

Io non presumo di dire come debba comportarsi un "astrofilo", nè me ne importa granché. Inizia ad importarmene quando i "sollazzatori del cielo" iniziano a fare il passo più lungo della loro gamba.
Eh si, ho fatto anche serate "divulgative", soprattutto con bambini, e non ho picchiato nessuno per la cronaca, non so che idea vi siate esser potuti fare di me, ma sono una persona molto timida e tranquilla...

Chiedo ai "sollazzatori del cielo" cosa abbiano spiegato alle folle di curiosi: come si monta un dob? Come si collima? O hanno preferito spiegare perché non riusciamo a vedere i colori delle nebulose, perché le nebulose planetarie brillino, di cosa sia composta la nebulosa di Orione, perché Marte è rosso, perché i crateri lunari siano circolari?
Proprio su questo batto senza problemi: tutti vogliono divulgare ed avere una platea di ascoltatori attenti da tenere in punta di parole (che siano curiosi ad una serata "divulgativa" astronomica, che sia un topic su di un forum) ma mi chiedo se qualcuno si faccia un esame di coscienza prima di aprire bocca.
Il pericolo, anzi la realtà, è di avere strumentofili, fotografi amatoriali e non astrofili. (per la verità, ho conosciuto al di fuori del web pochi astrofili ma di livello nettamente superiore alla media dell'astrofilo da forum, con preparazione vera e capacità di divulgazione che farebbero impallidire il pallaro scientifico di turno in TV). E comunque ben vengano anche gli strumetofili, ognuno è libero di fare quello che vuole, anche di acquistare telescopi solamente per mostrarli in salotto, ma quando essi diventano il 90% della comunità si percepisce un certo degrado culturale... Mi piace molto di più il termine inglese: "amateur astronomer", che già carica di una certa responsabilità...
Io non sono molto preciso e sistemico, pure io osservo anche solo per il piacere di farlo, ma dopo anni di passati sui libri del settore mi sento "in pace con la coscienza", ed anzi, ancora più ignorante e curioso di prima: non è proprio nelle mie corde osservare il cielo senza documentarmi e cercare di capire cosa come e perché.
La verità assoluta non esiste, esistono anche le impressioni personali, ma telescopi, camere, oggetti del cielo, atmosfera, sono oggetti fisici descrivibili con un certo grado di precisione qualitativa-quantitativa. La verità non è relativa come qualcuno vuole far credere, ma mediante il metodo scientifico si può restringere la veridicità di una proposizione logica ad un dato intervallo di confidenza (anche se a dire il vero, a volte difficilmente quantificabile con precisione).