Una riflessione sulla radioattività

Ritorna, a grande richiesta il Bar del Forum.
Vincenzo22
Messaggi: 32
Iscritto il: 18/11/2012, 12:28
Località: Bolzano

Re: Una riflessione sulla radioattività

Messaggio da Vincenzo22 »

una bella discussione, con una linea tutto sommato condivisa, seppur con pareri sfumati e che discordano ..
ma la discussione procede davvero in maniera interessante ...

sul contatore geiger da avere in casa .. hehehe ... in effetti con tutti i soldi che spendiamo per l'ottica e annessi, sarebbe davvero una spesa che non ammazzerebbe il portafoglio ... ma che puó dare parecchie occasioni riflessione ...

personalmente ne costruii piú di uno parecchi anni fa, e uno lo possiedo ancora ..
in varie occasioni ho avuto modo di testarne l'efficacia .. in particolare vi cito un episodio ..

mio suocero qualche anno fa, fece un esame di quelli a contrasto con radioisopoti .. quelli in cui viene iniettato un liquido di contrasto che poi permette di fare valutazioni diagnostiche specifiche ...

orbene .. tornato a casa, portava con sé un foglio, in cui vi era la raccomandazione di evitare, per almeno 3 o 4 giorni, di stare a contatto con i bambini ..

incuriosito dalla cosa, presi lo strumento e mi misi a scandagliare la superficie di mio suocero ... :mrgreen:

tutto pareva nella norma, qualche tac tac tac piú rapido del solito, ma ( come mi aspettavo ) appena ragiunta la zona lombare il tac tac divenne piú intenso .. solo che .... era molto, molto piú di quanto mi potessi immaginare ...
sembrava davvero una mitraglia ...
idem sulla zona anteriore, nei pressi del basso ventre ...

in pratica il liquido di contrasto era nella fasi di filtraggio e successiva espulsione da parte dei reni / vescica ...

il bello é, che giorno successivo, la musica era nettamente peggiorata ... e per ottenere la mitraglia, bastava arrivare a poca distanza dalla persona, un paio di metri .. se poi appoggiavo lo strumento alle suddette zone, il ticchettio diventava un suono quasi continuo ....

i valori a memoria non li ricordo, ma dovrei aver fatto una foto al display del contatore ... tutto sta a trovarla, la foto ...

nei giorni seguenti il tac tac andó calando e dal 6 giorno non vi fu piú traccia di questa emissione , a significare che tutto il liquido era stato smaltito ..
chiaramente tenni il mio bimbo a distanza dal nonno , come da prescrizione del centro esami, ma ripeto, mai mi sarei aspettato che l'emissione sarebbe stata cosí intensa, da essere rilevata anche a distanza di qualche metro , come una raffica continua ...

riguardo agli orologi, ne ho uno assai vecchio e del tipo di cui avete discusso, peró debbo dire che non ha mai mostrato una particolare emissione ... giusto giusto qualche tac tac in piú del fondo ... forse le lancette erano poco pitturate ... ;)

una piccola cosa poi, a riguardo dei funghi ..
la cosa puó o potrebbe sembrare una banalitá rispetto a tutto lo schifo che mangiamo, ma giusto per inquadrare un pochino anche questo aspetto , ricordo che ai tempi di Chernobyl, il discorso del Cesio e dei funghi saltó fuori con grande allarme ..
in effetti va detto che alcune specie di funghi, hanno una particolare predisposizione ad assorbire piú Cesio 137 rispetto ad altre ... i porcini ad esempio erano quasi immuni, ma le finferle (cantharellus lutescens ) https://it.wikipedia.org/wiki/Cantharellus_lutescens
al contrario tendevano ad assorbirne parecchio ...
mi rammento che il gradino piú altro del podio spetta a quello che qui chiamano Champignon di montagna .. molto buon nel misto .. :thumbup: ( Rozites caperatus ) https://de.wikipedia.org/wiki/Reifpilz che , a leggere le rilevazioni che ancora oggi vengono fatte dai laboratori addetti a queste misure, arriva tranquillamente, anche ora, a superare il limite di legge per la tolleranza radiottiva nei cibi ... immaginatevi nel periodo a ridosso degli eventi di allora ..

in generale, la quasi totalitá dei funghi presenta ancora tracce di contaminazione da Chernobyl, ma stando ben distanti dai livelli limite .. salvo appunto il sopracitato champignon di momtagna
... come c'era da aspettarsi, anno dopo anno, il livello di contaminazione scende ..
significativo peró il raffronto con funghi provenienti da zone NON toccate dalle piogge di Chernobyl, ove il valore di Cesio 137 é 30 volte inferiore ...

debbo dire peró, che usando il mio contatore geiger, solo una volta riuscii a far aumentare il tac tac tac ... ;)
e fu, non misurando i funghi freschi, ma misurando i funghi cotti, le finferle appunto ... probabilmente con la cottura, il volume occupato si riduceva e quindi il sensore dello strumento era piú "focalizzato" .. giusto per usare un Termine a noi piú familiare ...
mi accontentai del profumo e tutto il preparato venne gettato ... la pentola , che andai poi a misurare, non presentó mai traccia di contaminazione ...

buon pomeriggio e mangiate pochi funghi ... :mrgreen: :mrgreen: ( pensare che li ho presi stamattina .... :D )
alessio
Buon utente
Messaggi: 1403
Iscritto il: 29/09/2011, 8:26

Re: Una riflessione sulla radioattività

Messaggio da alessio »

Si Vincenzo,ne sta venendo fuori davvero un'interessante e utile discussione per tutti noi:clap: :clap: :clap:
Anche i punti di vista un po' discordanti in fondo fanno parte di una conversazione civile e costruttiva.

Tornando al topic,fra i vari oggetti domestici radioattivi,oltre i gia' citati (sveglie,bussole e orologi fluo+ottiche con vetri alle "terre rare")vorrei segnalare inoltre alcuni tipi di rilevatori a ionizzazione di gas e i vecchi elettrodi da saldatura "toriati".
2 brevi cenni su questi ultimi:erano molto cari infatti saldavano bene ed elegante.Chi salda abbastanza spesso sapra' benissimo la soddisfazione e la gratifica personale che si prova nel saldare velocemente e pulito.
Venivano utilizzati molto dai fabbri per il ferro in grate,inferriate e cancelli,un po' meno nell'industria e la pericolosita' erano le bacchette ancora intonse tutte assieme.Anche la scoria fumosa durante la lavorazione non scherzava inquanto a contaminazione.
Ovviamente gran parte della radioattivita' la si perdeva in questo procedimento ma ne rimaneva pur sempre una piccola quantita' sulla saldatura sul pezzo finito.
Mi dicono che a causa del prezzo elevato non e' che ne siano stati venduti parecchi in Italia,erano utilizzati e prodotti prevalentemente nell'Europa dell'Est.
Passo e chiudo
Alessio
....il mio vetro preferito??Ovviamente HABICHT 7x42!!!!
stevedet

Re: Una riflessione sulla radioattività

Messaggio da stevedet »

alessio ha scritto:Si Vincenzo,ne sta venendo fuori davvero un'interessante e utile discussione per tutti noi:clap: :clap: :clap:
Anche i punti di vista un po' discordanti in fondo fanno parte di una conversazione civile e costruttiva.
Imho: le discussioni sono interessanti solo quando esistono punti di vista almeno un po' differenti. Altrimenti che discussioni sono?
Purtroppo si sta invece diffondendo sempre di più il concetto manicheo di vedere subito come ''nemico'' chi esprime un'idea differente alla propria o di colui che si considera come leader. :wave:
Avatar utente
Acronauta
Buon utente
Messaggi: 6898
Iscritto il: 14/09/2011, 13:03
Località: Mediolanum
Contatta:

Re: Una riflessione sulla radioattività

Messaggio da Acronauta »

Tenere in casa un Geiger non servirebbe a niente se non a farci sobbalzare ad ogni ticchettìo. Caso mai, come ha puntualizzato Enotria, può servire un dosìmetro, ma anche qui a meno di non vivere inconsapevolmente in un ambiente realmente contaminato non ne vedo l'utilità se non come giocattolo scientifico. Quando facevo sopralluoghi negli impianti petrolchimici ne ho usati diversi durante le fermate per manutenzione perché intorno a me c'era personale che eseguiva radiografie e gammagrafie. Se ne trovano su ebay, anche usati e dismessi, a prezzi interessanti.

Comunque se qualcuno volesse baloccarsi con la radioattività c'è un app per Android che sembra funzionare egregiamente, ma non fatene una malattia ;) : https://play.google.com/store/apps/deta ... vity&hl=it
alessio
Buon utente
Messaggi: 1403
Iscritto il: 29/09/2011, 8:26

Re: Una riflessione sulla radioattività

Messaggio da alessio »

Tornando alla lista dei potenziali oggetti "domestici"radioattivi bisogna aggiungere anche i meteoriti.
Proprio stamattina con un tecnico parlavamo di ciò e di come ritrovarono anni fa la mattina i frammenti caduti la notte in un terreno in provincia di Siena.
Furono indispensabili un contatore geiger e un termometro a infrarossi.Pensare che dopo oltre 18 ore dall "atterraggio"questo frammento grosso più o meno come un pistacchio,oltre che a fare un incendio e a fare una grande fossa,aveva ancora una temperatura esterna di oltre 700°.
I VVFF una volta individuata la fossa di primo impatto lo rinvennero ad una 30ina di metri di distanza e a circa 50 cm sotto terra proprio grazie ad un geiger
....il mio vetro preferito??Ovviamente HABICHT 7x42!!!!
alessio
Buon utente
Messaggi: 1403
Iscritto il: 29/09/2011, 8:26

Re: Una riflessione sulla radioattività

Messaggio da alessio »

https://www.youtube.com/watch?v=9mhrEom4d0k
Eccolo il filmato che documenta il tutto
....il mio vetro preferito??Ovviamente HABICHT 7x42!!!!
Avatar utente
vale75
Buon utente
Messaggi: 754
Iscritto il: 07/05/2012, 18:56

Re: Una riflessione sulla radioattività

Messaggio da vale75 »

https://youtu.be/ejZyDvtX85Y
Documentandomi grossolanamente sull'argomento...
Questa ragazza, di cui si conosce solo il nickname: bionerd23, mi ha sconvolto.
Sembra sia tedesca e va letteralmente a caccia di radioattività ,come se andasse in spiaggia a cercare le monetine col metal detector.

Dai suoi video e dalla sua preparazione si capisce che non é una "matta" in cerca di notorietà.
Mangia mele, cerca formiche e briciole di grafite a pripyat, fa sabbiature all'uranio in Brasile...
Non saprei se definirla incosciente o altro.
Quel briciolino nero vicino al dito...
dice 17000 microsievert. :shock:

Ps. Da febbraio 2018 non pubblica più niente e uno ha commentato nel suo ultimo video che "she passed away last november", ma se vero o meno, é sconosciuto.
Rispondi