Nell'ampio catalogo di Sky-Watcher sono disponibili tre gamme di rifrattori: la costosa ESPRIT, la piu' economica EVOSTAR e ciò che potrei definire un "media-gamma" il cui nome è EVOLUX ED. È disponibile in due diametri, da 82 mm e da 62 mm. Visto il prezzo interessante, seppur sia uno strumento dedicato all'astrofotografia ho deciso di testarlo nel mero utilizzo naturalistico come se si trattasse di uno spotting scope di piccolo diametro e di medio-alta qualità. Ho ricevuto l'esemplare oggetto di questo test da UnitronItalia mentre Auriga mi ha inviato alcuni accessori marchiati con il loro brand. Il prezzo attuale (mese di Novembre 2022) è pari a 757 euro IVA INCLUSA comprensivo di valigia rigida, un riduttore e spianatore 0.9X con rotatore di campo.
Video su Youtube: https://youtu.be/jVR5Gku3-lM
Articolo completo: https://www.binomania.it/sky-watcher-evolux-62-ed/
Test naturalistico con lo Sky-Watcher EVOLUX 62ED
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Test naturalistico con lo Sky-Watcher EVOLUX 62ED
Piergiovanni Salimbeni - tester e giornalista
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Re: Test naturalistico con lo Sky-Watcher EVOLUX 62ED
Caro Piergiovanni, bellisima e coraggiosa prova strumentale, con me sfondi una porta spalancata, sono decenni che uso e divulgo la bontà d'uso dei telescopi usati per osservazioni terrestri, sia paesaggistiche che naturalistiche usando un banale prisma erettore a 45° .
Se poi ad un telescopio si abbina una torretta binoculare angolata a 45° ed erettiva, allora abbiamo bello e pronto uno pseudo SWARO BTX.
Già con un ipereconomico rifrattorino acro SKYWATCHER da 70/500mm, che pagai 40€ usato, più la torretta binoculare ZEISS angolata a 45° erettiva, da un decennio ho uno strumentino ultraleggero e di insospettabile resa ottica.
Mentre estremamente risolutivo ed inciso è il mio RUMAK INTES MK67 da 150/1800mm + torretta binoculare ZEISS a 45° erettiva.
Avendo avuto sia lo spotting scope LEICA APO da 77mm a 45° monoculare, che sua maestà lo spotting scope ZEISS APO FL 85 a 45°, certamente strumenti eccellenti e leggerissimi, ma mai mi hanno stregato, essendo solo monoculari, mi mancava acutamente la tridimensionalità della visione binoculare.
Mentre decine di telescopi, da almeno 20 anni, se abbinati ad una torretta ZEISS a 45° erettiva, mi hanno sempre soddisfatto molto, ma molto di più.
Perlomeno per me stesso, fare del terrestre e farlo in binoculare è un imperativo assoluto.
Davvero molto mi piacerebbe poter provare l'APO da 62mm oggetto di questo bellissimo test abbinato alla mia torretta ZEISS angolata a 45°erettiva, che ha uno spessore ottico di soli 100mm e quindi montabile su qualsiasi rifrattore senza alcun OCS.

Se poi ad un telescopio si abbina una torretta binoculare angolata a 45° ed erettiva, allora abbiamo bello e pronto uno pseudo SWARO BTX.
Già con un ipereconomico rifrattorino acro SKYWATCHER da 70/500mm, che pagai 40€ usato, più la torretta binoculare ZEISS angolata a 45° erettiva, da un decennio ho uno strumentino ultraleggero e di insospettabile resa ottica.
Mentre estremamente risolutivo ed inciso è il mio RUMAK INTES MK67 da 150/1800mm + torretta binoculare ZEISS a 45° erettiva.
Avendo avuto sia lo spotting scope LEICA APO da 77mm a 45° monoculare, che sua maestà lo spotting scope ZEISS APO FL 85 a 45°, certamente strumenti eccellenti e leggerissimi, ma mai mi hanno stregato, essendo solo monoculari, mi mancava acutamente la tridimensionalità della visione binoculare.
Mentre decine di telescopi, da almeno 20 anni, se abbinati ad una torretta ZEISS a 45° erettiva, mi hanno sempre soddisfatto molto, ma molto di più.
Perlomeno per me stesso, fare del terrestre e farlo in binoculare è un imperativo assoluto.
Davvero molto mi piacerebbe poter provare l'APO da 62mm oggetto di questo bellissimo test abbinato alla mia torretta ZEISS angolata a 45°erettiva, che ha uno spessore ottico di soli 100mm e quindi montabile su qualsiasi rifrattore senza alcun OCS.


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Re: Test naturalistico con lo Sky-Watcher EVOLUX 62ED
Ispirato da questa bella ed ESTREMAMENTE INTERESSANTE RECENSIONE, dove si esalta l'uso di un piccolo APETTO nel terrestre naturalistico, mi sono comprato un favoloso APETTO TECNOSKY ED APO FPL-53 da 72/432mm, dotato di un ancor più favoloso fuocheggiatore a MICROCREMAGLIERA e MICROMETRICO 1:10 , comprato USATO a 330€, ma sostanzialmente nuovo .
Siamo davvero fortunati ad avere oggi l'accesso a questi piccoli APO, dei veri gioielli OTTICO MECCANICI ad un prezzo relativamente accessibile.
Avendo già percorso tante volte lo stesso sentiero, sapevo già cosa fare per bilanciare al meglio il grande peso a sbalzo posteriore della torretta ZEISS ERETTIVA a 45°, come perfetto baricentro.
Ho ribaltato la slitta VIXEN tutta a sbalzo posteriore ed ho autocostruita una leggerissima maniglia a barretta, anchessa tutta ribaltata a sbalzo posteriore.
Risultato, in perfetto baricentro il montaggio sulla testa VIDEO M516 ed una perfetta impugnatura baricentrica nel trasporto, montaggio e smontaggio.
Una vera meraviglia sia la resa ottica che l'irreale dolcezza e precisione della fuocheggiatura centralizzata e quindi istantanea sui due oculari montati sulla torretta.
Ovvero un SIMIL SWARO BTX leggero ed anche relativamente potente.

Siamo davvero fortunati ad avere oggi l'accesso a questi piccoli APO, dei veri gioielli OTTICO MECCANICI ad un prezzo relativamente accessibile.
Avendo già percorso tante volte lo stesso sentiero, sapevo già cosa fare per bilanciare al meglio il grande peso a sbalzo posteriore della torretta ZEISS ERETTIVA a 45°, come perfetto baricentro.
Ho ribaltato la slitta VIXEN tutta a sbalzo posteriore ed ho autocostruita una leggerissima maniglia a barretta, anchessa tutta ribaltata a sbalzo posteriore.
Risultato, in perfetto baricentro il montaggio sulla testa VIDEO M516 ed una perfetta impugnatura baricentrica nel trasporto, montaggio e smontaggio.
Una vera meraviglia sia la resa ottica che l'irreale dolcezza e precisione della fuocheggiatura centralizzata e quindi istantanea sui due oculari montati sulla torretta.
Ovvero un SIMIL SWARO BTX leggero ed anche relativamente potente.


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Re: Test naturalistico con lo Sky-Watcher EVOLUX 62ED
Per caso sono inciampato in questa breve discussione in cui ero già intervenuto due volte ed ho deciso di dire come è proseguita fino ad oggi la stessa storia.
Dopo aver usato il raffinato TECNOSKY SD APO da 72/432mm + torretta binoculare ZEISS angolata a 45° ed erettiva, a causa della corta focale, faticavo a salire di ingrandimento per il planetario, con i miei usuali oculari.
Complice la richiesta di chi mi aveva venduto il 72mm APO se volevo ridarglielo indietro, accettai.
Sempre desideroso di nuove avventure, mi era già venuta voglia di provare un MAK SW BD da 102/1250mm + la torretta zeiss angolata a 45°.
Detto fatto ne ho trovato uno usato a 150€ e grazie all'enorme back focus dei catadiottrici, non ho avuto nessun problema a mandare a fuoco senza nessun OCS la torretta ZEISS angolata a 45° ed anche con largo avanzo.
Come la fisica predice, il risultato con il makkino da 4" è stato facile da raggiungere e super positivo, maggiore luce disponibile, maggiore risoluzione, più alti ingrandimenti accettati, un campo molto più piatto e stesso peso di soli 2Kg.
Per il fattore minor campo reale ottenibile, non enorme come su tutti i MAK, nessun problema, quando comprai il 72/432mm APO usato, dallo stesso astrofilo avevo comprato anche il TS SD APO da 102/711mm usato, che ho tenuto in scuderia proprio per la sua capacità di fornire ampi campi APO.
Cosa non prevista, ma positiva, il MAK da 4" è molto più vicino al TS SD APO da 102/711mm come prestazioni pure, ovvero se sono veramente pigro, prendo il piccolo MAK + torretta binoculare con poche differenze prestazionali, mentre se ho più tempo, oppure più pazienza, prendo il più lungo e pesante APO da 4" + torretta binoculare.

Dopo aver usato il raffinato TECNOSKY SD APO da 72/432mm + torretta binoculare ZEISS angolata a 45° ed erettiva, a causa della corta focale, faticavo a salire di ingrandimento per il planetario, con i miei usuali oculari.
Complice la richiesta di chi mi aveva venduto il 72mm APO se volevo ridarglielo indietro, accettai.
Sempre desideroso di nuove avventure, mi era già venuta voglia di provare un MAK SW BD da 102/1250mm + la torretta zeiss angolata a 45°.
Detto fatto ne ho trovato uno usato a 150€ e grazie all'enorme back focus dei catadiottrici, non ho avuto nessun problema a mandare a fuoco senza nessun OCS la torretta ZEISS angolata a 45° ed anche con largo avanzo.
Come la fisica predice, il risultato con il makkino da 4" è stato facile da raggiungere e super positivo, maggiore luce disponibile, maggiore risoluzione, più alti ingrandimenti accettati, un campo molto più piatto e stesso peso di soli 2Kg.
Per il fattore minor campo reale ottenibile, non enorme come su tutti i MAK, nessun problema, quando comprai il 72/432mm APO usato, dallo stesso astrofilo avevo comprato anche il TS SD APO da 102/711mm usato, che ho tenuto in scuderia proprio per la sua capacità di fornire ampi campi APO.
Cosa non prevista, ma positiva, il MAK da 4" è molto più vicino al TS SD APO da 102/711mm come prestazioni pure, ovvero se sono veramente pigro, prendo il piccolo MAK + torretta binoculare con poche differenze prestazionali, mentre se ho più tempo, oppure più pazienza, prendo il più lungo e pesante APO da 4" + torretta binoculare.

