Rifrattore Tecnosky 150 F /15 con ottiche BARRIDE. Prime impressioni

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Angelo Cutolo

Re: Rifrattore Tecnosky 150 F /15 con ottiche BARRIDE. Prime impressioni

Messaggio da Angelo Cutolo »

Pier quanto costa il tubetto e mi dici il diametro delle due sezioni del tubo?

Francesco T ha scritto: 14/04/2019, 16:55Commercialmente si trova ben poco purtroppo: Qualche anno fa vennero prodotti 22 esemplari di stupendi Apocromatici da 130 mm ad f12 gli Apomax, e qualche piccola azienda aveva lanciato dei 3-4" ad f10-12 non oltre.
C'erano gli Antares 105 mm f/15 (li vendeva Carinci anni fa), ne ho recentemnente messo a posto uno ad un amico di Abbiategrasso.
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Re: Rifrattore Tecnosky 150 F /15 con ottiche BARRIDE. Prime impressioni

Messaggio da piergiovanni »

Mi pare sui 1500

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Re: Rifrattore Tecnosky 150 F /15 con ottiche BARRIDE. Prime impressioni

Messaggio da -SPECOLA-> »

Ciao Piergiovanni,

1500,00 € TOA, solo l'obiettivo in cella o soltanto il tubo per alloggiare l'obiettivo in cella?
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Re: Rifrattore Tecnosky 150 F /15 con ottiche BARRIDE. Prime impressioni

Messaggio da Francesco T »

Angelo Cutolo ha scritto: 14/04/2019, 20:59 Pier quanto costa il tubetto e mi dici il diametro delle due sezioni del tubo?

Francesco T ha scritto: 14/04/2019, 16:55Commercialmente si trova ben poco purtroppo: Qualche anno fa vennero prodotti 22 esemplari di stupendi Apocromatici da 130 mm ad f12 gli Apomax, e qualche piccola azienda aveva lanciato dei 3-4" ad f10-12 non oltre.
C'erano gli Antares 105 mm f/15 (li fendeva Carinci anni fa), ne ho recentemnente messo a posto uno ad un amico di Abbiategrasso.

Si parlava nello specifico di Fpl51 o comunque ED a lungo fuoco.
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Re: Rifrattore Tecnosky 150 F /15 con ottiche BARRIDE. Prime impressioni

Messaggio da vincenzo »

Buonasera a tutti.

Pier, molto, molto ok ! Aspettiamo il ritorno del bel tempo, aspettiamo la Luna e ci divertiremo. Non vedo l'ora di guardarci dentro e in side by side al Sua Maestà AS Zeiss di Fede. Per l'occasione porterò "l'antipatico perfettino" (l'Officina Stellare 150).

Ricordo che Barride fornisce le ottiche ad Istar... Oltre ai lusinghieri apprezzamenti di queste ottiche sul Web, io ho avuto il privilegio, un paio di volte, di apprezzare il notevolissimo contrasto ed incisione del "Verne 22cm" del "Principe Frank Tonic" :D

Un rifrattore15 cm F. 15 è lo strumento definito !
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Re: Rifrattore Tecnosky 150 F /15 con ottiche BARRIDE. Prime impressioni

Messaggio da -SPECOLA-> »

Da quello che più volte ha detto Piergiovanni riguardo al seeing del posto, credo che in quel caso lo strumento definitivo più indicato (se così lo si può chiamare) potrebbe essere un 8" F/15.
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Re: Rifrattore Tecnosky 150 F /15 con ottiche BARRIDE. Prime impressioni

Messaggio da Angelo Cutolo »

piergiovanni ha scritto: 14/04/2019, 21:00Mi pare sui 1500
Sembra un ottimo prezzo, relativamente al diametro del tubo, riesci a misurarlo?
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Re: Rifrattore Tecnosky 150 F /15 con ottiche BARRIDE. Prime impressioni

Messaggio da piergiovanni »

Domani misurero' tubo e cella. Notte a tutti!

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Re: Rifrattore Tecnosky 150 F /15 con ottiche BARRIDE. Prime impressioni

Messaggio da vincenzo »

Confesso che la semplicità minimale, funzionale ed economica, inalterata da decenni e decenni e decenni e decenni, del classico dei classici, 150/2250, mi seduce forse ancor più di un 180 mm o 200 mm...(naturalmente anche loro a lungo fuoco)

Dal punto di vista del salto di performanza tra i suddetti, non ho abbastanza ancora esperienza col SGM 190, e le mie sperimentazioni si fermano ai 6 inch.

Certamente uno dei pochi che potrebbe, a ragion veduta, dirci qualcosa in proposito è' proprio Francesco.

Il SGM è a due sezioni, è stato intubato in economia, viene continuamente spostato da un porticato al centro del prato traballante della Abazzia con un robusto carrello, è pronto in 10/15 minuti e non ha mai perso la collimazione.
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Re: Rifrattore Tecnosky 150 F /15 con ottiche BARRIDE. Prime impressioni

Messaggio da ForMa_55 »

-SPECOLA-> ha scritto: 14/04/2019, 17:12 Ciao Francesco,

nessuna ottica è insensibile agli effetti del seeing; nemmeno se a lunghissima focale.
Anche perché è l'apertura dell'obiettivo che conta in questo caso (> Diametro dell'obiettivo = > Sensibilità alla TURBOLENZA ATMOSFERICA).
Questo dice la fisica.
però la fisica dice anche che ogni "rapporto focale" di un telescopio ha un suo corrispondente disco di airy che ha dimensioni diverse, e di conseguenza un defocus diverso.
Più il rapporto focale aumenta e più l'intervallo del defocus aumenta, cioè l'immagine rimane a fuoco per un intervallo più ampio rispetto a un rapporto focale corto.

Esempio di un newton da 200mm f. 15 e un newton da 200mm f. 6
raffronto spot f 6 con f15.jpg
tripletto apo 155 f. 7 a contatto su losmandy g11
oculari clave': 5,6,8,12,16,20,25,35,45, pentax xl: 21-10.5-5.2, radian 3mm
zoom: vixen 8-24 e hyperion 8-24. erfle 40mm, wide scan II 30mm, leica 14mm wa
barlow baader FFC, prisma di Herschel 2"
canon 550d con zoom: 18-135 EF-S IS, 100-400L IS USM
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Re: Rifrattore Tecnosky 150 F /15 con ottiche BARRIDE. Prime impressioni

Messaggio da vincenzo »

Ciao Maurizio, grazie del tuo intervento. Quello che scrivi è ben percepibile e si aggiunge alle altre cause per le quali IO preferisco i LT... :D

Certo, un folle (ed inutile?) doppietto ED 15 cm F 3000 sarebbe proprio da provare...
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Re: Rifrattore Tecnosky 150 F /15 con ottiche BARRIDE. Prime impressioni

Messaggio da piergiovanni »

Ciao, vi rispondo prima di mettere a letto le pargole (che sono sempre in ritardo :x )
Il telescopio è composto di quattro parti. Due tubi di lunghezza simile dotati di flangia filettata, un tubo con focheggiatore e la cella del doppietto.
Se uno ha spazio, puo' tenere in garage il tubone e portarsi il doppietto in casa, magari pure sotto il cuscino, giusto per stare tranquilli :.)
Secondo me l'ideale sarebbe avere una colonna fissa in giardino con una testa equatoriale da tenere coperta e da usare all'uopo.
Il telescopio si fissa senza problema alcuno anche senza essere dei culturisti, l'operazione è ancor piu' facile, qualora si decidesse di avvitare l'ottica dopo aver installato il tubone.
Faremo senz'altro una comparativa con il D&G di Federico che è un Fraunhofer, giacchè lo Zeiss AS è uno Steinheil. Preferiremmo testare almeno un doppietto con il medesimo schema, seppur l'intubazione di quello di Federico sia sovra-dimensionata per vari motivi, primo fra tutti: ospitare un giorno un 7 o un 8 pollici..per la gioia della consorte :mrgreen: :mrgreen: :mrgreen:
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Re: Rifrattore Tecnosky 150 F /15 con ottiche BARRIDE. Prime impressioni

Messaggio da piergiovanni »

Dimenticavo se qualcuno avesse un 150 F5..commerciale potrebbe partecipare alla nostra comparativa.. Personalmente sono un praticone, quindi, preferisco testare sul campo che congetturare.
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Re: Rifrattore Tecnosky 150 F /15 con ottiche BARRIDE. Prime impressioni

Messaggio da -SPECOLA-> »

@ Maurizio

Riguardo alla più o meno facilità di raggiungere la perfetta messa a fuoco ok, è però l'apertura l'elemento che pesa di più davanti al seeing (questione di risoluzione).

Usando una maschera di Hartman o meglio ancora di Bahtinov, a parità di seeing, quanto sarebbe più o meno facile ottenere la perfetta messa a fuoco con i due setup di cui ai tuoi diagrammi?
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Re: Rifrattore Tecnosky 150 F /15 con ottiche BARRIDE. Prime impressioni

Messaggio da Giovanni Bruno »

Nell'attuale epoca in cui possiamo avere un SEMI-APO SKYWATCHER, da 150/1200mm a circa 2.000€, non dovrebbe essere molto dissimile il prezzo di un IPOTETICO APO, con gli stessi vetri ED dell'SW da 150/1200mm f8, ma declinato ad un 150/2250ED f15, che dovrebbe costare non più di 2500€.

Ho scritto un IPOTETICO APO, perchè con gli stessi vetri del f8 SW, un ipotetico BARRIDE da 150/2250mm ED, sarebbe per forza un APO di alto livello.

Per gli amanti dei rifrattori lunghissimi, credo che non faccia un gran differenza passare da 1.500€ del BARRIDE ACRO f15, ai 2.500€ di un ipotetico BARRIDE APO ED f15.

Perlomeno io, se davvero dovessi fare la scelta di un rifrattore da 150/2250mm, vorrei anche qualcosa di davvero super, proprio grazie al crollo dei prezzi delle ottiche ED. :thumbup: :wave:
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Re: Rifrattore Tecnosky 150 F /15 con ottiche BARRIDE. Prime impressioni

Messaggio da Kappotto »

Stupendo, Pier!

Quando fate la comparativa vorrei esserci anch'io con il 150ed in arrivo :D
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Re: Rifrattore Tecnosky 150 F /15 con ottiche BARRIDE. Prime impressioni

Messaggio da Francesco T »

Giovanni Bruno ha scritto: 15/04/2019, 8:17 Nell'attuale epoca in cui possiamo avere un SEMI-APO SKYWATCHER, da 150/1200mm a circa 2.000€, non dovrebbe essere molto dissimile il prezzo di un IPOTETICO APO, con gli stessi vetri ED dell'SW da 150/1200mm f8, ma declinato ad un 150/2250ED f15, che dovrebbe costare non più di 2500€.

Ho scritto un IPOTETICO APO, perchè con gli stessi vetri del f8 SW, un ipotetico BARRIDE da 150/2250mm ED, sarebbe per forza un APO di alto livello.

Per gli amanti dei rifrattori lunghissimi, credo che non faccia un gran differenza passare da 1.500€ del BARRIDE ACRO f15, ai 2.500€ di un ipotetico BARRIDE APO ED f15.

Perlomeno io, se davvero dovessi fare la scelta di un rifrattore da 150/2250mm, vorrei anche qualcosa di davvero super, proprio grazie al crollo dei prezzi delle ottiche ED. :thumbup: :wave:



Caro Giovanni, verissimo a mio avviso dall'inizio alla fine.

Se i cinesi annusassero la possibilità di poter commercializzare con buoni risultati un ED a lungo fuoco lo farebbero all'istante ed il prezzo potrebbe e dovrebbe essere assolutamente concorrenziale, un f15 sarebbe relativamente semplice da lavorare rispetto al più corto f8 .
A quel punto un osservatore planetario e lunare già comunque in grado di poter gestire una lunga leva potrebbe fare il sacrificio di investire qualche denaro in più in un lungo fuoco ED che diverrebbe di fatto un telescopio planetario definitivo senza compromessi.


Stamani di buon'ora grazie al meteo più clemente mi sono recato in una delle postazioni osservative di Monfestino, ove e' stazionato lo Zen 150 f 20 acromatico con in groppa il 150 f 8 rispaziato e "dopato" con Chromacor .
Galvanizzato dai discorsi circa un ipotetico ED a lungo fuoco ho voluto cercare il pelo nell'uovo nel lungo f20 il quale, nonostante la lunghissima focale, presenta ovviamente un lieve accenno di aberrazione cromatica.
L'ottica ci insegna che la “perfetta” acromaticità è possibile solo quando le variazioni di colore della linea F e C sono interamente contenute all’interno deldisco di Airy: In un 6" ciò accade intorno ad f 38, di conseguenza in un f20 quel filino di aberrazione è percepibile.
Personalmente non ritengo la AC di un rifrattore a lungo fuoco uno "spettro", un problema, piuttosto una caratteristica degli acromatici i quali , se peraltro lavorati egregiamente come lo Zen, sono in grado di offrire un' immagine incisa e contrastata da lasciare senza fiato che ben poco ha da invidiare a quella di un Apocromatico di egual apertura ma corta focale.
Sono due tipologie di telescopio meravigliose nella loro diversità, che arrivano a portare a casa il risultato attraverso strade diverse.

L' immagine di Giove nell'f8 con Chromacor è ovviamente più corretta dal punto di vista della cromatica rispetto all'f20, la tonalità è neutra simile a quella apprezzabile in un ottimo smi-apo ma il disco del Pianeta è meno tridimesionale e più nervoso rispetto all' f20, i bordi vibranti :
Nell' f20 Giove è una sfera tridimensionale che pare fluttuare nell'immensità: Il Pianeta "olimpicamnte" tranquillo nel lunghissimo , è "nervoso" nell'f8, e una parte dell'informazione viene chiaramente persa a causa della turbolenza; un amico che viene di tanto in tanto a trovarmi mi dice che l'immagine nel corto fuoco e' "incasinata", rendendo assai bene l'idea.
D'altro lato nell'f20 la tonalità è leggermente più calda e sono sicuro che se dovessi incappare in una notte di ottimo seeing potrei vedere piu' features intricate sul Pianeta nell'f8 con il Chromacor.


Mi sento di dire che il microdettaglio che giocoforza va perso nell'acromatico a lungo fuoco nel blu e nel rosso ( il 150 f20 ha una correzione CeF) va a pareggiare i conti con il più corretto chromacorizzato 150 f8 laddove quest'ultimo soffre di più la turbolenza e presenta un'immagine meno tridimensionale e perdipiù vibrante , peraltro con la necessità di dover rifocheggiare spesso.


I vantaggi degli strumenti a rifrazione a lunga focale di 5-6" e oltre sono sotto gli occhi - anzi negli occhi - di chiunque abbia la fortuna di poterli utilizzare con continuità.
Le elucubrazioni teoriche di chi di fatto non li possiede e non è quindi in grado di sperimentarne i benefici direttamente sul campo rimangono de facto un tentativo sterile di voler appiccicare a tutti i costi alla realtà formule ed ipotesi concettuali che non hanno conferma nei resoconti di chi i rifrattori lunghi li usa e li prova in tutto il mondo.

Vorrei che leggeste cosa ne pensano a riguardo negli USA osservatori illustri come Bill Paolini, Daniel Mounsey, Gregg Shaffer ed altri :

https://www.cloudynights.com/topic/6564 ... -f8/page-2



Mi auguro a questo proposito che questa interessante discussione iniziata da Piergiovanni per condividere le osservazioni condotte con uno strumento che fino a pochi lustri fa poteva essere solamente un sogno per gli astrofili non degeneri nell'abituale (italico) tentativo di processo intentato nei confronti di questa particolare configurazione :sick:




Per tornare nello specifico al Barride di Piergiovanni Il "Direttore" Vincenzo Rizza ha suggerito il termine " rinascimento cinese" riferendosi al fatto che negli ultimissimi anni la qualità dei prodotti made in China è notevolmente cresciuta, soprattutto per quanto concerne la la vorazione dei doppietti a medio-lunga focale, rendendo possibile l'acquisto a più persone di strumenti assolutamente performanti che un tempo sarebbero costati un occhio della testa.
Valutate che rivolgendosi direttamente a Barride un doppietto Bk7/f4 150 f 15 lo si porta a casa per una cifra che sta sotto i 500 euro.


A questo punto attendiamo che il meteo sia più clemente, avremmo già dovuto e voluto :cry: testare assieme questo 150 f 15 ma l'osservazione è stata rimandata, personalmente non vedo l'ora che Pier ci racconti come andrà la bestia sulla Luna i prossimi giorni, un uccellino mi ha detto che il tempo potrebbe migliorare dalle sue parti 8-)
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Re: Rifrattore Tecnosky 150 F /15 con ottiche BARRIDE. Prime impressioni

Messaggio da -SPECOLA-> »

Francesco T ha scritto: 15/04/2019, 11:38 I vantaggi degli strumenti a rifrazione a lunga focale di 5-6" e oltre sono sotto gli occhi - anzi negli occhi - di chiunque abbia la fortuna di poterli utilizzare con continuità.
Le elucubrazioni teoriche di chi di fatto non li possiede e non è quindi in grado di sperimentarne i benefici direttamente sul campo rimangono de facto un tentativo sterile di voler appiccicare a tutti i costi alla realtà formule ed ipotesi concettuali che non hanno conferma nei resoconti di chi i rifrattori lunghi li usa e li prova in tutto il mondo.
Ciao Francesco,
non sono d'accordo.
Ritengo che sia sterile fare affermazioni forti quando finora le ragioni scientifiche di tutto ciò, non sono ancora note.
Prima bisognerebbe riuscire a dimostrare quel che si afferma.
Anche perché sono molti i rifrattori a lungo fuoco sparsi in giro per il mondo e il più grande costruito è stato un 125 cm con 57 m di focale.
Correva l'anno 1900, per cui di tempo ne è passato per riuscire ad arrivare alla soluzione del rebus; imho.

Nel frattempo, vediamo se i cinesi fiuteranno il business; evidentemente in Cina devono essere pochi i fortunati possessori di magici setup.
Peccato che la scienza di magico abbia poco o nulla.
Francesco T ha scritto: 15/04/2019, 11:38 Mi auguro a questo proposito che questa interessante discussione iniziata da Piergiovanni per condividere le osservazioni condotte con uno strumento che fino a pochi lustri fa poteva essere solamente un sogno per gli astrofili non degeneri nell'abituale (italico) tentativo di processo intentato nei confronti di questa particolare configurazione :sick:
Che poi in pratica è proprio quello che stai facendo tu; IMHO.

NON esistono telescopi di serie A e di serie B e nemmeno di MAGICI; le leggi della fisica sono UNIVERSALI.

Va bene esprimere parerei e opinioni, ma talune affermazioni per chi legge non possono ricadere in quella casistica, proprio per il modo "perentorio" in cui viene tentato di farle passare.
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Re: Rifrattore Tecnosky 150 F /15 con ottiche BARRIDE. Prime impressioni

Messaggio da Angelo Cutolo »

Sono molto interessato anche io, se le performace di questo 150/2250 fossero veramente consone (quindi meccanica compresa), 1500 € per siffatto strumento sarebbero piu che spendibili, l'idea "mostruosamente proibita" sarebbe di piazzare detto tubo sulla montatura dell'Obice (che con la sua bella "campana" di ghisa, di questi tubi ne terrebbe due senza problemi), magari con opportuni spessori ad hoc se il diametro del tubo fosse inferiore a quello degli anelli della montatura e disalluminare il primario dell'Obice per farlo diventare un newton "solare".

Pier quando farai la prova non mi dispiacerebbe essere presente.
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Re: Rifrattore Tecnosky 150 F /15 con ottiche BARRIDE. Prime impressioni

Messaggio da Francesco T »

Angelo Cutolo ha scritto: 15/04/2019, 13:13 Sono molto interessato anche io, se le performace di questo 150/2250 fossero veramente consone (quindi meccanica compresa), 1500 € per siffatto strumento sarebbero piu che spendibili, l'idea "mostruosamente proibita" sarebbe di piazzare detto tubo sulla montatura dell'Obice (che con la sua bella "campana" di ghisa, di questi tubi ne terrebbe due senza problemi), magari con opportuni spessori ad hoc se il diametro del tubo fosse inferiore a quello degli anelli della montatura e disalluminare il primario dell'Obice per farlo diventare un newton "solare".

Pier quando farai la prova non mi dispiacerebbe essere presente.

Grande Angelo,
quindi penseresti di montare i due strumenti in parallelo ?
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Re: Rifrattore Tecnosky 150 F /15 con ottiche BARRIDE. Prime impressioni

Messaggio da Francesco T »

-SPECOLA-> ha scritto: 15/04/2019, 13:05 Va bene esprimere parerei e opinioni, ma talune affermazioni per chi legge non possono ricadere in quella casistica, proprio per il modo "perentorio" in cui viene tentato di farle passare.


Esatto.

Termini quali "scienza" o "fisica" non dovrebbero essere utilizzati perentoriamente ai fini di cercare di dimostrare ciò che sostiene concettualmente la teoria.
Specialmodo nei casi in cui all' abuso di citazione della summenzionata si affianchi una completa mancanza di esperienza diretta.

In tanti apprezziamo quotidianamente la maggior capacità dei rifrattori a lunga focale di discernere particolari fini nonostante la turbolenza rispetto ai corto fuoco, basti leggere Cloudynights come si diceva.
Nessuno vuole far cadere dall'alto questa teoria come un dogma preconfezionato la cui bontà sia già stata appurata, si sta anzi cercando tutti assieme di capire perchè tanti osservatori dalle parti più disparate del mondo sostengano tutto ciò.
Negare in toto le esperienze di tante persone preparate esclusivamente attraverso citazioni teoriche è, oltre che irrispettoso, asolutamente poco scientifico.


Assai significativo peraltro, che proprio chi ha tanta animosità nel difendere il metodo scientifico o sperimentale, che proprio nella verifica empirica delle ipotesi ( attraverso prove e controprove sul campo ) ha il suo senso più grande, arrivi infine con granitica certezza alle proprie preconfezionate conclusioni senza aver condotto alcuna prova empirica a riguardo nel mondo reale .

Atteggiamento coerentemente e realmente scientifico e razionale sarebbe quello di acquistare o prendere in prova per la prima volta un 6" f15 di comprovata qualità per alcuni mesi e dopo averlo provato arrivare a determinate conclusioni che sarebbero finlmente condivisibili. Senza aver fatto tutto ciò, senza unire la teoria alla pratica , le supposte conclusioni sono meramente opinioni.
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Re: Rifrattore Tecnosky 150 F /15 con ottiche BARRIDE. Prime impressioni

Messaggio da Rick »

Ma questo voi lo conoscete?

http://www.frtelescopes.com/frt120ded.html

Si lo so, è solo un f12.5, però è un 120mm ED con lenti Lichtenknecker e una intubazione molto leggera.

Potessi, lo comprerei subito.
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Re: Rifrattore Tecnosky 150 F /15 con ottiche BARRIDE. Prime impressioni

Messaggio da Re Vega »

Interessante di sicuro lo è...forse un po’ caro
Strumenti:
Zeiss AS 150 f/15 e D&G 152 f/15 (intubazione Fumagalli); Taka FS128; S.W. 120ED; Pentax 75 EDHF
Set oculari Zeiss Abbe I; TMB supermono 6 e 8 mm; Taka LE 5 mm e Abbe 12,5 mm; Barlow Zeiss 2x
Fujinon 7x50 Mariner; Zeiss Dodecarem.

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Angelo Cutolo

Re: Rifrattore Tecnosky 150 F /15 con ottiche BARRIDE. Prime impressioni

Messaggio da Angelo Cutolo »

Francesco T ha scritto: 15/04/2019, 14:23Grande Angelo,
quindi penseresti di montare i due strumenti in parallelo ?
No, uno alla volta, d'altronde il newton "solarizzato" lo userei di giorno e l'acro la sera, per questo chiedevo il diametro del tubo a Pier, se è pari od inferiore a 22 cm non avrei problemi a spessorare il tutto (o addirittura far fare dei contro-anelli).
L'oculare sulla montatura dell'obice sarebbe il piu delle volte molto basso, ma nulla che non sia risolvibile col classico sgabellino da pescatore.
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-SPECOLA->
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Re: Rifrattore Tecnosky 150 F /15 con ottiche BARRIDE. Prime impressioni

Messaggio da -SPECOLA-> »

Francesco T ha scritto: 15/04/2019, 17:14 Negare in toto le esperienze di tante persone preparate esclusivamente attraverso citazioni teoriche è, oltre che irrispettoso, asolutamente poco scientifico.
Ciao Francesco,
giusto due precisazioni.
1) Io non mi reputo preparato su nessun argomento e per questo che il mio unico interesse nella vita è imparare.
2)Personalmente come ho già ribadito più volte, io credo che al risultato percepito non concorra la lunghezza focale; tutto qui.
Siccome credo che sarebbe stupido inventarsi le cose di sana pianta, sono certo che quando qualcuno asserisce di percepire qualcosa, è perché quel qualcosa lo percepisce.
Quello che non capisco è l'origine del fenomeno e la sua ripetibilità.
È sicuramente un mio limite, parimenti però, per quanto mi riguarda e vista la situazione, lo è anche dall'altra parte.
La cosa che mi incuriosisce di più di tutto questo, è che nell'epoca d'oro dei rifrattori, la maggior parte era a lunga focale e al proprio oculare spesso c'erano osservatori esperti, tuttavia il progresso ha portato a dare un'altra piega alle cose; per altro senza nemmeno molti rimpianti.
Almeno fino al recente "nuovo" interesse sull'argomento.
Un giorno probabilmente il mistero verrà dipanato, così come è avvenuto per esempio per i canali marziani e magari chi lo sa, terrò in biblioteca anche un volume tematico sulla questione.
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Re: Rifrattore Tecnosky 150 F /15 con ottiche BARRIDE. Prime impressioni

Messaggio da vincenzo »

Cari tutti,
non so voi, ma io comincio ad averne le tasche piene di queste storie...

Nessuno mi convincera' del contrario delle mie esperienze ed opinioni e nessuno convincero' delle mie medesime (ed anzi, a ben pensarci, non mi interessa nulla di farlo)

Vorrei solo riuscire, senza astio e preconcetti, a condividere con voi un approccio di fare Astronomia.

Notte.
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Re: Rifrattore Tecnosky 150 F /15 con ottiche BARRIDE. Prime impressioni

Messaggio da piergiovanni »

Io tentero' di sdrammatizzare per riportare l'argomento in modalità "costruttiva"
Uno strano caso vuole che un telescopio di Francesco si chiami Prometeo. Chi è appassionato di mitologia ricorderà che Prometeo era figlio della ninfa Climene e del titano GIpeto. Oso' sfidare GIove insegnando agli uomini il potere del fuoco. Fu incatenato su una rupe del Caucaso e GIove mando un'aquila a divorare il suo fegato.
Or bene Francesco sta mostrando a noi astrofili i poteri "dei lunghi fuoco"..la storia si ripete :mrgreen: :mrgreen: :mrgreen: :mrgreen:
Scherzi a parte. Mi piacerebbe continuare a leggere le esperienze di Francesco & C, tuttavia trovo un po' controproducente continuare a dibattere sulla teoria per contrastare le impressioni sul campo.
Io quella sera c'ero ed ho visto la reale resa di un lungo fuoco, anche per questo ora ho qui in casa un BArride 150 F 15 che spero di comparare presto a un comune F/5.

A breve ci sarà anche un'altra lung...ehm, grande sorpresa, ma non posso assolutamente svelarla, perché toglierei il piacere al caro amico che sta per realizzare un suo sogno. E in questo caso potremmo fare una ulteriore e stupenda comparativa..

Quindi, ragazzi, dai...cerchiamo di continuare nel discorso senza polemiche. Chi vorrà credere "al potere dei Lunghi Fuoco" lo fara', chi non li apprezza, leggera' altro.
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Re: Rifrattore Tecnosky 150 F /15 con ottiche BARRIDE. Prime impressioni

Messaggio da Samuele »

Essendo amante dei pianeti (Giove e Marte su tutti) non nascondo che il mondo dei "lungo fuoco" mi affascina molto, ma non ho gli spazi per poter gestire strumenti di questo tipo.
Così di recente, dopo aver venduto il mio SC da 8" che non usavo da anni, ho deciso (colto dal rimorso per la vendita e dal senso di colpa per usare un binocolo per l'alta risoluzione) di acquistare un Cassegrain classico da 15 cm di apertura, f12, che GSO ha da poco messo in commercio.
Ieri sera è stata la prima serata operativa, dedicata alla collimazione dello strumento, dopo quasi due settimane di brutto tempo.
Ingenuamente ho pensato di utilizzare la mia montatura equatoriale (una vecchia lxd75) in manuale con puntamento ad occhio, come faccio col binocolo, ed ho creduto di cavarmela in una decina di minuti, anche perché avevo già fatto delle prime regolazioni utilizzando un collimatore R.e.e.g.o.
Lo strumento era già fuori dal pomeriggio per acclimatarlo, ma alla fine, dopo un ora di contorsionismi, ricerca la stella, mettila a centro campo, prova con questa vite, prova con quell'altra ecc... ho mollato per sfiancamento e rientrato tutto.
Ho capito che la prossima volta (quando sarà?) dovrò necessariamente fare le cose seriamente, cioè attivare la motorizzazione, caricare le batterie, organizzare senza improvvisazione la serata e sperare che le nuvole non mi giochino un brutto scherzo, come del resto accadeva prima con l'LX 90.
Nel frattempo sono andato nell'altra stanza per dare una sguardo rassicurante al mio fido APM 100, chiuso nella sua valigia ma pronto ad essere operativo e regalare emozioni nell'arco di una manciata di minuti :D :mrgreen:
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Re: Rifrattore Tecnosky 150 F /15 con ottiche BARRIDE. Prime impressioni

Messaggio da ForMa_55 »

-SPECOLA-> ha scritto: 16/04/2019, 21:01
Francesco T ha scritto: 15/04/2019, 17:14 Negare in toto le esperienze di tante persone preparate esclusivamente attraverso citazioni teoriche è, oltre che irrispettoso, asolutamente poco scientifico.
2)Personalmente come ho già ribadito più volte, io credo che al risultato percepito non concorra la lunghezza focale; tutto qui.
tu continui a parlare solo di lunghezza focale, ma io penso che al risultato percepito concorre il “rapporto focale” dello strumento.
Gli spot che avevo messo credevo che fossero sufficientemente chiari per come la intendo io nei riguardi della turbolenza.
In un link che hai messo tu; non ricordo in quale discussione, viene spiegato che le celle di turbolenza, che possono essere di diverse dimensioni, a strati, a diverse altezze e di diverse temperature, provocano uno spostamento delle lunghezze d'onda.
Quindi, secondo me, il più ampio intervallo di defocus di un lungo “rapporto focale”, meglio sopporta un piccolo spostamento di lunghezza d'onda per il semplice fatto che rimane ancora circoscritta dentro al disco di airy.
Questo non vuol dire che la turbolenza sia eliminata, ma semplicemente è meglio tollerata dal lungo “rapporto focale”.
Questo è come la penso però non è detto che il ragionamento sia quello giusto e su questo si può discutere.
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Re: Rifrattore Tecnosky 150 F /15 con ottiche BARRIDE. Prime impressioni

Messaggio da vincenzo »

Caro Maurizio, la tua ipotesi e ragionamento "scientifico" potrebbe anche non essere giusta, come dici con ammirevole umiltà (a me sembra molto convincente...) ma fatto è; che è corroborata dalla mia, e di tantissimi altri, lunga esperienza diretta.
Aggiungo che questa differenza, maggiormente apprezzabile in diametri dai 4"/5" in su, io ho imparato ad apprezzarla addirittura nei 60ini (es. 60/410 e 710 vs 60/1200 di notevole fattura e qualità ) notoriamente strumentini capaci di immagini "perfette (nel limite del loro diametro e lavorazione ottica) e di quasi totale insensibilità al bad seeing.
Piuttosto che incentivare lo sterile teorico contraddittorio, suggerirei di fare simili reiterate e divertenti esperienze e di condividerle con gioa e simpatia. ;)

Capisco che urge una nuova edizione della NLT, :o :D :o, sono impegnato sino a luglio in Mirasole, come sapete dalla ottima reportistica di Angelo, col progetto 50° anniversario dell'allunaggio, ma la vorrei fissare per la prima lunazione di settembre, che ne dite?
Se verrete in tanti, assoceremo un volto ad un nick, inizieremo a fare un minimo di esperienza e confronti diretti e faremo pace con noi stessi e con tutti... :D ;) :D

(I MIEI UlTIMI DUE PERIODI SONO DA LEGGERE CON TONI IRONICI E SDRAMMATIZZANTI)
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Re: Rifrattore Tecnosky 150 F /15 con ottiche BARRIDE. Prime impressioni

Messaggio da piergiovanni »

Sarebbe bello se Specola venisse a trovarci durante una NLT per saggiare con mano i pregi dei lunga focale. :thumbup:
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Re: Rifrattore Tecnosky 150 F /15 con ottiche BARRIDE. Prime impressioni

Messaggio da vincenzo »

Si Pier, e poi lo lo leghiamo alla colonna del SGM e lo torturiamo dilatandole l'occhio col divaricatore apposito obbligandolo a osservare in tutti i miei LT e quelli di Fede, del Principe ed i tuoi, facendogli recitare il mantra dei lunghifuochisti a piedi nudi su un letto di oculari H Zeiss vintage 24,5 affilati come rasoi :D

Ciao Fabrizio ;)
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Messaggio da vincenzo »

dilatandogli vs dilatandole...
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Re: Rifrattore Tecnosky 150 F /15 con ottiche BARRIDE. Prime impressioni

Messaggio da Acronauta »

piergiovanni ha scritto: 17/04/2019, 6:59Chi vorrà credere "al potere dei Lunghi Fuoco" lo fara', chi non li apprezza, leggera' altro.
sagge parole... e chi vuol esser lieto sia...
ForMa_55 ha scritto: 17/04/2019, 8:54Gli spot che avevo messo credevo che fossero sufficientemente chiari per come la intendo io nei riguardi della turbolenza.
per me sono chiarissimi, grazie Maurizio. Ti segnalo questa pagina

http://www.fpi-protostar.com/bgreer/seeing.htm

l'estensore assimila l'effetto della turbolenza a uno spostamento del punto di fuoco, spostamento che sarebbe a sua volta proporzionale al rapporto focale, quindi secondo lui a parità di apertura siccome lo spostamento è più grande all'aumentare del rapporto focale, non può essere la profondità di fuoco il motivo per cui un rifrattore lungo è meno sensibile alla turbolenza di uno corto.

Però non considera lo spiattellamento della macchia col defocus, come hai fatto tu, e inoltre le sue conclusioni -
punti da a) a f) - sono proprio campate per aria.
Angelo Cutolo

Re: Rifrattore Tecnosky 150 F /15 con ottiche BARRIDE. Prime impressioni

Messaggio da Angelo Cutolo »

ForMa_55 ha scritto: 17/04/2019, 8:54Quindi, secondo me, il più ampio intervallo di defocus di un lungo “rapporto focale”, meglio sopporta un piccolo spostamento di lunghezza d'onda per il semplice fatto che rimane ancora circoscritta dentro al disco di airy.
Questo non vuol dire che la turbolenza sia eliminata, ma semplicemente è meglio tollerata dal lungo “rapporto focale”.
La cosa torna anche a me, anche con diametri piu piccoli, come riportai qualche tempo fà (in neretto la parte "pregnante"):
Angelo Cutolo ha scritto: 27/02/2019, 13:20A parità (o quasi 192x vs 175x e 240x vs 233x) d'ingrandimento il tremolio che vedo nel Nano lo vedo anche nel Milo, la differenza è che nel corto devo ritoccare il fuoco piu spesso rispetto al lungo, forse è da quello che deriva l'impressione di maggiore stabilità dell'immagine di quest'ultimo, impressione che istintualmente ho avuto anche io, ma facendoci attenzione e passando piu volte da un oculare all'altro, come ho già detto, con seeing medio-scarso come trema la stellina in uno così trema nell'altro, idem con la Luna, non mi è sembrato di scorgere differenze sostanziali di microdettaglio.
*** *** ***

Pier, continuo con le domande sul rifrattorone (che ancora non trovo sul sito Tecnosky).
Questa è la montatura su cui eventualmente lo piazzerei:

P4170083.JPG
P4170084.JPG
P4170085.JPG

Ho ripreso le misure e il diametro interno degli anelli è di 21 cm (infatti ricordavo male, 23 cm è il diametro del "binario" sul newton per permettere la rotazione), quindi mi serve qualche altro dato (armati di metro :mrgreen: ), oltre al diametro del tubo, mi servirebbe la lunghezza totale dello strumento operativo (quindi dall'ingresso del portaoculari alla fine del paraluce) e se riesci il baricentro dello strumento (anche approssimativamente).
Grazie. ;)
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Re: Rifrattore Tecnosky 150 F /15 con ottiche BARRIDE. Prime impressioni

Messaggio da Acronauta »

Angelo Cutolo ha scritto: 15/04/2019, 13:13disalluminare il primario dell'Obice per farlo diventare un newton "solare"
dovrai rifargli il tubo sostituendolo con un traliccio
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Re: Rifrattore Tecnosky 150 F /15 con ottiche BARRIDE. Prime impressioni

Messaggio da Kappotto »

Angelo, ma quanto è alta?
Secondo me rischi di osservare sdraiato per terra.
kappellate Astronomiche!
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Re: Rifrattore Tecnosky 150 F /15 con ottiche BARRIDE. Prime impressioni

Messaggio da Francesco T »

Eventualmente Angelo potresti pensare di aggiungere un'asta con un bel contrappeso da 2-3 Kg posto nei pressi del focatore, di modo da poter spostare "in su" il rifrattore di una ventina di cm.
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Re: Rifrattore Tecnosky 150 F /15 con ottiche BARRIDE. Prime impressioni

Messaggio da -SPECOLA-> »

ForMa_55 ha scritto: 17/04/2019, 8:54 tu continui a parlare solo di lunghezza focale, ma io penso che al risultato percepito concorre il “rapporto focale” dello strumento.
Gli spot che avevo messo credevo che fossero sufficientemente chiari per come la intendo io nei riguardi della turbolenza.
Ciao Maurizio,

io rispondo in termini di focale semplicemernte perché leggo di telescopi rifrattori a lungo fuoco che in virtù della loro lunghezza vantano ("senza se e senza ma") la prerogativa di essere insensibili alla turbolenza:
viewtopic.php?f=199&t=10444#p105711 ; tutto qui.

Riguardo ai diagrammi che hai postato, come tutti gli interventi pubblicati sul forum, li ho letti con piacere e ho anche risposto:
viewtopic.php?f=199&t=10444&start=15#p105731

Per quanto mi riguarda quanto scritto inquadra una mera questione di messa a fuoco, non di telescopi rifrattori a lungo fuoco che sono insensibili alla turbolenza.

L'eventuale diagramma di un telescopio barlowato, quanto sarebbe differente rispetto a quelli che hai già documentato?

Inoltre, come sta emergendo sempre più, non si può non considerare che c'è anche chi riesce a cogliere il benefico effetto della lunghezza focale di un telescopio rifrattore, pure con diametri < 150 mm e lunghezze focali < F/15.

Insomma, parrebbe proprio un argomento piuttosto variegato, oltre che complesso.

Comunque sia,
secondo me sarebbe meglio continuare la discussione là dove é nata, piuttosto che disperdere gli interventi in vari thread diversi; se ne guadagnerebbe in organicità dei contenuti, oltre che nella più facile rintracciabilità delle informazioni.
Imho.
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Re: Rifrattore Tecnosky 150 F /15 con ottiche BARRIDE. Prime impressioni

Messaggio da Giovanni Bruno »

Nel mio piccolissimo, ho avuto vari rifrattorini APO da 80mm e con vari rapporti focali, uno APO TRIPLET FPL-53 ad f6, un APODUBLET FPL-51 ad f7 e l'attuale SW 80ED APO DUBLET FPL-53 ad f7,5.

Ebbene, il super plebeo SW 80ED BD, intubato davvero molto poveramente ed a mio avviso incompletamente, è quello che mi sta dando le maggiori prestazioni in termini di risoluzione e contrasto.

Atenzione, tutti e tre sempre usati in terrestre di potenza, preferibilmente per osservazioni architettoniche a grandi distanze, tipo 5Km.

Faccio notare che nella mia vasta strumentazione l'80ED BD è semplicemente un microbo, ma che vi devo dire, solo lui mi ha fatto rimangiare la scarsa opinione che avevo di un 80mm alla voce risoluzione.

Solleticato da questo buon risultato, ed in rispetto alla logica sperimentale sul campo, potrei provare con un ACRO SW da 70/900mm ad f12,85, per testare seriamente le virtù di un lungo fuoco, senza portarmi in casa oggetti mastodontici, che non saprei nemmeno dove tenere.

Cosa ne pensate? :thumbup: :wave:
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