Calo della sezione microscopia

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3nzo
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Calo della sezione microscopia

Messaggio da 3nzo »

Cercando post precedenti su alcuni argomenti, ho notato che, da qualche anno, alcuni utenti esperti non scivono più e la sezione microscopia è la meno attiva.
Capisco che il sito è impostato, almeno dal nome, sulla osservazione con binocoli e telescopi, ma è possibile che gli appassionati delle osservazioni al microscopio siano così autosufficienti da non condividere, non chiedere, forse non consultare quasi mai le discussioni?
Così facendo, si va verso la chiusura della sezione.
Per esempio, mi ero iscritto alla sezione microscopia del Mittex Forum, sperando di avere lì qualche risposta, peggio che peggio, nemmeno letti i miei due post e infatti vedrò se è possibile cancellarmi da quel forum.
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Enotria
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Re: Calo della sezione microscopia

Messaggio da Enotria »

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Non posso fare altro che darti ragione Enzo e, in buona parte, è anche colpa mia.

Uno dei motivi è certamente l'invecchiamento generale dei microscopisti e, parallelamente, la carenza di nuove leve che riportino idee ed entusiasmo.

Altro problema della microscopia risiede nella sua intrinseca difficoltà: ottenere buoni risultati non è facile, non basta provare, alle volte occorre leggere, informarsi, studiare alternative, ecc. E' quindi evidente che se non sei portato ad un minimo di sacrificio, è molto più attraente collezionare francobolli, fare le parole crociate o giocare con la playstation.

A peggiorare le cose vi è poi il costo degli strumenti, che non è facilmente quantificabile, ma sempre piuttosto elevato e che certamente ne frena la diffusione a livello amatoriale.

Ho anticipato che, almeno in parte, è anche colpa mia, infatti da un periodo iniziale di entusiasmo e di iniziative per diffondere la microscopia, sono passato ad un brusco calo di interesse che mi ha portato a trascurare la divulgazione tramite i vari Forum più o meno specializzati che seguivo.
Con molta fatica sto ora cercando di riprendere la mia attività, ma non mi è facile vincere la mia naturale pigrizia.
Prometto però di provarci. :shifty:


:wave:
Andrea

URL: http://spazioinwind.libero.it/andrea_bosi/index.htm

:clap: il binocolo migliore in assoluto, è quello che hai con te nel momento in cui ti serve. :clap:

Ogni oggetto ha la sua storia,
. . . io non vendo oggetti,
. . . . . . io racconto storie. (Enotria)
3nzo
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Re: Calo della sezione microscopia

Messaggio da 3nzo »

Concordo pienamente, è molto più facile, almeno in apparenza usare e valutare un binocolo piuttosto che un microscopio, dove conta anche l'illuminazione e la preparazione del campione da osservare.
Anche io sono pigro, ma essendo nuovo della materia, scrivo nella speranza di avere qualche dritta dai più esperti ;) Grazie per i buoni propositi.
Però credo ci sia anche un po' di stanchezza da parte di giovani che ora mi sembra che non scrivono più. Trovo molti post interessanti negli anni passati.
E' anche vero che ci si fa prendere troppo dal forum manca il tempo per fare e la microscopia richiede tempo e tentativi. Certo però che se lo scrivere per chiedere lumi diventa improduttivo perché nessuno risponde e talvolta neppure legge, viene voglia di abbandonare.
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Luigi Lucci
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Re: Calo della sezione microscopia

Messaggio da Luigi Lucci »

Personalmente leggo quasi sempre i 3D sulla microscopia, ma non avendo grandi competenze tecniche mi risulta spesso difficile poter replicare con cognizione di causa ..... diciamo che cerco di acquisire il piu' possibile dai vostri 3D.

Se devo fare una critica generale, spesso nella sezione ci si dimentica di chi si sta avvicinando alla microscopia, non vedo quasi mai spiegato cosa si e' ripreso (il solo nome scientifico a volte e' un po'troppo scarno .... dove lo si puo' trovare il campione? come lo si raccoglie? come lo si manipola? quale preparazione del campione si e' eseguita per poterlo osservare? con quale obiettivo e con quale tecnica di illuminazione lo si e' osservato? come lo si e' ripreso fotograficamente (ad esempio tecnica del focus stacking?) e con quale attrezzatura? che tecniche di foto ritocco si sono seguite per ottenere l'immagine finale? ecc, e questa mancanza d'informazioni crea a chi come me e' agli inizi, un po' di difficolta' sia nel comprendere (cosa c'e' dietro ad una bella immagine) ma soprattutto a capire se le difficolta' tecniche necessarie per l'osservazione siano alla mia portata ... magari uno ci prova ma non si avvicina neanche lontanamente al risultato sperato.

Nessuno chiede di sapere i trucchetti che solo con la costanza si scoprono man mano, ma forse se ognuno di noi corredasse i suoi lavori (spesso notevoli) di queste semplici informazioni la partecipazione di chi e' agli inizi di questa bella attiva sarebbe sicuramente maggiore.
Non si tratta di avere la "pappa pronta", ma di capire che procedure seguire per cercare di avvicinarsi ai Vostri risultati ....

Altro aspetto che mi piacerebbe discutere in un altro 3D specifico e' quello riguardante il piccolo/medio/grande laboratorio che ognuno di noi ha allestito di fianco al proprio microscopio, perche' le due cose sono strettamente collegate ......
Luigi
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Binocoli: Steiner Ranger Extreme 8X56 & Navigator 7X50, Vortex Ranger R/T HD 10X50, Solo RT 8X36, Diamondback 10X28
Visore Notturno: Bushnell Equinox 2X28
Microscopi: Nikon OptiPhot2 + OptiZoom 0,8<>2X ( Ob. Nikon Plan: 4X, 10X, 20X, 40X, 100X oil + Lomo W30X) - Optika Stereoscopico ST45 2L (Ob: 2X, 4X, 8X)
3nzo
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Re: Calo della sezione microscopia

Messaggio da 3nzo »

Concordo pienamente con quello che dici, una volta, quando si presentavano le foto sulle riviste specializzate, si indicava focale, tempo e diaframma, però anche se sembrerebbero dati esaustivi, non lo sono affatto, perché intervengono altri fattori importanti per il risultato, come il tipo e l'orientamento dell'illuminazione.
Per la microscopia, la cosa è altrettanto importante e forse più delicata, però confesso che anche io sono caduto nell'errore di non registrare le condizioni di ripresa, tanto che poi non sono più riuscito a ottenere lo stesso risultato.
Per esempio, sono riuscito a registrare le strie e quasi i dot della famosa Anphipleura P. e poi mai più. Sebbene non ami utilizzare l'attrezzatura per fare i test, cosa molto frequente in altre sezioni del forum, perché mi interessa usare il microscopio per osservare, questa cosa mi è rimasta per traverso, tanto che ogni tanto prendo il nuovo vetrino di test e ci riprovo invano :mrgreen: , ma cerco di evitare di perderci troppo tempo. La cosa resterà un mistero, anche se credo di aver capito e un giorno di poter postare qualcosa sul perché.
Ora mi sto correggendo e registro anche il tipo di illuminazione, specie per quella obliqua unidirezionale. Mi faccio dei foglietti che spero di ritrovare :lol:
I dubbi che tu hai sono anche i miei, ma forse le troppe domande dei neofiti annoiano gli esperti e poi certe regolazioni non si applicano a tutti i microscopi.
Quanto al piccolo laboratorio, mi sembra di capire che solo alcuni, i più esperti, lo hanno, ma sembra anche di capire che a monte c'è anche la disponibilità di spazio e attezzature che ad esempio io non mi posso permettere e così non si va lontano.
Per questo motivo, io e, credo, la maggior parte dei dilettanti si deve conentare di preparati non permanenti o in vivo, cosa che rende vana l'immersione omogenea e la massima risoluzione; perché se fra i due vetrini c'è l'acqua addio omogeneità del mezzo e poi l'olio sotto l'obbiettivo si trascina il coprioggetti e scombina il preparato appena si aziona il traslatore.
C'è poi il problema della difficile reperibilità di prodotti chimici in piccoli quantitativi a prezzo ragionevole e della tossicità di fissatori e coloranti che richiederebbero almeno una cappa e un opportuno smaltimento; aggiungo la mancanza di un microtomo e le lunghe procedure di fissaggio, preparazione al sezionamento, disidratazione e viceversa, coloorazione, disidratazione e montaggio, cose che si fanno in serie e in automatico in campo professionale, ma quasi fuori portata del dilettante senza un laboratorio semiprofessionale.
C'è poi il problema di manipolazione delle sezioni minuscole e di come non perderle durante le varie fasi suddette (credo vadano incollate sul vetrino).
Su questo argomento della manipolazione delle piccole sezioni sarebbe molto utile che i più esperti ci trasmettessero qualche istruzione.
Finisco qui, ma ci sarebbe molto da dire, non credo ci sia nulla da fare, l'unica è restare in contatto noi meno esperti, nella speranza che se non ci riusciamo, qualcuno ci dia una dritta.
Zacpi
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Re: Calo della sezione microscopia

Messaggio da Zacpi »

Forse una risposta sensata ad un affievolirsi progressivo di questo forum potrebbe essere, come esempio, il Quekett Microscopical Club, un club londinese di microscopia, composto da tanti membri che organizzano molto spesso dei meeting a tema, visibili in rete, in cui si scambiano opinioni ed esperienze di microscopia ed organizzando anche escursioni in diversi luoghi, attivi da molti anni.
Il potersi relazionare personalmente è molto più produttivo di un contatto a distanza come quello dei forum;ovviamente realizzare tutto ciò che fanno è oggettivamente non facile, ma se andrete a visitare il loro sito resterete meravigliati anche della loro età avanzata, che non gli impedisce di essere dinamici ed estremamente produttivi nei loro meeting!
3nzo
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Re: Calo della sezione microscopia

Messaggio da 3nzo »

Il guaio è proprio l'età avanzata :D
A parte la battuta, che anche fra noi può avere un senso, questo forum sarebbe utile per porre domande alle quali non si sono trovate risposte in rete, ma mi sembra di capire che i più esperti cominciano a sentire il peso dell'età e si sono in pratica ritirati.
Per rispondere alle domande ci vuole disponibilità a dedicare del tempo che spesso i giovani non hanno.
Fare un post per mostrare bellissime foto può portare ad un complimento, ma non è produttivo, a meno che non si sia adoperata una tecnica particolare o originale e si abbia la pazienza di una puntuale spiegazione affiché possa essere di utilità agli altri. Senza questo il forum è scarsamente utile, si comincia a non frequentarlo e per questo langue.
Altrettanto inutile è la gara alla massima risoluzione, cosa che abbonda nella sezione binocoli, meno fra noi. Nell'uso di routine di uno strumento, i risultati non sono sempre al massimo perché dipendono dalle condizioni al contorno e spesso non sono necessarie nello specifico e si procede senza troppi controlli.
Quanto alla risoluzione, ho postato una foto di Amphipleura Pellucida, sperando di avere una risposta al quesito: perché le strie non sono state più visualizzate su altri vetrini. Nessuna risposta, personalmente credo che dipenda dal confezionamento dei vetrini, ma a che serve il forum?
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