ISO 14132-2
ISO 14132-2
Salve, qualcuno ha a disposizione la normativa ISO 14132-2 ?
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Re: ISO 14132-2
La norma in questione è una parte della ISO 14132 Optics and photonics ed è acquistabile in rete.
L'ultima versione è aggiornata al 2015:
Per quanto riguarda i valori per l’angolo di campo dei suoi prodotti, NIKON fa riferimento alla vecchia ISO 14132-2:2002 e sulla base di ciò ha stabilito che i binocoli con campo visivo grandangolare devono fornire un angolo di campo apparente superiore a 60°.
https://imaging.nikon.com/lineup/sporto ... rt_001.htm
L'ultima versione è aggiornata al 2015:
- ISO 14132 Optics and photonics - Vocabulary for telescopic systems
ISO 14132-1:2015 Part 1: General terms and alphabetical indexes of terms in ISO 14132
ISO 14132-2:2015 Part 2: Terms for binoculars, monoculars and spotting scopes
ISO 14132-3:2014 Part 3: Terms for telescopic sights
ISO 14132-4:2015 Part 4: Terms for astronomical telescopes
ISO 14132-5:2008 Part 5: Terms for night vision devices
Per quanto riguarda i valori per l’angolo di campo dei suoi prodotti, NIKON fa riferimento alla vecchia ISO 14132-2:2002 e sulla base di ciò ha stabilito che i binocoli con campo visivo grandangolare devono fornire un angolo di campo apparente superiore a 60°.
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Fabrizio Ferrario
Mi diverto con un po' di strumenti, dal rifrattore TECHNO 50/630 in avanti... (non in ordine di tempo, né di dimensioni e/o schema ottico).
31 Luglio 1985: Fondazione della , Osservatorio Astronomico di Cajello (Anno XXXVIII). http://www.specola.altervista.org/
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Re: ISO 14132-2
Sarà per via della mia estrazione astrofilesca, ma non mi riesce di comprendere il senso pratico di questa normativa ISO relativa all'Angolo di Campo.
Re: ISO 14132-2
Ciao Angelo,
rientra nel giro di una burocrazia autoreferenziale che crea bisogni che non esistono e, specie nell'ambito pubblico-istituzionale, a giustificare posti di lavoro e relativi stipendi in realtà inutili
ovviamente è un mio personalissimo e criticabilissimo parere
rientra nel giro di una burocrazia autoreferenziale che crea bisogni che non esistono e, specie nell'ambito pubblico-istituzionale, a giustificare posti di lavoro e relativi stipendi in realtà inutili
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osservo con:....due occhi, perché two is meglio che one.....
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Re: ISO 14132-2
Immagino che si sia giustamente ritenuto di introdurre la trigonometria nel calcolo, perché in effetti l'ingrandimento "avvicina", per cui facendo riferimento all'esempio formulato da NIKON, il soggetto inquadrato da 1000 m di distanza reale, visto attraverso un'ottica da 8x, agli occhi dell'osservatore è come se apparentemente si trovasse a 125 m di distanza.
Fabrizio Ferrario
Mi diverto con un po' di strumenti, dal rifrattore TECHNO 50/630 in avanti... (non in ordine di tempo, né di dimensioni e/o schema ottico).
31 Luglio 1985: Fondazione della , Osservatorio Astronomico di Cajello (Anno XXXVIII). http://www.specola.altervista.org/
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Re: ISO 14132-2
è così Fabrizio, gli ingegneri Nikon trattandosi di una misura angolare hanno preferito, a onor della precisione, utilizzare la trigonometria, poi di qui a farne una norma ISO è un'altra storia
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Re: ISO 14132-2
La norma è opera dell''Organizzazione internazionale per la normazione (ISO).
Si è sentita l'esigenza di normare quei dati su base trigonometrica, per standardizzarli.
Ovviamente essendo NIKON una azienda CERTIFICATA, ha aderito allo standard.
Marchiature e standard danno prestigio alle aziende che operano in regime di Sistema Qualità e che quindi prevedono un Piano Qualità; il tutto è ben spendibile, soprattutto in caso di gare di appalto.
Poi ovviamente è anche un modo per far guadagnare e anche lavorare.
Ormai lo hanno fiutato tutti i Paesi.
Si tratta di una marchiatura, però è rapprersentativa di tutto il discorso che ho fatto prima e per questo la cito come esempio.
La Direttiva RoHS europea ha fissato che a far data dal primo luglio 2006 non è più possibile commercializzare apparecchiature elettriche ed elettroniche che non siano conformi alla Direttiva europea in tema di eco-compatibilità RoHS (2002/95/CE) ed ecco allora che dal 1 febbraio 2020 il Marocco, ispirandosi all'Europa, ha introdotto il proprio certificato di conformità obbligatorio in linea con la politica sulla verifica della conformità dei prodotti, introdotto in quel Paese il 16 dicembre 2019, implementando un controllo di conformità (programma VOC, Verification of Conformity), reso obbligatorio dal 1° febbraio 2020 per alcuni prodotti importati in Marocco, che in soldoni vuol dire che se una azienda vuole vendere i propri prodotti lì, dovrà ottenere la relativa certificazione.
Si è sentita l'esigenza di normare quei dati su base trigonometrica, per standardizzarli.
Ovviamente essendo NIKON una azienda CERTIFICATA, ha aderito allo standard.
Marchiature e standard danno prestigio alle aziende che operano in regime di Sistema Qualità e che quindi prevedono un Piano Qualità; il tutto è ben spendibile, soprattutto in caso di gare di appalto.
Poi ovviamente è anche un modo per far guadagnare e anche lavorare.
Ormai lo hanno fiutato tutti i Paesi.
Si tratta di una marchiatura, però è rapprersentativa di tutto il discorso che ho fatto prima e per questo la cito come esempio.
La Direttiva RoHS europea ha fissato che a far data dal primo luglio 2006 non è più possibile commercializzare apparecchiature elettriche ed elettroniche che non siano conformi alla Direttiva europea in tema di eco-compatibilità RoHS (2002/95/CE) ed ecco allora che dal 1 febbraio 2020 il Marocco, ispirandosi all'Europa, ha introdotto il proprio certificato di conformità obbligatorio in linea con la politica sulla verifica della conformità dei prodotti, introdotto in quel Paese il 16 dicembre 2019, implementando un controllo di conformità (programma VOC, Verification of Conformity), reso obbligatorio dal 1° febbraio 2020 per alcuni prodotti importati in Marocco, che in soldoni vuol dire che se una azienda vuole vendere i propri prodotti lì, dovrà ottenere la relativa certificazione.
Fabrizio Ferrario
Mi diverto con un po' di strumenti, dal rifrattore TECHNO 50/630 in avanti... (non in ordine di tempo, né di dimensioni e/o schema ottico).
31 Luglio 1985: Fondazione della , Osservatorio Astronomico di Cajello (Anno XXXVIII). http://www.specola.altervista.org/
Mi diverto con un po' di strumenti, dal rifrattore TECHNO 50/630 in avanti... (non in ordine di tempo, né di dimensioni e/o schema ottico).
31 Luglio 1985: Fondazione della , Osservatorio Astronomico di Cajello (Anno XXXVIII). http://www.specola.altervista.org/
Re: ISO 14132-2
Ringrazio per i commenti.
Sarebbe molto interessante leggere la parte di norma ISO che definisce il concerto di binocolo grandangolare.
Sarebbe molto interessante leggere la parte di norma ISO che definisce il concerto di binocolo grandangolare.
Re: ISO 14132-2
Grazie.-SPECOLA-> ha scritto: ↑18/08/2020, 23:04 La norma in questione è una parte della ISO 14132 Optics and photonics ed è acquistabile in rete.
L'ultima versione è aggiornata al 2015:
Gratuitamente si trovano soltanto dei parziali, di questi documenti.
- ISO 14132 Optics and photonics - Vocabulary for telescopic systems
ISO 14132-1:2015 Part 1: General terms and alphabetical indexes of terms in ISO 14132
ISO 14132-2:2015 Part 2: Terms for binoculars, monoculars and spotting scopes
ISO 14132-3:2014 Part 3: Terms for telescopic sights
ISO 14132-4:2015 Part 4: Terms for astronomical telescopes
ISO 14132-5:2008 Part 5: Terms for night vision devices
Per quanto riguarda i valori per l’angolo di campo dei suoi prodotti, NIKON fa riferimento alla vecchia ISO 14132-2:2002 e sulla base di ciò ha stabilito che i binocoli con campo visivo grandangolare devono fornire un angolo di campo apparente superiore a 60°.
https://imaging.nikon.com/lineup/sporto ... rt_001.htm
Re: ISO 14132-2
Però quello che non capisco è la natura del calcolo.
Sappiamo che il campo apparente esatto di un oculare si calcola a mezzo della formula:
2•arcTg[0,5•(fs/Foc)]
dove:
fs = diametro diaframma di campo (in mm)
Foc = focale oculare (in mm)
Il quale è diverso (inferiore) da quello risultante dato dalla moltiplicazione del campo reale per l'ingrandimento (che poi è la stessa che si otterrebbe usando questa 57.3°•(fs/Foc)=α a mezzo focale e field-stop dell'oculare), ma quello per un semplice motivo, per la seconda si tratta di approssimazioni, ma approssimazioni utili ad un veloce (e semplice) calcolo del campo reale (che è quello che ci interessa), infatti le approssimazioni in questo caso si elidono dando il risultato esatto.
Invece vedendo la formula ISO, sembra che abbiano considerato il campo abbracciato come se fosse teoricamente piatto e non distorto (cosa ovviamente, non vera per tutti i binocoli/cannocchiali), quindi (sempre dal punto di vista pratico) a che prò questa complicazione?
Sappiamo che il campo apparente esatto di un oculare si calcola a mezzo della formula:
2•arcTg[0,5•(fs/Foc)]
dove:
fs = diametro diaframma di campo (in mm)
Foc = focale oculare (in mm)
Il quale è diverso (inferiore) da quello risultante dato dalla moltiplicazione del campo reale per l'ingrandimento (che poi è la stessa che si otterrebbe usando questa 57.3°•(fs/Foc)=α a mezzo focale e field-stop dell'oculare), ma quello per un semplice motivo, per la seconda si tratta di approssimazioni, ma approssimazioni utili ad un veloce (e semplice) calcolo del campo reale (che è quello che ci interessa), infatti le approssimazioni in questo caso si elidono dando il risultato esatto.
Invece vedendo la formula ISO, sembra che abbiano considerato il campo abbracciato come se fosse teoricamente piatto e non distorto (cosa ovviamente, non vera per tutti i binocoli/cannocchiali), quindi (sempre dal punto di vista pratico) a che prò questa complicazione?
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Re: ISO 14132-2
Penso che si sia tenuto conto della visione periferica, in quanto ogni lente deve essere creata con un design in grado non soltanto di fornire la visione centrale a fuoco, ma anche di assicurare la corretta visione periferica.
Fabrizio Ferrario
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