculari "normali".

In ogni caso ho un set di oculari specifico per ogni mio strumento, per il Barile (dob 40 cm f/4.5) uso MER30 (spiana il campo del dob e riduce il suo coma), Waler 18 mm (stessi effetti del MER), Plössl 12,5 (ottimo sulle planetarie) e Waler zoom 5-8 mm; sull'Obice il suo set di ramsden, piu un celestron SMA 25 ed un baader GO 6 mm entrambi con barilotto modificato; per il Nano il Paragon 40 come oculare cercatore, ed i tre zoom il baader 8-24, il waler 5-8 ed il nagler 2-4 mm, mentre su questo insieme al quark uso i tre plössl da 40, 32 e 25 mm piu riduttore 0,5x.

Per la questione della proiezione solare con oculari con lenti cementate, non ho esperienze dirette, provai tempo fà ma solo per poco tempo per puro sfizio, penso che l'Achtung di zeiss, sia dovuto al principio di precauzione, visto che in teoria non dovrebbero esserci problemi, la trasparenza tipica delle lenti non dovrebbe comportare aumenti di temperatura significativi negli oculari (almeno quelli con lenti di vetro e corpo metallico, non so quelli ultraeconomici con lenti il policarbonato e corpo in plastica :o ) nelle lenti tali da rovinarle, ma appunto non si sa mai, magari a lungo andare il balsamo del canada o i vari cementi usati per le lenti si potrebbe ingiallire per via dei raggi UV, quindi diminuire la trasparenza con conseguente aumento delle temperature oltre le tolleranze; chissà, le mie sono solo ipotesi.
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Re: Nagler Vs Pentax XW

Messaggio da antonello »

Beh, sì, l'informazione sulla nota del dépliant Telementor era più una infomazione di "colore", che un suggerimento di applicazione. Voleva essere un modo ;) per dare più valore ai (tuoi) Ramsden...
Condivido le tue considerazioni finali sulla questione, anche se, qualora il tempo di proiezione fosse di molte ore, la precauzione di usare oculari con lenti non incollate nella proiezione solare non credo sia inutile (ma chi usa oggi il metodo della proiezione solare in visuale? Penso pochi o nessuno, visti i mezzi che ci sono per osservare, con piena qualità e sicurezza, direttamente all'oculare).
Riguardo ai Ramsden, per trovarne di qualità bisogna cercarli tra quelli per microscopia, ma non arrivano a 30 x (circa 8,5mm di focale), al massimo si trovano da 15x (16mm).
Credo comunque che si possa ottenere lo stesso risultato tiltando la lente di campo di un più comune Kellner... Alla prima occasione ne sacrificherò uno.
Angelo Cutolo ha scritto:Per la questione della proiezione solare con oculari con lenti cementate,.
martinello
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Re: Nagler Vs Pentax XW

Messaggio da martinello »

L’occasionale testimonianza che squalifica a fondo di bottiglia un oculare da tutti elogiato, non può e non dovrebbe passare ingiustificata. Io ho solo cercato di trovare una “giustificazione” alla testimonianza di Martinello (di cui non ho ragione di dubitare

Io però non ho detto questo...
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Re: Nagler Vs Pentax XW

Messaggio da martinello »

antonello ha scritto:Daisuke
L’occasionale testimonianza che squalifica a fondo di bottiglia un oculare da tutti elogiato, non può e non dovrebbe passare ingiustificata. Io ho solo cercato di trovare una “giustificazione” alla testimonianza di Martinello (di cui non ho ragione di dubitare)
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Re: Nagler Vs Pentax XW

Messaggio da Angelo Cutolo »

antonello ha scritto:Riguardo ai Ramsden, per trovarne di qualità bisogna cercarli tra quelli per microscopia, ma non arrivano a 30 x (circa 8,5mm di focale), al massimo si trovano da 15x (16mm).
Non dirlo a me, mai riuscito a trovarne un sotto gli 8 mm di focale, infatto ho dovuto adattare un GO 6 mm, per poter salire di ingrandimento.
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Re: Nagler Vs Pentax XW

Messaggio da antonello »

Tranquillo Martinello, infatti, non hai detto questo. La mia era solo un'estremizzazione generica...
Con "L’occasionale testimonianza che squalifica a fondo di bottiglia un oculare da tutti elogiato, non può e non dovrebbe passare ingiustificata" volevo solo dire che c'è sempre una causa se un oggetto noto per la sua qualità non manifesta la stessa con qualcuno e qualcosa, causa che è anche stimolante ricercare...
Ci abbiamo provato, ma non avendo più tu il Pentax poco altro si può fare ;)
martinello ha scritto: Io però non ho detto questo...
Ultima modifica di antonello il 20/02/2015, 1:08, modificato 1 volta in totale.
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Re: Nagler Vs Pentax XW

Messaggio da daisuke »

martinello ha scritto:
antonello ha scritto:Daisuke
L’occasionale testimonianza che squalifica a fondo di bottiglia un oculare da tutti elogiato, non può e non dovrebbe passare ingiustificata. Io ho solo cercato di trovare una “giustificazione” alla testimonianza di Martinello (di cui non ho ragione di dubitare)
Io però non ho detto questo...
...e io non c'entro con quello che hai riportato... :D
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Re: Nagler Vs Pentax XW

Messaggio da martinello »

Lo so, ho fatto pasticci...
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Re: Nagler Vs Pentax XW

Messaggio da antonello »

Purtroppo, non sono stato in grado di dar seguito a quanto accennato in uno dei miei messaggi di questa discussione.
Il fatto è che il Maksutov necessario per l’ulteriore verifica di quanto accennato è attualmente smembrato, in attesa della disponibilità del nuovo traliccio, che sostituirà il doppio tubo montato in precedenza (ne avevo accennato in occasione della mia presentazione).
Poiché la nuova intubazione non sarà pronta prima di un paio di lunazioni…, per non lasciare a metà la discussione, mi pare utile completare almeno in parte il discorso.

Qualche mese fa, mentre confrontavo i due oculari di cui ho già accennato (il Panoptic Televue 24 mm e il Pentax XW 20 mm), con il Maksutov-Cassegrain da 2 metri di focale, ebbi l’idea di provare anche il 20 mm del cercatore, un SWA da 20 mm con crocicchio (70°), marcato Astroprofessional, del tutto identico ai vari SWA senza crocicchio commercializzati da Tecnosky, Teleskop Service, ecc.
Ciò che vidi OSSERVANDO LA LUNA fu sorprendente e giustifica il mio riferimento a Davide e Golia…

Mi ero riproposto di riconfermare, con la versione senza crocicchio, il buon risultato di cui ho detto, ma non ho fatto i conti, appunto, con il problema della nuova “intubazione”.
Come testimoniano altre comunicazioni in questo forum, chi ha avuto occasione di provare moderni e costosi oculari come i Pentax XW, Televue, ecc. ne ha apprezzato l’altissima qualità, con vantaggi e svantaggi in termini di correttezza sul bordo, risoluzione ecc. I Pentax, in particolare, godono di una alta risoluzione che, a giudizio di molti, me compreso, non sfigura neppure in confronto ai più classici ortoscopici, come testimoniano praticamente tutti. Un confronto accurato mette comunque in evidenza che gli ortoscopici sono comunque più nitidi, di poco, ma più nitidi (e non solo rispetto ai Pentax, ma, immagino, a tutti i complessi oculari multilenti, magari oltre i 70° di campo). Nel confronto con i T-Japan è evidente in questi se non una presenza di più dettagli (visto che i particolari visibili sono più o meno gli stessi) una “sensazione” di nitidezza maggiore, che può definirsi come “microcontrasto”.

E’ con questa consapevolezza, sapendo dare il giusto valore ai Pentax e ai T-Japan, che avevo potuto verificare quanto scritto sopra sull’SDA nell’osservazione della Luna, in particolare nella parte centrale del campo.
L’immagine al centro era esattamente come quella dei T-Japan, veramente “croccante”, ovvero con un senso di nitidezza maggiore (di poco, ma visibile) rispetto al 20 mm Pentax. La bellezza stava nei particolari, plastici, tridimensionali e con un microcontrasto veramente evidente. Insomma guardare la Luna dentro il 20 mm era di una piacevolezza superiore a quella offerta dai T-Japan (per via del campo e della ridotta estrazione pupillare del 18 mm T-Japan usato per il confronto) e del Pentax (i cui particolari, seppure in misura al limite del visibile, ma visibile, non avevano lo stesso microcontrasto dei particolari visibili con l’SWA).
Nella scorsa lunazione ho trovato conferma delle stesse cose con il Tal 100, seppure con meno evidenza di quanto ricordavo con il Maksutov, per via del minore ingrandimento del primo.

Tutto quanto detto non è per invitare alcuno ad acquistare l’oculare citato, ma solo per confermare quanto ho già sostenuto in altri messaggi, in merito al fatto che l’ottica moderna può permettersi schemi ottici e vetri in grado di competere con soluzioni “classiche” del passato, spesso superandole, magari con un rapporto qualità/prezzo persino più sorprendente.
Ovviamente fuori dal centro l’SWA non è pari agli altri oculari citati (maggiore astigmatismo), ma non ne è distante ed è dignitosissimo, al punto che per l’osservazione lunare a basso ingrandimento (50-100X) non ho dubbi a preferire la “bellezza” dell’immagine fornita dal SWA alla più “comoda” immagine fornita dal Pentax XW 20 mm (l’Swa, infatti, ha sì una buona estrazione pupillare, molto superiore al T-Japan 18 mm, ma inferiore, dal lato pratico, al Pentax, nonostante per entrambi si dia un valore di 20 mm (più precisamente 20 per il pentax e 17 per l’SWA). Non è un caso che proprio l'SWA da 20 mm è fornito in dotazione con il prestigioso binocolo APM 100 ED-APO.
Non ho timore di esser smentito (con strumenti come rifrattori classici e Maksutov-Cassegrain). La differenza può essere più o meno piccola, ma evidente. Chi dispone degli oculari citati può verificare.
Naturalmente, potrò ritornare sulla questione appena il traliccio sarà terminato.
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