Venticinque anni di strrumentazione.

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Curiosity
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Venticinque anni di strrumentazione.

Messaggio da Curiosity »

Li conservo tutti per affezione, anche se abitualmente osservo con il CPC 1100 HD in cupola.
Da destra verso sinistra Il primo telescopio: Newton RKS 130/1000. Dopo quindici anni arriva il secondo: Celestron CPC 925 Starbright XLT. Passano cinque anni e arriva il terzo: Celestron CPC 1100HD EDGE (direttamente dagli USA in preordine sulla produzione, in Europa arriveranno dopo un anno)
Immagine

infine il quarto: rifrattore William Optics 72/430 Megrez FD:
Immagine

La cupola: Pulsar 2,2mt:
Immagine

Il CPC 1100 HD e il rifrattore W.O in cupola:
Immagine

altra vista del CPC 1100 HD:
Immagine

..e poi naturalmente oculari, filtri solari, reflex, CCD, binocolo, ecc.
Insomma, sono al completo :thumbup:
Angelo Cutolo

Re: Venticinque anni di strrumentazione.

Messaggio da Angelo Cutolo »

Anche io uso lo stesso strumento da una vita (1984), piu che gli strumenti ti invidio soprattutto la postazione fissa in cupola, che dalle immagini deve essere in posizione invidiabile. :thumbup:
Curiosity
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Re: Venticinque anni di strrumentazione.

Messaggio da Curiosity »

Sono arrivato al CPC 1100 HD valutando bene le sue qualità e i suoi limiti, buon diametro, focale importante ma non eccessiva, comodità d'uso, compattezza, vocazione tuttofare ecc. Il sogno di tutti è avere un telescopio il più grande possibile, ma poi bisogna venire a patti. Insomma è lo strumento che risponde in pieno al proverbio "In media stat virtus". Ma lo strumento al quale sono più affezionato è proprio il Newton. Quando l'ho acquistato, venticinque anni fa, lo sognavo già da 10 anni prima, e a quel tempo già il 114/900 era il sogno di moltissimi astrofili, il 130/1000 era allora un salto enorme anche economicamente. Ricordo che l'avevo pagato 350.000£, l'equivalente di oggi di almeno 700€, una follia.. oggi un CPC 1100 rientra quasi nella normalità anche dei neofiti..

La postazione fissa, effettivamente è il valore maggiore quanto a comodità, sfruttamento della strumentazione e anche mantenimento della passione, che in condizioni più difficili porta spesso all'abbandono. La foto non rende giustizia. La cupola è messa in posizione sopraelevata con 360° di orizzonte libero. La finestra ottica parte da un'altezza di 10° al di sopra dell'orizzonte e riesco a superare a filo il tetto che vedi alle spalle, il resto dell'orizzonte è a 0°, quindi non ho il minimo disturbo. Altri grandi vantaggi sono un buon SQM(20,50), posizione periferica suburbana di un piccolo paesino interno della Sardegna su un altopiano battuto dai venti e dalle brezze in ogni direzione a 500mt s.l.m. Inquinamento luminoso molto ridotto (zona blu Cinzano) inquinamento atmosferico inesistente, scarsa umidità e mediamente seeing ( naturalmente quando è sereno) da buono a ottimo, con poche serate di seeing veramente scarso.
Insomma sono del tutto soddisfatto, non posso chiedere di meglio, dovrei trasferirmi alle Barbados..anche il clima è simile :) .
Angelo Cutolo

Re: Venticinque anni di strrumentazione.

Messaggio da Angelo Cutolo »

Ecco quando ti trasferisci alle Barbados, fammi un offerta che io da Milano mi trasferisco a casa tua. :mrgreen:
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-SPECOLA->
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Re: Venticinque anni di strrumentazione.

Messaggio da -SPECOLA-> »

Complimenti per la bella postazione fissa e per gli strumenti (che però adesso purtroppo non riesco a vedere; mi rifarò questa sera).
Il mio primo riflettore è stato il KONUS VEGA RET45 114/900, comperato in offerta da Miotti il 21 Febbraio del 1990 per 440000£...
Quanto tempo è passato!
Ultima modifica di -SPECOLA-> il 16/12/2014, 13:57, modificato 1 volta in totale.
Fabrizio Ferrario
Mi diverto con un po' di strumenti, dal rifrattore TECHNO 50/630 in avanti... (non in ordine di tempo, né di dimensioni e/o schema ottico).
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Re: Venticinque anni di strrumentazione.

Messaggio da Re Vega »

Ciao, molto bella e suggestiva l'immagjne che ritrae la cupola;
Domanda, pensi di aver trovato la pace dei sensi con l'11" oppure qualcos'altro bolle in pentola, chessò un bel rifrattore da 5/6"?
Strumenti:
Zeiss AS 150 f/15 e D&G 152 f/15 (intubazione Fumagalli); Taka FS128; S.W. 120ED; Pentax 75 EDHF
Set oculari Zeiss Abbe I; TMB supermono 6 e 8 mm; Taka LE 5 mm e Abbe 12,5 mm; Barlow Zeiss 2x
Fujinon 7x50 Mariner; Zeiss Dodecarem.

“Se non state attenti, i media vi faranno odiare le persone oppresse e amare quelle che opprimono.” - Malcom X. 
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Re: Venticinque anni di strrumentazione.

Messaggio da -SPECOLA-> »

Ho visto ora anche i telescopi. :)
Fabrizio Ferrario
Mi diverto con un po' di strumenti, dal rifrattore TECHNO 50/630 in avanti... (non in ordine di tempo, né di dimensioni e/o schema ottico).
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piergiovanni
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Re: Venticinque anni di strrumentazione.

Messaggio da piergiovanni »

Buona serata, ho letto la tua comparativa in anteprima, che hai pubblicato, mesi fa, sul web, proprio qualche giorno fa. Mi piacerebbe sapere se, nella mera osservazione planetaria, noti qualche differenza fra l'EDGE e la versione normale.
Grazie.
Piergiovanni
Piergiovanni Salimbeni - tester e giornalista
Canale Youtube https://www.youtube.com/c/binomania/?sub_confirmation=1

Siti Web
Binomania.it-Recensioni di binocoli, spotting scope, telescopi astronomici e altro ancora
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Re: Venticinque anni di strrumentazione.

Messaggio da Curiosity »

Grazie a tutti :thumbup:
@ Re Vega,
No guarda , con il C11 HD ho trovato tutto quello che cercavo, non chiedo di più. Non credo che un rifrattore da 5- 6 pollici possa darmi più di quello che mi dà il C11, in tutti i campi..e a proposito di rifrattori sto conducendo un test che mi impegnerà ancora per diverso tempo e ci sono tutte le premesse che faccia molto rumore.. di più non posso dirvi, ma vi farò sapere :thumbup: .
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Re: Venticinque anni di strrumentazione.

Messaggio da Curiosity »

piergiovanni ha scritto:Buona serata, ho letto la tua comparativa in anteprima, che hai pubblicato, mesi fa, sul web, proprio qualche giorno fa. Mi piacerebbe sapere se, nella mera osservazione planetaria, noti qualche differenza fra l'EDGE e la versione normale.
Ciao Pier,
ho scritto talmente tanto..e la memoria si va affievolendo :doh: , mi dovresti dire a quale comparativa ti riferisci. Ricordo di averne fatte alcune, ma risalgono a qualche anno fa.
Rispetto al classico SC l'HD (parlo del C11) sul planetario offre una totale una maggiore "pulizia" nei dettagli anche più minuti e meno contrastati, offre una assai migliore risposta ai colori, un'assenza totale di cromatismo, tutto il campo di vista perfettamente a fuoco e corretto, nel disco lunare fino ai bordi estremi. Se lo confronto con il C925 xlt, che pure è un eccellente strumento, l'HD lo surclassa. La visione di Giove e di Saturno è spettacolare, incantevole e mozzafiato, le sfumature di colore e i dettagli che vedi visualmente le vedi solo nelle migliori fotografie dopo ampio trattamento. La risposta ai colori è tale che seeing permettendo pure nella visione in pieno giorno di Giove è possibile distinguere nettamente le fasce e le Macchia Rossa,
Giove diurno 2  jpg.JPG
e anche su Venere in pieno giorno è possibile distinguere nettamente qualche venatura atmosferica. Sulla Luna dettagli e le sfumature più delicate di grigio delle rime, dei crateri, dei domi e delle colate di lava dei mari lasciano senza fiato e incollati all'oculare, difficile distogliersene, mi costringo a farlo solo per fare riposare l'occhio (io osservo sempre senza filtri). E quanto a correzione e a pulizia la visione non ha niente da invidiare alla visione in un rifrattore APO, sono assolutamente indistinguibili.
Ma queste sono considerazioni personali, soggettive, Questo è uno strumento che bisogna provare personalmente ;) .
Ciao,
Renato.
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