Leica Trinovid(Retrovid) 7x35

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blake 69
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Leica Trinovid(Retrovid) 7x35

Messaggio da blake 69 »

Buona domenica,

il formato 7X mi manca dannatamente ,nello specifico la stabilita ' e la profondita' di campo.Il nuovo Leica Trinovid rappresenta una buona opportunita' per noi portatori di pena - gli occhiali.Le review finora lette ne parlano molto bene ma vorrei,se qualcuno ha avuto esperienza diretta,che riportasse in lettere la stessa,qui.Inoltre,i modelli "vecchi" dei Leica Trinovid 7x35, come sono?!

Grazie
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Giancarlo
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Re: Leica Trinovid(Retrovid) 7x35

Messaggio da Giancarlo »

Ciao blake ! Se può essere interessante ricordo che i vecchi Trinovid erano l’eccellenza di Leica negli anni ’80. Ho ancora un magnifico Trinovid BA 8x42, acquistato (a fatica!) nell’83 che conservo gelosamente. Con questo bino ho osservato la cometa di Halley nel 1986 ! La costruzione è solidissima, era allora uno dei migliori b. “a tetto” del momento , con tre prismi cementati, regolazione diottrica precisissima, focalizzatore non proprio morbidissimo ma scorrevole, senza impuntamenti ( no lubrificanti), fabbricato in West Germany; è un po’ pesante (pesa come lo SW EL 10x50) , ma otticamente è eccellente con colori del tutto naturali. Consentiva e consente soprattutto una osservazione rilassante in qualsiasi circostanza , ha una buona luminosità ed una ottima nitidezza. Un particolare : le conchiglie si estraggono a baionetta con un solo scatto , non ricordo la lunghezza della E.P., ma consentono di abbracciare tutto il campo visivo anche con occhiali. Mai faticato per trovare la corretta distanza tra i due tubi ( non posso dire lo stesso dei binocoli in uso). Unici nei : distanza minima di messa a fuoco a 4 m. circa e un evidente residuo cromatico laterale, un po’ anche in asse solo nella osservazione di soggetti chiari in controluce. Qualche anno fa ho provato un 8x42 della nuova serie fabbricata in Portogallo: non lo cambierei col vecchio BA !
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Re: Leica Trinovid(Retrovid) 7x35

Messaggio da Giancarlo »

Ho parlato del vecchio Trinovid 8x42 mentre l'argomento riguarda sì il vecchio Trinovid ma il 7x35. Chiedo venia !
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Re: Leica Trinovid(Retrovid) 7x35

Messaggio da blake 69 »

ho perso le ali dell'entusiasmo,ho letto la prova effettiva dell'estrazione pupillare,pare attorno ai 13 mm.
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piero
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Re: Leica Trinovid(Retrovid) 7x35

Messaggio da piero »

blake 69 ha scritto: 07/02/2021, 12:01il formato 7X mi manca dannatamente
se aspetti ancora un po' non ne troverai più neanche uno: stanno uscendo tutti di produzione. Se porti occhiali procurati presto un EDG o un Ultravid se punti ai top di gamma, alla peggio non disdegnerei un trinovid o un meopta (ormai solo nell'usato se li trovi)
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Re: Leica Trinovid(Retrovid) 7x35

Messaggio da blake 69 »

Avuti Zeiss Fl 7x42 T , Leica HDPlus 7x42, Nikon EDG 7x42. Rigorosamente messi in ordine di piacevolezza, soggettiva. Per la verità Zeiss e Leica se la giocavano, però Zeiss più luminoso con campo più grande e migliore con gli occhiali. Peccato il degrado troppo precoce fuori sweet spot . Il nikon come microcontrasto nn mi appagava, rispetto a Z è L . Questo 7x35 sembrava colmare la lacuna, ma aime, la reale EP nn soddisfacente. Pare che gli ultimi Meopta nn abbiano più quel cast giallastro . Da approfondire.
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Re: Leica Trinovid(Retrovid) 7x35

Messaggio da piero »

anima inquieta....possibile che di tutti i migliori 7x esistenti e che hai avuto non ve fosse uno che ti soddisfacesse in pieno da tenere? ma da appassionato lo capisco, anche se non porto occhiali, e devo anche ringraziarti perché il tuo post mi ha risvegliato la memoria di un binocolo che avevo dimenticato (ma Leica no! e l'ha rifatto!) e che aveva fatto la gioia di tutti i documentaristi, cacciatori montani dell'epoca (anche oltreoceano) e utilizzatori di paesi nordici. Un formato davvero particolare con le sue specificità di compattezza legata ai prismi Uppendhal, ormai in disuso, ampia pupilla d'uscita , largo campo (8.5° contro gli 8 attuali). Preso quindi da foga nostalgica mi sono procurato il vecchio trinovid 7x35 che sto aspettando. Credo sarà una gioia reinforcarlo nelle mie passeggiate montane da convinto estimatore dei 7x. Sarebbe anche divertente e interessante confrontarne le caratteristiche con l'attuale, certamente migliore (devo provare a chiedere al Leica-store della mia città se ne ha uno: chissà che non mi intrighi al punto di passare poi al nuovo....).
Peraltro anch'io avevo avuto un EDG 7x42 su cui ho fatto poi un downgrade (!!!) cedendolo e recuperando il mio vecchio meopta 7x42 (roba da matti eh?) che trovo più rilassante per osservazione generiche in quanto meno "accecante" (certamente meno performante sui piccoli dettagli, ma ormai non accompagno più forestali e cacciatori per cui non necessito di dover distinguere su una cresta nebbiosa alle 7 del mattino un piccolo di stambecco da un camoscio). Sul fatto del "giallino meopta" poi ti assicuro che è una leggenda metropolitana: semplicemente si è esagerato sul fatto che il meopta ha una tonalità un po' più calda e meno "ghiacciosa" dei vecchi zeiss, probabilmente per una derivata vocazione militare (cosa che però in giornate uggiose torna molto utile); ma da qui a dire che è giallino, ce ne passa....
ad ogni modo ben venga questo nuovo Leica 7x35: è certamente un asso nella manica per tante situazioni, ancor più per chi inizia ad essere "attempato" come me. Credetemi.
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Re: Leica Trinovid(Retrovid) 7x35

Messaggio da blake 69 »

Dei tre avuti quello che mi e' piaciuto veramente e' lo Zeiss,peccato,ma veramente peccato,quasi una blasfemia ottica,il degrado inservibile del fuori "sweet spot". Nonostante mi sforzassi,alla fine,l'occhio cadeva inesorabilmente nella parte "malata" dell'immagine.Ed ora ,che ho provato il campo piatto ,nn riesco piu' a tornare in dietro.

L'NL 8x42 che possiedo,motivo per la quale ho ceduto lo Zeiss,e' quello che piu' di tutti mi appaga,infatti,ho solo quello.Se avesse le peculiarita' del 7X ,profondita' e stabilita' ,nn desidererei altro.Fino al prossimo modello ovviamente :mrgreen:

Su ebay c'e' un Leica Retrovid usato a 1000 euro.Le review ne parlano in maniera entusiasmante.Tu che puoi,afferra la rivisitazione tecnologica del mito.

Un vecchio adagio recitava cosi a chi si recava per boschi:"in due,ma si e' gia' in troppi". Si riferiva agli umani pero',non ai vetri...
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