Incontro breve - Parco del Delta - 24 Settembre
Inviato: 16/09/2016, 12:21
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Come anticipato, sabato 24 c.m. ci incontriamo per conoscerci e per vedere assieme un aspetto della Natura decisamente non comune: quando l’acqua prende il sopravvento sulla terra e come l’uomo si è adattato a vivere anche in questi ambienti ostili.
Prima vedremo come l’uomo ha modificato l’ambiente vallivo, sfruttandolo per ottenere i prodotti necessari alle sue esigenze.
Visiteremo quindi Valle Campo, una delle maggiori valli da pesca rimaste ancora attive ed i suoi lavorieri, una ingegnosa struttura utilizzata per la pesca industriale. Poi vedremo le Saline, altra struttura altamente modificata dall’uomo per ottenere un prodotto una volta tanto prezioso ed oggi ritornate alla Natura, completamente occupate da migliaia di uccelli e da una nutrita colonia stanziale di fenicotteri rosa, che trovano nei gamberetti delle saline il loro cibo preferito.
Poi sarà la volta di due ambienti rimasti invece totalmente allo stato naturale, senza particolari interventi dell’Uomo.
Valle Mandriole, una valle non sfruttata, ma interamente dedicata a dare ricovero agli uccelli di valle, sia stanziali, sia migratori.
Infine, la caratteristica Punta Alberete, una antica foresta che cresce immersa nell’acqua, con grandi alberi che hanno trovato il modo di vivere anche in mezzo ad una palude. Camminando lungo stretti sentieri o su passerelle sospese sopra l’acqua, entreremo in un mondo anomalo per noi, ma perfetto per aironi, tartarughe e tutti gli altri abitanti delle paludi.
Programma
Nella mattina, il punto di incontro è presso l’azienda Nordi che ha in gestione Valle Campo, si trova di fronte al Lido di Spina, al Km. 21 della via Romea n. 82, praticamente di fronte al viale degli Etruschi, la via principale per entrare al Lido di Spina.
Sui tempi, considerate che l’escursione in valle inizia alle 10,30 ma voi cercate di esserci un po’ prima per organizzarci. L’escursione si basa su di un tratto a piedi su di un arginello che attraversa la valle e poi con una barca che ci porterà nei luoghi più caratteristici, dove ritireremo anche le reti con il pesce fresco per il nostro pranzo (speriamo bene!).
Al ritorno ci fermeremo quindi presso l’azienda Nordi per gustare i piatti tipici della valle.
Una pausa di assestamento e poi l’escursione del pomeriggio.
Muovendoci con i nostri mezzi, andremo prima a valle Mandriole: una valle rimasta allo stato naturale e frequentata da migliaia di uccelli. Parcheggiata l’auto vicino ad una torre di avvistamento in legno, dall’alto avremo una bellissima visione della valle, momento perfetto per utilizzare gli spotting scope ed i binocoli a maggior ingrandimento.
Poi, ancora con le nostre auto, ci sposteremo a Punta Alberete. Qui il percorso è forzatamente a piedi e, se lo facciamo tutto, è un quadrato di circa tre chilometri. In realtà, la parte più interessante è quella vicino al parcheggio, in questo modo chi ha problemi a camminare, può tranquillamente ridurre il percorso.
Piuttosto, qui c’è un problema: il parcheggio di Punta Alberete è comodissimo, ma è costantemente tenuto in osservazione dai ladri. Quindi non si deve lasciare nulla in auto, l’auto deve essere visibilmente vuota, altrimenti, se necessario, uno di noi si sacrifica e resta nello spiazzo a fare la guardia alle auto.
A questo punto l’incontro è formalmente terminato e chi vuole già rientrare può farlo.
Per gli irriducibili ad oltranza c’è comunque la possibilità del pranzo presso il vicino agriturismo Quieto Vivere, dove si può anche pernottare se lo si desidera.
Link utili
Valle Campo: http://www.vallecampo.it/
Agriturismo Quieto Vivere : http://www.quietovivere.com/
Valle Mandriole ed Alberete: http://www.turismo.ra.it/ita/Scopri-il- ... -Mandriole
Immagini
Speriamo bene nel tempo, se mi sapete dare una indicazione di chi prevede di venire (non è impegnativa) mi farebbe comodo.
Come anticipato, sabato 24 c.m. ci incontriamo per conoscerci e per vedere assieme un aspetto della Natura decisamente non comune: quando l’acqua prende il sopravvento sulla terra e come l’uomo si è adattato a vivere anche in questi ambienti ostili.
Prima vedremo come l’uomo ha modificato l’ambiente vallivo, sfruttandolo per ottenere i prodotti necessari alle sue esigenze.
Visiteremo quindi Valle Campo, una delle maggiori valli da pesca rimaste ancora attive ed i suoi lavorieri, una ingegnosa struttura utilizzata per la pesca industriale. Poi vedremo le Saline, altra struttura altamente modificata dall’uomo per ottenere un prodotto una volta tanto prezioso ed oggi ritornate alla Natura, completamente occupate da migliaia di uccelli e da una nutrita colonia stanziale di fenicotteri rosa, che trovano nei gamberetti delle saline il loro cibo preferito.
Poi sarà la volta di due ambienti rimasti invece totalmente allo stato naturale, senza particolari interventi dell’Uomo.
Valle Mandriole, una valle non sfruttata, ma interamente dedicata a dare ricovero agli uccelli di valle, sia stanziali, sia migratori.
Infine, la caratteristica Punta Alberete, una antica foresta che cresce immersa nell’acqua, con grandi alberi che hanno trovato il modo di vivere anche in mezzo ad una palude. Camminando lungo stretti sentieri o su passerelle sospese sopra l’acqua, entreremo in un mondo anomalo per noi, ma perfetto per aironi, tartarughe e tutti gli altri abitanti delle paludi.
Programma
Nella mattina, il punto di incontro è presso l’azienda Nordi che ha in gestione Valle Campo, si trova di fronte al Lido di Spina, al Km. 21 della via Romea n. 82, praticamente di fronte al viale degli Etruschi, la via principale per entrare al Lido di Spina.
Sui tempi, considerate che l’escursione in valle inizia alle 10,30 ma voi cercate di esserci un po’ prima per organizzarci. L’escursione si basa su di un tratto a piedi su di un arginello che attraversa la valle e poi con una barca che ci porterà nei luoghi più caratteristici, dove ritireremo anche le reti con il pesce fresco per il nostro pranzo (speriamo bene!).
Al ritorno ci fermeremo quindi presso l’azienda Nordi per gustare i piatti tipici della valle.
Una pausa di assestamento e poi l’escursione del pomeriggio.
Muovendoci con i nostri mezzi, andremo prima a valle Mandriole: una valle rimasta allo stato naturale e frequentata da migliaia di uccelli. Parcheggiata l’auto vicino ad una torre di avvistamento in legno, dall’alto avremo una bellissima visione della valle, momento perfetto per utilizzare gli spotting scope ed i binocoli a maggior ingrandimento.
Poi, ancora con le nostre auto, ci sposteremo a Punta Alberete. Qui il percorso è forzatamente a piedi e, se lo facciamo tutto, è un quadrato di circa tre chilometri. In realtà, la parte più interessante è quella vicino al parcheggio, in questo modo chi ha problemi a camminare, può tranquillamente ridurre il percorso.
Piuttosto, qui c’è un problema: il parcheggio di Punta Alberete è comodissimo, ma è costantemente tenuto in osservazione dai ladri. Quindi non si deve lasciare nulla in auto, l’auto deve essere visibilmente vuota, altrimenti, se necessario, uno di noi si sacrifica e resta nello spiazzo a fare la guardia alle auto.
A questo punto l’incontro è formalmente terminato e chi vuole già rientrare può farlo.
Per gli irriducibili ad oltranza c’è comunque la possibilità del pranzo presso il vicino agriturismo Quieto Vivere, dove si può anche pernottare se lo si desidera.
Link utili
Valle Campo: http://www.vallecampo.it/
Agriturismo Quieto Vivere : http://www.quietovivere.com/
Valle Mandriole ed Alberete: http://www.turismo.ra.it/ita/Scopri-il- ... -Mandriole
Immagini
Speriamo bene nel tempo, se mi sapete dare una indicazione di chi prevede di venire (non è impegnativa) mi farebbe comodo.