Come controllare e collimare un binocolo a prisma.

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mebaros
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Come controllare e collimare un binocolo a prisma.

Messaggio da mebaros »

Un saluto a tutti nel Forum.
Come dicevo nella mia presentazione mi trovo con cinque binocoli di cui solo uno acquistato.
Gli altri mi sono stati regalati da un fotografo amico che ha un negozio di vendita.
Motivo: semplicemente perché scollimati.
Lunga ricerca in Internet per saperne di più sulla collimazione dei binocoli a prisma.
Come strumenti per la collimazione, poco o nulla, spiegazioni teoriche tante.
Con le chiacchere però si fa poco, allora perché non costruire uno strumento per il controllo
ed eventuale collimazione .

Sentiamo cosa dice il Forum :D
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-SPECOLA->
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Re: Come controllare e collimare un binocolo a prisma.

Messaggio da -SPECOLA-> »

Ciao,

il Gruppo Astrofili DEEP SPACE di Lecco ha realizzato un collimatore avveneristico:

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Fabrizio Ferrario
Mi diverto con un po' di strumenti, dal rifrattore TECHNO 50/630 in avanti... (non in ordine di tempo, né di dimensioni e/o schema ottico).
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Re: Come controllare e collimare un binocolo a prisma.

Messaggio da medved »

Che binocoli hai e per cosa li usi?
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Berkut 7 7x35 1982 (voto 7)Swarovski habicht '84 10x40 (voto 8); mezzo Zenith 10x50 (Voto 6); Tasco Futura LE 10x50 (voto 5);Bushnell WP 8x40 (voto 7-); General HiT MDL 7x50 (voto 8,5); Tento/bresser '88 20x60 (voto6,5); Swift Newport MKI '65 10x50 (voto 7); Swift Saratoga MKII '74 8x40(voto 7 con riserva).; Vixen B type 20x80 voto (6,5), Pentax ZCF 8x30 ( voto 7-), Swift audubon 8,5x44 (voto 7), Swift SP 8x40 ( voto 7), Nikon Action EX 7x35 ( voto 8)
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piero
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Re: Come controllare e collimare un binocolo a prisma.

Messaggio da piero »

Rifacendomi al titolo del topic e al post iniziale:
tranne i galileiani tutti i binocoli sono a prismi. Di che cosa stiamo parlando? prismi di Porro o a tetto? appurato questo poi si vedrà...
in linea generale è più facile collimare un binocolo senza strumenti che costruire un collimatore, tanto più che comunque la mani sul binocolo ce le dovrai mettere comunque
osservo con:....due occhi, perché two is meglio che one.....
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-SPECOLA->
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Re: Come controllare e collimare un binocolo a prisma.

Messaggio da -SPECOLA-> »

L'allineamento condizionale è piuttosto semplice da ottenere, ma è un compromesso.
Per una collimazione da manuale l'uso del collimatore invece è indispensabile; infatti è presente anche in fabbrica e nei laboratori specializzati.
Fabrizio Ferrario
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mebaros
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Re: Come controllare e collimare un binocolo a prisma.

Messaggio da mebaros »

Chiarisco subito che questo apparecchio l'ho costruito per divertimento mio personale e non a scopo di lucro, se poi c'è qualche persona che lo vuole costruire sono pronto ad aiutarlo.

Ciao Fabrizio,
tanta verità nella tua ultima risposta. :D

Medved,
non sono di valore, sono i soliti 10x50 marca Zenith , Pallas e altro, costruiti in Korea, sono identici, comunque non li vendo.
Visto che ho una ottima vista, montagne e lago, hai voglia, e poi qualche oggetto particolare di astronomia. :D

Piero,
Scusa, a prisma di Porro è stato provato.
Con quelli a tetto, dato che ne ho solo uno ma molto piccolo, non rientra nelle misure che lo strumento riesce a fare.
Sicuramente posso vedere prossimamente come si comporta provando un solo ”canale” alla volta.
Vi farò sapere più avanti.
Come dicevo sopra a Fabrizio, non sono molto convinto del tuo primo discorso.

Nella seconda parte, per la costruzione dello strumento, parole sante.

In fondo , si è vero se lo vuoi collimare, ma è anche vero che devi sapere quale canale, altrimenti scollimi anche quello che è a posto.

Tengo a precisare che è uno strumento auto costruito, non è stato progettato da Tecnici specialisti in ottica.
Per intuizione dopo alcuni prototipi, sono arrivato a questa conclusione.
Sinceramente non so come lo potrebbe giudicare uno specialista dell’ottica.
Un parere di qualche persona che è più pratica di me è ben accetta.
abramo giusto
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Re: Come controllare e collimare un binocolo a prisma.

Messaggio da abramo giusto »

Io mi sono costruito un collimatore usando dei piani lavorati in granito, una base x micrometro classica da tornio che però ho installato un cannocchialino 2x ...
A livello amatoriale x sapere qual'è il tubo collimato devi guardare il cerchietto che si forma nel oculare quello perfetto ovviamente è anche quello buono ..
Abramo
Hensoldt dialyt..qualcuno!! Hans Hensoldt jagd e nox..Minox family bd 10x44 br,bd 8-14x40 br ed, Scope MD62 ED..Sard 7x50.. Nedelta 7x50..Switf Audubon...Polifemo Celestron C5
http://www.centrometeolombardo.com/cont ... e=Stazioni
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Re: Come controllare e collimare un binocolo a prisma.

Messaggio da -SPECOLA-> »

Ciao Abramo,

sì; mi ricordo di aver visto da qualche parte il tuo collimatore.
Ieri mentre stavo rispondendo, ho dato un'occhiata alla discussione sui binocoli HENSOLDT, perché pensavo di trovarne traccia lì, ma purtroppo non ho trovato quel che cercavo.
La mia memoria comincia a vacillare; sarà l'età. :lol:
Fabrizio Ferrario
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abramo giusto
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Re: Come controllare e collimare un binocolo a prisma.

Messaggio da abramo giusto »

Fabrizio ..se non ricordo male era una discussione proprio sui collimatori artigianali.
Abramo
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mebaros
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Re: Come controllare e collimare un binocolo a prisma.

Messaggio da mebaros »

Allego qualche immagine dello strumento per testare i binocoli.

Questo strumento non collima i binocoli, li testa. :D
Facendo riferimento ai dati visualizzati, siete voi che dovete essere in grado di collimare il binocolo.
I dati che visualizza, sono più facili da conprendere rispetto ad altri sistemi, ma c'è pur sempre bisogno della vostra manualità per poi mettere in efficienza il vostro binocolo.

Interessati!!
sentiamoci. 8-)

MMMMM, spiacente ma non trovo il tasto " agiungi File" per allegare le foto.

Aiuto.!!
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Re: Come controllare e collimare un binocolo a prisma.

Messaggio da -SPECOLA-> »

Il bottone [Aggiungi file] si trova sotto alla linguetta della scheda Allegati (vedi immagine in allegato).
Allegati
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Allegati (Aggiungi file).
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Re: Come controllare e collimare un binocolo a prisma.

Messaggio da mebaros »

Grazie Specola.

Allego qualche immagine dello strumento del test di controllo collimazione.
in seguito alcune delucidazioni sul funzionamento

:D
Allegati
035.jpg
031.jpg
044.jpg
037.jpg
Collimatore- (32)-a.jpg
Collimatore- (11)-a.jpg
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Re: Come controllare e collimare un binocolo a prisma.

Messaggio da -SPECOLA-> »

Ciao mebaros,

grazie per le foto. :thumbup:

:think: Quell'apparecchio non mi è nuovo:
-SPECOLA-> ha scritto: 08/11/2018, 9:29 Ciao,

il Gruppo Astrofili DEEP SPACE di Lecco ha realizzato un collimatore avveneristico:

viewtopic.php?f=36&t=3464&p=69827&hilit=#p69827
Collimatore di binocoli - Gruppo Astrofili Deep Space

http://www.deepspace.it/index.php?optio ... 37&print=1

https://tinyurl.com/ycau2hqq

Per favore, potresti darci qualche informazione in più?
Fabrizio Ferrario
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Re: Come controllare e collimare un binocolo a prisma.

Messaggio da mebaros »

Eccomi.

Per intenderci, nel binocolo chiamiamo le due lenti anteriori canale A1 e canale B1 mentre l’oculare corrispondente A2 e B2 .
Se io proietto un raggio luminoso puntiforme , con un laser usati per indicare nelle conferenze, nel canale A1 tramite la lente anteriore, la luce nel suo percorso, passa per i prismi di Porro e esce dall’oculare A2 e si proietta sul muro.

Chi ha provato questo sistema in orizzontale, ha trovato più difficoltà nel capire la lettura del punto luminoso.

Dov’è il trucco. Binocolo verticale dove l’ appoggio è migliore e nell’allineamento preciso del raggio nei due assi che si fa passare nel binocolo.
Per allineamento non intendo puntare il centro della lente nel cento perfetto, non è poi cosi importante, ma la perpendicolarità verticale si. Vedremo più avanti come eseguire questa operazione importante .

Trovata la soluzione dell’allineamento migliore , si potrebbe provare un test alla volta, ma c’è la probabilità che si va a toccare la parte collimata. E allora.
Un canale non basta, è meglio testarli contemporaneamente facendo il paragone fra i due.
Basta fare il doppio del sistema laser e sei a posto.
E si, sembra facile. E’ già difficile allinearne uno figuriamoci con due. NON CI PROVARE.
Tenete presente che il sistema, passando per le lenti, amplifica l’errore di allineamento del laser.

Quindi non due laser ma sdoppiare il raggio in modo che una volta allineato su A1 è allineato anche sul A2.
E qui , il lavoro costruttivo diventa un po’ difficile per chi non ha manualità . Ma si sa è uno strumento che richiede precisione per un test di precisione.

Come fare ne parlerò più avanti.

Ho sdoppiato il mio raggio e l’ho, assemblato in un contenitore trasparente dove sopra appoggio il mio binocolo. In questo modo capisco se appoggia bene o è zoppo e per centrare il raggio nei due obiettivi ho messo dei segni .
Senza binocolo questo raggio esce dal contenitore e punta verso l’alto sul soffitto. Dato che sono due, sul soffitto mi trovo due punti luminosi. Scocciamo un pezzo di cartoncino con disegnato una griglia per ricordare le posizioni del punto A1 e del punto A2 che evidenziamo con un pennarello rosso.
Nel mio caso una plafoniera punto luce mi fa al caso senza mettere altro.

Ora, se appoggio il binocolo sopra i due fasci di luce che esce dallo strumento questa passerà per il binocolo e uscendo da B1 e B2 proietterà i due punti la nuova posizione sulla griglia.
Se il binocolo ha i due canali collimati, i due punti si troveranno nella stessa posizione iniziale con una differenza dovuta alla vicinanza dei due oculari rispetto alle lenti d’ingresso.
Altrimenti li vedrete spostati tra di loro quanto grande la scollimazione.
Il test è immediato, basta guardare se i due punti si sono spostati fra loro nei due assi rispetto ai punti proiettati inizialmente SENZA BINOCOLO.

Test finito. Ora sta a voi avere la manualità per mettere mano al vostro binocolo per una eventuale collimazione.
Attualmente il valore della collimazione rispetto allo spostamento non è misurabile, con prove e pazienza si può trovare. Vari fattori possono cambiare: x oculari e più è alto il soffitto più diventa sensibile.

Le indicazioni per la costruzione sono importanti e i risultati vengono solo dopo un accurato lavoro di preparazione dello strumento non si improvvisano con prove empiriche lamentandosi poi del mancato risultato.

Continua alla prossima :D :D
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Samuele
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Re: Come controllare e collimare un binocolo a prisma.

Messaggio da Samuele »

Chiedo anticipatamente scusa per la domanda azzardata e da profano, ma mi è venuta in mente leggendo gli interessanti interventi postati sopra :oops:
Qualcuno ha provato/pensato di utilizzare un collimatore laser per Newton tenendolo poggiato sulla lente dell'obiettivo, con l'oculare del binocolo poggiato ad uno specchio?
Sarebbe possibile collimare con questo sistema utilizzando il raggio laser di ritorno riflesso dallo specchio sull'oculare?
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-SPECOLA->
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Re: Come controllare e collimare un binocolo a prisma.

Messaggio da -SPECOLA-> »

Ringrazio mebaros per il reply.

Da quello che ho appreso da quanto ha scritto, se non ho capito male, il suo strumento ha tre limiti:

- L'ortogonalità* fra il binocolo e il comparatore (allineamento fra l’asse meccanico del binocolo, i suoi assi ottici e il laser del comparatore; la cui uscita è per giunta sdoppiata);

*Le ghiere degli obiettivi potrebbero NON essere perfettamente ortogonali all’asse meccanico del binocolo.
Idem per quanto riguarda la perfetta planarità e ortogonalità del piano utilizzato come riferimento e appoggio del binocolo.
Tutto questo rende il metodo scarsamente affidabile.
Infatti l’ortogonalità del piano rispetto all’ asse meccanico del binocolo e ai suoi assi ottici, non può essere subito a priori certa.


- Il parallelismo fra l’asse meccanico e gli assi ottici del binocolo (il parallelismo cambia al variare della distanza interpupillare);

- Sensibilità dell'infinito (come ha scritto: "Vari fattori possono cambiare: x oculari e più è alto il soffitto più diventa sensibile").


Limiti che non sono presenti negli apparecchi dedicati (che ad onor del vero, però, preciso subito essere molto costosi e difficilmente reperibili), che di solito consitono in un collimatore / comparatore basato sul classico “tubo dell’infinito” verso cui puntare il binocolo.
Il tutto asservito da un cannocchiale con il quale si semplifica il controllo dell’allineamento degli assi attraverso gli oculari del binocolo.
Questi strumenti sono fatti per mantenere il binocolo in esame perfettamente immobile al variare della distanza interpupillare, rendendo quindi facilmente possibili le operazioni di taratura.
Si tratta dunque di strumenti decisamente pesanti e di alta precisione meccanica e ottica; strumenti tanto costosi da non essere alla portata di chiunque.

Di solito il più frequente motivo di riparazione di un binocolo, è proprio la perdita di parallelismo e in questo caso nessuno dei suoi due assi ottici, potrà essere usato come riferimento.

I collimatori verticali (come per esempio i Möller Wedel, tengono conto del parallelismo alle varie distanze interpupillari, per cui sono in grado di misurare sia le varie tolleranze (che nel caso si possono migliorare), sia di rilevare sempre e comunque gli eventuali scostamenti rispetto al perfetto parallelismo e tutto questo per qualsiasi distanza interpupillare.

Rif. https://www.cloudynights.com/topic/3520 ... swarovski/

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Re: Come controllare e collimare un binocolo a prisma.

Messaggio da mebaros »

Scusa, poi mi spieghi come puoi aver capito questi problemi se non ho ancora spiegato la parte pratica della costruzione. :D :D

Comunque sono interessato e può darsi che hai ragione. :thumbup:

Vediamo questi tre punti. :shock:
-----------------------------
- L'ortogonalità fra il binocolo e il comparatore (allineamento fra l’asse meccanico del binocolo, i suoi assi ottici e il laser del comparatore; la cui uscita è per giunta sdoppiata);
----------------------------------
La perpendicolarità del raggio che esce dal banco è assicurata. Se aspetti ti mostro come ho fatto.
Si è sdoppiata e sono perpendicolari entrambe. Li controllo prima del test.
-----------------------------------
- Il parallelismo fra l’asse meccanico e gli assi ottici del binocolo (il parallelismo cambia al variare della distanza interpupillare);
-----------------------------------
La perpendicolarità dell’asse ottico su quella meccanica!!!!, se meccanicamente non è costruito bene cosa devo fare, tornire il porta obiettivo per renderlo perpendicolare sul piano d’appoggio?

Quindi se il raggio di entrata è perpendicolare e l’asse ottico è perpendicolare o collimato, l’uscita del raggio è perpendicolare. E questo avviene nel mio test.
Certo che in uscita varia per la distanza interpupillare.
--------------------------------------
- Sensibilità dell'infinito (come ha scritto: "Vari fattori possono cambiare: x oculari e più è alto il soffitto più diventa sensibile").
--------------------------------------
Voglio dire che la sensibilità misurata con il mio strumento può cambiare in sensibilità allungando la focale.

------------------------------------
Di solito il più frequente motivo di riparazione di un binocolo, è proprio la perdita di parallelismo e in questo caso nessuno dei suoi due assi ottici, potrà essere usato come riferimento.
-----------------------------------
Parallelismo per cosa intendi paralleli su un piano? O distanza diversa tra loro?
Li segna benissimo tutte e due queste differenza misure.
Per riferimento si deve usare il punto più vicino al punto visto inizialmente senza binocolo.
Come ho scritto in fondo alla mia precedente. Il mio test non da nessun valore numerico.
Problemi!
----------------------------------------------------------
I collimatori verticali (come per esempio i Möller Wedel, tengono conto del parallelismo alle varie distanze interpupillari, per cui sono in grado di misurare sia le varie tolleranze (che nel caso si possono migliorare), sia di rilevare sempre e comunque gli eventuali scostamenti rispetto al perfetto parallelismo e tutto questo per qualsiasi distanza interpupillare.
----------------------------------------------------------

Che bella foto che hai messo. Di che anno è, il mio progetto risale al 2009
come funzionamento è uguale al mio test, solo che per eliminare il torcicollo hanno deviato i due punti in orizzontale.
Anche la lettura rilevata è come la mia, non ci sono numeri ma un reticolo.
C’e altro da discutere? :D :D
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Re: Come controllare e collimare un binocolo a prisma.

Messaggio da -SPECOLA-> »

Ciao mebaros,

quello che ho scritto io, parte da quello che hai scritto tu.
Sicuramente è soltanto un inizio e soprattutto dipende tantissino dal fatto che io abbia capito correttamente o meno, quanto volevi esprimere tu. :oops:

Detto ciò,
anche prendendo per assunto che il tuo comparatore sia "perfettissimo" (Galileo Galilei docet), sopra però si porrà un binocolo da indagare e non è detto che appoggiandolo sul piano di riferimento, lo stesso mantega i propri assi coassiali a quelli del comparatore.

Non è certo infatti che le ghiere degli obiettivi siano perfettamente piane e per questo la posizione potrebbe benissimo anche essere "zoppa" o diventare tale al variare della distanza interpupillare del binocolo.
Situazione che peggiora, se l'asse meccanico del binocolo non è allineato con i suoi assi ottici.

L'osservazione che fai, ovvero che "se meccanicamente non è costruito bene (il binocolo, ndr.) cosa devo fare, tornire il porta obiettivo per renderlo perpendicolare sul piano d’appoggio?", sottintende un punto fondamentale, che è anche cruciale, ovvero che in assenza della certezza del rispetto della necessaria coassialità ottico-meccanica di TUTTO il gruppo (comparatore e binocolo), il campo d'impiego del tuo comparatore rimarrà relegato soltanto alla verifica dell'allineamento condizionale.

Riguardo al discorso che la sensibilità misurata con il tuo strumento può cambiare allungando la distanza del piano sul quale compariranno i punti del laser, conferma quello che ho segnalato essere un limite.

Senza contare poi il fatto che anche il soffitto che utilizzi dovrebbe essere perfettamente piano e parallelo rispetto allo strumento, fatto che però non è proprio così scontato, ragion per cui potrebbe introdurre un errore (sistematico se si usa il comparatore sempre FISSO e soltanto in un punto prefissato, ma anche no, se lo stesso viene usato "dove capita").

Quando parlo di parallelismo, mi riferisco agli assi, non certamente al piano, visto che non è detto che i due siano ortogonali fra di loro.

La foto che ho messo, è stata postata in un BLOG il 10 Agosto del 2008:

http://juliezickefoose.blogspot.com/200 ... optik.html

Curiosità,
il Gruppo Astrofili Deep Space di Lecco, quali riscontri ricava (o ha ricavato) dalla tua realizzazione?
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Re: Come controllare e collimare un binocolo a prisma.

Messaggio da mebaros »

Che sia perfetto, non l’ho mai detto. Anzi pronto a ricevere consigli per un miglioramento. :D

Ritornando alla questione allineamento ottico meccanico. Credi che tutti i costruttori di binocoli lo controllano. O una volta fatto e provato si affidano ad una procedura stabilita e via. Certo non marche blasonate.

Chi ti dice che sotto ad un valore di scostamento , non si percepisce il problema?
Io per esempio, ho una vista che mette in collimazione l’oggetto in modo abbastanza veloce mentre altre persone no. Per veder bene una collimazione devo guardare in un modo tutto particolare, come quando guardo gli Stereogrammi. Te ne allego uno.

Come vedi probabilmente c’è anche un limite nel cercare la perfezione. Un binocolo non è l’Habbol telescopio.
Anni fa la Rivista Nuovo Orione su abbonamento regalava un Binocolo da 20mm .
Buona parte erano da collimare. Su due che mi sono arrivati, uno era da collimare.
Sai perché ne ho cinque. Perche mandati a Milano per collimare e al preventivo elevato il cliente a detto: buttare. A me sono stati regalati perche ingombravano il negozio.

Quindi si fa quello che si può. Lo si controlla nel possibile meccanicamente , si cerca di migliorare nel possibile le varie” Storture meccaniche” d’altra parte se una persona mi consegna un binocolo scollimato perche gli è caduto da una certa altezza cosa gli devo dire non posso testarlo. Per quale motivo.
Impiego due secondi a testarlo. Poi veda lui.

Mi sembra uno sproposito quando parli di parallelismo tra appoggio e soffitto, ma dai…..
Fra le altre cose che sembrano importanti, per curiosità ho provato a spostare sul piano il binocolo di quel tanto da fare uscire ancora la luce. I due punti si spostano contemporaneamente e di poco che non ritengo importante una centratura asfissiante per il risultato.
Come non meno il quanto sopra tra appoggio e soffitto.

L’ importante che siano in piano orizzontale tra loro e a una distanza nota misurabile sul binocolo (Oculari).

Attenzione la prima vista dei punti senza binocolo ha la misura impostata per il centro dell’obiettivo
La seconda in uscita con il Binocolo, e la distanza fra i due oculari.
Se è diversa in più o in meno, questo è scollimazione. Di quanto non lo so.

Il canale da sistemare è il più distante tra i due. Consiglio di sistemare un canale alla volta.
Se sono tutte e due minimamente più alti o più bassi sul piano orizzontale, non credo scenda di luminosità o altro. Correggimi se è sbagliato.

Dato che la collimazione la si può fare anche a occhio, chi è capace, voglia e mani di fata, lo fa.
Chi a occhio lo sa fare ma è anche un fai- da- te che è attrezzato per fare certi lavori, ci prova nella costruzione di queste apparecchiature per avere un risconto visivo fotografabile.
Alcune volte funzionano alcune no. Basta insistere.

Ritornando a noi, dopo il tuo Detto ciò
Non voglio fare paragoni con strumenti che usano i costruttori di ottiche, quindi se il tuo parere è
questo : il campo d'impiego del tuo comparatore rimarrà relegato soltanto alla verifica dell'allineamento condizionale.
Mi sta bene, non cambia nulla e non ci guadagno nulla.
Non ci tengo andare oltre perché , come vedi nell’immagine , serve spazio e robustezza.
Quelle finezze di allineamento che vai a cercare, non sono poi cosi drastiche, non come l’allineamento
perpendicolare del Laser che è tutto nel corretto funzionamento.
Sentirei volentieri anche altri pareri ma come sempre, impegnarsi ci vuole tempo e voglia.
Vista la poca partecipazione, vedo, se interessa ancora al forum continuo altrimenti mi fermo qui.

:D :D
mebaros
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Re: Come controllare e collimare un binocolo a prisma.

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Scusa ho dimenticato l'immagine promessa.
:D :D
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Samuele
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Re: Come controllare e collimare un binocolo a prisma.

Messaggio da Samuele »

A me interessa, anche se devo confessare che non ho ben capito tutto quello che hai scritto.
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Re: Come controllare e collimare un binocolo a prisma.

Messaggio da -SPECOLA-> »

Ciao mebaros,

il significato di quel "perfettissimo" che ho citato, non è la mera accezione del termine, quanto il suo significato galileiano.
Galileo Galilei l'ho citato proprio per questo; non a caso.
Facendolo io mi riferivo al senso di ciò che il grande scienziato pisano scrisse nel suo Sidereus Nuncius (se non lo hai presente, ti invito a leggere a pagina 8).

È verissimo!
TUTTO è perfettibile, però il metodo scientifico è basato sulla ripetibilità.

Da quel che so, tutti i costruttori di binocoli controllano la collimazione e solo quella condizionale può prescindere dal parallelismo fra l'asse meccanico del binocolo e i suoi assi ottici.

Sicuramente al di sotto di un certo valore di scostamento, l'osservatore non è in grado di percepire problemi, perché in quel caso si troverà davanti ad un binocolo con una buona collimazione (il sistema occhi-cervello, è in grado di compensare automaticamente lievi disallineamenti).
Il tutto avviene in maniera soggettiva, perché rispetto alla scollimazione, ci sono persone più sensibili di altre, per cui in taluni soggetti il problema è più sentito che in altri.

Come ho già scritto però, io mi riferisco sempre e comunque alla ripetibilità, per cui quel che scrivo è contestualizzato e funzionale a ciò.

Io comunque torno a ripeterlo, non mi riferivo alla perfezione (che non è nemmeno di questo MONDO...), bensì volevo portare l'attenzione sul fatto che la collimazione può essere scadente, insufficiente, sufficiente, buona o eccelsa.
Questo è il senso del mio discorso.

OK, tu impieghi due secondi a testare i binocoli con il tuo strumento, però a questo proposito ti chiedo, come fai ad essere certo che il binocolo non sia "zoppo", perchè le ghiere degli obiettivi non sono planari, oppure perché l'asse meccanico non corrisponde con quelli ottici?

Hai scritto che a te questa cosa non interessa (se la vedrà poi il proprietario del binocolo testato, ad occuparsene...), però alla collimazione invece sì, che questo fattore interessa.
Eccome.

A te sembra uno sproposito quando parlo di parallelismo tra appoggio e soffitto, ma a me no.
Ho presente diversi collimatori e questo aspetto non lo trascurano mai.

A questo proposito mi viene in mente che questo argomento viene affrontato anche da Claudio Manetti nel suo CORSO AVANZATO DI COLLIMAZIONE DEL BINOCOLO, dove menzionando la UBMM (Universal Binocular Measuring Machine), fa presente che Il piano di vetro potrebbe essere utilizzato come riferimento, considerando le tazze degli obiettivi perfettamente ortogonali all’asse meccanico, cosa che però invece di fatto rende questo metodo, scarsamente affidabile.
Al riguardo cita un video a riprova di ciò.
Si tratta del girato in una fabbrica di binocoli, dove si vede che l’operatore alla UBMM apre e chiude la distanza interpupillare del binocolo, dimostrando in questo modo di non fidarsi molto dell’ortogonalità del vetro rispetto all’asse meccanico del binocolo.

Sinceramente non capisco cosa tu intenda con la frase:
mebaros ha scritto:Il canale da sistemare è il più distante tra i due. Consiglio di sistemare un canale alla volta.
Se sono tutte e due minimamente più alti o più bassi sul piano orizzontale, non credo scenda di luminosità o altro. Correggimi se è sbagliato.
Conoscendo cosa è l'allineamento condizionale, non posso far altro che confermare che il campo d'impiego del tuo comparatore è soltanto quello della verifica dell'allineamento condizionale e a questo proposito non riesco a comprendere come mai a te questa cosa stoni un po'.
Secondo te che differenza c'è tra collimazione e collimazione condizionale?

Ripropongo la domanda che ti ho già posto; il Gruppo Astrofili Deep Space di Lecco, quali riscontri ricava (o ha ricavato) dalla tua realizzazione?

Feedback da parte di utenti esperti di collimazione, ne sono stati raccolti?

Se vorrai intervenire ancora, da parte mia ti leggerò sempre con estremo piacere e rinnovato interesse. :thumbup:
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Mi diverto con un po' di strumenti, dal rifrattore TECHNO 50/630 in avanti... (non in ordine di tempo, né di dimensioni e/o schema ottico).
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Re: Come controllare e collimare un binocolo a prisma.

Messaggio da -SPECOLA-> »

abramo giusto ha scritto: 09/11/2018, 14:45 Fabrizio ..se non ricordo male era una discussione proprio sui collimatori artigianali.
Abramo
Trovato; GRAZIE Abramo!

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Rif. "Strumenti furbi" per collimare un binocolo.
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Re: Come controllare e collimare un binocolo a prisma.

Messaggio da mebaros »

Scrivi:
Come ho già scritto però, io mi riferisco sempre e comunque alla ripetibilità, per cui quel che scrivo è contestualizzato e funzionale a ciò.

Se vedi, Ho riportato la tua frase per intero e ti ho scritto Ok mi sta bene.
La tua mancanza di fiducia di ripetibilità dovuta al fattore appoggio e il piano di proiezione
È tutta da provare, ne sei sicuro che il risultato cambia drasticamente, ne hai uno simile costruito nella nottata. Cosi sembrerebbe.

OK, tu impieghi due secondi a testare i binocoli con il tuo strumento, però a questo proposito ti chiedo, come fai ad essere certo che il binocolo non sia "zoppo", perchè le ghiere degli obiettivi non sono planari, oppure perché l'asse meccanico non corrisponde con quelli ottici?

Perché un minimo di controllo meccanico lo so fare e se la parte meccanica ha dei problemi alcune volte li risolvo alcune no.

Hai scritto che a te questa cosa non interessa (se la vedrà poi il proprietario del binocolo testato, ad occuparsene...), però alla collimazione invece sì, che questo fattore interessa.
Eccome.

Sui miei binocoli i problemi li risolvo io, mentre con il proprietario c’è un discorso da fare.
Alcuni chiedono solo un test. Per la verità non ci tengo a mettere mano su binocoli di valore anche perché i test li faccio gratis. Mai chiesto soldi.

A te sembra uno sproposito quando parlo di parallelismo tra appoggio e soffitto, ma a me no.
Ho presente diversi collimatori e questo aspetto non lo trascurano mai.

Hai sicuramente ragione ma il mio strumento essendo mobile, ha questi problemi o mancanze di sicurezza nella ripetibilità che personalmente, non mi preoccupa più di tanto e poi e tutta da provare. Anche perché chi lo vuole lo deve accettare così o mi consiglia, in modo chiaro le modifiche per migliorarlo.

A questo proposito mi viene in mente che questo argomento viene affrontato anche da Claudio Manetti nel suo CORSO AVANZATO DI COLLIMAZIONE DEL BINOCOLO, dove menzionando la UBMM (Universal Binocular Measuring Machine), fa presente che Il piano di vetro potrebbe essere utilizzato come riferimento, considerando le tazze degli obiettivi perfettamente ortogonali all’asse meccanico, cosa che però invece di fatto rende questo metodo, scarsamente affidabile.

Letto e riletto, è giusto sapere come mettere mano alla collimazione che tutto sommato è un'altra questione.

Si tratta del girato in una fabbrica di binocoli, dove si vede che l’operatore alla UBMM apre e chiude la distanza interpupillare del binocolo, dimostrando in questo modo di non fidarsi molto dell’ortogonalità del vetro rispetto all’asse meccanico del binocolo.

Se lo desidero, anche nel mio posso fare prove di distanza interpupillare, la variazione del fuoco e pure la girata a 180 gradi. Documentato con immagini fotografiche.
Un test molto più complesso di quanto pensi, ma non mi hai lasciato il tempo di spiegare.

Sinceramente non capisco cosa tu intenda con la frase:
mebaros ha scritto:Il canale da sistemare è il più distante tra i due. Consiglio di sistemare un canale alla volta.

Scusami per la battuta: :D Hai cercato il pelo nell’uovo e non hai guardato perché stava ritto.

Stai facendo anche tu confusione mischiando il solo risultato del test con il sistema di collimazione che poi ognuno opera come meglio crede.

Intendo: se devo collimare questo binocolo inizio dal punto più distante al punto iniziale che è la base di partenza.
Base di partenza intendo il punto proiettato senza binocolo. La misura dello spostamento lo fai su questo.
Se poi non ti fidi neppure di questo allora tutto finisce qui.
A pensare che ho preparato diverse immagini per spiegare tutto questo.

Guarda che nella tua immagine, lo strumento funziona esattamente come il mio solo, come ho già detto,
questo è fisso, costruito in modo estremamente massiccio e sicuramente loro essendo una ditta di ottica, non hanno faticato tanto come me per mettere perpendicolare al piano il raggio laser che è il problema che riscontrano tutti chi ha provato come me questa via. Orizzontale o verticale che sia.

Ti faccio notare che nella tua foto, e lo vedi dal foglio di carta fissato sul muro, anche loro si basano sulla ripetibilità della lettura visiva perché ne testeranno, se si può dire, una buona quantità uguali.

Se sul mio tolgo e metto i miei binocoli, noto la differenza di collimazione guardando i punti proprio come loro.
:D :D
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Re: Come controllare e collimare un binocolo a prisma.

Messaggio da -SPECOLA-> »

mebaros ha scritto: 11/11/2018, 2:27 La tua mancanza di fiducia di ripetibilità dovuta al fattore appoggio e il piano di proiezione
È tutta da provare, ne sei sicuro che il risultato cambia drasticamente, ne hai uno simile costruito nella nottata. Cosi sembrerebbe.
Ciao mebaros,

che il fattore appoggio perpendicolare sia determinante, affinché il metodo non diventi scarsamente affidabile, è un dato di fatto.
Conoscendo la UBMM e la differenza fra testare e collimare (che tra l'altro richiedono due metodi di utilizzo diverso), si tratta questa di una cosa nota.

A questo proposito però potrei benissimo sbagliarmi, per cui ti chiedo per favore di spiegarmi dove, rispetto al metodo.

Non dovrebbe essere difficile per te farlo, perché se è vero che io NON possiedo uno strumento simile al tuo, costruito nella nottata, tu invece sì che ce l'hai. ;)

Ecco perché per la terza volta cercherò di nuovo a riproporti la domanda alla quale finora tu non hai risposto.
-SPECOLA-> ha scritto:Ripropongo la domanda che ti ho già posto; il Gruppo Astrofili Deep Space di Lecco, quali riscontri ricava (o ha ricavato) dalla tua realizzazione?

Feedback da parte di utenti esperti di collimazione, ne sono stati raccolti?
Altrimenti senza spiegare, né documentare, tutto diventa un "atto di fede".
mebaros ha scritto: 11/11/2018, 2:27 Un test molto più complesso di quanto pensi, ma non mi hai lasciato il tempo di spiegare.
Perché dici questo? :naughty:
Tu sei liberissimo di proseguire a spiegare.
Io qui NON CONTO NIENTE. :!:
Come ho già scritto, ti leggo sempre con piacere e interesse. :thumbup:
mebaros ha scritto: 11/11/2018, 2:27 Stai facendo anche tu confusione mischiando il solo risultato del test con il sistema di collimazione che poi ognuno opera come meglio crede.
In verità io parlo di metodo.
Test e collimazione sono due cose diverse; idem comparare e misurare.
mebaros ha scritto: 11/11/2018, 2:27 A pensare che ho preparato diverse immagini per spiegare tutto questo.
Credo che oltre a me, farebbe piacere a tutti avere ulteriori spiegazioni, per cui per favore, se vuoi e puoi, allora continua. :)
mebaros ha scritto: 11/11/2018, 2:27 Guarda che nella tua immagine, lo strumento funziona esattamente come il mio solo, come ho già detto,
questo è fisso, costruito in modo estremamente massiccio e sicuramente loro essendo una ditta di ottica, non hanno faticato tanto come me per mettere perpendicolare al piano il raggio laser che è il problema che riscontrano tutti chi ha provato come me questa via. Orizzontale o verticale che sia.

Ti faccio notare che nella tua foto, e lo vedi dal foglio di carta fissato sul muro, anche loro si basano sulla ripetibilità della lettura visiva perché ne testeranno, se si può dire, una buona quantità uguali.
Premesso che l'immagine è altrui, in quella fase si vede il risultato dell'ispezione finale, con metodo passa / NON passa (comparazione).

La fase di collimazione è precedente:
Immagine
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Re: Come controllare e collimare un binocolo a prisma.

Messaggio da mebaros »

Ciao Fabrizio,

Facendo la traduzione del topic che mi hai passato con la prima immagine, ho capito dove hai scovato l’affermazione che tanto ti piace. :D
Mentre nel leggere le domande e le risposte nel topic, nonostante la barbara traduzione, alcune cose mi hanno lasciato perplesso.

Per il resto non voglio ripetere in continuazione quello che ho detto.

L’immagine nuova non l’avevo vista.
Si , è come dici tu, è un controllo dopo la collimazione. È più che logico, mica possono andare alla finestra a controllare se sdoppia ancora.

E’ una cosa che devono fare tutti quelli che hanno fatto una collimazione per vedere se è andata a buon fine.

In ditta, e lo si vede nella prima foto, il tizio, testa il binocolo e se i parametri di base sono fuori lo collima.

Nella seconda foto la signora fa un controllo finale certamente più preciso del nostro fatto ad occhio, con uno strumento che, a mio avviso potrebbe essere quello del punto spostato alternativamente sulla circonferenza su i due canali contemporaneamente.

Per noi il controllo finale visivo è sicuramente empirico, potrebbe essere buono ma al limite.
Mentre con un altro strumento che misura l’errore è più sicuro, poi bisogna vedere se é al limite la signora
lo rimanda all’inizio collimazione. Misura intendo sempre nel visuale.

La differenza che c’è tra il sistema che fanno in ditta e il mio, ma anche quello che fanno altri senza testare con altri metodi è che loro hanno determinato il limite, del buono o no, mentre nel caso nostro non lo sai.

Anche questo, potrebbe diventare un aggeggio per testare. Mi è venuta l’idea ora ora e mi sono pure gasato per costruirlo.

Per il resto non capisco questa bramosità dovuta alla mancata risposta riguardo al gruppo.

Fai una cosa, se non sei lontano da Lecco vieni a trovarmi.

La porta di casa mia è aperta e mi fa piacere, cosi vedi lo strumento e come è costruito, provi, smanetti, chiedi e discutiamo a quattrocchi. Certe volte nello scrivere nel forum, diventa difficile spiegare, e poi vedendo di persona ti convinci che alcuni parametri non sono così importanti per tarare un binocolo che altrimenti viene buttato.

Ops. vedo solo ora. Non sei poi così lontano se fai la Pedermontana sei subito a Lecco.
:thumbup:
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Re: Come controllare e collimare un binocolo a prisma.

Messaggio da -SPECOLA-> »

@ mebaros

Ciao,

preciso che non ci sono affermazioni che mi piacciono, quanto piuttosto il fatto che personalmente io posso basarmi soltanto su quello che conosco e riguardo all'oggetto di questa discussione, quello che ho scritto è quello che conosco, perché così l'ho capito prima e imparato dopo, documentandomi e confrontandomi con altri appassionati, tecnici e anche studiando i testi di alcuni "maestri" in materia.

Della questione, qualcosa è stato già scritto tra le pagine di questo forum, indicando testi e documentando procedure.

Sicuramente chi opera la collimazione si atterrà ad un certo intervallo, a mo' di "calibro tampone" passa/NON passa.
Per non dare problemi, basta che la collimazione sia sufficiente; fermo restando comunque, che una PERFETTA collimazione, a differenza di una soltanto sufficiente, sarà di certo migliore e vantaggiosa (per esempio permettendo di spingersi in alto con gli ingrandimenti).

Riguardo alla bramosìa che attribuisci alle mie domande, semplicemente, visto che sei venuto su un forum pubblico a scrivere, pensavo che potessi rispondere tranquillamente e senza problemi.
Mi piacerebbe capire e imparare anche da te, così come ho fatto nel modo che ho descritto sopra, però non rispondendo non è che tu mi stia aiutando molto, sotto questo aspetto.

Sia ben chiaro, nessuno ti obbliga a rispondere, se non vuoi o non puoi.

A questo punto però gli argomento si potrebbero dire esauriti, in quanto è inutile continuare a fare discussioni unilaterali, perché manca il confronto, ovvero taluni aspetti vengono tenuti per sé.

Io ho maturato la concezione che allineamento condizionale e collimazione sono due cose diverse, per cui bisogna adoperare metodi diversi.
Idem, che testare e collimare non è la stessa cosa.
Ecco questo è il mio limite e tale rimarrà, se tu non darai il tuo contributo per farmi capire il tuo punto di vista, motivandolo con argomentazioni tecniche.
Tutto qui.

Comunque da parte mia, non c'è nessun problema.
Tu sei liberissimo di non condividere ciò che ritieni di voler tenere per te.

Da parte mia continuerò ugualmente sempre a leggerti con piacere e interesse. :thumbup:
Fabrizio Ferrario
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Re: Come controllare e collimare un binocolo a prisma.

Messaggio da Samuele »

Scusatemi un po' tutti,
Io credo che tutta questa discussione sia servita soltanto a NON capire, almeno per quanto mi riguarda, né quale sia l'idea/realizzazione/metodo di mebaros, né quanto e come colgano o meno nel segno le osservazioni di specola.
Per questo inviterei mebaros a concludere la sua spiegazione, evitando puntate tipo telenovelas, oppure ad inviare un articolo completo a Piergiovanni da pubblicare su binomania.
Nel contempo inviterei specola ad appuntare separatamente le sue domande ed obiezioni, in modo da esporle tutte insieme su qualcosa di definito e compiuto. :thumbup:
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