Microscopio stereoscopico Geoptik: Optika 20x-40X LED

[piergiovanni]

Inizia questa nuova avventura su Binomania nel settore "il micromondo con due occhi"!
Questa è la prima recensione. A cura di Andrea Bosi (Enotria)
Buona lettura

http://www.binomania.it/microscopio-ste ... x-40x-led/

[DIDODA]

Non ci sono le foto delle prove.

[piergiovanni]

Ciao! Prova a premere F5 e ad aggiornare la pagina.

[DIDODA]

Perfetto, Grazie Piergiovanni

[spugna]

Sull'attuale produzione Optika non c'è traccia di tale modello,
per gli interessati sarebbe utile, qualora il 11M302 fosse fuori produzione,
indicare sulla recensione il modello che l'ha sostituito.

Grazie a tutti

[Enotria]

Come ho riportato su Binomania, lo stereo mi è stato fornito dalla ditta Geoptik e sul catalogo di questa ditta lo trovi con la sigla 11 M 302 led:
http://www.geoptik.com/index.php?route= ... uct_id=481

Sul catalogo Optika lo trovo invece con la sigla ST-30 2 led:
http://www.optikamicroscopes.com/index. ... l?Itemid=0

Oltre tutto è molto simile, ma non uguale: quello che ho avuto in prova aveva il diffusore a cono della luce, molto efficace quando guardi dei vetrini con preparati istologici, la lampada episcopica ruotante invece della solita a siluro, con possibilità di polarizzare la luce (ne parlerò in un prossimo articolo) ed un unico interruttore a tre posizioni per regolare la provenienza della luce.
Penso quindi che quello provato sia un modello appena uscito, io almeno non l'avevo mai visto con quei particolari.

Prossimamente uscirà un articolo sugli accessori che completano il lavoro dello stereo ed un terzo articolo sulla polarizzazione applicata a questo tipo di microscopi.
Spero siano graditi.

[spugna]

Grazie Enotria delle precisazioni,

ulteriori approfondimenti partendo dall'ABC come hai fatto
saranno, almeno a me, graditissimi,
li aspetto con ansia.

[spugna]

Grazie Enotria,
dopo averti letto, assieme ai miei figli, abbiamo deciso di intraprendere questa strada,
oramai da parecchi giorni ci trastulliamo con il nuovo Optika SZM-2 e ... che dire ?
... ci divertiamo come pochi !!!

Alberto, il più piccolo, il pomeriggio gira per il paese con scatoletta e pinzette
per portare a casa ogni sorta di schifezza da osservare la sera !
Speriamo che duri ma, per adesso sembra che lo smartphone abbia un solido rivale.

I nostri soggetti sono i classici minerali, parti di fiori e piante ed insetti,
non nego che gli ingrandimenti cominciano già ad essere pochi ma per un po ce li faremo bastare.

Un ottimo inizio insomma ... grazie dello spunto

[Enotria]

Mi fa molto piacere che abbiate trovato l'argomento interessante, del resto è una magnifica occasione per riprendere il contatto con i nostri figli o nipoti.
Alle volte può anche essere un sacrificio da parte nostra, ma quale soddisfazione è il vederli riemergere dal loro isolamento degli stupidi giochini e dei soliti cartoni animati.

A giorni Pier metterà in linea su Binomania il terzo articolo, questo sarà dedicato alla visione in luce polarizzata, una tecnica poco utilizzata con gli stereo microscopi, ma molto interessante sia da installare, occorre un minimo di manualità, sia per osservare particolari altrimenti non visibili.

Se poi i ragazzi sono già alle Medie, con le prime ricerche scientifiche, la microscopia da loro immediatamente una marcia in più e tante soddisfazioni per tutti, padri e figli.

[Dante]

Non vedo l'ora di sapere come mettere il pol al mio Lomo

[OctoberSky]

Salve, ho avuto occasione di usare questo modello http://www.geoptik.com/index.php?route= ... uct_id=405 .
Una cosa strana è che all'ingrandimento minore non si riuscivano a sovrapporre le immagini, mentre da un certo ingrandimento in poi l'osservazione era piuttosto comoda. Come mai?

[Enotria]

L'osservazione con gli stereo microscopi mette in evidenza qualsiasi difetto di vista noi abbiamo, specie se legato a problemi, anche leggeri, di convergenza.

Per questo motivo è sempre bene fare provare il microscopio in esame anche ad altri, per vedere se tutti riscontrano lo stesso inconveniente.

Eliminato il dubbio di un difetto alla nostra vista, resta da cercare la colpa nello strumento.

In genere, se il difetto varia con il variare degli ingrandimenti, il colpevole è un non perfetto allineamento dei due obiettivi zoom.

Una rapida prova la puoi fare disegnando una croce con un pennarello e guardandola con entrambi gli occhi, ma da 10/15 cm. di distanza dagli oculari. Già dovresti vedere che le righe, viste da ciascun occhio, non sono esattamente allineate, ma esiste uno scalino fra la riga vista dall'occhio sinistro e quella vista dall'occhio destro.
Una volta che la tua vista si è assestata all'infinito, puoi anche avvicinarti di più all'oculare, vedrai il difetto in modo più evidente finché, ad un certo momento gli occhi ti "scapperanno" e rivedrai l'immagine unica, ma a quel punto sai anche che i muscoli dei tuoi occhi stanno sforzando ed affaticandosi per farti vedere una unica immagine.

Se fosse così, non resta che sperare nella garanzia o, in sua mancanza, cercare un buon riparatore. Ti sconsiglio invece di intervenire direttamente: senza l'ausilio di appositi collimatori e di una giusta sequenza di controllo, è quasi sicuro il peggioramento del difetto.

[OctoberSky]

Grazie mille per la risposta! Il microscopio non è mio (purtroppo) ma mi è capitato di usarlo in un laboratorio, dove questo "difetto" a bassi ingrandimenti è stato notato anche da altri. Effettivamente anche se ad alti (alti è una parola grossa, 40x!) ingrandimenti l'immagine convergeva la visione non era per nulla riposante. Sicuramente lo avranno maltrattato.
A parte il problema di comfort la qualità intrinseca dell'immagine mi ha veramente sorpreso, in relazione al prezzo.