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Re: Finalmente qualcuno l'ha detto...

Inviato: 12/09/2019, 11:43
da Marco Retucci
Mario, scusa non sono d’accordo, sul tuo approccio che tutto dipenda alla fine dalle tolleranze ottiche e non ad esempio dal rpgetto ottico e/o dalla configurazione ottica stessa...
È evidente, almeno per che ha la sensibilitá e la conoscenza per capirla, che la resa di un doppietto è diversa da quella di un tripletto,ad esempio.
Concordo invece che le condizioni di ossevazione possano appiattire le differenze, poichè purtroppo spesso spianano in basso la qualitá del fronte ottico in ingresso e lí telescopio buono ottimo o pessimo che sia non ci si puó fare nulla!



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Re: Finalmente qualcuno l'ha detto...

Inviato: 12/09/2019, 11:51
da Marco Retucci
poi, oh, un Mak127 da 220€ usato puó darti in campo planetario ottime immagini anche comparabili a quelle che ti da il TSA102...


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Re: Finalmente qualcuno l'ha detto...

Inviato: 12/09/2019, 12:19
da Mario De Caro
Il mio ragionamento esclude a priori qualunque telescopio che abbia in sé dei difetti sia costruttivi che di lavorazioni ottiche ....partendo da una base valida ( otticamente valida, come faceva giustamente notare Bruno con il suo esempio)è molto difficile trovare delle sostanziali differenze nell'immagine che infatti è la stessa per tutti :D !!
Poi è chiaro che un super telescopio restituisce immagini super....al pari di un super newton o un eccellente mak.
Mi sembra di cadere nell'ovvio se ti dico che tra i miei due strumenti di maggior pregio(un apo152f8 e un Northek DK250f20) non ho visto ( ancora) differenze sostanziali nell'immagine ( luna e pianeti a pari ingrandimenti) e aggiungo ,con mio ex stupore ,che hanno anche la stessa resa a parità di seeing! Cosa alquanto bizzarra se si ripensa ai fiumi di inchiostro versati in queste diatribe

Re: Finalmente qualcuno l'ha detto...

Inviato: 12/09/2019, 12:32
da Mario De Caro
Non ho mai messo (purtroppo) l'occhio dentro un fs128 ma non ho dubbi nel credere che si tratta di uno strumento eccellente ....penso anche che sfumature ce ne sono tra questo e un 130 apm o un 140Tec o un 152officina stellare....ma appunto sono sfumature.
Se il progetto ottico è valido significa ( per me) che la maggior parte delle aberrazioni ottiche sono contenute all'interno del disco di Airy....tradotto significa che le varie immagini prodotte da queste ottiche sono sovrapponibili...imho.

Re: Finalmente qualcuno l'ha detto...

Inviato: 12/09/2019, 12:37
da piergiovanni
Salve Mario, in che zona abita? Mi piacerebbe, prima o poi, venire a osservare i pianeti nel suo DK 250, io ho avuto un Northek DK 230 per un annetto.
Io penso che per pochi tra noi, anche una minima differenza sia fondamentale, mi riferisco soprattutto per ciò che concerne l'osservazione di pianeti un po' ostici come Giove e Venere. Ad esempio, personalmente, osservando la luna, grazie al suo alto contrasto, mi diverto moltissimo anche con il mio SC dotato di torretta.
Rispondendo al divertente aneddoto di Giovanni e dello scambio di rifrattori presumo che l'astrofilo che ha scambiato un tubo bianco con uno di così differente colore, possa non avere la mia stima, riguardo le sue possibili qualità da "Occhio di falco" :D :D Capisco scambiare un Vixen con un Taka, ma due tubi così differenti :naughty: :naughty: :o :o :D
Rispondo anche a Raf, quando ebbi modo di usare per qualche mese il mio Ex 120 ED della Sky-Watcher e il Taka FS128, convenni senza ombra di dubbio che le reali differenze si vedessero sopra i 200X, in tale frangente il seppur performante doppietto cinese, non era in grado di mostrare il medesimo contrasto visibile nel doppietto alla fluorite, e questo accade ancora adesso quando osservo nei binocoli.
L'altro giorno, durante il pranzo tra binofili, tutti hanno apprezzato l'alto contrasto e la migliore correzione cromatica dell'Highlander Prominar, rispetto a soluzioni piu' recente, ma composte da obiettivi a bassa dispersione.

Re: Finalmente qualcuno l'ha detto...

Inviato: 12/09/2019, 13:02
da Acronauta
Marco Retucci ha scritto: 12/09/2019, 10:58Anzi, spesso bisogna essere abbastanza esperti e smaliziati per apprezzarle e tanto fanno anche le condizioni di osservazione, ecc ecc.
tempo fa qualcuno fece un interessante esperimento. Registrò alcuni brani di musica suonati con flauti di diversi materiali e prodotti da fabbricanti diversi, poi fece ascoltare la registrazione ad alcuni flautisti molto esperti chiedendo loro di identificare quali flauti a loro giudizio suonavano meglio. E' venuto fuori che i flauti più economici riscuotevano spesso i maggiori apprezzamenti rispetto a flauti costosissimi prodotti uno per uno dagli artigiani del settore :lol:

Questo per ribadire che i nostri giudizi, anche all'oculare e nelle condizioni migliori, non possono non essere influenzati dalle preconoscenze, dalle aspettative e anche dai soldi che abbiamo sborsato, perché ci aspettiamo prestazioni elevate da tutto ciò che abbiamo pagato tanto. Ho sinceramente dei dubbi che chiunque, senza sapere in che telescopio sta guardando, sia in grado di distinguere due obiettivi molto ben lavorati, un mass-market e un cosiddetto blasonato (che poi viene fatto in fabbrica anche lui).

Le differenze più sensibili tra un mass-market cinese o taiwanese e un telescopio "di marca" emergono probabilmente nel controllo della qualità. Mentre un Takahashi lo puoi comprare a occhi chiusi - difficilmente ti poni il problema che te ne possa arrivare uno sottoperformante - il cinese, se possibile, è meglio farlo selezionare, saranno tutti utilizzabili con profitto ma ce ne sarà certamente qualcuno riuscito meglio degli altri.
piergiovanni ha scritto: 12/09/2019, 12:37Rispondo anche a Raf, quando ebbi modo di usare per qualche mese il mio Ex 120 ED della Sky-Watcher e il Taka FS128, convenni senza ombra di dubbio che le reali differenze si vedessero sopra i 200X, in tale frangente il seppur performante doppietto cinese, non era in grado di mostrare il medesimo contrasto visibile nel doppietto alla fluorite,
la cosa non mi stupisce, Pier, il 120ED non mi è mai piaciuto - ho rivenduto dopo poco tempo entrambi i miei esemplari - ed è il motivo per cui ho scartato a priori l'idea di procurarmi il 150ED su cui tutti si stanno buttando (problemi di spazio a parte).

Re: Finalmente qualcuno l'ha detto...

Inviato: 12/09/2019, 13:56
da Faber
Solo per fare l’ultimo commento e poi taccio, ma secondo me per qualità costruttiva i Pentax apo di una volta erano un passo oltre i pari taka, per robustezza, qualità verniciatura, fok... peccato che la Pentax abbia smesso di fare strumenti astronomici, altrimenti eravamo tutti a dire... e che stress, sempre a parlare di Pentax

Re: Finalmente qualcuno l'ha detto...

Inviato: 12/09/2019, 14:09
da Kappotto
Per la mia breve esperienza, i pianeti li ho osservati con piacere immenso con quasi tutti i telescopi che ho posseduto. Alcuni telescopi, purtroppo, non sono riuscito a sfuttarli, ma per colpa mia.

Due anni fa feci un confronto fra i disegni fatti con tre diversi telescopi, su giove:
[attachment=0]confronto.jpg[/attachment]

Non vuole essere un confronto a distanza, ma sostanzialmente si può convenire che tre telescopi completamente diversi ( VMC200L, C11 e Fs128), per schema ottico e blasone, mostravano più o meno gli stessi dettagli. Magari in uno erano più netti o nell'altro c'erano colori migliori, ma più o meno siam lì.

Re: Finalmente qualcuno l'ha detto...

Inviato: 12/09/2019, 14:30
da Marco Retucci
Con diametri moooooolto diversi! questo vorrá dire qualche cosa o no??? o facciam finta di niente e su questo soprassiediamo?!?


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Re: Finalmente qualcuno l'ha detto...

Inviato: 12/09/2019, 14:40
da Marco Retucci
Su Pentax che ha smesso la produzione sono ancora in lutto, i due SDHF75 che ho sono uno spettacolo guardarci dentro e fotografarci, campo spianato oltre il FF, stelle minuscole, meccanica al top ma comunque peso contenuto... poi qualcuno verra a dirmi che fa sostanzialmente la stessa cosa con l’80ED che ha pagato poi nemmeno tanto meno...

Il fatto che le differenze non si vedano a pari condizioni di osservazione e di tipologia di strumento è FALSO!

Il fatto che a parità di spesa economica posso avere risultati superiori anche con strumenti cinesi è VERO, ma aumentando DIAMETRO e sottostando a COMPROMESSI.

Anche sulla meccanica e la qualità e la finitura degli strumenti, certo è che i cinesi son migliorati molto e fanno ottimi strumenti probabilmente con rapporto prestazioni/prezzo migliori dei Jap, ma è anche certo che siamo ancora su pianeti diversi.



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Re: Finalmente qualcuno l'ha detto...

Inviato: 12/09/2019, 14:44
da Marco Retucci
Panda Fiat, Dacia Duster, VW Golf, BMW Merceder Ferrari Pagani son tutte alla fine automobili? forse in strada normale si, alla fine vi portano da A a B tutte o no? ma nello stesso modo e con la stessa esperienza? non credo... certo è che come in altri campi dell’ingegneria per avere poco di piú si deve spendere molto di piú e non sempre quel poco di piú si é in grado di sfruttarlo...



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Re: Finalmente qualcuno l'ha detto...

Inviato: 12/09/2019, 14:53
da Mario De Caro
I diametri sono diversi è indubbio ...ma l'ostruzione del c11 e le riflessioni in parte livellano questa differenza.
Se poi ci mettiamo a confronto un fs128 che non è certo un 120ed ecco che le differenze non appaiono così marcate come dovrebbero, magari solo sul planetario... :D
A me piacerebbe osservare in un fs180 o 200 :D
Qualcuno di voi è stato così fortunato?
@kapp
Perché non parli delle differenze tra il tuo ex fs128 e l'attuale ed150? Potrebbe aiutare molto questa discussione.
Ciao :thumbup:

Re: Finalmente qualcuno l'ha detto...

Inviato: 12/09/2019, 14:53
da Marco Retucci
Ho un 130 Apo tripletto cinese e un FS128, comprati entrambi usati, uno costa 2,2 volte l’altro, diametro uguale, focale quasi, vanno uguale, messi finaco a fianco fino a 250x si, poi no. Ora purtroppo almeno a casa mia le serate da piú di 250x son 3 all’anno, ma questo è un problema mio... di sicuro il 130 cinese pesa un botto in piú, si acclimata comunque in piú tempo e il fuocheggiatore mastodontico poi tanto buono non é... vale avere speso 4k€ per l’FS128?!? si, secondo me si, anche ed eventualmente solo per il fatto che se l’FS128 lo vuoi vendere domani, lo vendo domani a quanto l’ho pagato, il cinesone NO!


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Re: Finalmente qualcuno l'ha detto...

Inviato: 12/09/2019, 14:58
da Marco Retucci
aiutare per cosa? che senso ha comparare schemi ottici differenti diametri differenti ecc ecc?!? allora ora interviene uno che hanun dobson da 60cm pagato 4000€ e dice il l’FS128 lo ammazzo in ogni situasione e osservazione, o no? certo

Secondo me il tema è tutto un altro, ha senso a parità di diametro e tipologia di strumento pagare molto di piú per avere poco di piú?


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Re: Finalmente qualcuno l'ha detto...

Inviato: 12/09/2019, 15:04
da Marco Retucci
Anchenil tipo di osservazione ha il suo giusto e ottimale strumento, deepsky certo meglio il C11 del FS128 a prescindere, planetario meglio l’FS128 il 95% delle volte per la qualitá degli stessi dettagli fatti vedere semplicemente
meglio, il 5% delle volte con lo strumento collimato alla perfezione sono certo che il C11 ti fa vedere di piú e meglio.


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Re: Finalmente qualcuno l'ha detto...

Inviato: 12/09/2019, 15:11
da Acronauta
Kappotto ha scritto: 12/09/2019, 14:09Non vuole essere un confronto a distanza, ma sostanzialmente si può convenire che tre telescopi completamente diversi ( VMC200L, C11 e Fs128), per schema ottico e blasone, mostravano più o meno gli stessi dettagli. Magari in uno erano più netti o nell'altro c'erano colori migliori, ma più o meno siam lì.
però questo esula dal discorso che stiamo facendo, che è circoscritto ai rifrattori. E poi se a quei tre tubi ci attacchi il CCD, che non ha le limitazioni del disegnatore, e campioni correttamente le differenze vengono fuori, eccome... nessun imager planetario usa un 128 mm, nemmeno se è un Takahashi.

@Marco Retucci: perdona, Marco, ma questo forum non è uozzàpp, cerca di condensare il tuo pensiero nel minor numero di messaggi possibile, grazie.

Re: Finalmente qualcuno l'ha detto...

Inviato: 12/09/2019, 15:16
da Marco Retucci
mi scuso, è che sto scrivendo dal cell e non dal PC e far post lunghi è un casino...


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Re: Finalmente qualcuno l'ha detto...

Inviato: 12/09/2019, 15:31
da Kappotto
Secondo me non c'è da stilare una classifica.
Con il C11 su giove i dettagli erano sempre più numerosi rispetto al taka Fs128 e i colori più vivi. Il taka aveva dettagli molto netti, una visione più bella, ferma, incisa.

Quale preferire? Ognuno preferisca quella che vuole a seconda di quel che ricerca.

Ora io sono approdato al 150ed perché mi piace molto osservare le stelle doppie, che trovo più belle in un rifrattore. Sono poi più rilassato a disegnare dischi planetari con un po' meno dettagli, ma subito apprezzabili. Con il C11 spesso non riuscivo a metterci dentro tutto ed era comunque una lotta contro il tempo: il pianeta gira!

Riguardo, Mario, ad un confronto tra Fs128 e 150ed, direi che lo skywatcher l'ho usato ancora poco. Sulla luna, da quel che ricordo, il taka era fantastico: nessuna luce diffusa, dettagli netti, scolpiti, capacità di ingrandire a iosa. Il 150ed da quel che ho potuto vedere ha un pochino in più di luce diffusa, i dettagli sono comunque tantissimi ( ieri mi sono perso a cercare rime infinitesimali...). Come ingombro e peso sono quasi uguali. Il focheggiatore è migliore lo sw. Il prezzo... il taka usato l'ho pagato il doppio. Un accessorio mi costava quanto un 80ed... :lol:
Su giove non mi sono fatto ancora un'idea precisa su dove possa arrivare il 150one. Su saturno devo dire che sono soddisfatto: minimo di encke quasi sempre visibile, anello C molto netto, sul globo mi aspetto ancora qualcosa in più. Non l'ho ancora sfruttato su venere.
Sulle doppie è entusiasmante.

Re: Finalmente qualcuno l'ha detto...

Inviato: 12/09/2019, 15:34
da Ivano Dal Prete
Kappotto ha scritto: 12/09/2019, 15:31 Secondo me non c'è da stilare una classifica.
Con il C11 su giove i dettagli erano sempre più numerosi rispetto al taka Fs128 e i colori più vivi. Il taka aveva dettagli molto netti, una visione più bella, ferma, incisa.

Quale preferire? Ognuno preferisca quella che vuole a seconda di quel che ricerca.
:thumbup:

Re: Finalmente qualcuno l'ha detto...

Inviato: 12/09/2019, 16:18
da Mario De Caro
@Kapp
Per la luce diffusa potrebbe essere una questione migliorabile con piccoli interventi di bricolage ...un diaframma in più , costruito con del cartoncino nero a formare un cilindro e del neoprene per il diaframma oppure un raccordo da 31.8 ...da provare a inserire nel fok e facile da togliere o spostare più avanti o dietro...potresti avere sorprese!

Re: Finalmente qualcuno l'ha detto...

Inviato: 12/09/2019, 16:29
da Marco Retucci
Ecco, spesso i famigerati non hanno bisogno di Bricolage... che benché piacevole e diffusissimo passatempo di noi astrofili smanettoni, e io sono il primo, non dovrebbe essere necessario...


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Re: Finalmente qualcuno l'ha detto...

Inviato: 12/09/2019, 17:04
da Ivano Dal Prete
Raf584 ha scritto: 12/09/2019, 15:11
Kappotto ha scritto: 12/09/2019, 14:09Non vuole essere un confronto a distanza, ma sostanzialmente si può convenire che tre telescopi completamente diversi ( VMC200L, C11 e Fs128), per schema ottico e blasone, mostravano più o meno gli stessi dettagli. Magari in uno erano più netti o nell'altro c'erano colori migliori, ma più o meno siam lì.
però questo esula dal discorso che stiamo facendo, che è circoscritto ai rifrattori. E poi se a quei tre tubi ci attacchi il CCD, che non ha le limitazioni del disegnatore, e campioni correttamente le differenze vengono fuori, eccome... nessun imager planetario usa un 128 mm, nemmeno se è un Takahashi.
Esatto. Giove in condizioni di ottimo seeing e' spesso indisegnabile con diametri >20cm, troppi dettagli da metter giu' in pochi minuti. I disegni nell'esempio di K8 potrebbero essere livellati verso il basso dai limiti del disegnatore, non da quanto era effettivamente possibile vedere con i diversi strumenti. Gli anelli di Saturno potrebbero essere un test migliore. Oserei dire che forse anche nel C11 l'immagine e' piu' nitida se usi 170x come nel Ts128, anziche' 400 :)

Re: Finalmente qualcuno l'ha detto...

Inviato: 12/09/2019, 17:22
da Francesco T
Buon pomeriggio ragazzi.

Perché non arricchiamo la discussione sforzandoci di leggere la situazione da un altro punto di vista, trasversalmente diciamo così, in controluce:

Sembra oramai opinione comune, leggendo i commenti qui sopra, che a conti fatti un telescopio di qualità buona, diciamo che meramente rientri nei limiti di diffrazione, performi in maniera non troppo dissimile da un altro la cui lente/specchio sia lavorata in maniera certosina, a tal punto che un eventuale blind test non decreterebbe de facto un vincitore certo.

Cerchiamo di fare un ragionamento dalla prospettiva opposta, per avere un quadro più completo riguardo allo stato delle cose:
Perché allora, vi chiedo, ci sono astrofili in tutto il Globo che investono danari, tempo, sforzi, in ottiche più costose e ricercate?
Lo farebbero meramente per soddisfare il loro Ego e per godere del fatto di possedere un oggetto "di marca"?

Domanda posta esclusivamente per affrontare a 360 gradi l' interessantissimo argomento , nessun intento polemico, esattamente come dal punto di vista inverso è stato inizialmente proposto di ragionare circa l'argomento ;)

Re: Finalmente qualcuno l'ha detto...

Inviato: 12/09/2019, 17:28
da Kappotto
Questo è un hobby, penso che in pochi siano alla ricerca della pura capacità di un telescopio di offrire determinati standard di produzione di immagini.
C'è il feticismo di possedere un determinato telescopio contro magari la volontà di buttarci l'occhio ogni tanto.
La ricerca dell'imperfezione nello startest, contro chi osserva senza curarsene.

Alla fine, non dobbiamo manco prenderci troppo sul serio :D

Re: Finalmente qualcuno l'ha detto...

Inviato: 12/09/2019, 18:36
da Acronauta
K8 ha condensato in poche frasi un oceano di verità :lol:
Francesco T ha scritto: 12/09/2019, 17:22Lo farebbero meramente per soddisfare il loro Ego e per godere del fatto di possedere un oggetto "di marca"?
Possedere un rifrattore - parlo di uno strumento commerciale, da catalogo, anche se di marca - che puoi usare con soddisfazione senza doverci mettere sopra le mani per fare delle modifiche e renderlo più funzionale è a mio avviso una gran cosa. Chi può fa bene a procurarsi strumenti del genere, fa male invece a sputare sugli altri - per ricollegarmi all'argomento originale da cui siamo partiti - perché alla prova dei fatti chi meglio chi peggio ma tutti mostrano le stesse cose, non è che c'è un dettaglio di Giove o di Marte che in un Takahashi si vede e in un Kunming no.

Re: Finalmente qualcuno l'ha detto...

Inviato: 12/09/2019, 19:14
da Ivano Dal Prete
Il telescopio puo' essere un fine o un mezzo. Piu' di cosi' non riesco a condensare :wave:

Re: Finalmente qualcuno l'ha detto...

Inviato: 12/09/2019, 20:08
da Andrea75
Ivano Dal Prete ha scritto: 12/09/2019, 19:14 Il telescopio puo' essere un fine o un mezzo. Piu' di cosi' non riesco a condensare :wave:

STRAQUOTO

Re: Finalmente qualcuno l'ha detto...

Inviato: 12/09/2019, 20:19
da Acronauta
Non è così semplice, Ivano, può essere benissimo entrambe le cose come succede in molti altri hobby in cui "mezzo" e "fine" si confondono. Può essere un fine osservare certi oggetti celesti o certi dettagli planetari ma può essere un fine anche mettere a punto un "mezzo" come un grande rifrattore professionale, di quelli di una volta, come fa Francesco.... in questo caso la soddisfazione è doppia ;)

Re: Finalmente qualcuno l'ha detto...

Inviato: 12/09/2019, 20:35
da Francesco T
Ivano Dal Prete ha scritto: 12/09/2019, 19:14 Il telescopio puo' essere un fine o un mezzo. Piu' di cosi' non riesco a condensare :wave:

Giustissimo.

E se il "mezzo" ha più cavalli sarà in grado di portarci più lontano e più velocemente.

Re: Finalmente qualcuno l'ha detto...

Inviato: 13/09/2019, 8:15
da Giovanni Bruno
Siamo arrivati al dunque, i cavalli di potenza di una data apertura, ma pure la lunghezza fisica di uno strumento che porta con se la comodità, oppure la scomodità d'uso.

Un C11 CPC HD tipo il mio è l'apoteosi della potenza ottica, abbinato ad un'estrema comodità d'uso, anche a mano libera.

Per i telescopi balconari, almeno una volta si dovrebbe provare ad usare un RUMAK INTES MICRO M603 da 150/1500mm, e quindi capace anche di campi MEDIO-GRANDI, sia in terrestre che sul cielo.

Tale mio M603, batte, di misura, ma sempre implacabilmente, su bersagli tecnici terrestri, il mio 120ED, con la differenza che l'M603 è stracomodo su un balcone di soli 100cm di larghezza, mentre il 120ED è semplicemente inusabile.

Tra i piccoli APO ed i grossi SPECCHI, vi è anche la terza via dei MAK e RUMAK di diametro medio-piccolo e di altissima qualità ottica chiamti anche APO KILLER, che otre a performare molto bene, associano anche una montabilità ed usabilità da primato. :thumbup: :wave:

Re: Finalmente qualcuno l'ha detto...

Inviato: 13/09/2019, 11:23
da Mario De Caro
Ma quanto costano?
Un Alter 800 della intes non sta intorno ai 4000 eurozzi ?
Per quanto riguarda la comodità apo vs c11 direi che è un pareggio del c11 al 94esimo :D
Certamente un terrazzo da 100cm di larghezza impone delle scelte molto ponderate ma al di là di questo non vedo grossi vantaggi logistici.
Un rifrattore lungo un metro ha uno sbraccio di 40/50cm che si riducono se mettiamo un diagonale da due pollici e una torretta...la stessa risulta comodissima se abbinata ad un fok ruotabile tipo il feather touch....
Nel mio caso ad esempio il DK250 ha un problema di spazi sulla culatta per la presenza dei 3 pomelli micrometrici del primario che sporgono molto e spesso vanno a cozzare contro la torretta costringendomi a posizioni di fortuna...

Re: Finalmente qualcuno l'ha detto...

Inviato: 13/09/2019, 11:28
da Mario De Caro
20190906_191240-600x800.jpg
Aggiungo una foto per chiarezza.

Re: Finalmente qualcuno l'ha detto...

Inviato: 13/09/2019, 16:40
da Curiosity
@Kappoto
Mica tutti sono artisti, io per esempio per il disegno sono totalmente negato...ma mi diverto ad osservare praticamente tutti i giorni, sia con il rifrattore, sia con il newton e sia con gli SC.
Per me il telescopio è un mezzo, non il fine, e i marchi contano fino a un certo punto.

Re: Finalmente qualcuno l'ha detto...

Inviato: 13/09/2019, 17:26
da Ivano Dal Prete
Penso che nessuno di noi sia un artista. L'idea e' che il disegno aiuta molto a sviluppare le capacita' di osservazione, perche' costringe a definire con precisione posizioni, forme, intensita', colori... Questo e' stato un assioma per secoli, non solo in astronomia ma anche in storia naturale.

Prima del digitale, quando l'osservazione visuale aveva ancora valore scientifico, lo scopo del disegno in ambito UAI non era produrre una rappresentazione esteticamente gradevole, ma un documento che mostrasse chiaramente quanto si era osservato; il classico esempio dell'immagine che vale migliaia di parole. Non c'e' mai stata nessuna enfasi sull'aspetto artistico, uno schizzo schematico ma accurato andava benissimo, e secondo me dovrebbe andar bene anche per noi.

Re: Finalmente qualcuno l'ha detto...

Inviato: 13/09/2019, 18:50
da Acronauta
Nel mio caso ad esempio il DK250 ha un problema di spazi sulla culatta per la presenza dei 3 pomelli micrometrici del primario che sporgono molto e spesso vanno a cozzare contro la torretta costringendomi a posizioni di fortuna...
Hai decisamente bisogno di una prolunga per mettere la torretta un po' più distante da quei pomelli.... o poi hai problemi a mettere a fuoco ?

Re: Finalmente qualcuno l'ha detto...

Inviato: 13/09/2019, 19:17
da Andrea75
Ivano Dal Prete ha scritto: 13/09/2019, 17:26 Questo e' stato un assioma per secoli, non solo in astronomia ma anche in storia naturale.
Credo lo fosse anche in architettura e in una certa misura per le arti figurative.
Ivano Dal Prete ha scritto: 13/09/2019, 17:26 Non c'e' mai stata nessuna enfasi sull'aspetto artistico, uno schizzo schematico ma accurato andava benissimo, e secondo me dovrebbe andar bene anche per noi.
Difatti, ricordo benissimo le righe spese sull'argomento non solo sul sito ma anche sul "mitico" libretto di Falorni-Tanga "Osservare i pianeti": me lo sono letto e riletto tante volte...

Re: Finalmente qualcuno l'ha detto...

Inviato: 13/09/2019, 20:10
da Mario De Caro
@Raf
Per fortuna non soffre di bak focus limitato altrimenti avrei dovuto utilizzare un OCS.
È prevista una regolazione della distanza del secondario che aumenta o diminuisce il fuoco posteriore ....ma anche qua c'è bisogno di smanettare un pochino...

Re: Finalmente qualcuno l'ha detto...

Inviato: 13/09/2019, 20:40
da Acronauta
Sì, si può fare anche nel Mewlon, la vite centrale permette di traslare il secondario di qualche mm verso il primario per aumentare il backfocus, però io uso un OCS debole (1.25x, quello appena sufficiente per correggere l'errore cromatico introdotto dalla torretta) e così lascio il backfocus di fabbrica che è più che sufficiente.

Re: Finalmente qualcuno l'ha detto...

Inviato: 13/09/2019, 21:45
da Acronauta
Come era facile prevedere la discussione su CN è stata chiusa.

Re: Finalmente qualcuno l'ha detto...

Inviato: 13/09/2019, 23:35
da Andrea75
... bè... :mrgreen: ...