Il forum italiano dedicato al mondo dei binocoli

Solo stasera ho saputo che il 28 dicembre e' mancato l'astronomo Halton Arp, una delle piu' vivaci ed efficaci "voci fuori dal coro" nell'ambito dello studio delle galassie e della cosmologia...
Sono davvero molto dispiaciuto

Si purtroppo ho appreso la notizia il 31..... messo un pò in disparte dalla comunità per le sue idee riguardanti quasar e galassie.... come hai detto tu una voce fuori dal coro ma molto, molto competente

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Mi spiace davvero tanto.... ho i suoi libri, e anni fa ho assistito a una sua conferenza che mi era piaciuta tantissimo. E' quel genere di personaggi che fanno un gran bene alla scienza.

Purtroppo non potrò mai andare a sentirlo dal vivo....

Mi auguro che ci sia qualcuno deciso a portare avanti i suoi studi...

Grazie

28 Dicembre 2014, un anno dopo....

Bello averlo ricordato E mai dimentichiamo che la diversità è un valore. Sulla Base delle cose diverse, adogmatiche, delle anomalie e dei dubbi e sullo spirito critico e libero, noi, progrediamo scientificamente ma sopratutto moralmente e spiritualmente...

Ciao,

per chi e' interessato suggerisco il seguente libro

http://www.willbell.com/HANDBOOK/arp.htm

io l'ho comprato e oltre agli oggetti peculiari include una storia delle scoperte di arp a partire da quando era dottorando e eseguiva ricerche all'osservatorio di Monte Wilson e all'osservatorio di Monte Palomar....da cui poi lo hanno allontanato.

Saluti
Fabio

Due anni fa.....

@angelo85,
Arp manca molto anche a me; avrai senz'altro letto anche Seeing red.
Un'unica rivista italiana di astronomia amatoriale si era impegnata a far stampare il libro ed a inviarlo ai lettori che ne avessero fatto richiesta. Poi hanno fatto dietro front ed alla fine l'ha pubblicato la Jaca Book...

martinello ha scritto:@angelo85,
Arp manca molto anche a me; avrai senz'altro letto anche Seeing red.
Un'unica rivista italiana di astronomia amatoriale si era impegnata a far stampare il libro ed a inviarlo ai lettori che ne avessero fatto richiesta. Poi hanno fatto dietro front ed alla fine l'ha pubblicato la Jaca Book...

Sì, l'ho letto. Ho letto anche "La contesa sulle distanze cosmiche e le quasar", uscito nel 1987 e disponibile in italiano dal 1989.

Quale rivista?

La rivista è Coelum.
L'ho letta fin dai primi numeri e prometteva bene; aveva una discreta autonomia dal Pensiero Unico e per alcuni anni ha pubblicato articoli critici nei confronti della cosmologia, promuovendo un certo dibattito.
Poi a partire da cinque anni fa circa si sono "uniformati", scrivendo anche contro Arp con toni offensivi, paragonandolo ad Asterix...
Da quel momento non ho più letto Coelum.
Peccato però; i numeri della rivista fino al 2008 li rileggo tutt'ora...

martinello ha scritto:La rivista è Coelum.
L'ho letta fin dai primi numeri e prometteva bene; aveva una discreta autonomia dal Pensiero Unico e per alcuni anni ha pubblicato articoli critici nei confronti della cosmologia, promuovendo un certo dibattito.
Poi a partire da cinque anni fa circa si sono "uniformati", scrivendo anche contro Arp con toni offensivi, paragonandolo ad Asterix...
Da quel momento non ho più letto Coelum.
Peccato però; i numeri della rivista fino al 2008 li rileggo tutt'ora...

Ricordo che vi fu, in 3 puntate, il "prontuario minimo per sopravvivere alle cosmologie alternative" (Così lo chiamarono quando iniziò ad uscire.) che venne fuori un paio di anni fa. L'autore é Alberto Cappi. Anche a me, certe cose, non sono affatto piaciute.

3 anni fa .... Come avrei voluto ascoltare le sue parole in qualche conferenza...

Bella l'idea di ricordarlo annualmente.

Anche a me sarebbe piaciuto sentirlo esprimersi sulle ultime "straordinarie scoperte"....

4 anni fa........

Non credevo che fossimo in tanti a non digerire la SBOBBA della CREAZIONE DAL NULLA, che tanto può far comodo alle religioni rivelate.

Sia ben chiaro che di fronte a prove certe cambierei opinione, ma finchè la prova certa della CREAZIONE DAL NULLA è il friggigorio di un televisore senza antenna collegata, preferisco un sano dubbio rispetto ad una incerta certezza.

Buon anno a tutti.

Un lustro fa...

Sei anni fa....

7 ann ifa... Vorrei tanto averlo sentito dal vivo, almeno una volta...

8 anni fa....

Mi fa piacere che si ricordi Halton Arp, per me è un mito e una delle poche voci "alternative" in qualsiasi disciplina che abbia veduto di persona (Tradate '98). Nel mio piccolo, quest'anno "tiferò" affinché il JWT sguinzagliato alla ricerca delle "prime" galassie se ne torni, non con le pive nel sacco, ma con un sacco di incongruenze che mettano a dura prova le teorie accreditate.

9 anni fa.... Chi altro andò alle sue conferenze?

Giovanni Bruno ha scritto: ↑02/01/2018, 10:42 Non credevo che fossimo in tanti a non digerire la SBOBBA della CREAZIONE DAL NULLA, che tanto può far comodo alle religioni rivelate.

Sia ben chiaro che di fronte a prove certe cambierei opinione, ma finchè la prova certa della CREAZIONE DAL NULLA è il friggigorio di un televisore senza antenna collegata, preferisco un sano dubbio rispetto ad una incerta certezza.

Buon anno a tutti.

Beh...la creazione dal nulla dell'Universo è per certi versi incomprensibile (concettualmente), ma come qualsiasi altro genere di possibile creazione del resto.
Potremmo allora ricusare ogni forma di "atto" creazionistico (fisico o divino). Tuttavia, l'ipotesi conseguente di un Universo che esiste da sempre credo sia parimenti incomprensibile.
E che dire dell'alternativa di un "nulla" generalizzato, eterno e infinito che fortunatamente abbiamo scongiurato? Sarebbe stato forse più logico?
Un bel rompicapo.

Diciamo semplicemente che allo stato attuale delle nostre conoscenze scientifiche, non siamo in grado di darci una risposta a queste domande, che riguardino sia l' universo che ci circonda che tanti altri interrogativi, e citerei anche l'esistenza o meno di altre civiltà, tentativo fatto col programma Seti, secondo alcuni ormai praticamente fallito.

In realtà nel suo libro “Genesi” il fisico Guido Tonelli spiega che il “vuoto” non è il “nulla” e che quando si sollecita il vuoto con opportune energie improvvisamente vengono fuori particelle, come il bosone di Higgs di cui è stato uno degli scopritori.
Molto affascinante la sua intuizione secondo cui l’intero universo e la materia che noi conosciamo altro non sono se non una manifestazione “diversa” del vuoto, perché se si prova a sommare materia con antimateria, energie positive con energie negative, alla fine pare che il risultato sia 0, ovvero il vuoto

Ormai sono dieci......

fulvio_ ha scritto: ↑28/12/2022, 22:57 Beh...la creazione dal nulla dell'Universo è per certi versi incomprensibile (concettualmente), ma come qualsiasi altro genere di possibile creazione del resto.
Potremmo allora ricusare ogni forma di "atto" creazionistico (fisico o divino). Tuttavia, l'ipotesi conseguente di un Universo che esiste da sempre credo sia parimenti incomprensibile.

Eppure l’Universo che esiste da sempre a me pare così banalmente vero…