Divagazione tra due binocoli paradossali...

Il settore dedicato al mondo dei binocoli vintage
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Andrea Robassa
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Divagazione tra due binocoli paradossali...

Messaggio da Andrea Robassa »

Buongiorno a tutti ; ciò che vado a presentarvi è un esempio di quanto strano sia il mondo dei binocoli e riservi sorprese, uno potente ma pessimo, l'altro vintage cinese eccellente ; in questo forum ovviamente si discute di binocoli di qualità ma sto imparando che talvolta capita di incontrare il brutto anatroccolo che ti regala grandi soddisfazzioni e le apparenze spesso ingannano ; parecchi anni fa mi fu regalato un 16x50 marcato Gemini , di costruzione sconosciuta, acquistato in un rinomato negozio italiano di occhialeria e binocoli che evito di nominare ; fu il mio primo binocolo potente , grandissimo desiderio di sempre, ricordo il grande entusiasmo per quel dono..finalmente uno strumento serio pensai !! No, le delusioni arrivarono ben presto..:( Aprii la "pregiata" confezione con istruzioni in italiano che dava già ottima impressione del prodotto ..Di costruzione solida, pensavo, "con questo ci puoi spaccare anche le noci se serve " e meccanica pure, finiture di tutto rispetto, si è rivelato ben presto il binocolo più ostico che abbia mai provato, parlo di un binocolo di 25 anni fa e per l'epoca costava parecchio, mi sembrava allora di possedere uno Jenoptem !..Ne ricavavo immagini di definizione mediocre, non molto contrastate, su lenti frontali con un ottimo rivestimento ma con una messa a fuoco non molto agevole e con un peso di oltre 1 Kg, che si faceva sentire alla lunga proprio per la difficoltà dell'uso dello strumento, tagliando corto, peggiore di un binocolo Zenit 10x50, ne ho un solo esemplare regalatomi anch'esso, ma va meglio del precedente..Lo accantonai ben presto, oggi potrebbe servire solo da fermaporte ! Alcuni giorni fa invece, passo dal mio amico fotografo e gli chiedo " Hai per caso binocoli usati ? " Si , mi risponde, due..mi riportra dal retro negozio, il classico ed immancabile pessimo Zenit, c'era da aspettarselo, te li ritrovi dappertutto questi ! :( ed un altro gommato bruttino marcato WE.KA di costruzione chiaramente cinese, già il marchio bianco stampato com'è sullo scafo faceva storcere il naso.. un po impolverato, peggio ancora per la per la custodia, entrambi con un "profumo" abbastanza fastidioso di gomma e muffa !! Scafo in metallo, con meccanica modesta, lenti da pulire ma con un ottimo rivestimento.. Uh , che ciofeca pensai subito " ! Lo provo..urka ..molto bene..quanto vuoi ? 15 € mi risponde..Va bene, lo prendo . Lo provo rientrando a casa, notavo un po di foschia interna, le lenti non molto pulite internamente, fortunatamente niente funghi e così per i prismi in BK4, ottimi , non in plastica, di piccole dimensioni, ma perfettamente collimato, penso sia un esemplare di una decina di anni fa, o forse più, mi restituiva lo stesso una ottima visione nel complesso e con ottimo ingrandimento ; peso 680 Gr, ottimo, FOV 5,5°; mi metto subito al lavoro per la pulizia radicale , compresi subito ne valesse davvero la pena perderci su del tempo ; smontato completamente e rimontato più volte, finche non ho raggiunto l'ottimale, pulito con molta cura, è diventato un binocolo che mi regala grande soddisfazzione , me ne sono subito affezzionato, restituisce una visione assai piacevole , morbida ma molto precisa e definita, tantochè come mio solito test, ho potuto osservare bene i monti visibili dalla laguna veneta, addirittura in una giornata non eccellente e con parecchia foschia , notavo una antenna ripetitore posta in cima ad un monte verso Bassano del Grappa, distanza aprossimativa di circa 50 Km ; ai bordi la caduta di luce è contenuta, mai fastidiosa, la visione è definita direi per 80 %, molto buona al centro, praticamente assente la curvatura di campo ; nelle foto che posto, noterete inoltre che ho , al fine di una migliore tenuta atmosferica, foderato con del nastro telato nero, le giunture..beh decisamente bruttino esteticamente, lo riconosco, ma in parte necessario, proprio nelle giunture dello scafo tra gli oculari, una volta aperto, poichè incollate, era impossibile ripristinarle come in origine, si tratta di un esemplare di costruzione economica, l'importante è il suo funzionamento ! Ieri per esempio, ero in gioranta lavorativa, me lo sono portato appresso per osservare al termine lavoro, l'eclissi lunare, non potendo rientrare per prendere binocoli più grossi e potenti e treppiedi ; ebbene anche in questo caso ne ho ricavato una buona impressione, la leggerezza del binocolo mi permetteva una buona stabilità a mano libera senza affaticarmi, una luna con definizione niente male, anche quando l'eclisse era allo stadio iniziale, mi ha fatto apprezzare ancora una volta l'uso di questo modesto binocolo, che a prima vista lo avrei valutato si e no 5.00 € ! In conclusione , con i binocoli non si sa' mai finchè non li provi, la piacevole sorpresa può sempre capitare !
Grazie dell'attenzione !! :wave: :wave:
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Giovanni Bruno
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Re: Divagazione tra due binocoli paradossali...

Messaggio da Giovanni Bruno »

La forma fisica del tuo binocolo mi ricorda un binocolo marchiato FUTURA, l'ho sempre visto in varie vetrine, circa 10 anni fa , ma non l'ho mai provato.

Asssolutamente identica la disposizione dei prismi di PORRO, posti in verticale rispetto agli oculari, invece che la consueta disposizione laterale.

Parlando di sorprese BINOCULARI, assolutamente sorprendete un binocoletto NICULA con REVERSE-PORRO, ovvero con gli obbiettivi ravvicinati.

Si trattava di un binocoletto ZOOM da bancarella Cinese 8x-17x25, con gli obbiettivi color oro-arancio, ripeto, 25mm di diametro, ebbene, assoluta infedeltà della regolazione diottrica a parte, conseguente ad una variazione del valore della zummata, a 17x mi mostrava SATURNO con l'anello ben staccato.

Una cosa che so bene essere incredibile, eppure assolutamente vera su un Saturno con gli anelli molto aperti..... :thumbup: :wave:
medved
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Re: Divagazione tra due binocoli paradossali...

Messaggio da medved »

Possiedo tutt'ora un Tasco Futura 10x50 cinesissimo e con un orribile dominante vedognola a feonte di un improbabile trattamento rosso rubino sugli obbiettivi. Ebbene dominante a parte come sensazione di nitidezza e correzione è davvero sorprendente. Un altro binocolo Bushnell 8x40 waterprof, pagato l'incredibile cifra di 140.000 lire in un negozio di Milano. Sono 20 anni che mi sta in auto in ogni stagione e mi fornisce servizio onestissimo.
A volte sorprendono!
Franco Milani: http://www.faunavet.it
Berkut 7 7x35 1982 (voto 7)Swarovski habicht '84 10x40 (voto 8); mezzo Zenith 10x50 (Voto 6); Tasco Futura LE 10x50 (voto 5);Bushnell WP 8x40 (voto 7-); General HiT MDL 7x50 (voto 8,5); Tento/bresser '88 20x60 (voto6,5); Swift Newport MKI '65 10x50 (voto 7); Swift Saratoga MKII '74 8x40(voto 7 con riserva).; Vixen B type 20x80 voto (6,5), Pentax ZCF 8x30 ( voto 7-), Swift audubon 8,5x44 (voto 7), Swift SP 8x40 ( voto 7), Nikon Action EX 7x35 ( voto 8)
mebaros
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Re: Divagazione tra due binocoli paradossali...

Messaggio da mebaros »

Ciao Andrea.

Riguardo al confronto 10x50 Zenith con il piccoletto cinese da 5 euro ti confermo che pure io sono rimasto meravigliato.

Mentre per il 16x50 la tua scelta è stata azzardata. Non è colpa del binocolo.

Quando acquistai il mio Zenit 10x50 55 ani fa, provai pure io un binocolo + /-16x50 come il tuo, e notai una differenza notevole dell' immagine. Essendo allora poco pratico lo feci notare al negoziante.
La risposta: a parità di grandezza della lente più si sale con l'ingrandimento, più cala la luminosità, subentra il movimento dell'atmosfera con pulviscolo e tenendolo in mano il battito del cuore crea micromovimenti creando il mosso. Se è su un treppiedi cambia notevolmente. Naturalmente confronto con la stessa marca e ingrandimenti diversi.
Certo, a parita di ingrandimenti e lente un Swaroski che costa tre volte lo Zenith ti da qualche cosa in più.
non so se vale la pena.
Riguardo al tubone Orion da 20 mm che regalava la rivista O. su abbonamento, luminoso ma non eccezionale e peso notevole.
Meno ingrandimenti 'immagine più nitida.

Ciao :D
alessio855
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Re: Divagazione tra due binocoli paradossali...

Messaggio da alessio855 »

:thumbdown: proprio in Calabria 2020, con me avevo il mio nanerottolo mak 70mm Svbony Sv41 che sul planetario è potente, ben nitidi e con diversi dettagli planetari,

Ho provato un 60x90mm ma Saturno lo vedevo come in un “11x80” e il bancarellista mi ha chiesto di rimetterlo a posto e ho eseguito il suo ordine ma lui per prima volta ha visto un telescopio nanerottolo 70mm è quasi quasi lo voleva scambiare con il 11x80, ma io a mamma ho detto: no. Perché è “craccato” e come se uno scarica un file di download non originale e lo installa per originale (colpa di torrent , limewire ed emule e file sharing, da 3 anni com iPhone 7 compro a 1 euro singolo m4a (cd 📀) e della musica da iTunes ogni tanto fanno belle offerte) … ma poi l’emozione di essere sul balcone della casa della nonna 👵 a osservare il centauro e lo scorpione con 20x80ED la nebulosa laguna era rosa con chiazze quasi verdi e Saturno ha esibito gli anelli e Giove ha mostrato al 20x80 le bande equatoriali.che serata astronomica in Calabria, abbracciato da Dolcedorme.
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vale75
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Re: Divagazione tra due binocoli paradossali...

Messaggio da vale75 »

Non puoi aver visto quei colori.
Probabilmente é stata una suggestione avendo visto prima una foto di M8 ,che ti ha creato quell'aspettativa.
Il rosa poi è praticamente impossibile, anche con un telescopio da mezzo metro.
(Forse solo un'ala di M42 ha una tinta appena color salmone, ma potrebbe essere un'illusione ottica dovuta ai contrasti circostanti).
Sempre in ambito visuale ovviamente.
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piero
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Re: Divagazione tra due binocoli paradossali...

Messaggio da piero »

Ciao Vale, confermo che in una sola occasione nella vita e per puro caso ho colto una tenue sfumatura rosata su un'ala di M42 con un dob Ariete da 50 cm (inverno, 1600 m, serata eccezionalmente limpida e con un seeing perfetto, sito allora frequentato da astrofili, quella sera uno aveva sto bestione); L'ingrandimento non lo ricordo ma era cospicuo perchè inquadrava solo la regione centrale con l'ala a sx. Ho notizie non confermate della stessa osservazione dalla sardegna in analoghe condizioni con miyauchi 141
se poi fosse un artefatto come dici tu. pazienza, era bellissima... e non voglio contraddire: sulla questione dei colori in deep-sky in visuale in passato sono nate guerre di religione della durata di secoli......
osservo con:....due occhi, perché two is meglio che one.....
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vale75
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Re: Divagazione tra due binocoli paradossali...

Messaggio da vale75 »

Scommetto che il dobson era quello di S.Albano.
E dire che anche lui di colori ne vedeva parecchi.
L'ala di M42 di un "colore" diverso dal resto, l'abbiamo vista in 2 anche l'ultima sera sul fumaiolo, mentre provavo i rke 28 in binoculare.
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piero
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Re: Divagazione tra due binocoli paradossali...

Messaggio da piero »

bravo, indovinato
osservo con:....due occhi, perché two is meglio che one.....
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