Io suddivido i binocoli vintage, in due settori, quelli con valore meramente "storico" e quello con valore "ottico"
Questi ultimi hanno dei prezzi abbastanza alti sul mercato che lievitano ancor di più dopo un restauro
Personalmente ritengo riduttivo avere in casa una bella ottica e non farla collimare o pulire ..tuttavia ho trovato delle persone che preferiscono lasciarla in una vetrinetta del salotto


E' ovvio quindi che sul mercato italiano, tranne rare eccezioni, vi siano più o meno binocolini da 50-150 euro. Molto più raro, possedere , invece un Sard 6x42, dato che, con il prezzo del restauro un appassionato di binocoli potrebbe ambire ad uno strumento nuovo
Tuttavia, ripeto, il paragone è impossibile, non potrei comparare il Sard 6x42 con un binocolo moderno, dato che non ne esiste uno di tale formato e prestazioni. Se ti riferisci all'ottica e alla resa ai bordi, ti potrei dire che è definibile come ED, ultragrandangolare a campo quasi totalmente piatto

Un'ultima impressione: dopo aver osservato , toccato, provato i carelli centrali dei Dodecarem o dello Zeiss 15x60, mi viene sempre un po' di nervoso quando guardo le recenti costruzioni con questi carellini simil-plasticosi che flettono ad ogni starnuto...purtroppo la regola del mercato prevede di abbattere i costi di produzioni per abbattere i costi di vendita..Personalmente preferire spendere un poco di più per un bel porro, fatto come Dio comanda...