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WW1,100 anni fa

Inviato: 08/10/2012, 12:42
da Lucio Agrimi
Vi riporto a titolo di curiosità un brano del diario di guerra di un ufficiale italiano che durante la grande guerra era di stanza in Val Dogna,sul Jof di Miezegnot,in prima linea

20/1/916
Carissimi
.....Dalla licenza devo portare a qualunque costo un buon binocolo;sarebbe preferibile portarne più di uno;ma,data la difficoltà mi accontenterò di uno.Ho detto al Sig.Capitano che il papà potrebbe facilmente trovarne,egli mi ha risposto che quando vado a casa ne acquisti uno per lui:non importa il prezzo,100-200-300 Lire non conta. .....A Milano si sta promovuendo una fabbrica di tali oggetti i quali riusciranno di scadente qualità e di altissimo prezzo.
Per adesso arrivedrci Enrico

Zona di Guerra 1-2-1916
Carissimi
Ho ricevuto notizia per i binocoli.I Zais(Zeiss) sono i migliori,però anche i Ghoche(Goerz)(non so come si scrive)sono pure ottimi:Procurate che il secondo abbia 8 o 10 ingrandimenti,anche 6;acquistatelo subito per il Sig.Capitano,date meno potete.
Enrico
P.S.Se ha N°12 ingrandimenti come è facile acquistatelo pure,però sono migliori quelli di 8.

2/2/916
Carissimi
Ieri ho scritto in fretta per i binocoli;voleva dirvi che il Sig.Capitano mi disse d'acquistarlo.Io vi dirò però che non solo gli Zais(Zeiss) sono ottimi,ma così pure i Goheret(Goerz),insomma tutti quelli prismatici.E' da preferire quelli ad 8 ingrandimenti;sono pure buoni quelli a 6 o 10 ingrandimenti,di minor efficacia quelli a 12.Vi dico questo perchè se questo binocolo del Capitano(che non avete ancora acquistato) è di 12,non trovandone da 8,compratelo lo stesso.Lo Zais come vi scrissi ieri è il migliore di tutti,ma sempre di 8 ingrandimenti.Il Sig.Donà tiene un Goher(Goerz) 8 ingrandimenti,sarebbe pure ottimo.Insomma vedete voi come vi scrissi quassù occorrono e val la pena pagarli.Per la licenza non so nulla di preciso però trattenete i binocoli che li porterò quassù al mio ritorno dalla licenza.Saluti Enrico


tratto da "Gli alpini del capitano Mazzoli",di Lucio Fabi,Giovanni Fontana,Giancarlo L.Martina-Persico edizioni

Re: WW1,100 anni fa

Inviato: 08/10/2012, 19:52
da abramo giusto
Loro il binocolo lo usavano x salvarsi la vita !!!
300 lire !!!! :oops:
Noi li collezioniamo e non capiamo il sacrificio che c'era dietro ad un oggetto ...
Adesso mi sento sollevato dopo la classica fregatura avuta da un Inglese riguardo un Wach Marine 8x Hensoldt ... Praticamente gli ho risposto testuali parole !!!
Restituirlo vuol dire appoggiarlo in mezzo all' autostrada !!!
E li assieme ai suoi fratelli in attesa che si trova un donatore..
Abramo

Re: WW1,100 anni fa

Inviato: 08/10/2012, 21:06
da Born to... Zeiss
Che emozione....grazie Lucio!
Nonno alpino...papa' alpino (ex presidente sez. ANA di Padova)...io mancato alpino a causa di un infortunio sportivo....
Non posso che commuovermi di fronte a tutto questo.....
...e comunque gia' allora c'era chi stravedeva per gli...Zais :thumbup:

Re: WW1,100 anni fa

Inviato: 08/10/2012, 21:30
da -SPECOLA->
Quanta storia e quante emozioni in quelle pagine.
Mio nonno paterno la Grande Guerra se la fece tutta.

Re: WW1,100 anni fa

Inviato: 10/10/2012, 15:47
da Bensi
Molto simpatiche ed interessanti queste lettere della ww1.

Io posso solo aggiungere che forse parlavano di questi binocoli (sto parlando del tipo , come ovvio) ...

Re: WW1,100 anni fa

Inviato: 10/10/2012, 20:54
da -SPECOLA->
Lucio Agrimi ha scritto:.....A Milano si sta promovuendo una fabbrica di tali oggetti i quali riusciranno di scadente qualità e di altissimo prezzo.
Qualcuno sa precisamente a cosa si stesse riferendo precisamente l'autore di quelle righe?

Re: WW1,100 anni fa

Inviato: 10/10/2012, 22:28
da Bensi
Non vorrei dire fesserie..ma mi viene in mente "La Filotecnica"...

Ciao ciao

Re: WW1,100 anni fa

Inviato: 10/10/2012, 22:31
da Lucio Agrimi
E' l'unico accenno che l'ufficiale fa a questo.Il diario copre circa un anno e mezzo ma altro non dice.Magari qualcuno che può fare due più due tra i frequentatori del forum...

Re: WW1,100 anni fa

Inviato: 10/10/2012, 23:13
da abramo giusto
La pubblicità e l'anima del commercio.....Hensoldt pubblicizzava in America e quindi non era conosciuta qui da noi .... Questo binocolo del 1911 "Monimrod" un 10x50 con 90 m a 1000 m a 90 marchi oppure 6x35 con 148m a 1000m a 60 Marchi, mi sa che non sarebbe stato un brutto acquisto sempre se il Marco non era alle stelle durante la 1' Grande Guerra.... Ma col senno di poi e' tutto facile !!!
Abramo

Re: WW1,100 anni fa

Inviato: 11/10/2012, 13:50
da Mario Marassi
Bensi ha scritto:Non vorrei dire fesserie..ma mi viene in mente "La Filotecnica"...
Forse potrebbe trattarsi della Koristka

Re: WW1,100 anni fa

Inviato: 11/10/2012, 14:27
da Bensi
Rimangono forti dubbi ....

La ditta dei Fratelli Koristka era dedita alla costruzione di microscopi e fotocamere , negli anni della WW1.

Invece dal 1929 in poi , insieme alla O.Galileo divenne uno dei fornitori ufficiali del Regio Esercito...

Ma non ho notizie certissime e mi attengo a quanto noto nel Web.

Ciao
MB

Re: WW1,100 anni fa

Inviato: 11/10/2012, 14:29
da CARLO ROSSI
Koristka: grandi ottiche e, oggi, grandi...........prezzi.

.....sempre che si trovino.

ciao carlo

Re: WW1,100 anni fa

Inviato: 11/10/2012, 19:33
da abramo giusto
In effetti guardando la locandina mi vengono dei dubbi, se si PUÒ confrontare il binocolo in questione con uno tedesco si protrebbe pensare che sia intorno al 1915 .....
Sulla locandina c'è scritto "fornitore della marina militare Italiana"
Quindi ci potrebbe stare ... Bisogna sapere le date di fondazione delle ditte Milanesi !!!
L'argomento si fa interessante e istruttivo !!!
Abramo

Re: WW1,100 anni fa

Inviato: 11/10/2012, 21:02
da Mario Marassi
Bensi ha scritto: ...La ditta dei Fratelli Koristka era dedita alla costruzione di microscopi e fotocamere , negli anni della WW1.
Invece dal 1929 in poi , insieme alla O.Galileo divenne uno dei fornitori ufficiali del Regio Esercito...
Per quello che ho trovato io, il "Marenostrum", il binocolo della locandina, è stato costruito durante il periodo della 1° WW ed era destinato agli ufficiali della Regia Marina.
abramo giusto ha scritto:... Bisogna sapere le date di fondazione delle ditte Milanesi !!!
Credo che La Società Filotenica sia stata fondata a Milano nel 1865 e la ditta Ottica meccanica F. Koristka sia stata fondata, sempre a Milano, nel 1881; quindi erano entrambe presenti nel 1916.

Re: WW1,100 anni fa

Inviato: 11/10/2012, 21:13
da -SPECOLA->
Mi chiedo da cosa sia scaturito allora il giudizio espresso in quelle righe circa il discorso "qualità"; anche vista la velocità delle comunicazioni a quei tempi.

Re: WW1,100 anni fa

Inviato: 11/10/2012, 23:02
da Diogene
Da quello che scrive credo che il nostro non riferisca un giudizio tecnico su di un preciso modello, ma per estensione non si aspetta altro da una fornitura militare in generale. Spesso scadenti e sempre carissime. Tanto per chiarire, direttamente dalla trincea, perchè scoppiano le guerre.

Re: WW1,100 anni fa

Inviato: 11/10/2012, 23:13
da -SPECOLA->
Beh,
le forniture militari per quanto ne so io, solitamente sono carissime però tutt'altro che scadenti.

Re: WW1,100 anni fa

Inviato: 12/10/2012, 11:53
da Lucio Agrimi
Nichilismo italico?Siamo famosi per darci sui zebedei...

Re: WW1,100 anni fa

Inviato: 12/10/2012, 12:50
da Diogene
Anche per andare sul fronte russo con le suole di cartone. Mentre su questo e su altre mille e mille tragedie vissute dai poveracci di tutto il mondo, mio padre compreso, alcuni costruivano imperi. Non è nichilismo, è la storia. Ma non vorrei finire troppo ot dal tema originario.

Re: WW1,100 anni fa

Inviato: 12/10/2012, 12:57
da Lucio Agrimi
Bhe,mi pare che non sei OT,il tema è toccato nel post iniziale.Nelle altre lettere l'ufficiale non si lamenta nè delle varie attrezzature,armi ecc nè del vitto,compreso quello della truppa.Il cartone è arrivato dopo,è vero.Ma al tempo,almeno per quel che dice il nostro,non pare ci siano problemi analoghi.Tenere conto che la prima linea dov'era è a 1900/2000 mt,e hanno passato l'inverno del 15 e del 16.Non altrettanto buone sono le impressioni raccolte dai prigionieri austriaci e riportate nelle lettere.

Re: WW1,100 anni fa

Inviato: 12/10/2012, 14:37
da Bensi
Mario Marassi ha scritto:
Bensi ha scritto: ...La ditta dei Fratelli Koristka era dedita alla costruzione di microscopi e fotocamere , negli anni della WW1.
Invece dal 1929 in poi , insieme alla O.Galileo divenne uno dei fornitori ufficiali del Regio Esercito...
Per quello che ho trovato io, il "Marenostrum", il binocolo della locandina, è stato costruito durante il periodo della 1° WW ed era destinato agli ufficiali della Regia Marina.
abramo giusto ha scritto:... Bisogna sapere le date di fondazione delle ditte Milanesi !!!
Credo che La Società Filotenica sia stata fondata a Milano nel 1865 e la ditta Ottica meccanica F. Koristka sia stata fondata, sempre a Milano, nel 1881; quindi erano entrambe presenti nel 1916.
Vorrei chiarire una cosa che forse avevo dimenticato...
Il manifestino della Koristka con il Binocolo cheè stato mostrato ...dovrebbe essere del 1916 o poco dopo...pero' la azienda milanese non penso che era gia' così nota come la Filotecnica...pero' non si sa mai..

Re: WW1,100 anni fa

Inviato: 12/10/2012, 15:17
da Mario Marassi
Bensi ha scritto:...pero' la azienda milanese non penso che era gia' così nota come la Filotecnica...pero' non si sa mai..
Marco non per polemizzare con te, me ne guarderei bene, ma credo che la Koristka nel 1916 fosse già alquanto nota per questi motivi:
- aveva comunque 35 anni di attività a Milano
- produceva ottimi strumenti, grazie anche ai rapporti di amicizia che legavano Francesco Koristka ad Ernst Abbe, il quale sembra non disdegnasse passare all'amico suggerimenti e forse anche progetti di provenienza Zeiss
- la Koristka era "... una delle poche industrie di precisione italiane che esportarono tanto in Europa quanto in America."

Poi ha dovuto subire una profonda crisi che l'ha portata nel 1929 ad essere assorbita (almeno in parte) dalla Galileo.
Purtroppo il guaio è che di binocoli Koristka in giro non se ne vedono

Re: WW1,100 anni fa

Inviato: 12/10/2012, 15:39
da Bensi
Ma guarda che sono perfettamente d'accordo con te!!

La storia che tu hai citato era quella nota in gran parte da noi appassionati di questi cimeli e di storia.

La mia battuta era riferita al contesto storico in cui quel militare scriveva ...e cioe' ..io ho immaginato che forse (ripeto forse!!) anche se la Koristka era gia attiva da anni e faceva anche le locandine nel 1916 con i binocoli di sua produzione...il militare e i suoi commilitoni avevano sentito e provato solo i binocoli Zeiss e Goerz (e hai visto come scrivevano storpiando i nomi ?) e quindi spralavano a vanvera di una ditta italiana che poteva essere la Filotecnica o Koristka...

Forse mi sono spiegato meglio ...scusatemi se per brevita' ...faccio un po' di casini ....ma scrivere è una cosa e parlare un altra... :oops: :oops:

ciao

Re: WW1,100 anni fa

Inviato: 12/10/2012, 17:41
da abramo giusto
E facciamo un bel test dando in mano hai nostri tester di binocoli d'epoca i binocoli in oggetto "sempre se si trovano" in modo da sfatare dopo cent'anni il binocolo in questione ????
Anzi ci mettiamo anche uno Zeiss e un Goerz x vedere se c'era davvero un abisso !!! :think:
Abramo

Re: WW1,100 anni fa

Inviato: 12/10/2012, 18:07
da Bensi
Con questi cimeli i tester servono ma servono anche i bino-lover!!!!
Non è possibile infatti, secondo me, fare paragoni estremamente severi su strumenti di circa 100 anni , dove le intemperie, i balsami del canada, i graffi prodotti dai possessori etc..etc...hanno portato una riduzione di prestazioni ! E non dimentichiamoci nemmeno il famigerato ed osannato trattamento antiriflesso !!(giustamente).

Anche tra binocoli della stessa azienda con lo stesso tipo di binocolo possono esserci differenze ...e solo chi vede anche aspetti non tecnici ..."pesa" in modo equilibrato il giudizio.

E' un mio parere ....confutabile ...come ovvio !!

Ciao

Re: WW1,100 anni fa

Inviato: 12/10/2012, 19:48
da abramo giusto
No... Caro Bensì qua sei con dei profesionisti del binocolo !!!!
Anzi più che pensare all'artrite dei binocoli pensiamo come simulare lo stress da guerra !!!
Al posto dell'acqua di sorgente ...vino limpido a fiumi !!! Per il freddo grappa tanta grappa e come rancio ingordigia di salumi ....come discorso da fare a tavola cambierei il balsamo del Canada con l'aceto balsamico !!!!
Scusate ma sono a dieta a ferrea e ho allucinazioni da cibo !!!!
Scherzi a parte una prova simbolica tra vari strumenti del epoca x notare le differenze,del resto in questo caso sicuramente non c'è dietro un discorso commerciale!!!!
Io posso mettere il first dialyt a disposizione ..... Ha detta di Luca Mazzoleni durante la revisione dei cent'anni..."un ottimo buco di serratura"
Abramo

Re: WW1,100 anni fa

Inviato: 12/10/2012, 22:12
da Bensi
abramo giusto ha scritto:....Scherzi a parte una prova simbolica tra vari strumenti del epoca x notare le differenze,del resto in questo caso sicuramente non c'è dietro un discorso commerciale!!!!
Io posso mettere il first dialyt a disposizione ..... Ha detta di Luca Mazzoleni durante la revisione dei cent'anni..."un ottimo buco di serratura"
Abramo
Come no!! Io non faccio altro che rigirameli tra le mani per guardarci dentro e fuori per il gusto di vederne le differenze , limiti e qualita'.

Chissa' ..un giorno ...

Re: WW1,100 anni fa

Inviato: 13/10/2012, 8:27
da DIDODA
Al momento ho solo un binocolo WWI, il 6x30 AFSA; dal momento dell'acquisto non riesco a liberarmene dagli occhi; ogni mattina ci guardo l'orizzonte del mare e a volte ci guardo la nave Concordia al Giglio.La nitidezza dopo cent'anni non fà una pecca, il cerchio é perfetto, i colori molto fedeli, peccato per il reticolo mancante, ma il fascino WWI si sente ancora.

Re: WW1,100 anni fa

Inviato: 13/10/2012, 9:19
da abramo giusto
Questo lo sappiamo di certo tu non hai bisogno di presentazioni, anzi io ti ho messo nella mia quando parlo della Hensoldt, prendendo spunto dal tuo sito...quando dici che prima o poi ne avresti parlato !!!
Comunque non sarebbe male l'idea che dopo cent'anni si faccia una tavolata di binocoli !!!
Abramo

Re: WW1,100 anni fa

Inviato: 13/10/2012, 9:19
da abramo giusto
Questo lo sappiamo di certo tu non hai bisogno di presentazioni, anzi io ti ho messo nella mia quando parlo della Hensoldt, prendendo spunto dal tuo sito...quando dici che prima o poi ne avresti parlato !!!
Comunque non sarebbe male l'idea che dopo cent'anni si faccia una tavolata di binocoli !!!
Abramo

Re: WW1,100 anni fa

Inviato: 15/10/2012, 18:29
da tommaso
ciao,
cannocchiale italiano con custodia.jpg
io non penso che era la Filotecnica a Milano in quanto da alcuni libri della 1° G. M. che ho in archivio, la Filotecnica era in toscana, penso a Firenze e forniva il nostro esercito per montare direttamente a Terni i cannocchiali da cecchino. Questi cannocchiali venivano montati o sul fucile modello '91 oppure più raramente sul Vetterli-Vitali che abbandonerà il calibro 10,40 per essere ricannato nel calibro 6,5 x 52.
Una bella testimonianza è scritta su un libro dedicato ad un nostro cecchino durante la grande guerra. Lo stesso ha combattuto nella zona di Sella Nevea, Chiusaforte, (UD)insomma zona disgraziate e arroccate con trincee a dir poco piccoli buchi di montagna.
Il milite, ha scritto che faceva bei centri a circa 150-200 metri.
Però se pioveva, il cannocchiale si riempiva d'acqua e diventava inservibile, tanto che un giorno ha dovuto lasciare la sua postazione per andare in armeria del battaglione in valle per farsi cambiare fucile e cannocchiale che si erano irrimediabilmente guastati. :thumbdown:
Purtroppo si erano dimenticati di lui in zona avanzata di guerra in un buco di osservazione e per tutto il giorno ha preso freddo, acqua e non ha mangiato, più gli è franata addosso la buca piena di acqua e fango.
E così che dovevamo vincere la guerra?
Ma l'abbiamo vinta.............

Re: WW1,100 anni fa

Inviato: 16/10/2012, 20:34
da scheggia97
Anche in queste righe si legge l'assurdità della guerra, dove un italiano è costretto a combattere austriaci e tedeschi pur sognando e lodando un binocolo costruito dal nemico.
Lucio Agrimi ha scritto:Vi riporto a titolo di curiosità un brano del diario di guerra di un ufficiale italiano che durante la grande guerra era di stanza in Val Dogna,sul Jof di Miezegnot,in prima linea

20/1/916
Carissimi
.....Dalla licenza devo portare a qualunque costo un buon binocolo;sarebbe preferibile portarne più di uno;ma,data la difficoltà mi accontenterò di uno.Ho detto al Sig.Capitano che il papà potrebbe facilmente trovarne,egli mi ha risposto che quando vado a casa ne acquisti uno per lui:non importa il prezzo,100-200-300 Lire non conta. .....A Milano si sta promovuendo una fabbrica di tali oggetti i quali riusciranno di scadente qualità e di altissimo prezzo.
Per adesso arrivedrci Enrico

Zona di Guerra 1-2-1916
Carissimi
Ho ricevuto notizia per i binocoli.I Zais(Zeiss) sono i migliori,però anche i Ghoche(Goerz)(non so come si scrive)sono pure ottimi:Procurate che il secondo abbia 8 o 10 ingrandimenti,anche 6;acquistatelo subito per il Sig.Capitano,date meno potete.
Enrico
P.S.Se ha N°12 ingrandimenti come è facile acquistatelo pure,però sono migliori quelli di 8.

2/2/916
Carissimi
Ieri ho scritto in fretta per i binocoli;voleva dirvi che il Sig.Capitano mi disse d'acquistarlo.Io vi dirò però che non solo gli Zais(Zeiss) sono ottimi,ma così pure i Goheret(Goerz),insomma tutti quelli prismatici.E' da preferire quelli ad 8 ingrandimenti;sono pure buoni quelli a 6 o 10 ingrandimenti,di minor efficacia quelli a 12.Vi dico questo perchè se questo binocolo del Capitano(che non avete ancora acquistato) è di 12,non trovandone da 8,compratelo lo stesso.Lo Zais come vi scrissi ieri è il migliore di tutti,ma sempre di 8 ingrandimenti.Il Sig.Donà tiene un Goher(Goerz) 8 ingrandimenti,sarebbe pure ottimo.Insomma vedete voi come vi scrissi quassù occorrono e val la pena pagarli.Per la licenza non so nulla di preciso però trattenete i binocoli che li porterò quassù al mio ritorno dalla licenza.Saluti Enrico


tratto da "Gli alpini del capitano Mazzoli",di Lucio Fabi,Giovanni Fontana,Giancarlo L.Martina-Persico edizioni

Re: WW1,100 anni fa

Inviato: 16/10/2012, 21:09
da Lucio Agrimi
Per la verità quando scriveva ciò che ho postato Italia e Germania non erano ancora in guerra.Anzi,le truppe tedesche che affiancavano gli austriaci avevano ordini precisi di non penetrare in territorio italiano e sparare sugli italiani solo se attaccati e in territorio considerato austriaco.Poi il 28 agosto 1916 la dichiarazione di guerra...

Re: WW1,100 anni fa

Inviato: 16/10/2012, 21:15
da tommaso
infatti subito inizio la grande mobilitazione per l'esercito italiano,
subito a costruire, trincerare, rinforzare edn altri progetti iniziati sulle cime di montagne e mai portati a termine.
Sulla zona di confine Austria Italia, ci sono ancora tante opere militari ormai nascoste dalla totale vegetazione ma ancora in buon stato, altre ormai completamente distrutte.

Re: WW1,100 anni fa

Inviato: 17/10/2012, 18:37
da scheggia97
Grazie delle precisazioni in merito alle date. Dalla Triplice Alleanza si è passati ad avere due nemici, prima Austria e poi Germania. Uomini messi gli uni contro gli altri contro la loro volontà.
Ora in tempo di pace non fa nessuna effetto per noi sognare un binocolo Swarowsky o Zeiss, Austria o Germania. Un motivo in piu' riflettere a quanto assurda sia stata quella tragica guerra.
Un pensiero ai caduti, di qualunque colore.

Re: WW1,100 anni fa

Inviato: 17/10/2012, 19:22
da abramo giusto
Mi ricordo d'aver letto che durante una tregua si e' fatta anche una partita al pallone !!!!
E come al solito ci siamo fatti riconoscere rubando un badile,mentre il nemico era impegnato nella partita...
Abramo

Re: WW1,100 anni fa

Inviato: 17/10/2012, 19:26
da Drake
abramo giusto ha scritto: E come al solito ci siamo fatti riconoscere rubando un badile,mentre il nemico era impegnato nella partita...
Abramo
In guerra non si chiama furto, si chiama approvvigionamento :D

Re: WW1,100 anni fa

Inviato: 17/10/2012, 21:57
da tommaso
sempre in Friuli, nella zona di Timau (UD) dove vi un bellissimo museo di guerra curato anche da un mio ex collega di lavoro, andando verso il confine austriaco, parcheggiate proprio al confine ormai tutto aperto, andate indietro a piedi di circa 50 metri e cominciate a salire sul sentiero, la strada è un pò lunga ma tutta in leggera salita, non si fatica tanto. Arrivate sulla zona montuosa del Pal Piccolo e Pal Grande.
Praticamente la distanza tra italiani ed austriaci (Much), cosi li chiamavamo noi italiani, è stata ed è ancora tra confine e confine, di 4 metri (ho detto 4 metri) mantenuto cosi distante per ragioni di sicurezza, se no era molto più vicino.
A Natale del 1916 i nostri hanno brindato con i Much, vino, biscotti. Tutto gente locale delle valli vicine che si conoscevano come fratelli.
Venuto a sapersi al comando di divisione di una cosa del genere;
Sono stati trasferiti tutti in altre destinazioni e distribuiti in altri reparti.
L'avvicendamento è avvenuto con un battaglione di finanzieri.
Dopo un mese, nello stesso posto della festa montana, hanno accoppato il maggiore della finanza, ove a tuttoggi vi è un cippo marmoreo dedicato all'ufficiale italiano.

Re: WW1,100 anni fa

Inviato: 19/10/2012, 9:24
da nanotti
ciao a tutti,
volevo contribuire con queste immagini.Non ho trovato notizie sulla numerazione e quindi datazione però è senz'altro dei primi del 900.
La particolarità è anche nel sistema di collimazione.La terza vite spinge il prisma da sotto variandone l'inclinazione.
La qualità degli oculari è elevata.
Ciao, Adriano.

Re: WW1,100 anni fa

Inviato: 17/04/2018, 14:07
da marcovi
salve a tutti mi chiamo Marco sono della provincia di vicenza....e' un po' che ho iniziato a collezionare binocolo dei primi 900......non sono molto pratico di forum pertanto mi scuso se ho sbagliato a scrivere qui .....
Chiedo un piccolo aiuto....mi e' arrivato da poco un goerz trieder 9x ed e' purtroppo un "po'
" scollimato!!!.....soccorso per favore !!!....ps dai tabulati relativi ai numeri di matricola e' del 1900.