Consiglio telescopio.

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Mariano Curti
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Consiglio telescopio.

Messaggio da Mariano Curti »

Ciao a tutti,
premesso che prediligo l'osservazione planetaria e lunare, ho qualche dubbio su quale strumento orientarmi.
Stavo pensando al MAK 127 / 1500 SW, ma poi ho anche pensato ad un rifrattore acro da 100 mm f 9.8 SW dal prezzo vantaggioso....Ho l vecchia montature motorizzata eq5 ( quasi clone della Vixen Super Polaris)e quindi su questi strumenti non ho problemi di peso.
Qualche domanda:
1 Meglio il sopracitato Mak SW f12 o il MAK Bresser f 15....?
2 Meglio il sopraindicato rifrattore acro o i 2 MAK 127....?
3 C'è qualche alternativa oltre questi ota...?
Vi informo che io di strumenti ne ho avuti diversi ( anche di una certa levatura) ma sono circa 10 anni che non seguo più il mercato perchè ho interrotto quest'hobby...ed è per questo che desidero da Voi consigli nelle prestazioni ed evenuali difetti di questi tele.....DIMENTICAVO....Nei pochissi momenti di libertà, ho osservato con il famoso ottantino SW ed pro che ho meso in vendita. Per quanto bello, avrei voglia di qualcosa di più specializzato.
Grazie mille...!!
:thumbup:
Mariano.
NeOFiTa

Re: Consiglio telescopio.

Messaggio da NeOFiTa »

Ciao :D una volta su un'altro forum ho fatto un pre-discorsone per consigliare un telescopio che è entrato sicuramente negli annali del web :mrgreen: :mrgreen:
Comunque Mak SW f12 o il MAK Bresser f 15?
Se fai planetario buttati sull' F15 senza indugio, oltretutto quel Bresser mi sembra lo avesse anche provato RAF e ne parlava molto bene.
Rifrattore o Mak.. a te cosa piace??? ti faccio notare 3 caratteristiche di utilizzo tra questi strumenti, il Mak non ti farà tribolare come un rifrattore quando osservi allo zenit, il Mak ha maggiore potere risolutivo e medesimo contrasto, oltretutto essendo corto lo trasporti meglio e lo riponi ovunque senza patemi.
Ti piace il rifrattore? i 4 pollici acromatici SW vanno bene, soffrirai meno del seeing lo potrai tirare tranquillamente a 250x più spesso del Mak e avrai una bella immagine secca.. se poi ti piace anche l'aberrazione cromatica (questo spettro secondario che molti non riescono ad esorcizzare).. mettici un bel filtro giallo/verde #11 ed hai risolto definitivamente il problema e con il rifrattore ti ci divertirai un mondo, anche io ho in mente di riprendermi dopo tanti anni un bell' Achro da 4 pollici :lol: oppure prenderò un MaK da 5 pollici??? :mrgreen:
Ma lo sai che hai fatto una bella domanda ;)
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Re: Consiglio telescopio.

Messaggio da Acronauta »

Mariano Curti ha scritto: 1 Meglio il sopracitato Mak SW f12 o il MAK Bresser f 15....?
2 Meglio il sopraindicato rifrattore acro o i 2 MAK 127....?
3 C'è qualche alternativa oltre questi ota...?
Ho venduto a Piero il mak Bresser che avevo descritto su Astrotest, potrà confermarti che è un ottimo strumento, a mio avviso meglio realizzato dello Skywatcher ma anche estremamente specializzato, con la focale che si ritrova. A mio avviso è preferibile questo mak a un rifrattore acromatico da 10 cm, ti darà più luce e più risoluzione. Con un filtro a piena apertura diventa un telescopio solare formidabile e anche fotograficamente inizia a dare qualche soddisfazione.

L'alternativa a buon mercato è un newton da 15 cm, ad esempio il GSO f/6, ne ho avuti due e in ambito planetario sono ottimi, superiori ai piccoli mak.
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piero
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Re: Consiglio telescopio.

Messaggio da piero »

non posso che confermare quanto detto da Raf. Premetto che da purista binocolaro m'intendo ben poco di telescopi e osservo pianeti in modo molto grossolano e superficiale, limitatamente cioè alle loro caratteristiche maggiori (bande, macchia rossa, cassini, calotta polare etc).
provenendo dall'ETX 90 cercavo un etx 125 e dopo aver provato lo SW 127, questo bresser mi è parso migliore per pulizia d'immagine e incisività. Tenuto conto delle caratteristiche tecniche e resa ottica sono stra-convinto ( ma non solo io....) che in realtà si tratti dell'ETX 125, ora non più prodotto, a cui sia stata cambiata solo la culatta per permetter l'utilizzo di una diagonale eliminando il flip mirror integrato, possibile punto critico del sistema. Soffre di una certa deriva immagine nella messa a fuoco, ampiamente tollerabile ma......ve bè, insomma, leggetevi l'ottima recensione di Raf....
http://www.astrotest.it/maksutov-gregor ... r-1271900/
osservo con:....due occhi, perché two is meglio che one.....
NeOFiTa

Re: Consiglio telescopio.

Messaggio da NeOFiTa »

mmmmm ... :think:
Onestamente come alternativa un Newton da 15cm F6 per il planetario non la vedo molto adatta.. per quanto buono possa essere quel Newton, minimo sarebbe necessario un Newton con una focale da 1200mm a F8 più un tutto fare e allora utilizzabile con più profitto anche sul planetario. Forse RAF intendeva che è un ottimo strumento ancora compatto per una Eq5 ma comunque una Eq5 reggerebbe ancora bene anche il Newton a F8.
RAF ha parecchia esperienza comunque ed è normale che se usa un Newton in una serata di ottimo Seeing la maggiore apertura (che faccio notare di appena 2cm superiore al MAK Bresser), gli fornirà un immagine planetaria con più dettagli.. ma questo è normalissimo anche se utilizzassi il rifrattore da 100mm con a fianco un rifrattore da 120mm, il secondo nelle serate migliori darà immagini planetarie superiori, pero...
Già c'è un però..
Per avere un vero salto di qualità il mio mentore mi diceva sempre che la minima differenza di apertura da utilizzare è minimo.. ma proprio minimo 5cm di obbiettivo in più, io onestamente se dovessi fare un salto di qualità non senderei sotto i 10cm di diametro in più, avendo un 15cm attualmente userei direttamente senza indugio un ottica da 25cm.
Quindi meriterebbe come alternativa ad uno strumento specializzato per il planetario come il MAK Bresser 127/1900 F15 utilizzare un Newton 150/900 F6 più adatto fotograficamente per medi campi stellari... a mio avviso no
Sceglierei sempre e comunque ad occhi chiusi il MAK Bresser che oltretutto rientra ancora in quella misura dove è possibile sfruttare lo strumento nei suoi limiti di potere risolutivo di 0,94" secondi d'arco la maggior parte dell'anno con profitto.
Inoltre come dice RAF è uno strumento (con appositi filtri) solare formidabile, e il colore bianco del Bresser a differenza dello SW riscalderà meno l'interno del tubo durante il giorno :)
Questa sarebbe la mia preferenza, comunque Mariano non sei un Neofita come me :mrgreen: fai le tue considerazioni e poi facci sapere ;)
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Re: Consiglio telescopio.

Messaggio da Acronauta »

piero ha scritto:Soffre di una certa deriva immagine nella messa a fuoco, ampiamente tollerabile ma......ve bè, insomma
ciao Piero, lieto di apprendere che lo strumento ti ha soddisfatto :thumbup: eh sì, ha un po' di deriva d'immagine che è una caratteristica che varia da un esemplare all'altro, del resto ho visto degli ETX 125 messi ancora peggio e il Bresser ha la stessa meccanica, ma resa più fruibile dalla facilità di collimazione.
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Re: Consiglio telescopio.

Messaggio da Acronauta »

NeOFiTa ha scritto:Forse RAF intendeva che è un ottimo strumento ancora compatto per una Eq5 ma comunque una Eq5 reggerebbe ancora bene anche il Newton a F8.
no, intendevo proprio che è superiore ai mak da 5 pollici come resa di dettaglio, a differenza di quella che oggi è la moda imperante sui forum di astronomia quando scrivo qualcosa ho l'abitudine di farlo solo per esperienza diretta. GSO produce degli ottimi specchi parabolici con star test da manuale che non hanno nulla da invidiare a specchi sferici di rapporto focale più elevato, come può essere un f/8. E poi con 15 cm di apertura il seeing non è un problema, non è che si debbano attendere condizioni eccezionali per poter vedere delle differenze tra un 5 e un 6 pollici, differenze che magari non sono tali da interessare tutti gli osservatori ma che comunque ci sono.

Naturalmente un newton non ha la stessa gestibilità e la stessa portabilità di un maksutov, cose che hanno anche loro luna certa importanza.
Mariano Curti
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Re: Consiglio telescopio.

Messaggio da Mariano Curti »

Grazie a tutti per le celeri e competenti risposte.
In poche parole sono in " pensione astronomica"....a 55 anni non me la sento più di fare nottate con strumenti da ernia, ho la schiena quasi a pezzi ma a casa mia ho un bel terrazzo di 60m quadri con un buon cielo a 870 m s.l.m. Siccome la passione mi è rimasta, per me dovrà essere il piacere di uscire in terrazza, portare uno strumento comodo e osservare....tutto qui. Stavo pensando anche ad un rifrattore SW 120 / 1000 ....ma qui subentra il discorso del cromatismo. Ho sempre avuto strumenti ed o a specchi mentre l'unico acro è stato il Vixen 90 / 1350 f15 ( praticamente apo). Quindi, non avendo mai osservato in rifrattori un po' critici ( per cromatismo) non mi rendo conto nemmeno di cosa si tratta nel visuale ( ovviamente conosco il problema ma non l'ho mai visto in faccia....). si parla comunque bene di questo rifra e , a tal proposito tornerei sul cromatismo.
Domanda:
Il cromatismo un po' accentuato a causa del rapporto d'apertura un po' spinto rispetto ai canoni stabiliti dall'ottica, pone problemi solo intorno agli oggetti o anche al degrado dell'immagine..? Mi spiego: se il limite teorico di un 120 sulla Luna ad es. è un craterino di un km. ( misure false ovviamente), con un seeng perfetto una buona ottica lo fa vedere sicuramente....la stessa ottica da 120 che però è un rifratt. acro f. 8 lo fa vedere ugualmente oppure il cromatismo accentuato non lo consente...? Quindi: incide solo sul contrasto oppure anche sul potere risolutivo..?Un altra cosetta. due cm. credo che possano fare la differenza tra i due rifrattori ( 100mm e 120mm) ...sicuramente il 100 mm f 10 ne avrà molto meno di cromatismo...ma ne varrebbe la pena acquistare un 120....? Come avrete capito mi limiterò al mio terrazzo e sono un po' stufo di strumenti con immagini che bollono e tremano nell'80% delle nottate ....ecco perché il rifrattore lo metto in primis....i Mak sono sicuramente specializzati ma l'ostruzione accentua la turbolenza.....
A proposito mi potete dire qualcosa su questo SW da 120...? Sulle sue prestazioni planetarie...?
Grazie per la Vs pazienza nelle risposte.
Mariano
NeOFiTa

Re: Consiglio telescopio.

Messaggio da NeOFiTa »

Si RAF ma io tra un Newton da 15cm a F6 e un Newton da 15cm a F8 intendo che entrambi debbano avere i soliti specchi parabolici, se dovessi usare uno specchio sferico su un Newton da 15cm a meno che non sia lavorato a fortissimi lambda in questo caso farei un tubo Newton come i vecchi modelli Americani a focali molto più lunghe. L'ideale per il planetario per quanto riguarda i Newton da 6 pollici oltre il TAL2m (improponibile per il mal di schiena) :mrgreen: non sarebbe male un Newton parabolico da 6" a F11 come questo:
http://www.nightskies.net/scopetest/sco ... D150L.html

E' verissimo Mariano che il MAk per la caratteristica a cui fai riferimento è particolarmente sensibile al seeing nonostante sia a tubo chiuso, lo notai anche io quando utilizzavo il Meade ETX 90 EC sulle doppie separate da 2" secondi d'arco, tanto da farmi preferire per questo tipo di osservazione il mio fido 60/700 :mrgreen: :mrgreen:

Intanto complimenti per i 60mq della terrazza, anche tu un osservatore balconistico ;)
Anche se il cromatismo è leggermente più ampio nel modello Achro da 120/1000 in confronto ad un Achro da 100/1000, oramai la qualità delle lenti è molto buona anche sui prodotti Cinesi, la regola sarebbe lavorare il doppietto perlomeno ad 1/7 di lambda per avere un ottima ottica a rifrazione ma credo ci siamo vicini, con questo tipo di lavorazione non ci sarà degrado dell'immagine a causa dello spettro secondario, e anche la qualità dei vetri usati è abbastanza buona, quindi quel craterino tanto ricercato lo vedrai sicuramente meglio sul 120mm che sul 100mm non ci saranno problemi :thumbup:
Il discorso se incide sul contrasto o il potere risolutivo...
il discorso è molto ampio su questo argomento, e i fattori molteplici, è tutto un bilanciamento, per esempio ho utilizzato un enorme rifrattore che su Giove dava un enorme spettro secondario eppure i dettagli su Giove c'erano tutti, poi ho usato dei rifrattori piuttosto scadenti e li il discorso è plausibile allora si lo spettro secondario degrada parecchio l'immagine impastando i dettagli, ma oramai come accennato prima gli SW Achro vanno bene, altro fattore che determina la visione è il tipo di correzione ottica scelta dalla casa madre in fase di progettazione, ma oramai questo per strumenti così piccoli è relativo.... rimane il discorso del peso.. il 100mm pesa 3,8 Kg una bazzecola se penso che il mio ex 80mm F12 customizzato pesava appena sopra i 4kg.. mentre il 120mm pesa 6,4kg, praticamente il doppio.. se è una questione di patemi e mal di schiena e si ricerca la leggerezza il 100mm su questo fattore la vince alla grande, e poi lo potrai sfruttare al massimo nella maggior parte delle nottate :D
NeOFiTa

Re: Consiglio telescopio.

Messaggio da NeOFiTa »

Dimenticavo una cosa :P
Non c'è solo lo Skywacher Achro 102/1000, un mio amico è stato favorevolmente colpito dall'ottica di un Bresser Achro 127/1200.. e voleva provare anche il modello Achro Bresser AC 102/1000 che costa oltretutto un poco di meno dello SW e onestamente l'intubazione a me piace molto di più anche se pesa 4,8kg comunque ancora accettabile 8-)
Se qualcuno lo possiede o lo ha provato potrebbe dire le sue impressioni d'uso su questo rifrattore Bresser che potrebbe interessare anche a me :D
Mariano Curti
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Re: Consiglio telescopio.

Messaggio da Mariano Curti »

Ma secondo Voi, vale la pena spendere di più per un 120 rispetto al 100...? Io pensavo che comunque una lente di due cm. più grande in nottate favorevoli facesse vedere sicuramente di più....Ho notato che 2 cm. per le lenti sul planetario si sentono....cosa che non avviene per gli strumenti a specchi.....
Per quanto riguarda un'eventuale torretta bino, è fattibile per il 100..? ( di sicuro con il 120 è meglio..)...
Grazie,
Mariano.
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Re: Consiglio telescopio.

Messaggio da NeOFiTa »

Una delle regole solitamente da seguire è quella di prendere il diametro più grande possibile alle proprie spese ;) Per quanto riguarda la compatibilità con torretta non lo so... però all'occorrenza una accorciatina al tubo si può sempre fare senza troppi problemi basta tagliare dritto :D se è già compatibile è meglio :thumbup:
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Re: Consiglio telescopio.

Messaggio da Acronauta »

Mariano Curti ha scritto:la stessa ottica da 120 che però è un rifratt. acro f. 8 lo fa vedere ugualmente oppure il cromatismo accentuato non lo consente...? Quindi: incide solo sul contrasto oppure anche sul potere risolutivo..?Un altra cosetta. due cm. credo che possano fare la differenza tra i due rifrattori ( 100mm e 120mm) ...sicuramente il 100 mm f 10 ne avrà molto meno di cromatismo...ma ne varrebbe la pena acquistare un 120....?
A proposito mi potete dire qualcosa su questo SW da 120...? Sulle sue prestazioni planetarie...?Mariano
il test del 120/1000 lo puoi leggere qui

http://www.astrotest.it/test-rifrattore ... k-diamond/

tra il 100 f/10 e il 120 f/8.3 è sicuramente preferibile il 120, mostrerà più dettagli su qualunque corpo celeste osservato, quindi sì, vale la pena di spendere di più però vale quanto ho scritto nel test, dipenderà anche dalla tua attitudine personale a vedere "al di là" del cromatismo...

Il discorso sul potere risolutivo è complesso ma in linea di massima si può dire che oggetti ad alto contrasto, come può essere la Luna, un rifrattore acromatico, anche se un po' aperto, mostrerà dettagli al limite teorico, come predetto dalla funzione MTF. La stessa funzione predice, e si verifica in pratica, che su oggetti a basso contrasto, come i pianeti, il potere risolvente sarà un po' inferiore.

Mi permetto di non essere d'accordo con te quando scrivi che l'ostruzione accentua la turbolenza o che due centimetri di differenza su strumenti a specchio non si notano, perché la mia esperienza è (quasi) del tutto opposta, però questo è un discorso lungo che volendo si può affrontare a parte.

Il visore binoculare lo uso anche col mio rifrattore da 90 mm, dipende da cosa ci devi fare.
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Re: Consiglio telescopio.

Messaggio da Acronauta »

NeOFiTa ha scritto:Si RAF ma io tra un Newton da 15cm a F6 e un Newton da 15cm a F8 intendo che entrambi debbano avere i soliti specchi parabolici, se dovessi usare uno specchio sferico su un Newton da 15cm a meno che non sia lavorato a fortissimi lambda
a partire da un certo rapporto focale lo specchio parabolico non è più necessario perché la macchia generata dall'aberrazione sferica è contenuta nelle tolleranze richieste dall'osservazione astronomica: un 150 mm f/8 (vedi il TAL) non ha bisogno di uno specchio parabolico. Come ha dimostrato Ceravolo in famoso test pubblicato su Sky&Telescope, la differenza tra uno specchio a 1/4 di sferica e uno a 1/10 (ptv) nella maggior parte dei casi nemmeno si nota.
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Re: Consiglio telescopio.

Messaggio da -SPECOLA-> »

Ok Raf584,
deduco dunque che gli specchi parabolici prodotti da GSO, nella tua esperienza non abbiano rilevato nulla da invidiare a simili specchi sferici di rapporto focale più elevato, di altri costruttori, perchè probabilmente questi ultimi specchi presi in considerazione (testati in questo caso), a differenza dei primi, non sono altrettanto ottimi, per cui non restituiscono i medesimi star test da manuale.
È così, oppure il tuo intervento verteva in particolare alla differenza fra specchi da 5 e 6 pollici e non in generale, a parità di condizioni?
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Re: Consiglio telescopio.

Messaggio da Mariano Curti »

GRAZIE a tutti Voi per le preziose info.....!
Mariano.
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Re: Consiglio telescopio.

Messaggio da Angelo Cutolo »

Anche se hanno praticamente detto tutto gli altri, mi permetto un consiglio anche io essendo un astrofilo "pantofolaio" che predilige la comodità.

Da quello che dici, preferisci il planetario e la comodità di montaggio/smontaggio/posizionamento dello strumento giusto?
Se si, allora il bresser mak127 (l'f/15) è quello che fa per te, meno di 30 cm di lunghezza, pesa niente, maneggevole ed i suoi 1900 mm di focale permettono l'uso di oculari semplici e comodi (ovvero di focale medio-lunga), la questione della sensibilità al seeing è un falso problema, basta che metti lo strumento fuori 45 minuti prima a farlo acclimatare (un po di piu in inverno con temperature sottozero) e vedrai che la cosiddetta sensibilità al seeing te la dimentichi.
Inoltre la sua compattezza ha un altro pregio, la montatura lo sopporterà meglio (meno vibrazioni) e questo è un PLUS non indifferente nell'osservazione planetaria ad alto ingrandimento, dove ogni minima vibrazione si trasforma in un terremoto dopo i 160x. ;)
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Re: Consiglio telescopio.

Messaggio da piergiovanni »

Ciao, io rimpiango un po' il mio Meade Etx 125, che dava belle prestazioni su Luna e Pianeti. Ora ho trovato un vecchio Meade ETx 90 EC che uso sul muretto delle scale di casa.
Anche io ti consiglierei un Mak 127, magari su Vixen Porta II, saresti comodissimo e goderesti di belle visioni. Io ho potuto comparare il Mak solo contro il mio vecchio 120 ED (non quindi l'acromatico) La differenza era leggermente a favore del rifrattore solo sui pianeti più' ostici come Giove e Marte, inoltre il rifrattore si ambienta un poco prima, ma è decisamente più' ingombrante.
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Re: Consiglio telescopio.

Messaggio da Acronauta »

-SPECOLA-> ha scritto:deduco dunque che gli specchi parabolici prodotti da GSO, nella tua esperienza non abbiano rilevato nulla da invidiare a simili specchi sferici di rapporto focale più elevato, di altri costruttori, perchè probabilmente questi ultimi specchi presi in considerazione (testati in questo caso), a differenza dei primi, non sono altrettanto ottimi, per cui non restituiscono i medesimi star test da manuale.
uno specchio sferico a f/8 ha un'aberrazione sferica di un quarto d'onda, che va benissimo per l'osservazione astronomica, un tempo questo tipo di specchi era lo standard, soprattutto tra gli autocostruttori. Oggi l'astrofilo esperto chiede qualcosa di più e in tubi più compatti di conseguenza gli specchi paraboloidici di produzione moderna sono spesso più corretti del quarto d'onda degli specchi sferici di un tempo. I miei due GSO, un f/5 e un f/6, lo erano senz'altro.
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Re: Consiglio telescopio.

Messaggio da NeOFiTa »

Effettivamente due specchi Newton con la medesima lavorazione da 15cm a F8 uno parabolico e uno sferico.. a regola non si dovrebbe notare nessuna differenza dato che con il fuoco in quello sferico a quella distanza la differenza di forma della stella nello star test è così piccola che è innavertibile. Per sapere se il mio TAL2 era sferico o parabolico ho dovuto fare il test di Ronchi perchè dallo star test normale non ne avevo idea, è venuto fuori che è parabolico..
Invece da un Newton di 15cm a F5/F6 solitamente dalla sferica che viene fuori nello star test si intuisce quasi subito se lo specchio è sferico o parabolico, giusto per la presenza dell'aberrazione sferica presente sugli anelli che ne determinerà perdita di contrasto e potere risolutivo...
Consiglio un bel libro.. per chi non lo conosce: Appunti di Ottica Astronomica di Luigi Ferioli, veramente un libro valido con in allegato all'ultima pagina i reticoli di Ronchi per il controllo dell'ottica dei telescopi :)
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Re: Consiglio telescopio.

Messaggio da -SPECOLA-> »

Grazie Raf584,
questo conferma che la differenza la fa la correzione.
A questo punto però mi chiedo perchè oggi l'astrofilo esperto chiede qualcosa di più, in tubi più compatti e di conseguenza che abbiano specchi paraboloidici più corretti del quarto d'onda degli specchi sferici di un tempo.
Insomma, è più facile lavorare bene uno specchio sferico o uno parabolico?
Alla fine, se varia solo la lunghezza del tubo, perchè preferire uno specchio parabolico ad uno sferico, se alla fine performano uguali (parlo a parità di condizioni apertura, focale e precisione di lavorazione).
Fabrizio Ferrario
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Re: Consiglio telescopio.

Messaggio da -SPECOLA-> »

NeOFiTa ha scritto:Appunti di Ottica Astronomica di Luigi Ferioli, veramente un libro valido con in allegato all'ultima pagina i reticoli di Ronchi per il controllo dell'ottica dei telescopi :)
Quoto,
un vero e proprio "must". :thumbup:
Al giorno d'oggi però, un Reticolo di Ronchi si può stampare anche in casa.
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Re: Consiglio telescopio.

Messaggio da Acronauta »

-SPECOLA-> ha scritto:Alla fine, se varia solo la lunghezza del tubo, perchè preferire uno specchio parabolico ad uno sferico, se alla fine performano uguali (parlo a parità di condizioni apertura, focale e precisione di lavorazione).
temo di non essermi spiegato bene: uno specchio sferico puoi lavorarlo con precisione infinita ma avrà sempre l'aberrazione sferica generata da una superficie riflettente di quella forma (vedi qui sotto, da http://www.vikdhillon.staff.shef.ac.uk/ ... ctors.html)

Immagine

per ridurre il circolo di minima confusione entro le tolleranze il rapporto focale deve essere almeno pari a 8, non importa quanto bene sia stata fatta la superficie dello specchio. Questo ti costringe a usare uno strumento lungo e ingombrante.

Si può eliminare l'AS usando una superficie paraboloidica. Se il paraboloide è perfetto l'aberrazione sferica viene soppressa, ma non è necessario che sia perfetto, di solito resta un residuo di "sfericità" nella forma dello specchio, l'importante è che sia entro i limiti richiesti dall'osservazione astronomica. L'uso del paraboloide ti svincola dal rapporto focale, un buon paraboloide può essere anche un f/3. Per rapporti focali molto piccoli, come quelli dei primari degli Schmidt-Cassegrain, si preferisce lasciare lo specchio sferico o quasi-sferico e correggere le aberrazioni con un elemento ottico aggiuntivo (lastra o menisco).

Oggi gli specchi prodotti in grande serie vengono lavorati a macchina, anche i paraboloidi.
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Re: Consiglio telescopio.

Messaggio da -SPECOLA-> »

Grazie Raf584,
tutto chiaro.
Fabrizio Ferrario
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Re: Consiglio telescopio.

Messaggio da Mariano Curti »

Ancora grazie per tutte le info.
Sentendo parlare di Newton mi torna in mente una nottata osservativa di molti anni fa. C'erano svariati strumenti,( io avevo il C8 ) dai rifrattori acro da 100mm ai ai SC da 25 cm...poi c'era un " modesto " ( ma solo per il prezzo ) Newton ...un 150 / 1200 f8....su Giove e Luna ha completamente preso a legnate tutti gli altri strumenti.....la turbolenza era buona ( ma non ottima ) e allora, per abitudine un po' tutti ci siamo scambiate le osservazioni e quando misi gli occhi su 150 Newton, Giove era letteralmente straordinario.. le bande e la macchia rossa (e molti altri particolari) erano nettissimi mentre negli altri tele erano evidenti ma meno incisi.
Un pensierino mi è andato a questo tele però, si rischia di osservare in piedi quando l'oggetto è alto.... per altro l'ho trovato a 245 euro...prezzo davvero conveniente per questo strumento che con 150 mm di specchio anche se specializzato per il planetario, è utile anche per il deep.... Il peso è intorno ai 5 Kg e mezzo e quindi la montatura dovrebbe tenerlo bene. Da dire inoltre, che essendo un f8 sopporta meglio una lieve scollimazione rispetto ai Newton più spinti e credo sia anche più agevole collimarlo. Quasi quasi ci faccio un pensierino......ma l'idea di osservare in piedi non mi piace proprio...
Saluti,
Mariano.
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Re: Consiglio telescopio.

Messaggio da Acronauta »

Bella esperienza. Io ne ebbi una simile con un 20 cm f/8, purtroppo non mio, ma devo dire che anche il mio Orion UK a f/6 si difendeva molto bene avendo un secondario piccolo.

Uno dei motivi per cui ho sempre prediletto i newton è il fatto che permettono di osservare rimanendo in piedi, è l'unica posizione che non mi fa venire il mal di schiena



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NeOFiTa

Re: Consiglio telescopio.

Messaggio da NeOFiTa »

Effettivamente esiste un Newton da 150 a F8 che prende senza problemi a bastonate strumenti anche con diametro maggiore :mrgreen: Okkio però non sono tutti uguali i Newton da 150 a F8 ci sono quelli fatti bene e quelli fatti benino e quelli fatti cosi.. cosi.. nel senso che non contano solo le ottiche a differenza dei rifrattori.. ma anche e sopratutto le meccaniche per poter sfruttare al meglio quegli specchi in vetroceramica con trattamenti paragonabili ai dielettrici odierni.. Mariano se hai trovato un Mammuth di Novosibirsk a quel prezzo della fine degli anni 90 e deciderai di acquistarlo farai un affare! perchè vale molto.. ma molto.. di più.
Per il fatto di osservare in piedi con questo tipo di strumento, in pratica lo si fa sempre.. se invece vuoi stare comodo seduto un rifrattore già può andare ma il Mak è l'ideale ;)
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Re: Consiglio telescopio.

Messaggio da Acronauta »

NeOFiTa ha scritto:Effettivamente esiste un Newton da 150 a F8 che prende senza problemi a bastonate strumenti anche con diametro maggiore :mrgreen: Okkio però non sono tutti uguali i Newton da 150 a F8 ci sono quelli fatti bene e quelli fatti benino e quelli fatti cosi.. cosi..
ad esempio ? non è che ce ne siano molti...
NeOFiTa

Re: Consiglio telescopio.

Messaggio da NeOFiTa »

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Re: Consiglio telescopio.

Messaggio da Ivano Dal Prete »

Il newton da 15cm f/8 e' una delle migliori configurazioni che esistano come rapporto qualita'/prezzo (forse solo il 20cm f/6 lo batte). Se l'ottica e' decente, l'ostruzione bassa e lo tieni collimato - tutte cose non particolarmente difficili - dovrebbe incenerire sia il Mak che il rifrattore, e probabilmente costa pure meno. Io lo considererei MOLTO seriamente. Quanto all'osservare in piedi, puoi ovviare con una sedia alta, tipo da bar.
Contra negantes principia alicuius scientiae non sit disputandum in illa scientia
("Non si deve disputare di cose pertinenti ad una scienza, contro chi ne nega i principi").

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Re: Consiglio telescopio.

Messaggio da piero »

domanda: ma non si diceva che sul planetario era eccellente il mak-newton? mi sembra di ricordare qualcosa circa osservazioni di piergiovanni con un 140 forse della orion, molto compatto, dico bene o dico male?
osservo con:....due occhi, perché two is meglio che one.....
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Re: Consiglio telescopio.

Messaggio da NeOFiTa »

Regole ferree non ce ne sono è sempre un "dipende" non tutti i Newton da 15cm F8 sono superiori a dei Mak da 15cm e viceversa... ma anche su diametri differenti è sempre un "dipende".. un po come quando ci sono quelle divertenti diatribe tra un enorme Dobson ben costruito e un superlativo rifrattore Apocromatico di discreta apertura.. alla fine hanno ragione tutti.. e non lo dico per scherzo, ma è proprio così..
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Re: Consiglio telescopio.

Messaggio da Mariano Curti »

Ottime considerazioni,
una domanda: il Bresser Mak 127 1900 dove si potrebbe trovare...? Su amazon purtroppo non è disponibile.
Grazie di nuovo a tutti.
Mariano.
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Re: Consiglio telescopio.

Messaggio da Acronauta »

piero ha scritto:domanda: ma non si diceva che sul planetario era eccellente il mak-newton? mi sembra di ricordare qualcosa circa osservazioni di piergiovanni con un 140 forse della orion, molto compatto, dico bene o dico male?
doveva essere un Mak-Cass, se non ricordo male.

I Mak-Newton hanno avuto il loro momento di gloria quando i rifrattori apocromatici costavano un botto, adesso, secondo me, non hanno più motivo di essere (e forse nemmeno prima).
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Re: Consiglio telescopio.

Messaggio da Acronauta »

Mariano Curti ha scritto:Ottime considerazioni, una domanda: il Bresser Mak 127 1900 dove si potrebbe trovare...? Su amazon purtroppo non è disponibile.
puoi ordinarlo da Amazon.de o da Astroshop.it. Forse lo tratta anche Skypoint, visto che è distributore Bresser, bisognerebbe chiedere.
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Re: Consiglio telescopio.

Messaggio da Mariano Curti »

Grazie Raf,
è un peccato che non si trovi un test recensione sul rifrattore sw acro 100 mm....ma un Mak 127 in confronto al rifra 100mm sarebbe superiore...? Chi ha avuto la possibilità di confrontarli o di osservarci mi potrebbe dare una sua opinione in merito.
Oramai mi sto orientando su questi due tele.
:wave:
Mariano.
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Re: Consiglio telescopio.

Messaggio da NeOFiTa »

La domanda ha una risposta a mio parere ma credo anche a parere degli altri.. piuttosto semplice, inoltre da quello che ho capito Mariano non hai preferenze di schemi ottici tra rifrattore e Mak ;)
Tra un Achro SW 100 e un MAk Bresser 127 il Mak è sicuramente superiore, discorso sarebbe stato leggermente differente e più impegnativo se il rifrattore da 100mm in questione fosse stato lo SW Equinox ED100/900 APO premium.. giocattolino di ben altro livello in confronto all'Achro 100/1000 SkyWatcher, nonostante questo il Mak da 127 si difenderebbe ancora molto bene visualmente pure se paragonato al modello Equinox ;) è tutto in "dipende" :mrgreen:
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Re: Consiglio telescopio.

Messaggio da Mariano Curti »

Un'ultimissima domanda,
sto appunto pensando al Mak 127, ma non è che acquisterei per il planetario uno strumento uguale all'ottantino 80 ed che ho attualmente...? Lo farei un saltino di prestazioni...?
Grazie di nuovo,
Mariano.
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Re: Consiglio telescopio.

Messaggio da Acronauta »

Se è proprio l'ultima... dunque io ho potuto paragonare il mak fianco a fianco sia con l'80ED che con un tripletto apo da 90 mm e ho trovato il mak molto più simile al 90 che al'80, sia nell'osservazione della Luna che dei pianeti. Quindi si, c'è differenza rispetto allo strumento che hai messo in vendita ma non molto. La differenza è sensibile passando ai 15 cm, come già ti avevo detto.

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Re: Consiglio telescopio.

Messaggio da NeOFiTa »

Per quanto io adori nel vero senso del termine quell'80ED che trovo polivalente e che con una Barlow 4 TAL al Lantanio non ha avuto niente da invidiare ai 3 pollici da 76 e 80mm Achro a lunga focale di produzione Giapponese ... nel caso del MAK da 127 sono quasi 5cm di apertura in più..(anche se come ti avevo detto prima sarebbe meglio fare un salto di apertura più generosa) su uno strumento specializzato per l'osservazione planetaria 8-) non ci saranno problemi con il Mak da 127 sfrutterai al meglio anche il maggior potere risolutivo che in un 80 è di 1,5"/1,4" secondi d'arco mentre nel Mak in questione 0,94" secondi d'arco che sulla Luna ti permetterà di vedere dettagli molto più piccoli e praticamente invisibili all'80mm, sopratutto quel famoso craterino ipotetico di cui parlavamo prima :thumbup:
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