Ieri sera, approfittando della consegna di una bella "lama utile" appena arrivata da lontano, sono andato a Lonate Pozzolo, a far visita al figlioletto di mio cugino che ha appena compiuto 2 anni e alla sua famiglia.
Quando sono arrivato li verso le ore 19:50, il cielo era limpido.
Venere era visibile a ponente e la Luna (PIENA) si era da poco alzata a levante e appariva di colore giallo per via dell'estinzione atmosferica della luce; l'inquinamento luminoso, come al solito in zona Malpensa, era marcato.
Subito dopo i saluti abbiamo parlato della cometa Lovejoy e...
dalle ore 21:10 fino alle 21:40, dopo aver parlato e giocato un po' con il piccolo di casa, siamo stati fuori in giardino ad osservarla (mio cucino non è un astrofilo, per cui gli ho dato una mano a trovarla).
Per l'occasione dall'armadio dove custodisce le sue ottiche, sono usciti fuori il VORTEX VULTURE HD 10x56, lo ZEISS DIALYT 10X40 B e ...
l'AURIOL ZOOM 10-30X60; visti i risultati (leggi di seguito), peccato non aver provato anche il KONUS EMPEROR 10X42...
Il cielo a quell'ora era un po' velato qua e la dalle nuvole; non era più terso come al mio arrivo e inoltre la Luna lo rischiarava.
Era da un po' che non osservavo più la cometa e viste le condizioni pensavo che avrei fatto fatica a vederla ma invece...
Al VULTURE l'ho inquadrata subito in Cassiopeia, senza nessun problema.
L'astro sebbene fortemente ridotto in luminosità (magnitudine intorno alla sesta, direi) ed estensione, era ancora perfettamente visibile e marcato in cielo.
Non me lo sarei aspettato; NO davvero!
Almeno non così
Fissato un semplice riferimento altazimutale per fare in modo di poter inquadrare facilmente la cometa anche senza sapersi orientare tra stelle e costellazioni (un albero), sono iniziate le comparazioni.
Lo ZEISS mostrava anch'esso bene la cometa, ma il confronto con il VORTEX era impietoso; decisamente più indicato il 10X56 (è CHI L'AVREBBE DETTO?!
).
Maggiore contrasto, maggiore luminosità dell'immagine, maggiore brillantezza dell'astro e di conseguenza maggiore estensione.
Sebbene tutta l'illuminazione naturale e artificiale che c'era e il cielo non proprio terso, l'osservazione di questa "grande" cometa, che ci accompagna in cielo ormai da qualche mese, è stata come al solito davvero emozionante.
Una goduria.
In ultimo abbiamo messo in campo l'AURIOL 10-30x60.
La resa ottica non è per nulla paragonabile alla classe degli altri due contendenti (il cromatismo di questo binocolo impasta un po' le immagini), però grazie allo zoom, aumentando gli ingrandimenti, il cielo si inscuriva e per questo la cometa veniva fuori decisamente meglio rispetto al 10x56 e al 10x40.
MOLTO meglio distaccata e ovviamente più grande.
A questo proposito, i risultati confermano ancora una volta che il BOB OPTIK 10-30X60 venduto diversi anni fa da LIDL, prima che venisse sostituito dai "corrispettivi" ROCKTRAIL e AURIOL, è decisamente migliore come ZOOM 10-30X60 a basso costo (peccato soltanto per l'infima meccanica dello zoom; UN BINOCOLO DA DOMARE).
GRANDE LOVEJOY!!!