Ciao rossi_nino,
che io sappia il cannocchiale Acuter St 80 A non prevede la possibilità di utilizzare facilmente oculari standard da 31.8 mm.
Sul mercato comunque esistono anche soluzioni che supportano oculari intercambiabili standard, di provenienza telescopi; rimanendo in casa SYNTA, menziono per esempio il
CELESTRON REGAL M2 80 ED, che se non vado errato, costa intorno agli 850,00 €.
Si tratta dell'evoluzione del
CELESTRON REGAL F ED 80, che di fatto un po' è stato lo strumento che ha fatto da apripista in questo senso.
L'Acuter St 80 A l'ho indicato perché l'ho ritenuto funzionale alla discussione e al mio intervento, in quanto si tratta di un setup completo e perché nella sua recensione viene spiegato con un esempio fotografico, il discorso
aberrazione cromatica, contestualizzato agli ingrandimenti.
Nella stessa recensione, ci sono anche i collegamenti a cannocchiali terrestri TOP di gamma, quali SWAROVSKI e KOWA.
In particolare, leggendo il link correlato al KOWA TSN 883, viene spiegato sinteticamente ciò che si ricava dall'adozione di ottiche basate su lenti alla FLUORITE, piuttosto che XD, che era argomento delle tue domande.
Le prime vengono definite APOCROMATICHE e le seconde invece ad EXTRA BASSA DISPERSIONE.
Ambedue le declinazioni, nella pratica sono di fatto per lo più SOLO denominazioni commerciali, in quanto in un obiettivo a lenti, il residuo cromatico si può ridurre e contenere, ma NON eliminare del tutto, essendo l'aberrazione cromatica NON un difetto delle lenti, quanto piuttosto una proprietà del materiale delle stesse.
Comunque anche dell'ACUTER esiste una versione ED (= BASSA DISPERSIONE), che però costa di più e inoltre esistono varie soluzioni e setup dello stesso genere.
Il modello oggetto della recensione, è dotato di lenti ACROMATICHE e prismi BaK-4 di qualità, invece dei più economici BK-7 che a volte si trovano su cannocchiali economici; scelta questa, che si traduce nella possibilità di ottenere un'immagine più chiara, grazie all'adozione di questo tipo di vetro ottico.
Il trattamento delle ottiche è del tipo
fully multi-coated.
Le lenti dell'obiettivo hanno un rivestimento completamente multistrato, che significa che tutte le superfici aria/vetro hanno ricevuto più strati di rivestimenti anti-riflesso, che aumentano la trasmissione della luce per produrre un'immagine più luminosa e quindi prestazioni migliori in condizioni di scarsa illuminazione.
I rivestimenti antiriflesso possono fare davvero la differenza sulla luminosità dell'immagine prodotta.
Può anche accadere che un obiettivo con apertura minore ma rivestimenti antiriflesso di più alta qualità, superi la visione di quelli con lenti più grandi, ma dotati di un rivestimento di grado inferiore oppure totalmente assente.
Detto questo, per riuscire a dare consigli i più mirati possibili, sarebbe utile partire dal maggior numero di informazioni di base.
A questo proposito sarebbe opportuno sapere il tuo grado di pratica e conoscenza dell'argomento.
Se per te è una novità, rinnovo il consiglio di procedere a piccoli passi; diversamente si potrà ragionare oltre.
In particolare vagliando eventualmente anche soluzioni binoculari, tenendo ben a mente però, che se è vero che con un binocolo aumentano il comfort visivo e di conseguenza anche quello dell'utilizzo del setup, altrettanto vero è che di contro costano di più in sé e per gli accessori e inoltre sono anche meno compatti da tenere e gestire (a parte lo stativo, che come l'osservatore può rimanere singolo, un binocolo altro non è che l'accoppiamento di
DUE cannocchiali, quindi una
coppia di obiettivi, una
coppia di oculari, una
coppia di filtri,
ecc.).
Da considerare, c'è anche la questione collimazione e sua tenuta, che a forti ingrandimenti non è una questione poi così scontata.
Come vedi l'argomento è vasto.