Pagina 1 di 1

Dalla Sicilia

Inviato: 01/09/2022, 16:35
da Pietro
Dalla Sicilia un saluto a tutti i Binomaniaci.
Sono Pietro e scrivo dall'entroterra agrigentino.
Mi piace osservare il cielo notturno. L'ho sempre fatto con tutti e due gli occhi, (in vita mia non ricordo di aver mai chiuso un occhio per vederci meglio).
È da un po' che seguo la community e sono contento adesso si farne parte.

Re: Dalla Sicilia

Inviato: 02/09/2022, 9:33
da bifo
Ciao Pietro, benarrivato e spero presto ci parlerai dei tuoi bei strumenti con cui fai osservazioni..... :violin:
elio

Re: Dalla Sicilia

Inviato: 02/09/2022, 22:42
da Pietro
Ciao Elio,
Piacere di ritrovarti qui nel forum.
Lo faccio con piacere nella speranza che qualcuno possa trarne vantaggio.
Attualmente osservo con i seguenti strumenti.
Un dobson da 18" torrettizzato a cui, nel tempo, ho apportato varie modifiche.
Si tratta del bistrattatissimo Stargate della skywatcher. Forse sono stato uno dei pochi fortunati, ma il mio non ha mai sofferto di scollimazione al variare dell'angolo di osservazione, non soffre di coma pur essendo un F4,1 e, sotto un cielo buio, ha sempre restituito immagini mozzafiato dello spazio profondo.
Un binocolo APM 100 45 ED APO.
Acquistato in seguito alle più che buone recensioni dei possessori di questo forum.
Per questo binocolo ho fatto realizzare su mie direttive degli adattatori che mi consentono di utilizzarlo anche con una coppia di Hyperion da 36mm. Ne è uscito fuori un 15X100 luminosissimo, con un campo reale di circa 4° ed una profondità di fuoco a mio avviso eccezionale. La godibilità dello strumento è amplificata da una forcella by Elio su treppiede Manfrotto ad altezza regolabile.
Un Orion short tube da 80mm, a cui ho sostituito il focheggiatore con uno da 2".
È il mio telescopio tuttofare.
In configurazione di cercatore angolato per il dobson. Con una luminosa pupilla d'uscita di 7mm ed un generoso campo reale di quasi 6.5°, ottenuti con un Hyperion da 36mm con barilotto da 2" opportunamente dotato di reticolo a croce, è un valido aiuto nello scovare i DSO più disparati.
In configurazione di telescopio mordi e fuggi
o per le osservazioni solari previo utilizzo del filtro solare della baader. Utilizzando un naso da 2° come raccordo mi è stato possibile estrarre il fuoco con un ocs per poterlo utilizzare con la torretta binoculare.
Un binocolo ibis Horus 5X25.
Per il suo acquisto devo ringraziare Piergiovanni che lo ha recensito. Certamente non è il più corretto degli strumenti ma, la sua luminosità associata al suo enorme campo visivo gli fanno perdonare di tutto.
Infine il mio ultimo arrivato, che è anche la mia prima autocostruzione.
Un binoscopio realizzato con due Tecnosky OWL da 125mm F7,8.
Si tratta del modello nuovo recentemente pubblicizzato ma, che io ho avuto la fortuna di acquistare già a luglio. Dotato di sistema Matsumoto e da una base collimabile da me artigianalmente realizzata.Che aveva peraltro il valore aggiunto di una completa reversibilità, se qualcosa fosse andata storta. Cosa che fortunatamente non è avvenuta, anzi...ha superato di gran lunga ogni mia più rosea aspettativa. Capace di andare a fuoco da circa 25 MT all'infinito, senza l'ausilio di prolunga alcuna e con qualsiasi coppia di oculari.
Grazie alla base collimabile ed alle regolazioni offerte dal sistema Matsumoto consente di osservare in visione stereoscopica anche ad ingrandimenti elevati. La collimazione delle ottiche tra l'altro, è stata ottenuta in un paio di minuti ed è risultata granitica dopo i numerosi monta e smonta. Nelle osservazioni diurne e planetarie l'assenza di cromatismo è assicurata dal doppietto in fpl-53 e lantanio associato ad una focale non propriamente corta. L'utilizzo di una coppia di morpheus da 4,5mm ha restituito le immagini più nitide, contrastate e piene di dettagli su Luna, Giove e Saturno finora da me osservate. Di contro la coppia di Hyperion da 36mm torna utile per l'osservazione dei grandi campi. Dalla galassia di Andromeda con annesse M32 ed M110, alle pleiadi o ancora al doppio ammasso di Perseo con un ampia visione del campo stellare circostante solo per citare alcuni esempi. A medi ingrandimenti si è comportato egregiamente sui globulari, finemente risolti e, sulle nebulose rese più contrastate dell'ausilio dei filtri UHC-S.
Una nota degna di merito è che un'economicissima barlow da 3X associata ad un morpheus da 9mm ha restituito un'immagine del suolo lunare tutt'altro che degradata a 325X. Ragion per cui mi sono deciso ad ordinare una copia di televue delite da 3 mm per testarne le potenzialità.
Morale della favola? Se, nell'attesa che arrivino, mia moglie non mi avrà già ucciso vi terrò aggiornati. :wave:

Re: Dalla Sicilia

Inviato: 03/09/2022, 22:02
da piero
Benvenuto e cieli sereni :wave: