CANON 8x20IS
Inviato: 27/02/2020, 18:10
Questo mio nuovo binocolo proprio non lo avevo nemmeno desiderato, anzi ne ignoravo proprio l'esistenza, figuriamoci, solo 20mm di apertura e solo 8x di ingrandimento, per uno come me, abituato ai grossi binocoloni APO da 82mm-100mm angolati a 45° ed amante dei 50x-100x.
Mi fu offerto al momento ,come usato, quando andai a prendermi il CANON 12x36 IS III usato anche lui.
Lo presi solo per il buon prezzo, ma molto presto mi sono ritrovato a giocare con lui per alcune ore complessive, ogni giorno.
Complice l'eccellente leggerezza e l'eccellente manicatura, ho scoperto che si usa con piacere e con profitto anche e soprattutto a mano libera, salvando così il più possibile la costosa batteria CR123A.
Tale batteria, sebbene duri ben 12 ore, costa sui 3,5-4€ e che io sappia non esistono delle batterie simili ricaricabili, quindi cerco di usare la stabilizazione solo quando mi serve realmente e quando la uso è davvero efficientissima.
Io ho zero pratica ed esperienza in ornitologia, ma questa mattina mi sono divertito ad osservare una gazza mentre si nutriva nel mio prato condominiale a circa 50 metri di distanza.
A mano libera la visuale era comunque molto buona, ma attivata la fermissima stabilizazione, mi ha colpito un fenomeno percettivo a me sconosciuto ed imprevisto, la gazza, istantaneamente, mi ha dato l'assurda impressione di essersi avvicinata molto di più, come pure mi è sembrata anche un poco più grande, sebbene fosse sostanzialmente ferma.
Suppongo che l'assoluta assenza di oscillazioni dell'immagine, permette al cervello di vivere quella immagine come più vicina e persino come più grande.
Mi chiedo se anche altri utenti dei CANON satabilizzati di nuova concezione, quali i 32mm ed i 20mm, hanno riscontrato questo piacevole fenomeno nel passare in tempo reale da osservare a mano libera a quella stabilizzata.
Perlomeno per l'8x20, la stabilizazione va a regime istantaneamente, senza il minimo pendolamento iniziale e credo che sia questa istantaneità a fare la differenza di percezione tra a mano libera e con stabilizazione attiva.
Mi fu offerto al momento ,come usato, quando andai a prendermi il CANON 12x36 IS III usato anche lui.
Lo presi solo per il buon prezzo, ma molto presto mi sono ritrovato a giocare con lui per alcune ore complessive, ogni giorno.
Complice l'eccellente leggerezza e l'eccellente manicatura, ho scoperto che si usa con piacere e con profitto anche e soprattutto a mano libera, salvando così il più possibile la costosa batteria CR123A.
Tale batteria, sebbene duri ben 12 ore, costa sui 3,5-4€ e che io sappia non esistono delle batterie simili ricaricabili, quindi cerco di usare la stabilizazione solo quando mi serve realmente e quando la uso è davvero efficientissima.
Io ho zero pratica ed esperienza in ornitologia, ma questa mattina mi sono divertito ad osservare una gazza mentre si nutriva nel mio prato condominiale a circa 50 metri di distanza.
A mano libera la visuale era comunque molto buona, ma attivata la fermissima stabilizazione, mi ha colpito un fenomeno percettivo a me sconosciuto ed imprevisto, la gazza, istantaneamente, mi ha dato l'assurda impressione di essersi avvicinata molto di più, come pure mi è sembrata anche un poco più grande, sebbene fosse sostanzialmente ferma.
Suppongo che l'assoluta assenza di oscillazioni dell'immagine, permette al cervello di vivere quella immagine come più vicina e persino come più grande.
Mi chiedo se anche altri utenti dei CANON satabilizzati di nuova concezione, quali i 32mm ed i 20mm, hanno riscontrato questo piacevole fenomeno nel passare in tempo reale da osservare a mano libera a quella stabilizzata.
Perlomeno per l'8x20, la stabilizazione va a regime istantaneamente, senza il minimo pendolamento iniziale e credo che sia questa istantaneità a fare la differenza di percezione tra a mano libera e con stabilizazione attiva.