Reale fruibilità del formato 10x50 in astronomia
Inviato: 04/03/2018, 1:03
La mia esperienza è che il formato in oggetto (e simili) ha, in astronomia, un'utilità relativa a ben vedere.
Mi spiego meglio.
Gli ingrandimenti che riesco a gestire a mano libera sono 7x/8x, non di più. Riesco a utilizzare l'EII e il Tasco per poco tempo. Dopo di che le braccia diventano pesanti, comincia a tremare tutto, si perde il piacere dell'osservazione e fattori come cromatismo e campo piatto e stelline puntiformi diventano irrilevanti.
E' vero che l'astrofilo-binofilo evoluto ha sviluppato tecniche avanzate di sopravvivenza e resistenza . Ho letto alcuni interventi di Piero sul tema.
Ma è indubbio che un binocolo, per quanto leggero possa essere, stanca maledettamente se puntato verso il cielo.
In conclusione, ben venga una una spazzolata della via lattea prima di andare a dormire.
Altro è una sessione osservativa "seria" però!
Passando ad un 10x, il discorso si complica. Sarà che il mio 10x50 (WO) pesa come un blocchetto in calcestruzzo. Ma non faccio neppure a tempo a capire cosa sto guardando che già comincio a perdere colpi. Cosa me ne farei di uno swarovision perfettamente corretto se dopo due minuti che osservo comincio a ballare la tarantella?
E allora la soluzione è l'utilizzo di un cavalletto.
Ed eccoci al punto: Ma se devo prendermi la briga di portarmi appresso e poi montare un cavalletto, perchè mai dovrei metterci sopra un 10x50 e non un 16x70 o un 20x80?
Questa è la ragione per cui sto sviluppando una predilezione per i binocoletti nani e per i binocoloni.
Magari la vostra esperienza è diversa!
Mi spiego meglio.
Gli ingrandimenti che riesco a gestire a mano libera sono 7x/8x, non di più. Riesco a utilizzare l'EII e il Tasco per poco tempo. Dopo di che le braccia diventano pesanti, comincia a tremare tutto, si perde il piacere dell'osservazione e fattori come cromatismo e campo piatto e stelline puntiformi diventano irrilevanti.
E' vero che l'astrofilo-binofilo evoluto ha sviluppato tecniche avanzate di sopravvivenza e resistenza . Ho letto alcuni interventi di Piero sul tema.
Ma è indubbio che un binocolo, per quanto leggero possa essere, stanca maledettamente se puntato verso il cielo.
In conclusione, ben venga una una spazzolata della via lattea prima di andare a dormire.
Altro è una sessione osservativa "seria" però!
Passando ad un 10x, il discorso si complica. Sarà che il mio 10x50 (WO) pesa come un blocchetto in calcestruzzo. Ma non faccio neppure a tempo a capire cosa sto guardando che già comincio a perdere colpi. Cosa me ne farei di uno swarovision perfettamente corretto se dopo due minuti che osservo comincio a ballare la tarantella?
E allora la soluzione è l'utilizzo di un cavalletto.
Ed eccoci al punto: Ma se devo prendermi la briga di portarmi appresso e poi montare un cavalletto, perchè mai dovrei metterci sopra un 10x50 e non un 16x70 o un 20x80?
Questa è la ragione per cui sto sviluppando una predilezione per i binocoletti nani e per i binocoloni.
Magari la vostra esperienza è diversa!