Il forum italiano dedicato al mondo dei binocoli

E'una domanda che mi pongo spesso, anche se ogni volta che provo un nuovo strumento al Top della Gamma, penso che non si possa fare di meglio.
In realtà, come nel settore fotografico, non è detto che l'oggetto desiderato sia per forza uno strumento di altissima qualità.
Per questo motivo, se doveste scegliere, cosa vorreste vedere nei cataloghi delle vostre ditte preferite?
Su, su, non siate timidi, sfogatevi, tanto è pura...fantasia.

A me basterebbe che dei nuovi binocoloni angolati con ottiche ed, i produttori fornissero anche la versione a 90° (al momento mi sembra li preveda solo apm) e non solo quella a 45°, in alternativa (o in aggiunta ) la versione dritta; giusto per avere più scelta.

Inoltre non mi dispiacerebbe che qualcuno acquistasse i "diritti" da nobilem per rimettere in produzione l'aspectem 40x80 (magari a un prezzo non superiore ai 2000 € ).

Sognare per sognare, un binocolone da 80mm, angolabile liberamente tra 30° e 90°, magari con due scatti fissi, uno a 30° ed uno a 90°.

Vorrei poi anche che avesse una messa a fuoco CENTRALE.

Parlo di angolazione a 30°, perchè durante i miei vagabondaggi tecnici con le torrette binoculari da microscopio, montate sui telescopi, casualmente provai ad infilare una torretta LEITZ a 60° in un diagonale stellare a 90°, per avere il raddrizzamento alto-basso, in quel modo la torretta angolata di 60°, si pose davanti ai miei occhi inclinata di 30°.

Che pacchia!!!!, con gli oculari inclinati a 30° il mio collo era strafelice per le osservazioni terrestri, molto più felice che osservando perfettamente DIRITTO.

Infatti, per il terrestre io mi trovo più comodo osservando con un angolato a 45° che non con un diritto puro, ma tra un angolato a 45° ed un angolato a 30°, preferisco seccamente un angolato a 30°

Per il cielo, nessun dubbio, meglio i 90° sempre e comunque, ma un trasformer tra 30° e 90° sarebbe il massimo per i due mondi, il terrestre e l'astronomico.

Prima di dire che sono solo sogni, la SKY WATCHER aveva a catalogo un diagonale trasformer, che posseggo, inclinabile a piacere a 45° ed a 90°

Gradirei trovare più scelte con messa a fuoco centrale, ad esempio se l'Oberwerk 20x65 ed l'avesse avuta sarebbe già tra il mio parco strumenti

Un binocolo così, o di pari formato, usarlo solo per il cielo non ha molto senso essendo pure dritto, lo si userà maggiormente per il terrestre, e la messa a fuoco individuale per il terrestre è scomodissima !

Mi unisco al coro della MESSA A FUOCO CENTRALE . Nel mio caso in un settantino a 45 gradi.

Mi piacerebbe un 8x42 o un 10x42 magari con telemetro incorporato con delle ottime prestazioni ottiche ma superleggero, e con super leggero intendo 250 300 grammi al massimo

Mi piacerebbe un 70-80 mm (più 80 che 70) votato all'astronomico-contemplativo e con utilizzo paesaggistico.
Un binocolo senza compromessi. Al netto del peso, perchè vetri e generosi primi pesano. Diciamo, quindi, un peso in linea con quello dell'highlander.
Dovrebbe esser sostanzialmente un orto-apocromatico ma con focale da binocolo.
Contrasto e nitidezza di livello e un bel campo piatto, soprattutto. E stelline puntiformi fino al bordo.
Lo vorrei angolato (nei limiti che tale compromesso comporta). Con messa a fuoco anche singola.
Oculari intercambiabili. Ma non necessariamente, se gli oculari a corredo dovessero regalare un campo apparente Morpheus-style e sui 40 ingrandimenti.
Dico non necessariamente, perchè immagino un binocolo da utilizzare come tale. Con la coppia di oculari standard sostanzialmente "incollata" allo strumento, e da cambiare in rare occasioni (anche in ragione della qualità ottica dello strumento che consentirebbe di spingere). Ma comunque senza eccessive ansie da ingrandimenti.

Esemplificando, vorrei:
1. Un Docter Aspectem angolato;
2. Oppure un fratello maggiore del Nikon WX, sempre angolato;
3. Più realisticamente, un Kowa Highlander che strizzi un occhio all'astronomico senza curvatura di campo, oppure che consenta di utilizzare oculari terzi (... penso a 2 docter/noblex)
Il tutto sotto ai 3k. Massimo 3,5k...

A me piacerebbe un binocolo con prismi di porro II o perger porro per avere la massima luminosità e qualità dell'immagine...con lenti alla fluorite...ingrandimento zoom 7-15x50...stabilizzato ma con una estetica tipo alpha a tetto odierni...peso massimo sotto il chilo...
Buona serata a tutti!

Come ho scritto commentando la videorecensione del binocolo Oberwerk 70 XL ED sul canale YOUTUBE di BINOMANIA (e da quello che leggo in questa discussione, è tra i desiderata anche di altri appassionati), mi piacerebbe che qualcuno si mettesse a produrre dei binocoli angolati giganti dotati di messa a fuoco simultanea sui due oculari (come avviene con il sistema CENTRAL FOCUS, giusto per capirci), invece che individuale/indipendente e visto che sognare non costa niente rilancio ulterormente: La messa a fuoco dovrà essere parafocale.
Personalmente penso che brevettare un sistema di messa a fuoco del genere, equivarrebbe a brevettare una killer application.
Secondo me ne nascerebbe il killer binoculars; il binocolo di riferimento nel segmento dei formati giganti.
Piergiovanni però mi ha già risposto cosa pensano al riguardo i progettisti, facendomi destare dal sogno e ripiombare nella realtà.

- un Nikon WX 20x60, o analoga tipologia, con messa a fuoco centrale
- marcata riduzione di ingombri e soprattutto peso dei binocoli astronomici angolati da 80-100 mm, non necessariamente solo APO: pensare anche a versioni con acromatici di alta qualità , ancor meglio se con oculari proprietari zoom fissi concepiti insieme al progetto ( con possibilità di impiego di filtri UHC anche dall'esterno e tappi obiettivi con funzione di diaframma variabile)

Beh. Che dire. Avete tutti delle ottime idee, chissà mai che qualcuna abbia colto nel segno... A me personalmente piacerebbe uno stabilizzato potente e di alta qualità con almeno 20x

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il mio concetto sarebbe quello di questo prodotto Ricoh (forse mai entrato in commercio)

https://industry.ricoh.com/en/binocular/nv-10a/

In pratica una videocamera digitale con obiettivo zoom singolo e 2 mirini elettronici.
Possedendo questa ergonomia sarebbe come un binocolo digitale. Per un utilizzo meramente visuale
bisognerebbe migliorare i viewfinder sostituendoli con quelli ad alta risoluzione tipo OLED
delle fotocamere Sony A7 e A9 da 9.44-million-dot.
Con il giusto crop factor sarebbe possibile zoomare fino a 40X di ingrandimento visuale.
(La fotocamera Nikon P1000 con zoom impostato a 3000mm equivalenti fornisce questo ingrandimento).
Credo che con questa ergonomia e la stabilizzazione tipica delle ottice fotografiche sarebbe ancora gestibile a mano libera.
Detto questo i binocoli tradizionali sarebbero comunque ancora superiori come ampiezza del campo apparente
e qualità dell'imagine fornita.
Ovviamente avrebbe la registrazione filmati in 4K.

Dopo la pratica soluzione di BLAKE per rendere un BT da ID a CF e la più tecnicamente raffinata soluzione di BOLLICINE, con tanto di ingranaggi sui due porta oculari e precisa cinghia dentata di pari modulo, ribadisco con ancora maggior forza il mio desiderio di un BT CF.

Come rincaro la dose sullo stigmatizzare l'ignavia dei produttori che ignorano così colpevolmente i bisogni basilari di chi usa un BT sul terrestre naturalistico su soggetti in movimento, ma anche su oggetti ed animali aerei, in rapido movimento.