Nikon Prostaff 3 16-48x60 al campo da tiro

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Nikon Prostaff 3 16-48x60 al campo da tiro

Messaggio da piergiovanni »

Buona sera a tutti. Questa volta ho avuto la possibilità di portare al campo da tiro il NIKON PROSTAFF 3 16-48x60. Il Nikon PROSTAFF 3 16-48×60 costa 379 euro comprensivi di treppiede da campo e borsa per il trasporto. Nel video potrete ascoltare le mie impressioni personali e il risultato del test pratico al poligono osservando i fori del 223 a 100 e 200 metri di distanza.

Articolo: https://www.termicienotturni.it/nikon-p ... -poligono/
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Re: Nikon Prostaff 3 16-48x60 al campo da tiro

Messaggio da piero »

Il nopote del mio vecchio e glorioso nikon XL II...
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piergiovanni
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Re: Nikon Prostaff 3 16-48x60 al campo da tiro

Messaggio da piergiovanni »

Ciao Piero, sai che son sempre piu' convinto che al poligono vadano meglio, spesso e volentieri, i medi diametri. Mi riferisco, ovviamente ai poligoni di campagna. Tu usi sempre il piccolo Kowa? Sino a che distanze e con che calibri?
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Re: Nikon Prostaff 3 16-48x60 al campo da tiro

Messaggio da piero »

nel poligono montano ho usato per molti anni il nikon XL II ( da me soprannominato la "torcia" per via della foggia) fino a 200 m con il cal 223 rem, ai tempi ancora non esisteva il kowa 501 che per tale distanza e tale calibro andrebbe benissimo; poi quando ho allungato a 400 m con il nikon non riuscivo a distinguere i fori del 223 cosi sono passato al kowa 664 che uso tuttora, sempre con lo stesso 223 rem (una remington 700 varmint VLS) https://www.binomania.it/kowa-tsn-664m- ... di-classe/ , benché abbia a volte qualche difficoltà anche con il 664 quando ci sono termiche robuste.
Se tirassi entro i 200 con qualsiasi calibro a partire dal 223 attualmente acquisterei uno spotting molto pratico e compatto come il kowa 501 o il nikon prostaff oggetto del topic (che ha preso il posto del XL II ma non so se con la stessa qualità dato che il mio vecchio costava il doppio) e comunque non oltre i 60 mm.
A me piacciono i calibri piccoli e sono molto attirato del 17 hmr ma già so che in montagna all'aperto sarebbe un'impresa andare oltre i 100 m per via delle brezze,. Per le lunghe distanze (oltre i 500 m), trovo fascinosi i calibri che girano intorno ai 6-6.5 (tipo il 6 x45 Lapua che ho provato a 800 y con una costanza impressionante) , ma lì si entra in un altro mondo e non c'è spotting che tenga: bisogna per forza utilizzare le telecamere con tablet wi-fi del poligono.
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Re: Nikon Prostaff 3 16-48x60 al campo da tiro

Messaggio da piergiovanni »

Ciao Piero, grazie per i tuoi preziosi consigli, attualmente sto usando il calibro 223 ma conto di usare anche una CZ ERGO in 308 perchè ho iniziato a riscontrare vari problemi con il 223 che soffre molto di vento laterale.
P.S
Tu usi l'anemometro? Potrei testare quelli della KESTREL
Ciao
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Re: Nikon Prostaff 3 16-48x60 al campo da tiro

Messaggio da piero »

ciao Pier, no non lo uso nè l'ho mai visto usare. Non so neanche quanto possa essere utile perché con un tale strumento a mano misuri il vento vicino a te o in prossimità della volata ove il proiettile esce alla sua maggiore velocità senza subire eventuali brezze laterali. In realtà serve sapere se c'è vento lungo la traiettoria di tiro per cui vengono sistematicamente messi dei nastri alle varie distanze, intermedie e finali, che a vista ti danno idea se ci siano brezze o meno fino alla distanza prevista. Nemmeno so se se venga utilizzato in alcuni tipi di gare a lunga distanza per misurare preliminarmente l'eventuale vento lungo la linea di tiro . Peraltro non saprei correlare una misura del vento alla correzione di compensazione del punto di mira.
Ad ogni modo ciò non toglie che possa essere recensito indipendentemente da tutto ciò: personalmente ho sempre trovato affascinante ogni tipo di strumento di misura, dalla bussola al barometro e quant'altro.
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Re: Nikon Prostaff 3 16-48x60 al campo da tiro

Messaggio da piergiovanni »

Ciao Piero, grazie per la tua esperienza, alcuni tiratori a lunga distanza mi hanno consigliato alcuni prodotti Kestrel con integrato il calcolatore balistico.
In linea di massima ho visto che anche il calcolatore balistico della Burris, che ho scaricato dal sito ufficiale, consente di sfruttare gli anemometri. Resta sempre il fatto che il vento è registrato nei pressi del tiratore e non nei pressi del bersaglio. In linea di massima sto comprendendo che sopra i 400 metri di distanza è meglio abbandonare le ottiche da osservazione per sfruttare i monitor e i gong, mentre per il vento, dovrei iniziare a fare meglio i calcoli in deriva laterale anche a soli 200 metri, visto che uso principalmente il calibro 223 ! Il TAV La Montagnola si trova a 1000 metri di altezza proprio sopra il Lago Maggiore ed è decisamente molto ventoso, tanto ventoso che penso passerò piu' avanti al 308, magari con il freno di bocca per ridurre il rinculo, visto che sparo spesso e dopo una giornata con il 308, torno a casa stordito :mrgreen: :mrgreen:
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Re: Nikon Prostaff 3 16-48x60 al campo da tiro

Messaggio da -SPECOLA-> »

piero ha scritto: 18/05/2023, 0:27 personalmente ho sempre trovato affascinante ogni tipo di strumento di misura, dalla bussola al barometro e quant'altro.
Ciao Piero, quoto.
Perché come insegna il detto, "se non puoi misurarlo non puoi migliorarlo".
Fabrizio Ferrario
Mi diverto con un po' di strumenti, dal rifrattore TECHNO 50/630 in avanti... (non in ordine di tempo, né di dimensioni e/o schema ottico).
31 Luglio 1985: Fondazione della Immagine , Osservatorio Astronomico di Cajello (Anno XXXVIII). http://www.specola.altervista.org/
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