discussione sull'APM 152 ED

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NeOFiTa

Re: discussione sull'APM 152 ED

Messaggio da NeOFiTa »

Ho trovato dei dati fondamentali, li potete vedere in questa pagina:
http://www.apm-telescopes.co.uk/apm-152-1200ed.html
questo APM ha un alto Strehl Ratio come immaginavo sui 0,96.
Ho preparato una bella locandina che rende l'idea di come sarà la serata, avrà vita dura il povero APM 152 ED contro tutti gli altri mostri sacri :lol: :lol: :lol:
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APM 152 ED vs.JPG
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vincenzo
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Re: discussione sull'APM 152 ED

Messaggio da vincenzo »

@ Angelo, non dubitare, sarai informato per tempo. Stiamo valutando la fattibilità per il 3 ottobre.
@ Maurizio (il neofita :D ) dai vieni anche tu, quale migliore occasione...

ciao a tutti
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NeOFiTa

Re: discussione sull'APM 152 ED

Messaggio da NeOFiTa »

Non sai quanto mi piacerebbe... Ma mi sono appena preso l'influenza e devo pagare il bollo auto appena scaduto :mrgreen: vi seguo volentieri anche da qua :thumbup:
dedo
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Re: discussione sull'APM 152 ED

Messaggio da dedo »

Ho avuto modo di provare anche io un esemplare dell'APM152 f8 doppietto e quelle che seguono sono alcune mie considerazioni e riflessioni in merito.

La premessa doverosa, visto che tra l'altro già se ne è parlato, riguarda la provenienza dell'esemplare testato nello specifico Tecnosky e, visti gli esigui numeri, e le date dei due test il mio ed il suo, "potrebbe" trattarsi proprio dell'esemplare provato a banco da Vincenzo. Debbo dire sull'argomento che in effetti un minimo di sferica era certamente percettibile e che vi era anche un lieve difetto di lucidatura a circa 1/5 del diametro dal centro dell'obbiettivo. Risulta anche a te Vincenzo che probabilmente parliamo dello stesso esemplare?

Ho condotto il test a novembre 2014 con a fianco il mio TEC140, che ormai ben conosco, avvalendomi di un Ethos SX 4.7mm e di una manciata di ortoscopici Genuine Ortho e Taka tra i 5mm ed i 9mm.

Entrambi gli strumenti provenivano dal salotto per quanto il TEC fu il primo ad essere montato all'esterno godendo sicuramente di qualche minuto di vantaggio.

A parte l'ovvio startest stellare l'unica osservazione possibile fu la Luna.

Per la prima buona ora nell'APM era ben visibile lungo il terminatore uno sfrangiamento luminoso con conseguenti aloni viola dovuto all'acclimatamento. Il delta termico era di circa 15 gradi ed in questo il TEC si è naturalmente comportato infinitamente meglio dando subito una immagine pulita e fornendo dopo soli 15 minuti già un buon 90 per cento delle sue potenzialità totali. Credo che in questo, e dimensioni a parte, 152mm per un rifrattore spaziato in aria già rappresentino un limite per l'astrofilo che sceglie il rifrattore come strumento per osservazioni planetarie veloci dove possa sfruttare lo strumento velocemente, meno per gli astrofili itineranti o dotati di postazione fissa.

Fondamentalmente il dubbio non riguarda tanto la lentezza dell'acclimatamento che non era poi affatto esagerata quanto l'entità delle aberrazioni e l'effetto sull'immagine che produceva.

Ad acclimatamento completo sono passato allo startest evidenziando i difetti sopra riportati e concludendone che per il costo, globalmente, poteva certo andare ben peggio. Pur non brillando particolarmente ritengo che si trattasse di un buono strumento nella sua fascia e che correzioni maggiori siano certamente più tipiche di strumenti in ben altre fascie di costo sebbene certamente esistano diversi esemplari, di questo come di altri rifrattori nella medesima fascia, con correzioni maggiori od una lucidatura più uniforme (nel bene, ma anche nel male...).
Non ricordo esattamente lo strehl ratio dell'esemplare in questione ma era dell'ordine dello 0,92 che ben si raccorda a quanto osservato.

Sono dunque tornato sulla Luna e l'APM ha certamente sorpreso in come quei 12mm di apertura in più rispetto al TEC140 riuscissero a mostrare dettagli più fini seppure con una tranquillità di immagine inferiore (da aspettarsi sicuramente) ed un contrasto globale appena minore.

Non mi ha esaltato il fuocheggiatore fornito di serie, sebbene la riduzione micrometrica fosse molto buona da utilizzare, a causa del sistema di blocco degli accessori ottici utilizzato, anche se qui certamente pesano le mie personali abitudini dove l'anello di serraggio impiegato nel feathertouch che equipaggia il TEC fa certamente apparire deboli altri sistemi più economici.


Andrea
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Re: discussione sull'APM 152 ED

Messaggio da NeOFiTa »

I valori di strehl sono assoluti e non ho capito come lo avete calcolato.. Se lo avete fatto visualmente il valore dichiarato è molto approssimativo e più propriamente una sensazione personale.. Ma anche fosse in realtà di 0,92 è un valore inaccettabile anche se il prezzo richiesto è conveniente per un ED da 6 pollici..
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Re: discussione sull'APM 152 ED

Messaggio da dedo »

Era stato calcolato da Tecnosky al banco.
A mio giudizio è un valore inaccettabile per un blasone, ma in effetti più per questioni di "documentata nobiltà" che per effettive prestazioni ottiche. Ricordo una discussione di Roland in cui affermava che esistono in effetti anche aberrazioni capaci di aumentare fittiziamente lo Strehl Index in determinate condizioni tipo l'astigmatismo, ma non chiedetemi di più che non sono in grado di rispondervi sebbene l'argomento sia interessante.
Preferisco giudicare le prestazioni di un obbiettivo da ciò che vedo ritenendomi molto critico ed esigente.

Il vero problema di quel tubo semmai credo risieda nella bassa rivendibilità e valore residuo.
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Acronauta
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Re: discussione sull'APM 152 ED

Messaggio da Acronauta »

Lo Strehl non si può determinare visualmente, occorre farlo al banco ottico.

0.92 mi sembra un valore tutt'altro che inaccettabile, ma naturalmente va messo in relazione alle attese e a quanto si spende per l'ottica.
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Re: discussione sull'APM 152 ED

Messaggio da vincenzo »

Dedo è molto probabile che sia lo stesso esemplare. Ma siccome il bravo Giuliamo mi chiese un consiglio, io gli suggerii di non imbarcarsi in questa importazione se lo standard e il prezzo era quello ( certamente non 0,96 di SR, e difficilmente 0,92 da quel poco che davvero ci capisco). Se ricordo bene avrebbe chiesto la possibilità se non gli fosse cambiato il tubo intero almeno l'obbiettivo. Ma che si sarebbe cimentato anche in più accurati test.
Al solito meglio verificare il telescopio sotto il cielo, probabilmente si comporterà meglio e poi le mie sono solo opinioni.
Ciao
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Re: discussione sull'APM 152 ED

Messaggio da NeOFiTa »

Sono piuttosto pratico e per valutare la qualità ottica preferisco uno star test viuale e l'osservazione planetaria, tanto è vero che un Achro da 150 con uno Strehl di 0.8 lavorato a 1/4 di lambda, possa essere ancora a 300x un ottimo strumento e vada benissimo, e un po lascio perdere i test interferometrici che da esemplare ad esemplare possono variare in PTV WF RMS anche a seconda di come sono stati ottenuti con differenti strumenti di metrologia ottica, e conferme da altri test e altri tecnici...
Però prendendo per buono uno standard di costruzione ottimale i valori di Strehl Ratio sui dati tecnici degli obiettivi è assoluto e imprescindibile lasciando perdere tutto il resto dato che i fattori in Hires sono troppi e ritengo ancora impossibile da calcolare..
A quanto pare lo standard di costruzione di questi obbiettivi pare variabile.. e se fosse davvero così sarebbe un bel problema per la APM, perchè se si sparge la voce che non è all'altezza delle aspettative di questo esame dell'ottica:
Test APM 152 ED.JPG
Sarà un grosso problema.. ma grosso davvero.. (come capita spesso magari è solo a causa di un esemplare preso in esame) e allora converrebbe alla APM "su ogni esemplare" fare un Test interferometrico come garanzia di lavorazione, capisco sarà un costo aggiuntivo da parte dell'azienda.. ma io onestamente per quanto mi piaccia.. con una lavorazione anche se appena sotto di 1/7 PV a questo punto preferirei un Achro di qualità.
Spero che il TEST di questo esemplare venuto direttamente da APM, "quindi ritengo controllato prima di darlo in prova, sennò sarebbe un suicidio commerciale", insomma spero che vada bene e che tutti siano contenti :thumbup:
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Re: discussione sull'APM 152 ED

Messaggio da Faber »

Ciao a tutti. Pare che da Ludes ci sia un apm 152 in offerta. Chi vuole approfittarne si faccia avanti saluti, fabio.


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Re: discussione sull'APM 152 ED

Messaggio da piergiovanni »

L'APM 152 ED non è un blasone, i tubi ALPHA, costano molto,molto di più', vedesi ad esempio il TEC di Dedo. Personalmente questo telescopio non dispiace, come all'epoca non mi dispiaceva lo SW120ED e spero di mostrarvelo ad Opera. Se volete ambire a prestazioni superiori (ma poi di quanto, in visuale?) dovete spendere decisamente di piu' oppure prendervi un 150 F/15
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Re: discussione sull'APM 152 ED

Messaggio da dedo »

Concordo pienamente.
Ripeto nuovamente che mi ha positivamente sorpreso per il peso contenuto, e per i dettagli mostrati sulla Luna, superiori a quelli mostrati dal TEC (e non era così scontato a mio avviso).
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Re: discussione sull'APM 152 ED

Messaggio da -SPECOLA-> »

dedo ha scritto:(e non era così scontato a mio avviso).
Beh,
l'apertura maggiore c'è e non conta poco; imho.
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Re: discussione sull'APM 152 ED

Messaggio da NeOFiTa »

Un attimo :hand: il TEC 140 è un signor telescopio.. 1 cm in più dell' APM non è sufficiente per determinarne un bilanciamento.. Ci vuole anche la qualità dell'ottica, e mi sembra strano che se avesse uno Strehl così basso sia riuscito a tenere testa al TEC.. Io sono fiducioso che questo APM ED abbia molte carte in tavola, almeno dalle caratteristiche dovrebbe essere molto più performante di quanto descritto nel test del modello in dubbio e che voglio tenere in disparte per il momento come tipo di confronto, aspetto comunque le conferme di prestazionalità di questo nuovo esemplare dato in prova e dalle opinioni degli appassionati che lo proveranno in questi giorni
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Re: discussione sull'APM 152 ED

Messaggio da Acronauta »

NeOFiTa ha scritto:mi sembra strano che se avesse uno Strehl così basso sia riuscito a tenere testa al TEC..
infatti non ha uno Strehl basso.
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Re: discussione sull'APM 152 ED

Messaggio da NeOFiTa »

Infatti nel test di APM è indicato un ottimo Strehl
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Re: discussione sull'APM 152 ED

Messaggio da -SPECOLA-> »

NeOFiTa ha scritto:1 cm in più dell' APM non è sufficiente per determinarne un bilanciamento..
Secondo te sì, secondo me no.
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Re: discussione sull'APM 152 ED

Messaggio da NeOFiTa »

Leggi bene cosa ho scritto sopra
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Re: discussione sull'APM 152 ED

Messaggio da dedo »

Anche il 92 e rotti dell'esemplare da me testato non lo ritengo basso e ci sta ampiamente che 12mm di differenza si vedano bene sulla Luna (parliamo sempre di un confronto lente-lente)
Su Giove il discorso è completamente differente e i 12mm in più possono non bastare, ma all'epoca non era presente per cui non posso dire nulla.

L'immagine vibrava maggiormente ma anche questo è normale per una apertura maggiore che mostri dettagli più fini.

L'acclimatamento nel mio era molto critico e le immagini soffrivano terribilmente fino alla stabilizzazione termica ma anche questo è un aspetto che va preso in considerazione rapportato al costo dello strumento. Non si paga solamente il vetro e se è vero che il TEC durante la prima ora ha mostrato più e meglio è anche vero che tale prestazione non me la hanno certo regalata.
Insomma, tutte le cose hanno i loro limiti e vanno prese ben consapevoli di essi come io lo sono di quelli del TEC, che pure li ha eccome.

Dunque nessun dubbio anche sull'esemplare che ho provato: rimane un bel diametro capace di togliere più di una soddisfazione ad un costo accessibile e sicuramente può anche rappresentare un tubo quasi definitivo per molti visualisti (feticisti ma non troppo :lol: )

Questo è il mio parere personale.

Andrea
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Re: discussione sull'APM 152 ED

Messaggio da -SPECOLA-> »

@ NeOFiTa
Purtroppo devo dirti onestamente, che leggendo i tuoi interventi, la confusione in me regna sempre più sovrana, perchè a mio parere, prima esordisci con una cosa, poi qualcuno ti fa notare qualche inesattezza, per cui in seguito cerchi di adeguarti al nuovo orientamento.
Sicuramente è un mio limite; non so se lo sia anche per qualcun altro; ad ogni modo tutti gli interventi sono lì, uno di seguito all'altro, per cui è facile constatare cosa ha scritto qualsiasi utente, in qualsiasi discussione.
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Re: discussione sull'APM 152 ED

Messaggio da -SPECOLA-> »

@ dedo
Quoto.
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Angelo Cutolo

Re: discussione sull'APM 152 ED

Messaggio da Angelo Cutolo »

NeOFiTa ha scritto:I valori di strehl sono assoluti e non ho capito come lo avete calcolato.. Se lo avete fatto visualmente il valore dichiarato è molto approssimativo e più propriamente una sensazione personale.. Ma anche fosse in realtà di 0,92 è un valore inaccettabile anche se il prezzo richiesto è conveniente per un ED da 6 pollici..
Mica tanto assoluti, lo strehl ratio è funzione diretta della misura della correzione ottica in 1/λ RMS, ed in letteratura (Optical Design, Suiter, Telescope Optics ed anche nel Texereau vi è qualche accenno) sono indicati con precisione, le aberrazioni e/o le tipologie di errori di lavorazione (soprattotti zonali), entità della lucidatura, oltre agli errori di misura (sono indicate le "normative", ovvero le condizioni al contorno e le procedure esatte per una buona misura tramite interferometro), che possono alterare la misura (e quindi di cui tenere conto pe "l'azzeramento") od addirittura inficiarla.

Questa è la funzione che mette in rapporto diretto i due valori:
░░░░(2ΠRMS)²
1/e

E questa ne è la curva derivante:
Strehl ratio - RMS.jpg
Per inciso uno SR di 0,92 equivale a circa 0,045λ RMS ovvero 22,2/λ RMS (ovviamente sul fronte d'onda e non su una singola superficie) che non mi sembra un valore tanto brutto, anzi personalmente ci farei la firma per avere strumenti con simile correzione, quindi se l'APM ha SR di 0,92 per me è un signor telescopio (naturalmente dando per scontato che meccanica e focheggiatore siano allo stesso livello dell'ottica).
NeOFiTa

Re: discussione sull'APM 152 ED

Messaggio da NeOFiTa »

Ma quale mi adatto?? ao! rileggi tutto prima di accusare di una qualsiasi cosa, e dopo che hai riletto tutto se riesci a ragionarci a modo ripensaci, casomai adattati te, se non comprendi di cosa sto parlando, e in questo caso della qualità pubblicizzata e alla qualità reale dell'ottica APM ED.

Per me se il valore fosse quello del test interferometrico che l'APM ha nel suo sito sarebbe un signor strumento, l'ho detto dall'inizio, oltretutto il progetto dei lantanidi unito ad una lente ED è una genialata, mica sono stato io a dire che uno di questi esemplari provato e riprovato soffre di sferica e ha un SR di 0,92....se non inferiore anche... e anche fosse di 0,92 per uno strumento così non è certo all'altezza delle aspettative, e anche questo l'ho detto prima.. non so se mi spiego.. ma quante volte devo ripetere le stesse cose.. e onestamente se fosse così lo trovo inaccettabile per 4000 Euro, poi è normale che per un ottica da 0,96 a un ottica da quasi 0,99 la differenza di costo si paga e come, perchè quando la qualità è già ad alti livelli un ulteriore anche piccolo miglioramento ha costi esorbitanti, ma non ci vedo niente di strano. Ho detto che aspetto il responso sulla prova sul cielo, e anche questo lo avevo già scritto anche prima.. ma a cosa caspita mi sarei adattato??? parlo del telescopio io mica delle persone
dedo
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Re: discussione sull'APM 152 ED

Messaggio da dedo »

L'esemplare da me provato non soffre di sferica ma bensì' ha mostrato un residuo di sferica allo star test ed ha fornito, sulla Luna, immagini migliori di quelle fornite da un altro rifrattore, ben più blasonato, e dal costo doppio.

Ha mostrato altresì una manciata di limiti da cui nessuno strumento, compreso il mio TEC è immune.

Detto fra noi, una variazione dello Strehl ratio nella produzione è cosa del tutto normale e che coinvolge tutti i produttori, nessuno escluso, blasoni compresi, da AP a TEC a Taka e persino Zeiss. Detto per inciso, io non conosco minimamente il valore di SR del mio TEC...ti sei chiesto perchè i blasoni non forniscono tale dato nè test interferometrici?

Certo, la variazione è magari più ridotta in ampiezza nei blasoni, del resto lo paghi e anche caro. 0,92 rimane un buon valore per un 152mm considerato anche che più si sale in diametro più è difficile mantenersi su valori alti. Ludes ha espressamente detto su CN che non garantisce nessun minimo a parte il solito diffraction limited (ma questo lo dicono anche Petrunin, Roland e compagnia) lasciando però a intendere chiaramente che ci si può aspettare comunque un valore in ogni caso superiore a 0,9 dal momento che ogni singolo esemplare viene da lui testato otticamente su una stella prima ancora che all'interferometro e che i limoni vengono rispediti indietro.

Non ho controllato ultimamente il prezzo di questo doppietto, ma mi sembra che sia ben inferiore ai 4000 euro. Se lo si acquista consapevoli dei suoi limiti, come dovrebbe avvenire per qualunque strumento, di certo non si fa un cattivo acquisto.

Quali i limiti? Ho giò detto anche questo. Probabilmente una bassa tenuta del valore, ma in uno strumento che può essere considerato quasi definitivo per un visualista questo non dovrebbe essere un problema, basta saperlo. Certo se lo compri per tenerlo 2 mesi sbagli a priori, ma non nel comprare lui, sbagli nelle valutazioni per la scelta del tipo di strumento, tipo: quanto tempo sei disposto ad aspettare perchè vada in temperatura? Io non ero disposto ad aspettare nulla ad esempio e potendomelo permettere scelsi il TEC spaziato in olio. Magari un altro ha la postazione fissa ad esempio o ancora, non potendosi permettere di più ma necessitando di un rifrattore per le proprie osservazioni accetta il compromesso, ben consapevole però del fatto.

Tutti gli strumenti hanno un loro perché e questo si pone certamente in una fascia di mercato ben precisa.

Andrea
Angelo Cutolo

Re: discussione sull'APM 152 ED

Messaggio da Angelo Cutolo »

dedo ha scritto:Detto per inciso, io non conosco minimamente il valore di SR del mio TEC...ti sei chiesto perchè i blasoni non forniscono tale dato nè test interferometrici?
In merito a ciò ho una mia (personalissima ovviamente) opinione, i blasoni non fornisco tali dati per due motivi principali, il primo è che sanno benissimo quanto un test interferometrico garantito, valido e probante sia difficile da fare, per via delle stringentissime normative e procedure da segure e conseguentemente della strumentazione da utilizzare (che non è solo l'interferometro, ma anche la camera a clima e pressione controllata che lo contiene, oltre che la strumentazione di posizionamento micrometrico, il tutto ovviamente certificato e tarato periodicamente), il secondo e piu prosaico motivo e che se forniscono dei "numeri" sarebbero suscettibili di eventuali contestazioni da parte dell'acquirente che gli sventola il foglietto del test-report del tester di turno, fatto con un interferometro "casereccio" costruito nel box auto di casa, vagli poi a spiegare al tizio che l'attendibilità di quel foglio di carta è pari a quella di una promessa durante la campagna elettorale e che invece sarebbe meglio che ci osservasse il cielo con quel tubo. :mrgreen:

NeOFiTa ha scritto:Ma quale mi adatto?? ao! rileggi tutto prima di accusare di una qualsiasi cosa... ecc... ecc...
Neofita con chi ce l'hai?

In ogni caso devi decisamente imparare ad usare i quote, guarda è molto semplice, quando ti trovi il riquadro bianco dove scrivi le risposte, schiacci il pulsante "Quote" che trovi in alto insieme alle altre "TAG" ed appariranno questi...

Codice: Seleziona tutto

[quote][/quote]
tra i due TAG quote racchiuse dalle parentesi quadre, inserisci (tramite copia/incolla) il testo che vuoi riportare, se vuoi far apparire il nome, basta prendere il primo TAG e da così ►
, farlo diventare così ►
Pincopallino ha scritto: (senza gli spazi, che io ho messo per non farli "attivare")

Quindi il "codice" da usare sarebbe questo...

Codice: Seleziona tutto

[quote="Pincopallino"]mettere tra i due TAG il testo che si vuol quotare[/quote]

Oppure ancora piu semplicemente fai clik sul pulsante Immagine che trovi in basso a destra del messaggio che vuoi riportare e si aprirà il riquadro di risposta con già il messaggio a cui vuoi rispondere, già bello che quotato.
;)
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Re: discussione sull'APM 152 ED

Messaggio da Angelo »

Grazie Angelo, hai spigato perfettamente con quali criteri i laboratori specializzati eseguono i test-report.
Nei migliori laboratori specializzati viene calcolato l'errore della strumentazione tarata + temperatura + incertezza.
Quindi uno SR di 0,92 +- 0,5% di un laboratorio specializzato può farci capire meglio di un test improvvisato da 0,92 +- 3% o più.
:thumbup:

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Re: discussione sull'APM 152 ED

Messaggio da -SPECOLA-> »

Angelo ha scritto:Quindi uno SR di 0,92 +- 0,5% di un laboratorio specializzato può farci capire meglio di un test improvvisato da 0,92 +- 3% o più.
:thumbup:
Senza alcuna ombra di dubbio; quoto.
D'altronde basta tener conto di quanto costa un certificato di taratura, che per altro deve essere rinnovato di anno in anno, per capire che la precisione CERTIFICATA non può essere confrontata a test improvvisati.
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Re: discussione sull'APM 152 ED

Messaggio da ForMa_55 »

credo poi che la rugosità nei test interferometrici non sia rilevata.
Qualcuno può confermarmi o meno questa mia impressione?
Maurizio
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Re: discussione sull'APM 152 ED

Messaggio da Acronauta »

Angelo Cutolo ha scritto:vagli poi a spiegare al tizio che l'attendibilità di quel foglio di carta è pari a quella di una promessa durante la campagna elettorale e che invece sarebbe meglio che ci osservasse il cielo con quel tubo
sì, ho sentito il titolare di un'azienda "blasonata" dare proprio una risposta del genere.... :lol: c'è da dire che un bravo costruttore non ha bisogno di farsi una reputazione a suon di test reports, la soddisfazione dei clienti è più che sufficiente. Ma poi quante sono le aziende certificate che emettono rapporti di prova per strumenti astronomici amatoriali ?
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Re: discussione sull'APM 152 ED

Messaggio da Angelo »

Non so se in Italia esistono dei laboratori accreditati per tale grandezza..
Zeiss e LZOS hanno i loro laboratori dove testano qualsiasi genere di ottiche,ma non per noi.

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Re: discussione sull'APM 152 ED

Messaggio da Acronauta »

Sì, ma quelli sono laboratori interni che fanno il quality control, io vorrei sapere se esistono laboratori che fanno questo genere di misure per il pubblico, laboratori che naturalmente devono disporre di attrezzature che a loro volta sono tarate e certificate da enti terzi secondo standard riconosciuti. Nel mio campo funziona così, non so se in ottica industriale le cose stanno diversamente.
dedo
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Re: discussione sull'APM 152 ED

Messaggio da dedo »

Forse Airylab in Francia?

Comunque qualche mese fa era stato postato, forse proprio da Angelo, qualcosa di più specifico con il riferimento alle normative ed anche qualche ditta che, oltre alla taratura degli strumenti di misura effettuava anche il servizio per conto del cliente, anche privato. Dava l'idea di essere parecchio costosa...

Andrea
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Re: discussione sull'APM 152 ED

Messaggio da Re Vega »

ForMa_55 ha scritto:credo poi che la rugosità nei test interferometrici non sia rilevata.
Qualcuno può confermarmi o meno questa mia impressione?
Maurizio
ciao, tempo fa curiosando sul sito di Zambuto mi imbattei in questa disamina relativa alla questione che poni.
Il tuo sospetto sembra trovare conferma anche se io da poco esperto quale sono non me lo spiego.

http://zambutomirrors.com/zambutoopticalce.html
Strumenti:
Zeiss AS 150 f/15 e D&G 152 f/15 (intubazione Fumagalli); Taka FS128; S.W. 120ED; Pentax 75 EDHF
Set oculari Zeiss Abbe I; TMB supermono 6 e 8 mm; Taka LE 5 mm e Abbe 12,5 mm; Barlow Zeiss 2x
Fujinon 7x50 Mariner; Zeiss Dodecarem.

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Angelo
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Re: discussione sull'APM 152 ED

Messaggio da Angelo »

In Italia i laboratori metrologici accreditati sono quasi tutti al sevizio del pubblico,anche se sono situati dentro a grosse aziende statali.
Dubito che Airylab sia accreditata..

Takahashi FC-100DL
Carl Zeiss AS 80/1200 1Q (su meccanica NortheK)
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NeOFiTa

Re: discussione sull'APM 152 ED

Messaggio da NeOFiTa »

Grazie angelo ora ci riprovo... comunque era riferito al commento di specola

Allora avevo scritto questo sopra:
NeOFiTa ha scritto:un po lascio perdere i test interferometrici che da esemplare ad esemplare possono variare in PTV WF RMS anche a seconda di come sono stati ottenuti con differenti strumenti di metrologia ottica
Per il semplice motivo che ho usato un Meade 152 ED F9 e l'ho trovato eccezionale grazie anche all'ottimo seeing delle serate, nonostante tutti i probelmi di cella e lavorazioni approssimative di uno standard non all'altezza da quanto si legge in giro, poi guardo magari un esame dell'ottica su astroforen e il povero 152 ED F9 è un disastro.. allora preferisco una prova finale sul cielo. Trovo divertente che anche per i TEC garantiscono una lavorazione minima (difraction limited), un buon modo per coprirsi le spalle in caso di problemi legali, comunque il test interferometrico che ho postato prima la APM lo avrà fatto sicuramente con tutti gli standard richesti, e almeno da quel grafico si capisce che è uno strumento molto performante.. la prova dei fatti.. comunque di una sola serata fatta al volo, non sarà esplicativa, ma almeno darà altri elementi per farsi un idea
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piergiovanni
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Re: discussione sull'APM 152 ED

Messaggio da piergiovanni »

Ciao sul Meade 152 ED penso si dovrebbe aprire un post specifico: ho avuto modo di provarne due esemplari negli ultimi anni e Fede lo ha posseduto per un bel po.
Ora lo faccio.
Piergiovanni Salimbeni - tester e giornalista
Canale Youtube https://www.youtube.com/c/binomania/?sub_confirmation=1

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ForMa_55
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Re: discussione sull'APM 152 ED

Messaggio da ForMa_55 »

Re Vega ha scritto:ciao, tempo fa curiosando sul sito di Zambuto mi imbattei in questa disamina relativa alla questione che poni.
Il tuo sospetto sembra trovare conferma anche se io da poco esperto quale sono non me lo spiego.

http://zambutomirrors.com/zambutoopticalce.html
Ciao Re Vega
Da quello che ho capito, visto che non mastico l'inglese è mi sono servito del traduttore, parla di uno specchio che all'interferometro è risultato perfetto ma che nella realtà presentava della rugosità dovuta alla lavorazione.
Questo comporta un abbassamento del contrasto come ho potuto verificare anche io con il mio cinesone.
Premetto che non mi sono mai interessato sul come sono realizzati gli interferometri ma so che sono utilizzati per testare la qualità delle ottiche; quello che pero' non capisco perchè tale strumento, come dimostrato da Zambuto, non tiene conto della rugosità per il giudizio finale sulla qualità dello specchio.
Questo specchio risulta perfetto ma sicuramente avrà un contrasto inferiore alle aspettative.

Maurizio
tripletto apo 155 f. 7 a contatto su losmandy g11
oculari clave': 5,6,8,12,16,20,25,35,45, pentax xl: 21-10.5-5.2, radian 3mm
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Re: discussione sull'APM 152 ED

Messaggio da Acronauta »

NeOFiTa ha scritto:Trovo divertente che anche per i TEC garantiscono una lavorazione minima (difraction limited), un buon modo per coprirsi le spalle in caso di problemi legali
non è proprio così, nella documentazione degli strumenti TEC è esplicitato chiaramente qual è il grado di correzione ottica che l'acquirente può aspettarsi (http://www.telescopengineering.com/pdfs ... ls2013.pdf).
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Re Vega
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Re: discussione sull'APM 152 ED

Messaggio da Re Vega »

Nello specifico Zambuto afferma che nessuno strumento digitale, anche il più sofisticato, è in grado di rilevare la presenza di questa "medium scale surface roughness ", in quanto ciò che viene misurato è la geometria della superficie ottica in larga scala.
Tutto ciò significa che la strehl ratio non è affatto rappresentativa della bontà complessiva di un'ottica, soprattutto se l'impiego è l'osservazione visuale in hr.
Per assurdo solo gli occhi esperti di un ottico possono rilevare la rugosità a cui si fa riferimento.
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Re: discussione sull'APM 152 ED

Messaggio da Acronauta »

Dipende dalla scala, come dettagliato qui, per fortuna la roughness "dannosa" è facilmente riconoscibile all'occhio esperto durante lo star testing.
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