Concordo. L'assenza di difetti è solo un modo di alzare l'asticella ma la perfezione non esiste nel mondo della tecnica in quanto esiste il progresso continuo che alla lunga renderà obsoleto ciò che oggi può apparire insuperabile.E' stato così con tutto, da sempre.Giovanni Bruno ha scritto: ↑13/10/2020, 8:48 Cercare non un binocolo privo di difetti, ma almeno con difetti minimi in ogni comparto, compreso il criticissimo comparto meccanico della messa a fuoco, serve semplicemente per vedere di più e meglio e molto più rilassatamente.
Ovviamente senza fanatismi e senza attese messianiche.
Ad esempio io ho un'avversione viscerale verso i binocoli con messa a fuoco centrale che hanno una cattiva fedeltà di mantenimento della correzione diottrica durante le infinite messe a fuoco, su diversi piani focali, tipici di un'uso terrestre.
Come mal digerisco un campo eccessivamente curvo.
Ad esempio ho un binocolo Russo SOTEM 15x50, con un'ottica di primo livello al centro, ma ha pure un campo curvo ai bordi ed una certa infedeltà nel mantenere la correzione diottrica.
Il mio pari apertura ed ingrandimento, CANON 15x50, al centro ha una luminosità e risoluzione solo un poco superiore all'eccellente SOTEM 15x50, ma il favoloso campo spianato e la fedeltà monacale della correzione diottrica del CANON 15x50, ne fanno un binocolo immensamente migliore.
Leggasi che quando punto il SOTEM 15x50 devo quasi sempre correggere la correzione diottrica e farlo senza il montaggio sul cavalletto è faticoso e di incerto esito, mentre quando focheggio con il CANON 15x50 (come pure con il mio CANON 12x36), ho la certezza assoluta che avrò a perfettissmo fuoco sia l'oculare destro che quello sinistro.
Per me già questa differenza vale l'enorme divario di prezzo tra i due 15x50
Aggiungo che anche il mio ultimissimo acquisto del PENTAX UP 8x25 WP, l'ho fatto perché ha un eccellentissimo e marmoreo focheggiatore che mantiene fedelmente la correzione diottrica, cosa per me di immenso valore pratico nell'uso terrestre.
Sapersi accontentare di un buon compromesso è la scelta più saggia.
Sulla questione meccanica sono poi estremamente d'accordo perché anche per me è uno aspetto fondamentale.
La stabilità meccanica del binocolo pesa oltre il 50% della qualità totale. Anche le distorsioni sono fondamentali e per me pesano anche il 25-30%.