Usura del rivestimento dei binocoli Canon? Le lamentele dei lettori
Re: Usura del rivestimento dei binocoli Canon? Le lamentele dei lettori
Credo sia ottimo per prevenire il problema, ma nel caso ha risolto anche togliendo l'appiccicaticcio. Io il mio l'ho trattato una volta con questo simile al Wurth.
https://www.zep.it/product/product.asp? ... SubCat=520
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Re: Usura del rivestimento dei binocoli Canon? Le lamentele dei lettori
Io ho avuto un problema simile sul Celestron Regal 65 ED primo modello. Alla fine ho seguito un suggerimento trovato su un forum americano, dopo aver provato con il talco, e ho strofinato con uno straccio imbevuto di olio al silicone. La gommatura [ venuta lucida e liscia al tatto ma sono alcuni anni che tiene, l-ho ripreso in mano un mesetto fa.
Claudio - Roma
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Osservo con: Celestron C5, Vortex Diamondback 8x42, Pentax Papilio 6.5x21, Celestron Hummingbird 56mm, Vortex Solo 8x25, Bushnell Legend HD 10x42 (mono) /size]
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Re: Usura del rivestimento dei binocoli Canon? Le lamentele dei lettori
Credo ci sia errore di base nell'espressione "rivestimento di gomma degradato". Il rivestimento degradato non è di gomma (quelli di gomma sono ottimi) ma è di un tipo di vernice che, dopo l'applicazione, diventa simile ad una pellicola soffice e morbida come sottilissima gomma. Poi, con il passare del tempo, alcune superfici e in particolare quelle più toccate dalle dita nell'uso, si ingrossano ed ammorbidiscono diventando appiccicose e rendendo sgradevole l'uso dello strumento. Quindi i prodotti specifici per la gomma non sono risolutivi anche se non si può escludere che, per caso, un determinato prodotto possa migliorare la situazione. Come ho già detto, la soluzione radicale è quella dell'asportazione totale della suddetta vernice, operazione lunga e veramente defatigante (lo so per esperienza diretta, avendola effettuata sul 10x30 di un amico e giurando che sarebbe stata la prima e l'ultima volta).
Per quanto riguarda la soluzione da me praticata, ovvero trattare la superficie verniciata e degradata con Attak nella versione Easy Brush (con il pennellino in dotazione), in poco tempo e all'aperto, io, che revisiono, pulisco e collimo binocoli da oltre trent'anni e che ai miei binocoli ci tengo eccome, ho proceduto con prove preliminari anche su binocoli vintage.
Pubblico perciò le immagini scattate attraverso un Hensoldt Nacht Dialyt 7x56 anni 50, un Canon 12x36 i.s. II e un Canon 10x42 L is WP, tutti trattati esternamente, con il suddetto prodotto che nel caso dei Vintage tipo Leitz ed Hensoldt consolida il rivestimento mentre nel caso dei Canon "ingloba" e isola la venice deteriorata, rendendo fruibile lo strumento.
Ritengo che le immagini siano piuttosto eloquenti circa i danni alle ottiche, nel mio caso totalmente inesistenti.
La verifica va fatta prima e dopo, perchè eventuali patine o aloni nocivi alla trasparenza potrebbero essere preesistenti al trattamento.
Per quanto riguarda la soluzione da me praticata, ovvero trattare la superficie verniciata e degradata con Attak nella versione Easy Brush (con il pennellino in dotazione), in poco tempo e all'aperto, io, che revisiono, pulisco e collimo binocoli da oltre trent'anni e che ai miei binocoli ci tengo eccome, ho proceduto con prove preliminari anche su binocoli vintage.
Pubblico perciò le immagini scattate attraverso un Hensoldt Nacht Dialyt 7x56 anni 50, un Canon 12x36 i.s. II e un Canon 10x42 L is WP, tutti trattati esternamente, con il suddetto prodotto che nel caso dei Vintage tipo Leitz ed Hensoldt consolida il rivestimento mentre nel caso dei Canon "ingloba" e isola la venice deteriorata, rendendo fruibile lo strumento.
Ritengo che le immagini siano piuttosto eloquenti circa i danni alle ottiche, nel mio caso totalmente inesistenti.
La verifica va fatta prima e dopo, perchè eventuali patine o aloni nocivi alla trasparenza potrebbero essere preesistenti al trattamento.
Osservo con: Stabilizzati Canon, Leitz Marseptit 7x50, Leitz Maroctit 8x60, Zeiss Telex 6x24, Zeiss Marineglass 6x30, HUET-BBT-SRPI militari francesi 8x30, HUET 7x50 SGO M.le 1957 7° Vingtiemes Marine Nationale(Porro II), Miyauchi Binon 7x40(ex 50)W, HUET SGO Marine Nazionale mod. 1959 (Abbe Konig) 8x40 11° Vingtiemes (AFOV 88°-190 m. a 1000 m.) e altro;
Celestron C8, Meade ETX 90, Zeiss C 63/840 (Telementor), Vixen 90/1300, Newton 114/900 Toyo Japan rifigurato ZEN.
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Re: Usura del rivestimento dei binocoli Canon? Le lamentele dei lettori
In questo caso si parla di radio, invece che di binocoli e cannocchiali, però il problema è lo stesso (imporrimento della plastica), ragion per cui ritorno ancora sull'argomento per informare di una soluzione che potrebbe interessare a qualcuno e che ho appreso leggendo Radio Rivista 5-2020 (ORGANO UFFICIALE DELL'ASSOCIAZIONE RADIOAMATORI ITALIANI), a pagina 69:
Online;
Pdf;
Si tratta di utilizzare un prodotto specifico che si chiama Purple Power, il quale viene raccomandato ufficialmente da Etòn Corporation, come soluzione per le plastiche appiccicose.
Il "detergente / sgrassante industriale Purple Power" è indicato allo scopo, perché è a base d'acqua, non è tossico, è biodegradabile, non è abrasivo e non contiene solventi.
Per completezza riporto di seguito alcuni link del BLOG di https://swling.com/, che trattano proprio di questa soluzione:
Eton’s solution for sticky radios (INGLESE)
La soluzione di Eton per le radio appiccicose (Traduzione automatica in ITALIANO)
Tag Archives: Purple Power (INGLESE)
Archivi tag: Purple Power (Traduzione automatica in ITALIANO)
Online;
Pdf;
Si tratta di utilizzare un prodotto specifico che si chiama Purple Power, il quale viene raccomandato ufficialmente da Etòn Corporation, come soluzione per le plastiche appiccicose.
Il "detergente / sgrassante industriale Purple Power" è indicato allo scopo, perché è a base d'acqua, non è tossico, è biodegradabile, non è abrasivo e non contiene solventi.
Per completezza riporto di seguito alcuni link del BLOG di https://swling.com/, che trattano proprio di questa soluzione:
Eton’s solution for sticky radios (INGLESE)
La soluzione di Eton per le radio appiccicose (Traduzione automatica in ITALIANO)
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Fabrizio Ferrario
Mi diverto con un po' di strumenti, dal rifrattore TECHNO 50/630 in avanti... (non in ordine di tempo, né di dimensioni e/o schema ottico).
31 Luglio 1985: Fondazione della , Osservatorio Astronomico di Cajello (Anno XXXVIII). http://www.specola.altervista.org/
Mi diverto con un po' di strumenti, dal rifrattore TECHNO 50/630 in avanti... (non in ordine di tempo, né di dimensioni e/o schema ottico).
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Re: Usura del rivestimento dei binocoli Canon? Le lamentele dei lettori
Proprio in questi giorni sono rientrato in possesso del mio ex 15x50 IS, credo vecchio di oltre 15 anni.
Lo avevo venduto ad un amico astrofilo del GAE, mancato poi un anno fa.
Contatto la vedova per l'acquisto e ne stabilisco il prezzo, ma quando vado per prenderlo, ORROREEE!!!!, tutta la zona dei prismi, su fino ai porta oculari era appicicosa ed altamente sporcante, a quel punto, la vedevo ha constatato il fattaccio e voleva regalarmelo, perchè del tutto impresentabile come oggetto da vendere.
Io ho semplicemente fatto una offerta inferiore a quanto offerto per telefono prima di vederlo, rifiutando per principio etico il regalato e me lo sono portato a casa.
Sapevo già che con un lavoro spaventosamente lungo e faticoso avrei potuto risolvere il problema e così ho fatto.
Letteralamente una montagna di ore a fregare con degli strofinacci inbevuti di ALCOOL denaturato e lentissimamente quella patina è venuta via, mettendo a nudo la carcassa dei prismi.
Per fortuna tali carcasse sono di un bel GRIGIO-MEDIO similmetalizzato, che non mostrano il minimo degrado ed ho deciso di lasciarli a vista.
Anzi, non mi dispiace possedere un CANON 15x50 IS piacevolmente personalizzato, senza aver fatto nulla per personalizzarlo.
Solo due parole per l'eccezionale ottica e meccanica di questo binocolo, una fantastica finestra spalancata sulla TERRA e sul CIELO con ben 67° di campo apparente, perfettisimamente piatto.
Il tutto condito con una collimazione ultra precisa, dopo oltre 15 anni di uso intenso.
Come riferimento qualitativo ho il superbo binocolone APM ED APO da 82mm a 45° e un'80ED + torretta binoculare ZEISS a 45°, ebbene, questo CANON 15x50 IS, si esibisce in ardite comparazioni con i due diversi e nobilissimi sistemi ottici, senza concedere nulla sulla apocromaticità e sulla secchezza di immagine a pari ingrandimento di 15x.
Lo avevo venduto ad un amico astrofilo del GAE, mancato poi un anno fa.
Contatto la vedova per l'acquisto e ne stabilisco il prezzo, ma quando vado per prenderlo, ORROREEE!!!!, tutta la zona dei prismi, su fino ai porta oculari era appicicosa ed altamente sporcante, a quel punto, la vedevo ha constatato il fattaccio e voleva regalarmelo, perchè del tutto impresentabile come oggetto da vendere.
Io ho semplicemente fatto una offerta inferiore a quanto offerto per telefono prima di vederlo, rifiutando per principio etico il regalato e me lo sono portato a casa.
Sapevo già che con un lavoro spaventosamente lungo e faticoso avrei potuto risolvere il problema e così ho fatto.
Letteralamente una montagna di ore a fregare con degli strofinacci inbevuti di ALCOOL denaturato e lentissimamente quella patina è venuta via, mettendo a nudo la carcassa dei prismi.
Per fortuna tali carcasse sono di un bel GRIGIO-MEDIO similmetalizzato, che non mostrano il minimo degrado ed ho deciso di lasciarli a vista.
Anzi, non mi dispiace possedere un CANON 15x50 IS piacevolmente personalizzato, senza aver fatto nulla per personalizzarlo.
Solo due parole per l'eccezionale ottica e meccanica di questo binocolo, una fantastica finestra spalancata sulla TERRA e sul CIELO con ben 67° di campo apparente, perfettisimamente piatto.
Il tutto condito con una collimazione ultra precisa, dopo oltre 15 anni di uso intenso.
Come riferimento qualitativo ho il superbo binocolone APM ED APO da 82mm a 45° e un'80ED + torretta binoculare ZEISS a 45°, ebbene, questo CANON 15x50 IS, si esibisce in ardite comparazioni con i due diversi e nobilissimi sistemi ottici, senza concedere nulla sulla apocromaticità e sulla secchezza di immagine a pari ingrandimento di 15x.
Re: Usura del rivestimento dei binocoli Canon? Le lamentele dei lettori
Interessante il prodotto consigliato anche per le radio.
Evitare tali rivestimenti è ormai quasi impossibile, ma avere per le mani qualcosa di appiccicoso e forse pericoloso è molto spiacevole. Rientra nel moderno concetto di usa e getta, a mio parere il collezionismo con questi prodotti è sconsigliato.
Si tratta ovviamente di migrazione del plastificante aggiunto per dare morbidezza, a me è capitato su torce elettriche e persino sulle bordature di pelle sintetica di guanti per motociclista.
Apprezzo sempre più, con tutti i loro limiti, i vecchi binocoli, la cui pelle o finta pelle al massimo si scollava ai bordi e la comunissima vernice si poteva ritoccare. Nonostante ciò alcuni presentavano col tempo problemi di ossidazione sotto la vernice nelle parti in lega tipo Zama, causa impurità.
Evitare tali rivestimenti è ormai quasi impossibile, ma avere per le mani qualcosa di appiccicoso e forse pericoloso è molto spiacevole. Rientra nel moderno concetto di usa e getta, a mio parere il collezionismo con questi prodotti è sconsigliato.
Si tratta ovviamente di migrazione del plastificante aggiunto per dare morbidezza, a me è capitato su torce elettriche e persino sulle bordature di pelle sintetica di guanti per motociclista.
Apprezzo sempre più, con tutti i loro limiti, i vecchi binocoli, la cui pelle o finta pelle al massimo si scollava ai bordi e la comunissima vernice si poteva ritoccare. Nonostante ciò alcuni presentavano col tempo problemi di ossidazione sotto la vernice nelle parti in lega tipo Zama, causa impurità.
Re: Usura del rivestimento dei binocoli Canon? Le lamentele dei lettori
Ottimo grazie, mi segno il prodotto, io fino ad'ora ho sempre cercato di metterci una pezza con il borotalco, mi è successo con i manici degli ombrelli, con il rivestimento della chiave della mia auto, una custodia e altre cosuccie.
Rimane il fatto che l'adozione di questi tipi di plastiche o di plastificanti (o altro, non so), da parte di produttori di strumenti ottici di un certo blasone, di fatto rendono inusabile il prodotto dopo relativamente poco tempo (qualche anno, ma ho sentito anche casi in cui sono bastati pochi mesi) e la politica di gestione postvendita in tali casi di un blasone come canon è (secondo me), e rimane del tutto inappropriata, facendomela depennare dagli acquisti futuri, nonostante sia da anni soddisfattissimo utilizzatore del calassicissimo "canoncino" 10x30 che (forse per pura fortuna) non ha sofferto di questo problema alle plastiche.
Rimane il fatto che l'adozione di questi tipi di plastiche o di plastificanti (o altro, non so), da parte di produttori di strumenti ottici di un certo blasone, di fatto rendono inusabile il prodotto dopo relativamente poco tempo (qualche anno, ma ho sentito anche casi in cui sono bastati pochi mesi) e la politica di gestione postvendita in tali casi di un blasone come canon è (secondo me), e rimane del tutto inappropriata, facendomela depennare dagli acquisti futuri, nonostante sia da anni soddisfattissimo utilizzatore del calassicissimo "canoncino" 10x30 che (forse per pura fortuna) non ha sofferto di questo problema alle plastiche.
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Re: Usura del rivestimento dei binocoli Canon? Le lamentele dei lettori
Il merito di Etòn Corporation è quello di aver fornito una soluzione ufficiale per il problema le plastiche appiccicose.
Fabrizio Ferrario
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Re: Usura del rivestimento dei binocoli Canon? Le lamentele dei lettori
Io resto fermo sull'eccellente esperienza avuta con il semplicissimo ALCOOL DENATURATO, più tantissimo lavoro, ma poi il risultato è stato eccellente, il binocolo sembra nato con quel colore grigio-antracite, che è sottostante alla patina di gomma ultramorbida ed appicicosa.
La localizazione del fattaccio è rigorosamente sulle scatole dei PRISMI di PORRO II, mentre tutto il resto del corpo del binocolo in pesante gomma, è assolutamente nuovo dopo oltre 15 anni di utilizzo.
Mettersi a grattare, oppure a tagliare quella schifezza, equivale a degradare irrimediabilmente l'eccellente finitura superficiale delle carcasse porta prismi di PORRO II.
Massima comprensione per chi come OTTAVIANO FERA, indiscusso e prezioso GURU dei binocoli CANON, per primo si è trovato di fronte a quella schifezza appiccicosa, io stesso ho usato l'esperienza fatta da un mio amico disperato, sul suo, ex mio, CANON 12x36 IS II, tale ASTRO61 su COELESTIS.
Dopo aver dato decine di migliaia di consigli ed aiuti ad altri astrofili, questa volta, per il mio CANON 15x50 IS, sono pienamente debitore ad ASTRO61, per il consiglio di usare il semplice ALCOOL DENATURATO e tonnellate di OLIO DI GOMITO.
La localizazione del fattaccio è rigorosamente sulle scatole dei PRISMI di PORRO II, mentre tutto il resto del corpo del binocolo in pesante gomma, è assolutamente nuovo dopo oltre 15 anni di utilizzo.
Mettersi a grattare, oppure a tagliare quella schifezza, equivale a degradare irrimediabilmente l'eccellente finitura superficiale delle carcasse porta prismi di PORRO II.
Massima comprensione per chi come OTTAVIANO FERA, indiscusso e prezioso GURU dei binocoli CANON, per primo si è trovato di fronte a quella schifezza appiccicosa, io stesso ho usato l'esperienza fatta da un mio amico disperato, sul suo, ex mio, CANON 12x36 IS II, tale ASTRO61 su COELESTIS.
Dopo aver dato decine di migliaia di consigli ed aiuti ad altri astrofili, questa volta, per il mio CANON 15x50 IS, sono pienamente debitore ad ASTRO61, per il consiglio di usare il semplice ALCOOL DENATURATO e tonnellate di OLIO DI GOMITO.
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Re: Usura del rivestimento dei binocoli Canon? Le lamentele dei lettori
Esistono soluzioni e compromessi.
Solventi e plastiche non si sposano tanto bene e inoltre non convivono in armonia con eventuali scritte (tampografie e serigrafie comprese).
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Fabrizio Ferrario
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Re: Usura del rivestimento dei binocoli Canon? Le lamentele dei lettori
L'alcool è un solvente e come tale può fare più danni che bene. Non parliamo poi dello xilolo che scolla immediatamente i mastici per la sua grande capacità di penetrazione.
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Re: Usura del rivestimento dei binocoli Canon? Le lamentele dei lettori
Quoto e alla deleterietà dei solventi aggressivi, aggiungo anche quella degli adesivi che producono blooming.
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Re: Usura del rivestimento dei binocoli Canon? Le lamentele dei lettori
Ho capito, entrambi avete la vista di superman ed avete visto il pessimo risultato da me ottenuto.
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Re: Usura del rivestimento dei binocoli Canon? Le lamentele dei lettori
Ho capito, entrambi avete la vista di superman ed avete visto il pessimo risultato da me ottenuto.
Il mio esemplare era sia raggrinzito che semi colato, se avessi congelato la situazione con quel prodotto, avrei semplicemente congelato quello schifo e nulla più.
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Re: Usura del rivestimento dei binocoli Canon? Le lamentele dei lettori
A vista i risultati sono una cosa oggi e un'altra domani, perché anche la stabilità nel nempo è un fattore da considerare.
Le schede tecniche dei materiali sono chiare al riguardo.
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Re: Usura del rivestimento dei binocoli Canon? Le lamentele dei lettori
Sul mio 10x30 ho optato per una soluzione che ha avuto risvolti drammatici… ammoniaca. Questa dritta mi è stata fornita dalla mia compagna che è più abituata a pulire finestre che a lustrar binocoli. Fatto sta che alla fine del lavoro deve essere successo che un po’ di liquido si è infiltrato nei prismi e ora alcuni aloni sono ben visibili all’interno guardando attraverso l’obiettivo.
Al di là della mia esperienza da non seguire, ho comunque ottenuto una superficie liscia, comoda da impugnare e sicuramente meglio di quella pastella appiccicosa che Canon vuole vendere come rivestimento in gomma.
Per fare un lavoro “di fino” forse avrei dovuto smontare la copertura e lavorare singolarmente sui pezzi. Così come dovrei fare ora per cercare di pulire i prismi, ma sinceramente quelle viti così fini mi fanno desistere da ogni intervento di ripristino.
Siccome la stabilizzazione e la qualità ottica Canon la trovo eccellente, vorrei comprarne uno nuovo, ma sinceramente non vorrei tornare punto e a capo, quindi evito. Oggi osservo con Swarovski e ciao peppa...
Al di là della mia esperienza da non seguire, ho comunque ottenuto una superficie liscia, comoda da impugnare e sicuramente meglio di quella pastella appiccicosa che Canon vuole vendere come rivestimento in gomma.
Per fare un lavoro “di fino” forse avrei dovuto smontare la copertura e lavorare singolarmente sui pezzi. Così come dovrei fare ora per cercare di pulire i prismi, ma sinceramente quelle viti così fini mi fanno desistere da ogni intervento di ripristino.
Siccome la stabilizzazione e la qualità ottica Canon la trovo eccellente, vorrei comprarne uno nuovo, ma sinceramente non vorrei tornare punto e a capo, quindi evito. Oggi osservo con Swarovski e ciao peppa...
Paolo Beltrami
Angolato 45° RP 100 mm, Vixen 12-20-30x80, Canon 10x30is, Canon 12x36is, Swarovski EL8x32, Swarovski NL Pure 10x32, Swarovski CL 10x25, Zeiss 8x20B, Pentax 16x24ucf, Sirius I.O.C 10x50 (del nonno...)
Angolato 45° RP 100 mm, Vixen 12-20-30x80, Canon 10x30is, Canon 12x36is, Swarovski EL8x32, Swarovski NL Pure 10x32, Swarovski CL 10x25, Zeiss 8x20B, Pentax 16x24ucf, Sirius I.O.C 10x50 (del nonno...)
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Re: Usura del rivestimento dei binocoli Canon? Le lamentele dei lettori
Se il binocolo per qualsiasi ragione teme l'umidità è l'infiltrazione di liquidi, è meglio lavorare le parti interessate con il panno in mocrofibra imbevuto di prodotto sotto e il binocolo sopra.
Così facendo, la forza di gravità impedirà che il liquido si insinui all'interno del binocolo.
Ovviamente PRIMA di passare ad altre posizioni, sarà necessario asciugare tutto perfettamente.
Naturalmente il prodotto dovrà essere compatibile con i materiali sui quali verrà applicato, nel senso che non dovrà in alcun modo creare alcun tipo di reazione chimica che possa danneggiare le parti; sia per contatto diretto, che per migrazione e blooming.
Per evitare problemi, è sempre bene leggere PRIMA le schede tecniche e di sicurezza; sia delle parti da pulire, sia soprattutto del prodotto che si intende adoperare.
Come dice giustamente il detto: Prevenire è meglio cher curare.
Così facendo, la forza di gravità impedirà che il liquido si insinui all'interno del binocolo.
Ovviamente PRIMA di passare ad altre posizioni, sarà necessario asciugare tutto perfettamente.
Naturalmente il prodotto dovrà essere compatibile con i materiali sui quali verrà applicato, nel senso che non dovrà in alcun modo creare alcun tipo di reazione chimica che possa danneggiare le parti; sia per contatto diretto, che per migrazione e blooming.
Per evitare problemi, è sempre bene leggere PRIMA le schede tecniche e di sicurezza; sia delle parti da pulire, sia soprattutto del prodotto che si intende adoperare.
Come dice giustamente il detto: Prevenire è meglio cher curare.
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Re: Usura del rivestimento dei binocoli Canon? Le lamentele dei lettori
E' la logica dell'usa e getta, soprattutto per una marca come Canon che sforna continuanente nuovi modelli.
Avete provato a inoltrare reclamo a Canon, salvo interventi maldestri da parte vostra? Comunque, la lezione sarebbe di non comperare più binocoli di quella marca o comunque con plastica morbida all'esterno. Sinceramente, non mi interesserebbe un binocolo stabilizzato o non che sporca le mani dopo qualche anno.
Ho dei dubbi anche sulla stabilizzazione e sulla tenuta degli elementi elastici. Sugli obbiettivi delle fotocamere ormai non se ne può fare a meno, ma quanto dureranno? Il supporto elastico perderà elasticità, o peggio comincerà a colare?
Per fortuna sembrano reggere e comunque ho obbiettivi e binocoli vintage come ancora di salvataggio.
Avete provato a inoltrare reclamo a Canon, salvo interventi maldestri da parte vostra? Comunque, la lezione sarebbe di non comperare più binocoli di quella marca o comunque con plastica morbida all'esterno. Sinceramente, non mi interesserebbe un binocolo stabilizzato o non che sporca le mani dopo qualche anno.
Ho dei dubbi anche sulla stabilizzazione e sulla tenuta degli elementi elastici. Sugli obbiettivi delle fotocamere ormai non se ne può fare a meno, ma quanto dureranno? Il supporto elastico perderà elasticità, o peggio comincerà a colare?
Per fortuna sembrano reggere e comunque ho obbiettivi e binocoli vintage come ancora di salvataggio.
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Re: Usura del rivestimento dei binocoli Canon? Le lamentele dei lettori
Perlomeno per il CANON 15x50 IS, tutto lo scafo, globalmente, tranne i prismi di PORRO II, è corazzato con una pesante e resistentissima GOMMA che regge alla grande anche do 20 anni d'uso intenso, ancora bella lucida ed integra.
Per i prismi di PORRO II, non vi è nessuna gomma morbida, ma solo un sottilissimo strato di finitura simil-gomma-morbida, data come una leggera vernice, ma appena sotto vi sono le due carcasse dei prismi, in robustissimo alluminio anodizzato grigio-scuro.
Quel sottilissimo strato di gomma morbida, divenuta poi appiccicosa, ma solo dopo 15 anni, credo che sia stata applicata per motivi termici, perchè con un freddo intenso non sarebbe piacevole il tatto con l'alluminio.
Per il discorso uso e getta dei binocoli CANON, leggetevi la bella recensione di GARY SERONIK di tutti i modelli di binocoli CANON stabilizzati, dove riporta anche il suo CANON 15x45, un modello vecchio forse di 25 anni.
Lui afferma che non sente minimamente il bisogno di comprare un nuovo CANON 15x50, perchè il suo 15x45 funziona oggi come se fosse appena nuovo.
Per i prismi di PORRO II, non vi è nessuna gomma morbida, ma solo un sottilissimo strato di finitura simil-gomma-morbida, data come una leggera vernice, ma appena sotto vi sono le due carcasse dei prismi, in robustissimo alluminio anodizzato grigio-scuro.
Quel sottilissimo strato di gomma morbida, divenuta poi appiccicosa, ma solo dopo 15 anni, credo che sia stata applicata per motivi termici, perchè con un freddo intenso non sarebbe piacevole il tatto con l'alluminio.
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Re: Usura del rivestimento dei binocoli Canon? Le lamentele dei lettori
La finitura superficiale effetto gomma morbida in questione, più che altro viene impiegata dai costruttori per migliorare la presa (grip, in inglese), in termini di impugnatura.
Fabrizio Ferrario
Mi diverto con un po' di strumenti, dal rifrattore TECHNO 50/630 in avanti... (non in ordine di tempo, né di dimensioni e/o schema ottico).
31 Luglio 1985: Fondazione della , Osservatorio Astronomico di Cajello (Anno XXXVIII). http://www.specola.altervista.org/
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Re: Usura del rivestimento dei binocoli Canon? Le lamentele dei lettori
Si SPECOLA, concordo con la prestazione di alto GRIPP di quella finitura che porta con se anche una piacevolezza al tatto se il clima è molto freddo.
Per fortuna la rigidità di rotazione dei due corpi contenenti i prismi è molto rigida e quindi una volta fatta la regolazione interpupillare, essa è praticamente eterna.
Anche troppo rigida è la regolazione diottrica sull'oculare destro, ma ancora una volta si traduce in un vantaggio di sicurà inamovibilità, con movimenti involontari.
Certo, un binocolo CANON non è un binocolo da far girare fra vari astrofili, perchè le due durezze citate sono roba da regolazione su cavalletto e da mani esperte.
Io posseggo anche un più che onesto ZEISS JENOPTEM 10x50, che ha un rotore centrale fluido e marmoreo, ma ha pure una regolazione diottrica inopportunamente troppo sciolta, basta mettere e togliere i tappi degli oculari, per avere al 100% la perdita della regolazione diottrica.
Quindi le durezze di regolazione eccessive CANON alla fine risultano un grande vantaggio, se il binocolo non viene passato momentaneamente ad altri.
Per fortuna la rigidità di rotazione dei due corpi contenenti i prismi è molto rigida e quindi una volta fatta la regolazione interpupillare, essa è praticamente eterna.
Anche troppo rigida è la regolazione diottrica sull'oculare destro, ma ancora una volta si traduce in un vantaggio di sicurà inamovibilità, con movimenti involontari.
Certo, un binocolo CANON non è un binocolo da far girare fra vari astrofili, perchè le due durezze citate sono roba da regolazione su cavalletto e da mani esperte.
Io posseggo anche un più che onesto ZEISS JENOPTEM 10x50, che ha un rotore centrale fluido e marmoreo, ma ha pure una regolazione diottrica inopportunamente troppo sciolta, basta mettere e togliere i tappi degli oculari, per avere al 100% la perdita della regolazione diottrica.
Quindi le durezze di regolazione eccessive CANON alla fine risultano un grande vantaggio, se il binocolo non viene passato momentaneamente ad altri.
Re: Usura del rivestimento dei binocoli Canon? Le lamentele dei lettori
Infatti il problema delle plastiche appiccicose canon è roba recente (pochi anni), forse hanno scelto nuovi materiali per migliorare il grip e li hanno scelti così bene che ora ti si incollano letteralmente alle mani.Giovanni Bruno ha scritto: ↑16/05/2020, 21:52Per il discorso uso e getta dei binocoli CANON, leggetevi la bella recensione di GARY SERONIK di tutti i modelli di binocoli CANON stabilizzati, dove riporta anche il suo CANON 15x45, un modello vecchio forse di 25 anni.
In ogni caso, il problema (secondo me) principale è l'attuale politica postvendita di canon, che al cliente che lamenta tale problema, di fatto, ti dice "arrangiati", quindi sono d'accordo con 3nzo.
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Re: Usura del rivestimento dei binocoli Canon? Le lamentele dei lettori
Ciao a tutti, sono possessore di un Canon 12x36 IS II non ricordo bene se lo ho acquistato nel 2014 0 2015 dovrei andare a vedere la ricevuta di acquisto, al momento non ho riscontrato tale problema, il mio esemplare è praticamente come quando lo acquistai. L'unica cosa che posso dire che perche' la stabilizzazione funzioni perfettamente occorrono sempre pile ben cariche altrimenti si rallenta un poco, comunque con un paio di pile ci osservo per 1/2 anni...Posso solo dire che di svariate migliaia di euro di materiale che ho posseduto, il Canon è l'unico che è rimasto fedelmente con me, non trovo il coraggio di venderlo, usabile a mano libera comodamente, ottica piu' che ottima, stabilizzazione che una volta che la provi non riesci piu' a farne a meno.
Binocolo APM 100mm ED APO
Binocolo Canon 12x36 IS II
Binocolo Tento 20x30
Per ogni lampadina che si accende..si spenge una stella.
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Re: Usura del rivestimento dei binocoli Canon? Le lamentele dei lettori
La migliore prova della qualità dei binocoli CANON la si evince da chi, dopo averli avuti e venduti, dopo aver fatto il giro delle sette chiese su roba blasonatissima, alla fine è tornato all'eccezionale feeling ed alla globale facile e piacevole usabilità di questi binocoli.
Mettendo anche in conto una dissavventura appicicaticcia.
Mettendo anche in conto una dissavventura appicicaticcia.
Re: Usura del rivestimento dei binocoli Canon? Le lamentele dei lettori
Essendo molto interessato all'acquisto di un canon, sono molto preoccupato del problema.
Mi é stato consigliato ,nel caso, l'uso di spray al silicone o mettendo nel motore di ricerca quel prodotto é venuto fuori (anche leggendo in un altro sito di binocoli parallelo), questo olio spacciato come miracoloso: il ballistol.
Avendo già un canon 10x30 della ragazza ,per ora solo leggermente appicicaticcio, questo olio sarebbe da usare come possibile cura/blocco all'usura o proprio come prevenzione anche spalmato su uno binocolo nuovo?
Eccolo qua
Mi é stato consigliato ,nel caso, l'uso di spray al silicone o mettendo nel motore di ricerca quel prodotto é venuto fuori (anche leggendo in un altro sito di binocoli parallelo), questo olio spacciato come miracoloso: il ballistol.
Avendo già un canon 10x30 della ragazza ,per ora solo leggermente appicicaticcio, questo olio sarebbe da usare come possibile cura/blocco all'usura o proprio come prevenzione anche spalmato su uno binocolo nuovo?
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Re: Usura del rivestimento dei binocoli Canon? Le lamentele dei lettori
Ciao da vale75,
se non lo hai già fatto, il seguente link spiega a cosa serve il prodotto in questione e la sua compatibilità con vari materiali:
Utilizzo e Compatibilità dell'Olio Ballistol con i Materiali di Diversa Natura
Dato che in elettronica i conduttori non mancano, io personalmente nel caso opterei per un'altra soluzione.
se non lo hai già fatto, il seguente link spiega a cosa serve il prodotto in questione e la sua compatibilità con vari materiali:
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Re: Usura del rivestimento dei binocoli Canon? Le lamentele dei lettori
Il mio 10x42, acquistato circa un anno e 1/2 fa, al momento non mostra nessun problema ai rivestimenti in gomma, non so se dipende da come lo utilizzo o da modifiche apportate da Canon.
Sarei più propenso alla seconda ipotesi, augurandomi di non aver mai bisogno di alcun rimedio
Sarei più propenso alla seconda ipotesi, augurandomi di non aver mai bisogno di alcun rimedio
Re: Usura del rivestimento dei binocoli Canon? Le lamentele dei lettori
Veramente notevole il Ballistol, ma quali saranno i componenti? Sembra che ci si possa condire anche l'insalata!
Un link molto utile.
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Re: Usura del rivestimento dei binocoli Canon? Le lamentele dei lettori
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Re: Usura del rivestimento dei binocoli Canon? Le lamentele dei lettori
Prodotto abbastanza sicuro. Grazie.
Ho a casa da anni (2007) una bottiglietta da 50cc di Ballistol -Klever, ma non avevo preso in considerazione gli altri possibili impieghi indicati sulla scatola.
Ho a casa da anni (2007) una bottiglietta da 50cc di Ballistol -Klever, ma non avevo preso in considerazione gli altri possibili impieghi indicati sulla scatola.
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Re: Usura del rivestimento dei binocoli Canon? Le lamentele dei lettori
Sono rimasto colpito leggendo i
RISULTATI TOSSICOLOGICI
Con diverse prove alimentari con conigli, porcellini d’India e cani è stato possibile dimostrare che BALLISTOL non ha proprietà tossiche. Nelle cavie, persino se lo stomaco veniva riempito completamente, BALLISTON non ha mostrato alcun effetto dannoso per la salute. Ciò vale non soltanto nel caso di un’unica somministrazione di BALLISTOL, ma anche per una prova continuativa su sette giorni. In caso di uso improprio da parte di bambini piccoli, è stato dimostrato che, addirittura dopo aver bevuto una bottiglietta da 50 ml, un bambino di due anni rimane indenne. L’unico effetto è un malessere simile ai postumi di una sbornia da consumo eccessivo di alcol. Entro 12 ore i bambini stavano nuovamente bene. Questa osservazione combacia anche con il fatto che non pochi cacciatori e tiratori utilizzano BALLISTOL sia per uso interno in caso di cattiva digestione e bruciore di stomaco, che per uso esterno sulle ferite e sulle punture di insetti per favorire la guarigione e alleviare il prurito. Per questioni legali, tuttavia, dobbiamo ricordare che BALLISTOL non può essere pubblicizzato per usi terapeutici.
RISULTATI TOSSICOLOGICI
Con diverse prove alimentari con conigli, porcellini d’India e cani è stato possibile dimostrare che BALLISTOL non ha proprietà tossiche. Nelle cavie, persino se lo stomaco veniva riempito completamente, BALLISTON non ha mostrato alcun effetto dannoso per la salute. Ciò vale non soltanto nel caso di un’unica somministrazione di BALLISTOL, ma anche per una prova continuativa su sette giorni. In caso di uso improprio da parte di bambini piccoli, è stato dimostrato che, addirittura dopo aver bevuto una bottiglietta da 50 ml, un bambino di due anni rimane indenne. L’unico effetto è un malessere simile ai postumi di una sbornia da consumo eccessivo di alcol. Entro 12 ore i bambini stavano nuovamente bene. Questa osservazione combacia anche con il fatto che non pochi cacciatori e tiratori utilizzano BALLISTOL sia per uso interno in caso di cattiva digestione e bruciore di stomaco, che per uso esterno sulle ferite e sulle punture di insetti per favorire la guarigione e alleviare il prurito. Per questioni legali, tuttavia, dobbiamo ricordare che BALLISTOL non può essere pubblicizzato per usi terapeutici.
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Re: Usura del rivestimento dei binocoli Canon? Le lamentele dei lettori
Il tutto è un po' strano perché si tratta una miscela di idrocarburi.
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Re: Usura del rivestimento dei binocoli Canon? Le lamentele dei lettori
Infatti leggendo la scheda di sicurezza emerge altro.
Probabilmente si tratterà di ricette diverse a seconda della destinazione di impiego.
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Re: Usura del rivestimento dei binocoli Canon? Le lamentele dei lettori
Ma il prodotto è uno solo, sempre lo stesso, o sbaglio?
Comunque approfitterò delle molte possibilità di impiego.
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Re: Usura del rivestimento dei binocoli Canon? Le lamentele dei lettori
In effetti la versione "medicinale" si chiama NEO BALLISTOL.
La scheda di sicurezza comunque riporta l'indicazione di pericolo H304.
Io non lo utilizzerei su prodotti non perfettamente stagni, in quanto "BALLISTOL scioglie rame e ottone e forma una patina sulla superficie".
La scheda di sicurezza comunque riporta l'indicazione di pericolo H304.
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Re: Usura del rivestimento dei binocoli Canon? Le lamentele dei lettori
Queso smentirebbe il primo link che hai riportato... O meglio, bisogna scegliere la variante giusta.-SPECOLA-> ha scritto: ↑15/09/2020, 22:30 La scheda di sicurezza comunque riporta l'indicazione di pericolo H304.
Io non lo utilizzerei su prodotti non perfettamente stagni, in quanto "BALLISTOL scioglie rame e ottone e forma una patina sulla superficie".
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Re: Usura del rivestimento dei binocoli Canon? Le lamentele dei lettori
La frase che ho riportato è scritta nella pagina web "Utilizzo e Compatibilità dell'Olio Ballistol":
https://ballistol.shop/pages/utilizzo-e ... rsa-natura
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Re: Usura del rivestimento dei binocoli Canon? Le lamentele dei lettori
-SPECOLA-> ha scritto: ↑07/05/2020, 12:46 In questo caso si parla di radio, invece che di binocoli e cannocchiali, però il problema è lo stesso (imporrimento della plastica), ragion per cui ritorno ancora sull'argomento per informare di una soluzione che potrebbe interessare a qualcuno e che ho appreso leggendo Radio Rivista 5-2020 (ORGANO UFFICIALE DELL'ASSOCIAZIONE RADIOAMATORI ITALIANI), a pagina 69:
Online;
Pdf;
Si tratta di utilizzare un prodotto specifico che si chiama Purple Power, il quale viene raccomandato ufficialmente da Etòn Corporation, come soluzione per le plastiche appiccicose.
Il "detergente / sgrassante industriale Purple Power" è indicato allo scopo, perché è a base d'acqua, non è tossico, è biodegradabile, non è abrasivo e non contiene solventi.
Per completezza riporto di seguito alcuni link del BLOG di https://swling.com/, che trattano proprio di questa soluzione:
Eton’s solution for sticky radios (INGLESE)
La soluzione di Eton per le radio appiccicose (Traduzione automatica in ITALIANO)
Tag Archives: Purple Power (INGLESE)
Archivi tag: Purple Power (Traduzione automatica in ITALIANO)
Per completezza aggiungo una importante precisazione riguardo al prodotto "Purple Power": Questo detergente/sgrassante non ha un'unica formula.
A seconda del paese del mondo dove viene venduto, la formula chimica su cui si basa la ricetta di questo prodotto cambia.
Il prodotto "Purple Power" che pulisce i residui appiccicosi, è quello normalmente venduto negli Stati Uniti d'America, che è un detergente/sgrassante a base di glicole etilenico.
In altre nazioni la formula è diversa; per esempio in Australia, sotto l'etichetta “Purple Power” c'è invece uno sgrassante a base di idrossido di sodio.
Ecco,
il primo pulirà l'appiccicaticcio, OK! Mentre il secondo invece semplicemente pulirà soltanto la sporcizia, con l'aggravante pericolosa che insieme a quella, si porterà via anche eventuali tampografie dalle superfici trattate...
Per cui è bene fare BENE attenzione!
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