Riflessioni sulla scelta di un visore termico economico
Inviato: 09/05/2022, 15:59
Stuzzicato dalle recensioni di Piergiovanni,
da quando lo stesso ha scritto le sue impressioni sulla termocamera KONUS FLAME 7950 (che mi ha molto colpito, perché per essere una entry level a bassa risoluzione, ha comunque delle prestazioni che la rendono appetibile, al di là del prezzo che di primo acchito mi è apparso contenuto), ho iniziato a ragionare sulla possibilità di completare la mia attrezzatura, acquistando un visore termico.
Poi è venuta la lettura dello speciale Visione notturna, sempre firmato da Piergiovanni ed ecco che il tarlo si è insinuato ancor di più nei miei pensieri.
Però avendo già un visore notturo IR Digiforce 860RT Digital Night Vision Scope, dalla mia esperienza d'uso di quest'ultimo, alla fine ho realizzato che i 2,4X del KONUS FLAME 7950 però in realtà sarebbero un po' pochi anche per "accontentarsi".
Visto che alla fine KONUS rimarchia prodotti HIKMICRO, allora mi sono detto, perché non attingere direttamente alla fonte?
Detto, fatto e tra le termocamere nonoculari secondo me più interessanti, fra quelle più economiche, ecco spuntare in casa HIKMICRO:
-HIKMICRO Budgie BC06 - Videocamera termica 4X per rilevare persone e animali, con memoria da 8 GB, hotspot WLAN (che tra l'altro si trova pure di un bel colore arancione, anche se però non sono riuscito a trovare traccia di questo visore terminco sul sito web ufficiale di HIKMICRO ma soltanto in vendita online su INTERNET....);
-HIKMICRO LYNX LC06 - Videocamera termica 8X per il riconoscimento di persone e animali, con memoria da 8 GB, hotspot WLAN.
La seconda si trova in vendita a circa 100,00 € in più della prima, ma a parità di caratteristiche generali, fornisce 8X, che sebbene sempre abbinati ad un sensore a bassa risoluzione, sono comunque gli ingrandimenti forniti da un classico binocolo per uso venatorio e per questo penso che come inizio per entrare nel mondo dei visori termici, possa benissimo andar bene.
In verità la HIKMICRO LYNX L15 sarebbe la giusta via di mezzo (costa però decisamente di più rispetto alla LC06, anche se da qualche parte si trova in offerta la LYNX PRO LE15 a 850,00 €...), ma considerando che a fronte di un sensore con una risoluzione maggiore e un obiettivo più grande, il rovescio della medaglia consiste in 2 ore di autonomia in meno rispetto alla LC06 e che le batterie sono inaccessibili su entrambi i modelli, per cui non si possono sostituire a piacere, se non mandando lo strumento in assistenza, a questo punto, cosa che avverrebbe A PAGAMENTO (oddio, a mali estremi, uno magari potrebbe provare anche il fai da te, ammesso che ne abbia le capacità e le competenze...), ecco allora che a mio avviso la HIKMICRO LYNX LC06 appare dunque come la termocamera monoculare con il mioglior rapporto prestazioni/prezzo.
Almeno a mio giudizio; perché ritengo che non sia un buon inizio investire dei soldi per acquistare uno strumento che alla fine lega indissolubilmente il proprio fine vita a quello della batteria che ha al proprio interno, che notoriamente è di fatto un qualcosa di indiscutibilmente deperibile.
Detto questo, orientandomi verso un visore termico a bassa risoluzione, avendo interesse ad utilizzarlo nel raggio di 200 m di distanza, sarebbero soldi spesi male, oppure peggio ancora, buttati via?
Voi cosa ne pensate delle mie elucubrazuoni/considerazioni?
da quando lo stesso ha scritto le sue impressioni sulla termocamera KONUS FLAME 7950 (che mi ha molto colpito, perché per essere una entry level a bassa risoluzione, ha comunque delle prestazioni che la rendono appetibile, al di là del prezzo che di primo acchito mi è apparso contenuto), ho iniziato a ragionare sulla possibilità di completare la mia attrezzatura, acquistando un visore termico.
Poi è venuta la lettura dello speciale Visione notturna, sempre firmato da Piergiovanni ed ecco che il tarlo si è insinuato ancor di più nei miei pensieri.
Però avendo già un visore notturo IR Digiforce 860RT Digital Night Vision Scope, dalla mia esperienza d'uso di quest'ultimo, alla fine ho realizzato che i 2,4X del KONUS FLAME 7950 però in realtà sarebbero un po' pochi anche per "accontentarsi".
Visto che alla fine KONUS rimarchia prodotti HIKMICRO, allora mi sono detto, perché non attingere direttamente alla fonte?
Detto, fatto e tra le termocamere nonoculari secondo me più interessanti, fra quelle più economiche, ecco spuntare in casa HIKMICRO:
-HIKMICRO Budgie BC06 - Videocamera termica 4X per rilevare persone e animali, con memoria da 8 GB, hotspot WLAN (che tra l'altro si trova pure di un bel colore arancione, anche se però non sono riuscito a trovare traccia di questo visore terminco sul sito web ufficiale di HIKMICRO ma soltanto in vendita online su INTERNET....);
-HIKMICRO LYNX LC06 - Videocamera termica 8X per il riconoscimento di persone e animali, con memoria da 8 GB, hotspot WLAN.
La seconda si trova in vendita a circa 100,00 € in più della prima, ma a parità di caratteristiche generali, fornisce 8X, che sebbene sempre abbinati ad un sensore a bassa risoluzione, sono comunque gli ingrandimenti forniti da un classico binocolo per uso venatorio e per questo penso che come inizio per entrare nel mondo dei visori termici, possa benissimo andar bene.
In verità la HIKMICRO LYNX L15 sarebbe la giusta via di mezzo (costa però decisamente di più rispetto alla LC06, anche se da qualche parte si trova in offerta la LYNX PRO LE15 a 850,00 €...), ma considerando che a fronte di un sensore con una risoluzione maggiore e un obiettivo più grande, il rovescio della medaglia consiste in 2 ore di autonomia in meno rispetto alla LC06 e che le batterie sono inaccessibili su entrambi i modelli, per cui non si possono sostituire a piacere, se non mandando lo strumento in assistenza, a questo punto, cosa che avverrebbe A PAGAMENTO (oddio, a mali estremi, uno magari potrebbe provare anche il fai da te, ammesso che ne abbia le capacità e le competenze...), ecco allora che a mio avviso la HIKMICRO LYNX LC06 appare dunque come la termocamera monoculare con il mioglior rapporto prestazioni/prezzo.
Almeno a mio giudizio; perché ritengo che non sia un buon inizio investire dei soldi per acquistare uno strumento che alla fine lega indissolubilmente il proprio fine vita a quello della batteria che ha al proprio interno, che notoriamente è di fatto un qualcosa di indiscutibilmente deperibile.
Detto questo, orientandomi verso un visore termico a bassa risoluzione, avendo interesse ad utilizzarlo nel raggio di 200 m di distanza, sarebbero soldi spesi male, oppure peggio ancora, buttati via?
Voi cosa ne pensate delle mie elucubrazuoni/considerazioni?