Invito all'osservazione- 23-03-2019. Domo vicino a Yerkes

[piergiovanni]

Ciao ragazzi, questa sera, il cratere Yerkes sarà nei pressi del terminatore. Se le condizioni saranno favorevoli sarà possibile osservare un domo un po' elusivo, di cui vi posto una immagine di Jim Philips
La simulazione dell'atlante lunare virtuale è impostata per mostrare i dettagli visibili con un telescopio da un metro..
Buona caccia!

[-SPECOLA->]

https://www.researchgate.net/publicatio ... sification

[Angelo Cutolo]

Quella è una gran bella zona per le osservazioni, oltre al domo (che sarà una vera sfida) il sistema di spaccature con la giusta luce sarà godibilissimo, poi la piccola "valle" sul bordo di Yerkes e quello che secondo me è il piu bel cratere di tutta l'area, Picard.

[stevedet]

Ieri ho raccolto la sollecitazione di Pier ed all'ora di cena ho messo fuori il mio GSO 30cm in giardino, così che si acclimatasse bene. A dire il vero, pensavo ingenuamente che la Luna si alzasse un po' prima ( ) invece alle 23 era ancora bassina, e siccome per mezzanotte volevo sbaraccare tutto, per non fare troppo tardi, dato che oggi volevo fare un bel giro in bici, l'osservazione non è stata fatta in condizioni ottimali.

Comunque, verso le 23 ho acceso la ventolina che mi risucchia lo strato di aria limite presente sullo specchio (accorgimento questo molto utile per migliorare la resa in hi-res di un'ottica Newton) e ho puntato dritto sull'area di cui questo topic.

Comincio col dire che sono un semplice contemplatore di panorami, dunque non mi impicco a cercare chissà quali dettagli, men che meno passo la serata facendo la spola tra mappe ed oculare. Comunque ho scaricato la foto di Pier sul telefonino ed ogni tanto ci davo un'occhiata. Il vantaggio di osservare la Luna è che non c'è pericolo di sciupare l'adattamento al buio delgi occhi...
Gli ingrandimenti utili, a causa della posizione ancora molto bassa del nostro satellite sono risultati 150-180x. Il Domo citato da Pier non era il caso di cercarlo, comunque ho potuto apprezzare molti dettagli a partire dai costoni molto frastagliati e dai principali crateri (Greaves, Pickard, Peirce, Swift). Molto ben visibile anche quella leggera linea di costa che corre tra Greaves, Yerkes e Pickard. Tra Pickard e la linea del terminatore, vedevo molto bene due piccole protuberanze (o almeno così apparivano alla mia vista. Immagino fossero un paio di quei craterini che si vedono nella foto, a destra di Pickard.

Ho provato a fare qualche foto col telefonino, ma forse anche perché dovevo reggerlo a mano libera, venivano solo foto di bassa qualità imparagonabili rispetto a ciò che realmente vedevo all'oculare. Non ve le mostro altrimenti poi pensate che col mio specchio si veda così e siccome siete già abbastanza gasati di rifrattori da soli, non mi pare il caso... Si scherza, dai!

[piergiovanni]

Ciao Stevedet, complimenti per la costanza. Si, la luna si levava un po' tardi
Io ho osservato senza rifrattori a lungo fuoco Tubo Celestron C8 Ultima su forcella Celestar + visore binoculare.
Il domo era ben visibile già a circa 150x, ma la turbolenza nella mia zona ha vanificato un po' la possibilità di usare ingrandimenti superiori ai 200X.
In ogni caso è una struttura ben visibile anche un rifrattore da quattro pollici. La prossima lunazione farò il possibile per proporre qualche dettaglio interessante.

[stevedet]

Il domo era ben visibile già a circa 150x (...)

Allora sono stato proprio un uomo di poca fede Avevo capito che fosse un dettaglio al limite e visto le condizioni sfavorevoli nelle quali stavo osservando non ci ho neanche provato a concentrarmi su quel particolare.

Comunque la vera sfida sarà sui crateri di Plato. E' lì che i vostri nobili rifrattori se la dovranno vedere col mio specchiotto plebeo...

[stevedet]

Ah già dimenticavo. Io osservo in mono utilizzando uno zoom Baader ed una vecchia (ma credo sempre molto valida) barlow 2x Meade apo mod 140. In questo modo, dispongo da 125 a 375x senza soluzione di continuità.
Lo zoom su un dobson come il mio è troppo comodo, perché permette di evitare i cambi di oculare che porterebbero facilmente a perdere l'oggetto inquadrato, dato che non ho inseguimento.
Tra l'altro secondo me lo zoom Badader rimane un ottimo oculare.

[Andrea75]

Ottime osservazioni: non vedo l'ora di poter entrare in lizza anch'io, limitatamente a quanto possibile con i miei diametrini, ma mi ci vorrà un po' - in questo periodo non riesco purtroppo a dedicare molte risorse all'osservazione del cielo...
Mi rifaccio leggendovi!

[Angelo Cutolo]

Io non sono riuscito a farmi venire la voglia di apparecchiare l'Obice, quindi ho ripiegato sul milo che era già lì bello pronto (utilizzati 155x molto e 187x poco), mi son dedicato soprattutto al cratere Picard i cui terrazzamenti son decentemente visibili anche con piccoli diametri, visibili a tratti anche le "increspature" del Mare Crisium che fiancheggiano Yerkes, ho provato a rintracciare la "valle" sul bordo di questo (a ore 7 nel mio tele) ma l'ho solo intuita (in altre condizioni di luce, la ricordo ben piu netta), l'ingrandimento migliore per la serata erano i 155x del plössl 9 mm, ho usato il 7,5 mm poche volte piu come verifica che altro.