Nikon WX

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piero
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Re: Nikon WX

Messaggio da piero »

la sensazione è proprio quella, Fabrizio, poi con quel campo, come osservava Abramo di persona, è davvero un altro modo di vedere le cose....ma a che prezzo ragazzi....in tutti i sensi perché oltre al costo ti becchi 2,5 kg di binocolo per un 7-10x; neanche i militari super-resistenti pesano così tanto
osservo con:....due occhi, perché two is meglio che one.....
enrico
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Re: Nikon WX

Messaggio da enrico »

sono Enrico e uno di quelli Unici che hanno avuto la fortuna di posare gli occhi dentro quella meraviglia di WX da mai più dimenticare !!
anch'io sono convinto che il 10 x è superiore a 7 x sotto tutti i punti di vista saluti a tutti
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-SPECOLA->
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Re: Nikon WX

Messaggio da -SPECOLA-> »

Benissimo,
grazie per i riscontri. :thumbup:
Fabrizio Ferrario
Mi diverto con un po' di strumenti, dal rifrattore TECHNO 50/630 in avanti... (non in ordine di tempo, né di dimensioni e/o schema ottico).
31 Luglio 1985: Fondazione della Immagine , Osservatorio Astronomico di Cajello (Anno XXXVIII). http://www.specola.altervista.org/
PiVo
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Re: Nikon WX

Messaggio da PiVo »

Grazie anche da parte mia. :wave:
Paolo
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tonyrigo
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Re: Nikon WX

Messaggio da tonyrigo »

Se hanno quelli WX tutti questi problemi di vibrazione, come sembra dalle prove sul campo, chissà perchè non li hanno stabilizzati.

NIKON ha un'ottima tecnologia a riguardo con il suo 14X40 che uso da alcuni anni con grande soddisfazione.
abramo giusto
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Re: Nikon WX

Messaggio da abramo giusto »

Vibrazione..??
Hanno voluto creare una F1, il climatizzatore lasciamolo alle supercar
Abramo
Hensoldt dialyt..qualcuno!! Hans Hensoldt jagd e nox..Minox family bd 10x44 br,bd 8-14x40 br ed, Scope MD62 ED..Sard 7x50.. Nedelta 7x50..Switf Audubon...Polifemo Celestron C5
http://www.centrometeolombardo.com/cont ... e=Stazioni
PiVo
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Re: Nikon WX

Messaggio da PiVo »

Ciao a tutti.
Qualche mese fa avevo iniziato questa discussione per avere qualche notizia in più sul il binocolo Nikon WX. Sono stato subito terribilmente attratto da questo strumento sin dal momento in cui ho saputo della sua uscita. Ne sono stati prodotti pochi e solo altrettanti pochi fortunati avevano avuto la possibilità di testarli.
A fine Maggio scorso, dopo un pò di “giri” in rete e la collaborazione di un amico, ho avuto la possibilità di acquistarne uno (un 10x50 mm per la precisione). Purtroppo (sia per il costo maggiorato, che per una mia naturale avversione verso qualsivoglia serie limitata) si trattava di un 100th anniversary edition. Il prezzo era un pò più basso di quello di listino ma comunque sempre “super mega”. Ecco che, a causa di un momento di insana follia (non trovo espressione migliore per giustificare la cosa), ho deciso di acquistare il binocolo. Ancora me ne dolgo.
Orami sono passati più di 4 mesi da quando mi è arrivato e ho passato tutto il tempo libero possibile con lui. Prevalentemente di giorno, molto meno di notte. Il mio interesse primario è sempre stato astronomico, ma nell’ultimo anno ho sempre più apprezzato l’osservazione naturalistica e di paesaggio che è diventata ora la mia principale passione.
Tutto questo per esprimere una breve e assai poco tecnica opinione sul WX (amo osservare e pure tanto, ma non sono un “tecnico” nè tanto meno un “esperto”, quindi le mie impressioni sono unicamente di natura discorsiva e chiaramente obiettabili).
Devo ahimè dire che sono deluso. Quanto? Abbastanza. Purtroppo, nonostante l’enorme investimento e le enormi aspettative (evidentemente troppo alte) devo dire che non ripeterei mai più l’acquisto. È dura ammetterlo, ma è così.
Perché? Tralasciando come già detto più volte il costo e il rapporto qualità/prezzo (non classificabile data la cifra assurdamente alta del Nikon) quello che mi ha negativamente impressionato è il confronto con i due altri binocoli in mio possesso: lo splendido Swarovski EL 10x50 (usato e strausato da almeno 5 anni) e l’umile ma eccellente Opticron DBA VHD+ 8x42.
Ebbene, la differenza tra il WX e lo Swarovski è a mio modo di vedere praticamente nulla. Ovviamente non mi riferisco al campo visivo, sia reale che apparente, ma alle impressioni puramente visive: luminosità, aberrazione cromatica, distorsioni di campo-curvatura, coma, astigmatismo, ecc. È ovvio che i 9 gradi di campo reale e i 76 gradi di campo apparente secondo Nikon (90 secondo le classiche formule) siano nettamente superiori nel WX ma, considerando la mera resa ottica, non sono riuscito quasi mai a individuare differenze clamorose tra i due. Stessa brillantezza, stesso senso di tridimensionalità ed immersivitá, stessa qualità d’immagine. Il tutto però (nello Swarovski) a un prezzo, sempre altissimo, ma nettamente più basso del Nikon, e con un’ergonomia abnormemente migliore e un peso in confronto quasi “piuma”... Per non dire poi dell’ottima figura che pure fa l’Optricon nei confronti del WX. Certo, un’altra categoria, non evidentemente “elitaria”, ma sempre dignitoso e con un prezzo irrisorio al suo confronto (e per giunta made in Japan anche lui).
I due elementi imbattibili nel WX sono certamente la mostruosa luminosità e il campo visivo gigantesco (soprattutto l’apparente). Ma nel complesso, a mio personalissimo parere, anche un mostro di questo tipo non vale il confronto con lo Swarovski. La maneggevolezza e le caratteristiche meccaniche-ergonomiche di quest’ ultimo sono a mio avviso imbattibili. Osservare con il WX vuol dire tenere tra le mani un mattone di oltre 2.5 kg (lo sapevo, ma provarlo nella realtá è un’altra cosa che leggere le specifiche su un sito internet), avere quindi immediato mal di braccia sino all’esauriemento dopo pochi minuti, oltre a un terribile mal d’occhi (non mi stancherò mai di imprecarie contro chi ha progettato le conchiglie degli oculari, evidentemente in casa Nikon qualcuno ha seri problemi di conformazione facciale. Non mi spiego altrimenti una soluzione così palesemente scomoda... E santo cielo, un pò di gomma morbida perchè non usarla? Senza dimenticare che estraendo i paraluce anche solo di uno scatto l’immagine vignetta paurosamente.) E poi la doppia messa a fuoco indipendente non brilla per comodità, ma questo è davvero il meno. Infine, il supporto in dotazione per il treppiedi. Mah, non l’ho mai usato davvero, o meglio, ci ho rinunciato dopo poco, ma quando ci ho provato il binocolo ballava come se fosse su un dondolo. Personalmente amo troppo l’osservazione a mano libera ma mi sa che dovrò, dato il peso, trovare un soluzione migliore per un treppiedi.
Ultima delusione (strettamente privata): considerando i miei personalissimi gusti (amo sempre più l’osservazione di paesaggio ad ampio campo, più ne ho meglio mi sento...) rimpiango ancora la decisione di aver acquistato il 10x50 anziche il 7x50. Ancora mi sogno i quasi 2 gradi di campo reale in più che avrei potuto gustare. Errore imperdonabile.
Cosa posso aggiungere a questo punto: so bene che costruire uno strumento con queste caratteristiche richieda sforzi ingegnestici enormi oltre a compromessi evidenti. Tutta questa tecnica costruttiva esita inevitabilmente in un prezzo super. Chi compra questo strumento compra il top e proprio questo era quello che cercavo. Purtroppo la mia esperienza mi ha fatto capire ancora una volta di più che avere un qualità visiva un filo inferiore (forse...) ma una usabilitá nettamente migliore, alla fine è decisamente vincente su un esercizio di tecnica costruttiva come il WX che francamente non mi ha emozionato. Proprio così, non mi ha dato quello che cercavo: un’emozione. Questo è il mio vero problema con questo strumento. Un oggetto dalle caratteristiche superiori sì, ma senza quel ”quid” emozionale che doveva giustificarne l’extra esborso economico.
Ovviamente questo è solo un mio personalissimo parere. Frutto di oltre 4 mesi di osservazione, certo, ma pur sempre un parere di un semplice amatore e quindi ampiamente fallibile e discutibile.
Continuerò a testarlo nei prossimi mesi, a questo punto specialmente nell’ osservazione astronomica, in modo da avere un’idea completa del prodotto (l’esperienza accumulata in questo campo osservativo è stata sinora troppo breve ed intermittente per giudicare). Vedremo. Spero che un pò di delusione possa passare col tempo (sperando pure di dimenticare il momento in cui ho staccato l’assegno...).
Un saluto a tutti
Paolo
PiVo
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Re: Nikon WX

Messaggio da PiVo »

Qualche foto...
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Samuele
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Re: Nikon WX

Messaggio da Samuele »

Quello che scrivi è comprensibile.
A mio avviso il WX è un po' come certi orologi affascinanti, perché muniti di meccanica molto sofisticata, ma che costano come un appartamento e magari non possano assere tenuti al polso per più di qualche ora al mese in quanto troppo delicati.
Il "piacere" di quel binocolo sembra essere più mentale che pratico, e mi sembra stia per lo più nel compiacimento per la sua progettazione ed ingegnerizzazione oltre che per il possesso di un oggetto così esclusivo.
Un mero oggetto da collezione, quindi, che nulla ha a che fare con il senso pratico che tu esprimi.
Del resto, il fatto che Nikon lo abbia prodotto solo in serie limitata conferma che sapeva bene di non poterlo proporre come strumento da campo.
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piero
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Re: Nikon WX

Messaggio da piero »

più semplicemente non è uno strumento assimilabile a una comune quotidianità come lo Swarovski o l'opticron citati (eccellenti strumenti ma con un razionale di base completamente diverso e distante 1000 miglia dal wx), non fosse altro che per l'uso praticamente obbligato del cavalletto con soli 7x
ricordo quando facevo fotosub che un amico facoltoso si dotò di una costosa nikon F5 scafandrata confidando che pagando il massimo avrebbe ottenuto foto da urlo: in realtà da amatore occasionale qual'era non fece altro che complicarsi la vita; pur con tutto ciò era proprio con quella attrezzatura che i grandi fotosub lavoravano.
Insomma, come dice un vecchio detto: per molti ma non per tutti.
E se non ti piace non devi certo fartelo piacere per forza solo per il costo, tanto più se come dici non noti differenze con lo swaro.
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Giovanni Bruno
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Re: Nikon WX

Messaggio da Giovanni Bruno »

Un simile mostro da 2,5Kg, avendo assolutamente bisogno di un cavalletto, entra in diretta concorrenza con un angolato APO ED FPL-53 da 70/400mm a 45° ad oculari intercambiabili e dal costo irrisorio al confronto e con una usabilità e montabilità nettamente più efficiente.

Il recensore ha giustamente fatto notare che il 10x è nettamente più godibile del 7x,
Perchè è proprio un più alto ingrandimento che esalta l'immersione nella scena e la lettura di più fini particolari.

Se il soggetto è piccolo, in un campo sterminato, fatalmente perde in leggibilità.

Da cui, per esempio, un binocolo APO da 70/400mm, se equipaggiato con due oculari da 24mm/68°,tipo i PANOPTIC, darebbe 16x ed un campo reale di 4°,25.

Un campo reale da 4°,25 per me è già qualcosa di quasi sterminato se l'interesse è quello di avvicinarsi al soggetto.

Inoltre, se un ulteriore mega campo apparente fosse la priorità, su un 40/700 angolato a 45° e ad oculari liberamente intercambiabili, si possono montare degli oculari ultra-iper mega grandangolari da 82°--100°--120°.

Maneggio binocoli e binocoloni da ormai mezzo secolo, ma io ho sempre tratto la massima soddisfazione con un ingrandimento sostenuto, attraverso un campo apparente medio-alto di 68°-72°.

Gia gli oculari UWA da 82° mi hanno sempre dato più problemi che vantaggi a causa della ridottissima EP

Parere strettissimamente personale. :thumbup: :wave:
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piero
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Re: Nikon WX

Messaggio da piero »

condivido i tuoi gusti Giovanni, ma va detto che qui si entra nel mondo dei gusti e sensibilità personali; anch'io per i binocoloni astronomici prediligo un ca intorno ai 70° eppure Stevedet è entusiasta dei UW da oltre 80° sul suo Nexus: l'uno meglio dell'altro? forse no, solo preferibile e basta
il WX si può apprezzare per quello che è, ma può anche non piacere: è stato giustamente paragonato a formula 1, ma pur scendendo su un piano più accessibile: è innegabile che una Ferrari è un estremismo di tecnica e ingegneria di ineguagliabile fattura, però a me non piace. Un patek philippe da 250 mila euro può essere assimilato semplicemente a un orologio? probabilmente no ( a proposito amici astrofili, sapevate che la patek Philippe produce un orologio che si chiama Celestial con la via lattea riprodotta che si muove sulle 4 stagioni, tutto rigorosamente meccanico fatto a mano?? eccolo: https://www.astrua.com/it/patek-philipp ... if-astrua- ) ; quanti astrofili spenderebbero 2000 euro in un binocolone? pochi certamente; per un rifrattore prestigioso? come no! ma anche di più.... e così via
così vanno le cose e quindi bisogna comprendere e rispettare gusti, aspettative e inclinazioni di tutti
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Giovanni Bruno
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Re: Nikon WX

Messaggio da Giovanni Bruno »

Caro PIERO, proprio in rispetto dei gusti personali, ho messo come ultima frase:

Parere strettissimamente personale.

Più rispettoso di così.

Inoltre sono intervenuto solo dopo che il proprietario del NIKON WX ha espresso con lodevole sincerità, sia i plus che i punti deboli del suo prestigiosissimo binocolo. :thumbup: :wave:
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piero
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Re: Nikon WX

Messaggio da piero »

tranquillo Giovanni, le mie erano considerazioni generali senza alcun appunto nei tuoi confronti :wave:
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codarossa
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Re: Nikon WX

Messaggio da codarossa »

Ho avuto la fortuna di poter utilizzare il Nikon WX sia nella versione a 7 ingrandimenti sia nella versione a 10 ingrandimenti. Inoltre ho avuto anche la doppia fortuna di poterli comparare con binocoli aventi i medesimi ingrandimenti e larghezza di campo. Credo che questo sia il punto, questi binocoli forniscono un campo di visione ultra-grandangolare e quindi andrebbero confrontati con binocoli che forniscono prestazioni altrettanto estreme per quanto riguarda il campo di vista. I Nikon WX rappresentano quasi un unicum nella storia dell'ottica. Se si analizza quanto costruito ad oggi, si hanno i seguenti modelli:

- Nikon WX 7x50 a 10 gradi di campo
- Bausch&Lomb Mark 41 7x50 a 10 gradi di campo (anno 1943)
- Nikon WX 10x50 a 9 gradi di campo
- SRPI 10x60 a 8.8 gradi di campo (anni cinquanta del secolo scorso), mi si perdonera' il fatto che la pupilla di entrata e' di 60 mm ed il campo di vista leggermente inferiore, ma e' il modello che piu' si avvicina per prestazioni al Nikon WX.

Lode quindi a Nikon che dopo 60 anni di storia dell'ottica e' riuscita a costruire dei binocoli ultra-grandangolari con simili prestazioni.

ciao a tutti da codarossa
Alessio (utente codarossa nel forum)


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codarossa
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Re: Nikon WX

Messaggio da codarossa »

Ovviamente rimane il fatto che possano piacere o non piacere, "De gustibus non est disputandum".

ciao a tutti da codarossa
Alessio (utente codarossa nel forum)


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PiVo
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Re: Nikon WX

Messaggio da PiVo »

Tecnicamente, sottolineo tecnicamente, il WX è fenomenale. Penso che chiunque concordi che produrre uno strumento con lenti ED e un campo visivo di quel tipo e metterlo in produzione (a proposito, lo producono ancora?) sia stata un’operazione assai complicata (anche per un’azienda grande e piena di risorse come Nikon). Il prezzo ne è la ovvia conseguenza, anche se enormemente elevato (troppo a mio avviso) per un binocolo di soli 50 mm di apertura.
Ne vale la pena? Proprio qui sta il problema ed entrano in gioco la soggettività e i gusti personali. Per quel che mi riguarda ho peccato di presunzione credendo di saper-poter apprezzare uno strumento super-tecnico senza forse avere la necessaria esperienza e competenza che mi avrebbe fatto (forse) dire: wow! Ancora non riesco a dirlo wow! e forse mai lo dirò...
Devono essere grati gli appassionati di binocoli e ottiche sportive a Nikon per quanto fatto con il WX? Se l’intento era solo quello di creare uno strumento di propaganda della loro capacità di ricerca e sviluppo (e mi sembra proprio che questo sia stato il caso), a mio avviso no. Bastava un prototipo da mettere in un museo e farci un pò di pubblicità. Riesco, come semplice consumatore e compratore, ad essere grato a Nikon per aver realizzato questa impresa tecnica? Prima di acquistarlo giuravo ad occhi chiusi di si, era un capolavoro e avrei dato qualunque cosa (più o meno dai, non esageriamo...) per averlo. Dopo averlo provato in lungo e in largo negli ultimi mesi (e sopratutto pagato....) dico con determinazione di no. Mi sa che un pò di tecnica in meno (con relativi minori compromessi) e un pò di sostanza e praticità in più facciano maggiormente il mio caso (eufemisticamente parlando) e quello credo del 99% delle persone. L’ho capito tardi ahimè, mea culpa. Ma questa è un’altra storia...
Come sempre, a parte il giudizio su me stesso (un mero dato di fatto), tutte le altre affermazioni rappresentano solo personalissime e obiettabilissime opinioni.
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Re: Nikon WX

Messaggio da Samuele »

In questi giorni sto seguendo su Birdforum (credo di non essere il solo di questo forum) una discussione sui nuovi Kowa BDII-XD.
Restando in tema di quanto scritto da PiVo, è naturale considerare che i 10º di campo del nuovo 6,5x32 Kowa sono assimilabili ai 10,7º del 7x50 WX.
Ed indipendentemente dalle prestazioni ottiche del nuovo modello, che per inciso pare siano alquanto buone, è un dato di fatto che il Kowa costa una frazione minima del prezzo del Nikon ...
Non ho ancora ben chiaro quali conclusioni trarne, perché mi rendo conto che il fascino dell'esclusività gioca un ruolo non secondario nei ragionamenti, ma la cosa non mi lascia indifferente.
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Re: Nikon WX

Messaggio da codarossa »

Samuele ha scritto: 17/10/2019, 8:33 In questi giorni sto seguendo su Birdforum (credo di non essere il solo di questo forum) una discussione sui nuovi Kowa BDII-XD.
Restando in tema di quanto scritto da PiVo, è naturale considerare che i 10º di campo del nuovo 6,5x32 Kowa sono assimilabili ai 10,7º del 7x50 WX.
Ed indipendentemente dalle prestazioni ottiche del nuovo modello, che per inciso pare siano alquanto buone, è un dato di fatto che il Kowa costa una frazione minima del prezzo del Nikon ...
Non ho ancora ben chiaro quali conclusioni trarne, perché mi rendo conto che il fascino dell'esclusività gioca un ruolo non secondario nei ragionamenti, ma la cosa non mi lascia indifferente.
A mio parere i due binocoli non sono confrontabili.

Prima considerazione, il Nikon WX ha una pupilla di ingresso di 50 mm mentre il Kowa ne ha una di soli 32mm. La differenza e' quindi enorme.

Seconda considerazione, il Nikon WX ha dei prismi di dimensioni estremamente maggiori rispetto al Kowa. Ma questo e' naturale viste le differenze di dimensioni geometriche e fisiche dei due binocoli e la loro destinazione d'uso (il primo su cavalletto il secondo a mano libera).

Tali differenze fra il Nikon e il Kowa fanno si' che il campo di vista nel Nikon sia molto meglio illuminato rispetto al Kowa determinando, quindi, un effetto di immersione nella scena nel Nikon estremamente superiore rispetto al Kowa. Vorrei chiarire che questo non dipende dalla bonta' dei materiali o del progetto, ma semplicemente dalle dimensioni geometriche dei vari elementi ottici. Infatti posso serenamente fare queste osservazioni senza aver bisogno di aver provato il Kowa. Cosa fra l'altro che vorrei fare perche' il Kowa BD II 6.5x32 mi incuriosisce molto.
A mio parere, quindi, non e' questione di esclusivita' ma bensi' di dimensioni geometriche degli elementi ottici che determinano prestazioni necessariamente differenti e anche differenti difficolta' di costruzione e progetto.

Come da me asserito prima, un 7x50 a 10 gradi di campo va confrontato con un altro 7x50 a 10 gradi di campo, questo' perche' i due binocoli hanno i medesimi parametri geometrici. Altrimenti avrei potuto citare i numerosi 7x35 a largo campo prodotti dagli cinquanta fino agli settanta del secolo scorso (taluni estremamente pregevoli, ma mai raffrontabili con un 7x50), o avrei potuto anche citare il Leitz/Leica Trinovid 6x24 a 12,5 gradi di campo e molti altri.

ciao a tutti da codarossa
Alessio (utente codarossa nel forum)


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Angelo Cutolo

Re: Nikon WX

Messaggio da Angelo Cutolo »

PiVo ha scritto: 17/10/2019, 0:33Per quel che mi riguarda ho peccato di presunzione credendo di saper-poter apprezzare uno strumento super-tecnico senza forse avere la necessaria esperienza e competenza che mi avrebbe fatto (forse) dire: wow!
A questo livello non si tratta ne di esperienza ne di competenza, ma di pura e semplice passione di avere il massimo di qualcosa (qualunque cosaa sia).

Un consiglio spassionato, nonostante la delusione, mi raccomando, NON venderlo subito, trattalo come un investimento.
Di appassionati che vogliono avere "il massimo", che ne sono molti in giro; questo strumento già ora esclusivo (se non sbaglio sono numerati), tra qualche anno sarà come un "Sard" o un "APQ", vendibile a una cifra ben maggiore rispetto a quella dell'acquisto, basta solo avere un po di pazienza.
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Re: Nikon WX

Messaggio da -SPECOLA-> »

PiVo ha scritto: 17/10/2019, 0:33 Per quel che mi riguarda ho peccato di presunzione credendo di saper-poter apprezzare uno strumento super-tecnico senza forse avere la necessaria esperienza e competenza che mi avrebbe fatto (forse) dire: wow! Ancora non riesco a dirlo wow! e forse mai lo dirò...
Ciao Paolo,
per pura curiosità, giusto per capire meglio; con quale binocolo ti è mai capitato, se ciò è accaduto, di proferire quel wow! ?
Fabrizio Ferrario
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Re: Nikon WX

Messaggio da Samuele »

@ codarossa,
quello che scrivi è ragionevole e condivisibile, in particolare quando fai notare il sovradimensionamento dei prismi del WX.
C'è però qualcos'altro che forse dovrebbe essere valorizzato, ed è il rapporto fra la pupilla di uscita dei due binocoli e quella di una persona di giorno.
Il Kowa 6,5x32 ha una pupilla di uscita di 4,9 mm, mentre il WX 7x50 di 7,1 mm. Entrambe le pupille sono tipiche di un'osservazione serale, se non proprio notturna quella del WX, perché di giorno la pupilla umana si restringe anche a valori inferiori ai 2mm sotto luce brillante (almeno così riporta Wikipedia :mrgreen: ).
Questo potrebbe significare che in pieno giorno le differenze d'illuminazione di campo fra i due binocoli sarebbero irrilevanti, mentre il discorso "immersione nella scena" credo dipenda molto dall'estrazione pupillare e dal progetto degli oculari.
Sotto questo aspetto anch'io sono curioso di leggere la prova del piccolo Kowa. :thumbup:
PiVo
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Re: Nikon WX

Messaggio da PiVo »

Effettivamente non ho mai provato un effetto “wow” in nessuno dei binocoli da me testati sinora. Non sono nemmeno sicuro a questo punto che un binocolo possa mai farmi provare un “wow”. Forse devo resettare una volta per tutte le mie aspettative. Comunque, tra i binocoli che ho posseduto nella mia vita, quello che più mi è piaciuto e che più uso con profitto e soddisfazione è quello che giá possiedo: lo Swarovski EL 10x50 WB. Al momento il WX rimarrá certamente nelle mie mani, cercherò di “spremerlo” al massimo ancora per un bel pò di tempo, come giá detto in questa fase soprattutto nell’osservazione astronomica data la possibilità di frequentare assiduamente nei prossimi mesi invernali un sito “abbastanza” scuro (almeno per i canoni italiani...). Poi si vedrá...
Un saluto a tutti!
Paolo
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