Ma in estrema sintesi...cosa ne pensate dei vostri binocoloni angolati?

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piero
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Re: Ma in estrema sintesi...cosa ne pensate dei vostri binocoloni angolati?

Messaggio da piero »

potrebbe dipendere dal tipo di schema dei prismi che parrebbe essere un po' sui generis anche se non ho il disegno dello schema ma solo la descrizione sommaria; gli obiettivi poi a paraluce retratti sono abbastanza esposti, forse l'APM li ha più rientrati e quindi il telaio più lungo? confermo che la focale è 500
DSCF0612.jpg
DSCF0614.jpg
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Giovanni Bruno
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Re: Ma in estrema sintesi...cosa ne pensate dei vostri binocoloni angolati?

Messaggio da Giovanni Bruno »

La focale da 500mm del MIYAUCHI è quasi uguale ai 470mm del mio ormai ex APM SD APO da 82/470mm e spiega perchè tale 82mm è così assolutamente APO.

Un diametro di soli 82mm, un rapporto focale di f5,7 ed una lente SD FPL-53, tutto concorre a farne un vero APO, senza se e senza ma.

Teoricamente il mio attuale SD APO da 100/550mm ad f5,5 dovrebbe essere si APO , ma un pochino meno APO del SD da 82/470mm.

Il mio amico JAVAD, che aveva l'APM SD APO da 120/660mm ad f5,5 , solo dopo averlo venduto mi ha confessato che era solo un buon SEMI-APO, ma non totalmente APO, insomma i 120mm ad f5,5 sono meno APO del SD da 100/550mm ad f5.5, come l'APM SD da 100/550mm sarà un pelo meno APO del APM SD APO da 82/470mm ad f5,7 è una legge fisica semplice e vera.:thumbup: :wave:
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Re: Ma in estrema sintesi...cosa ne pensate dei vostri binocoloni angolati?

Messaggio da blake 69 »

In estrema sintesi : irrinunciabili e complementari ai 7/8/10 X
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Samuele
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Re: Ma in estrema sintesi...cosa ne pensate dei vostri binocoloni angolati?

Messaggio da Samuele »

Samuele ha scritto: 01/07/2021, 8:25
piero ha scritto: 30/06/2021, 21:58 ... l'apertura è 100 mm precisi ...
... ricordo di aver letto qualcosa sull'apertura in una dichiarazione di Busarow che così giustificava la minor apertura effettiva del suo nuovo 100 XL ...
Eccola qui post #79: Busarow afferma che l'apertura effettiva del Miyauchi 100 è 96mm.
Fa piacere poter constatare che a 57 anni la memoria continua a funzionare :mrgreen:
Giovanni Bruno
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Re: Ma in estrema sintesi...cosa ne pensate dei vostri binocoloni angolati?

Messaggio da Giovanni Bruno »

BUSAROW è talmente onesto ed affidabile che dichiarava il suo BT da 100mm come avente un'apertura di 96mm.

In realtà da 100mm a 96mm poco o nulla cambia, è più un fattore psicologico.

Ma è un fattore psicologico che alle volte indirizza in una scelta di acquisto. :thumbup: :wave:
stevedet

Re: Ma in estrema sintesi...cosa ne pensate dei vostri binocoloni angolati?

Messaggio da stevedet »

Giovanni Bruno ha scritto: 02/07/2021, 7:18
In realtà da 100mm a 96mm poco o nulla cambia, è più un fattore psicologico.

Concordo e comunque qualche millimetro non basta minimamente a giustificare l'enorme differenza di dimensioni. Praticamente, l'APM potrebbe fare da custodia al Miyauchi.
Anche il mio Nexus 100 la cui focale è 520 ha dimensioni decisamente più compatte dell'Apm.
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Re: Ma in estrema sintesi...cosa ne pensate dei vostri binocoloni angolati?

Messaggio da Giovanni Bruno »

Potrei rispondere che per avere una risposta si dovrebbe provare un APM.

Di sicuro uno scafo più grande e quindi con il fascio ottico più distante dall'esterno dello scafo, è utile in inverno nella delicata fase di acclimatazione dello strumento tra la temperatura di casa e quella sottozero dell'esterno.

Ma la verità è che il BT APM da 100mm è nato già da progetto per fare da base comune anche per il BT da 120mm, sia per motivi strutturali che per motivi estetici. :thumbup: :wave:
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Re: Ma in estrema sintesi...cosa ne pensate dei vostri binocoloni angolati?

Messaggio da piergiovanni »

stevedet ha scritto: 02/07/2021, 9:11
Giovanni Bruno ha scritto: 02/07/2021, 7:18
In realtà da 100mm a 96mm poco o nulla cambia, è più un fattore psicologico.

Concordo e comunque qualche millimetro non basta minimamente a giustificare l'enorme differenza di dimensioni. Praticamente, l'APM potrebbe fare da custodia al Miyauchi.
Anche il mio Nexus 100 la cui focale è 520 ha dimensioni decisamente più compatte dell'Apm.
Ciao ragazzi, grazie per i bei commenti. MI pare di ricordare che nel momento in cui fu creato il progetto "APM" , decisero' di fare uno scafo ottico abbastanza grande per consentire l'utilizzo di tubi di diverso diametro. Il Miayuchi penso fosse un raro esempio di come lavorassero bene, all'epoca i giapponesi. Mi piacerebbe ancora adesso, magari con delle belle ottiche SD.
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Re: Ma in estrema sintesi...cosa ne pensate dei vostri binocoloni angolati?

Messaggio da -SPECOLA-> »

Giovanni Bruno ha scritto: 02/07/2021, 11:20 Ma la verità è che il BT APM da 100mm è nato già da progetto per fare da base comune anche per il BT da 120mm, sia per motivi strutturali che per motivi estetici. :thumbup: :wave:
E soprattutto per una questione principalmente economica (stampo unico).
Fabrizio Ferrario
Mi diverto con un po' di strumenti, dal rifrattore TECHNO 50/630 in avanti... (non in ordine di tempo, né di dimensioni e/o schema ottico).
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Re: Ma in estrema sintesi...cosa ne pensate dei vostri binocoloni angolati?

Messaggio da bifo »

Stesso discorso vale per oberwerk.... nella nuova serie lo scafo è comune sia per il 70/82/100 cambiano solo i tubi ottici con diverse dimensioni e lunghezze...
swarovski EL 8.5X42- nikon EDG 7x42- retrovid 7x35b- nikon 12x50SE- nikon 8x30EII- kowa gen.8x33- zeiss 7x50 bga- raptor 6.5x32 - zeiss jena 8x32b - nikon 7x35EI- huet 8X30- karl schmidt 7x35 11°- komz 8x30mil- hensoldt 9x63- hensoldt 7x63- sard 7x50-e altri......


apm 100sd apo - apm 70ed apo- kowa 883-
mak 127 -63/840 zeiss- rifra127/1200 bresser- celestar c/8 -
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Re: Ma in estrema sintesi...cosa ne pensate dei vostri binocoloni angolati?

Messaggio da Giovanni Bruno »

Le scelte di economia di scala sono sempre necessarie se si vuole offrire al cliente il massimo della qualità ad un prezzo non esorbitante.

Se è vero che OBERWERK usa la stessa base comune per il 70mm, l'82mm e per il 100mm, allora LUDES è stato più moderato, facendo la scelta di base comune solo tra il 70mm e l'82mm.

Mentre ha accorpato la stessa base comune tra il 100mm e il 120mm.

Di sicuro l'APM da 100mm pesa parecchio, ma beneficia pure di una robustezza strutturale a prova di incidente ferroviario, se tenuto nella sua valigiona iperimbottita. :thumbup: :wave:
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Re: Ma in estrema sintesi...cosa ne pensate dei vostri binocoloni angolati?

Messaggio da -SPECOLA-> »

I Miyauchi erano progetti ottimizzati, senza pensare a standardizzazioni (che allora nemmeno esistevano), stampi unici e così via.
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Re: Ma in estrema sintesi...cosa ne pensate dei vostri binocoloni angolati?

Messaggio da Giovanni Bruno »

Era anche l'era in cui i la roba Giapponese in generale e i BT MIYAUCHI in particolare, avevano dei prezzi inaccessibili alla massa degli astrofili.

Oltre 20 anni fa pagai il mio amatissimo MIYUCHI 20-37x100 a 45°, anche un poco scollimato + colonna e forcellina, da USATO, ben 6.000.000 delle vecchie lire.

Fatevi i conti di cosa erano 6.000.000 di lire oltre 20 anni fa e vi accorgerete che oggi costa molto meno un APM BT SD da 120mm USATO e forse anche NUOVO. :thumbup: :wave:
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Re: Ma in estrema sintesi...cosa ne pensate dei vostri binocoloni angolati?

Messaggio da fulvio_ »

Forse la scollimazione dipendeva dal fatto che lo strumento fosse usato.
Certo, i prezzi erano più cari. Si pagava l'ottimazione del progetto ma anche, sono convinto, il controllo qualità (questa meravigliosa voce che sta sparendo dai radar in ogni settore).
Immagino (anche se non ho alcuna controprova) che 10 Miya provati sul campo in parallelo offrissero le medesime prestazioni.
Può dirsi lo stesso per i binocoloni odierni con gli occhi a mandorla? :mrgreen:
E' innegabile che i costi siano stati abbattuti e la strumentazione sia divenuta accessibile a una platea più vasta di utenti. E questo è un bene!
E' altrettanto innegabile, però, che la qualità si paga. Questa semplice legge di mercato non cambierà mai.
Che se acquisti un Kowa Higlander ti arriva... IL Kowa Higlander. Semplicemente perchè (presumo) ogni singolo articolo è soggetto a verifica e controllo qualità e viene immesso sul mercato se risponde esattamente alle specifiche di progetto.
Se acquisti un cinesone (di una determinata marca e modello) ti arriva un "buon binocolo", certo, ma con una forbice qualitativa variabile. E non penso che la variabilità costruttiva dipenda esclusivamente da una collimazione più o meno accurata.
Considerazioni personali, ovviamente.
Ultima modifica di fulvio_ il 04/07/2021, 11:54, modificato 1 volta in totale.
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Re: Ma in estrema sintesi...cosa ne pensate dei vostri binocoloni angolati?

Messaggio da -SPECOLA-> »

Giovanni Bruno ha scritto: 04/07/2021, 7:40 Fatevi i conti di cosa erano 6.000.000 di lire oltre 20 anni fa e vi accorgerete che oggi costa molto meno un APM BT SD da 120mm USATO e forse anche NUOVO. :thumbup: :wave:
Rif. http://rivaluta.istat.it:8080/Rivaluta/

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Gennaio 1998 - Maggio 2021
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1,426		4.418,81	8.556.000
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Re: Ma in estrema sintesi...cosa ne pensate dei vostri binocoloni angolati?

Messaggio da piero »

È comunque indubbio che i miya siano ormai obsoleti, che non significa scadenti; quando misi vicino apm e miya da 100 il primo con buoni oculari astronomici reggeva tranquillamente il confronto, con oculari di qualità era persino superiore ai bordi; il miya restava sempre un po' più luminoso( minor numero complessivo di lenti) . Per il resto se ne riparla tra una ventina d'anni: il mio ne ha 17 ed è tal quale al nuovo dentro, fuori e meccanicamente e di stelle vi garantisco che ne ha viste. Ma tante, tante anche con temperature sottozero. Per questo, tenuto conto di pesi, dimensioni, l'uso esclusivo per il cielo e la mia età che avanza, non avverto alcuna necessità di cambiarlo. Pagato 2200 euro con due coppie di oculari. Collimato alla perfezione da skypoint alla consegna (20 giorni di attesa) e da allora così è rimasto senza alcun cambiamento.
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Re: Ma in estrema sintesi...cosa ne pensate dei vostri binocoloni angolati?

Messaggio da stevedet »

Io, per farmi un'idea, preferisco prendere come riferimento lo stipendio di un metalmeccanico 1° livello.

Dunque, nel 2004 lo stipendio base del suddetto metalmeccanico era di 980 euro. Per comprare il Miyauchi 100mm 45° di Piero, il nostro operaio di riferimento avrebbe dovuto mettere in gioco (2200/980)= 2,24 stipendi.

Oggi (ultimo aggiornamento giugno 2021) un metalmeccanico 1° livello ha uno stipendio di 1488 euro.

Per acquistare un nuovo e moderno BT Apm 100ED a 45°, deve spendere 2.500 euro, ovvero (2500/1488)= 1,68 stipendi.
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Re: Ma in estrema sintesi...cosa ne pensate dei vostri binocoloni angolati?

Messaggio da Samuele »

Non mi piace correre dietro i miti, soprattutto se alla fine sono solo tali.
Ad esempio io ricordo di un utente di questo forum che ha avuto problemi con il Kowa Highlander per cui ha dovuto tribolare parecchi mesi con l'assistenza prima di risolvere (e stiamo parlando di uno strumento molto costoso e quindi poco diffuso) ed il fatto che Giovanni ricordi del suo Miyauchi leggermente scollimato, mentre quello di Piero è ancora intonso dopo 17 anni, è la prova provata che quegli strumenti non uscissero perfetti ed omogenei dalla fabbrica.
Quello che sicuramente differisce è l'assistenza post vendita, per cui un prodotto cinese difettoso spesso preferiscono sostituirlo interamente anziché ripararlo, al contrario di prodotti blasonati.
E forse sarà una mia percezione sbagliata, ma di tanti che su questo forum possiedono un binocolone APM non ricordo lamentele o disservizi degni di nota :wave:
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fulvio_
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Re: Ma in estrema sintesi...cosa ne pensate dei vostri binocoloni angolati?

Messaggio da fulvio_ »

Come ho già scritto, la leggera scollimazione del ex binocolo di Giovanni potrebbe esser dovuta all'utilizzo del precedente proprietario.
Per quanto riguarda il problema sull'Highlander, sarà stato un'eccezione. Lo strumento presumo sia stato riparato e avrà un equo valore sul mercato dell'usato.
E' vero che non si segnalano lamentele sui binocoloni cinesi. Ma parliamoci onestamente Samuele, come si potrebbe mai ri-mettere in vendita uno strumento che presenta delle magagne e dopo averlo sbandierato ai quattro venti? :lol:
Le strategie le conosciamo tutti. Siamo abbastanza sgamati.
La sola cartina di tornasole sono i mercatini dell'usato.
Di Kowa Higlander sul mercato dell'usato in questi anni ne ho visti zero. Di Docter uno, ed è durato come un gatto in tangenziale.
Le cineserie invece te le tirano dietro. Gli stessi che ne hanno decantato le lodi, e adducendo le motivazioni più stravaganti e fantasiose.
Ora, il mio non vuole essere un ragionamento ostile tout court nei confronti dei marchi emergenti. Io stesso ho acquistato un APM 100 mm.
Voglio solo dire che il controllo qualità è ballerino. E la cosa, peraltro, rientrerebbe perfettamente in una logica di contenimento dei prezzi.
Non credo siano miti.
Mi piacerebbe valutare le differenze di prestazioni di n Highlander schierati in parallelo;
E fare la stessa cosa con n cinesi.
Non ne ho certezza ma ci sarebbe da ridere.
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Re: Ma in estrema sintesi...cosa ne pensate dei vostri binocoloni angolati?

Messaggio da Samuele »

Mah, Fulvio,
i nostri strumenti sono costruiti per essere usati e non si usurano con l'uso, per cui il canale dì acquisto non dovrebbe, a rigore di logica, comportare differenze.
Del resto ti faccio notare che Piero racconta di aver chiesto l'intervento di Skypoint al momento dell'acquisto, il che implica che lo strumento non fosse uscito "perfetto" dalla fabbrica.
Quanto agli Highlander usati devo farti notare che non sono binocoli astronomici, per cui il canale dell'usato potrebbe non essere quello che frequenti.
Non ultimo, APM in batteria se ne sono visti :thumbup:
Francesco
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Re: Ma in estrema sintesi...cosa ne pensate dei vostri binocoloni angolati?

Messaggio da Francesco »

Ne penso tutto il bene possibile.
Uno strumento che mi dispiace non avere avuto prima, quando con qualche anno in meno avrei potuto sfruttarlo di più e meglio.
I momenti di pura gioia donati da questo strumento rasentano l'incomunicabilità con chi sconosce in toto questa passione e con chi non nutre nessuna curiosità in merito.
Coprifuoco, zone rosse e arancioni, attività vulcanica continua sino a oggi pomeriggio (non ho memoria di similari fenomeni etnei di tale portata) sono stati in quest'anno e mezzo una piccola sciagura (senza dimenticare quelle vere e drammatiche vissute dagli italiani e non solo).
Peccato che un simile strumento sia inservibile dal balcone di casa sotto un cielo notturno.
Spero di rifarmi presto.
Ne approfitto per chiedere quanto segue.
Qualcuno ha mai avuto modo di osservare in contemporenea in un "vecchio" Nexus/APM 100 semi Apo (il mio big bino, in sostanza un buon acro) e in un più recente Apm 100 (o similare) sia Apo che no? Mi riferisco solo ed esclusivamente all'osservazione del cielo notturno.
Grazie :wave:
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Re: Ma in estrema sintesi...cosa ne pensate dei vostri binocoloni angolati?

Messaggio da Giovanni Bruno »

Ciao FRANCESCO, la domanda non è del tutto ben posta, perché dove un APM ED APO ed SD APO brilla massimamente e sul terrestre e sui pianeti.

Quello che ricordo molto bene, anche se parliamo ormai di circa 10 anni fa è che il mio molto stimato NEXUS da 23-41x100 a 45°, in terrestre e segnatamente su CASTEL s. GIUSEPPE a circa 4Km dal mio balcone, le prese seccamente da un'ACRO SW da 70/500mm torrettizzato alla voce secchezza di immagine.

Mentre oggi con l'SD APO da 100mm , in terrestre, rivaleggia a muso duro con il 120ED come risoluzione e stravince come luminosità

Quella comparative tra NEXUS 100mm ed ACRO da 70mm, aprì la mia stagione di osservazioni terrestri con dei telescopi APO + torretta ZEISS semi-erettiva a 45°.

Già con il mio ex APM SD APO da 82mm a 45° vedevo più luminoso dell'accoppiata 120ED + torretta ZEISS a 45° a pari ingrandimento.

Mentre adesso con l'attuale APM SD APO da 100mm a 45°, in terrestre, vedo più luminoso dell'accoppiata 120ED + torretta ZEISS a 45°, anche se applico all'SD APO il 30% in più di ingrandimenti.

Dopo 10 anni che non ho più l'ottimo NEXUS da 100mm, non azzardo una comparativa a distanza sul deep sky, ma i test terrestri puntando zone in ombra, non dovrebbero lasciare dubbi.

Di sicuro dal balcone di casa mia non ho mai visto M81-M82 così enormi e così luminose a 70x come nel mio attuale SD APO da 100mm. :thumbup: :wave:
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Re: Ma in estrema sintesi...cosa ne pensate dei vostri binocoloni angolati?

Messaggio da piero »

Samuele ha scritto: 04/07/2021, 18:30 Del resto ti faccio notare che Piero racconta di aver chiesto l'intervento di Skypoint al momento dell'acquisto, il che implica che lo strumento non fosse uscito "perfetto" dalla fabbrica.
Devo per forza specificare perché l'argomento è ancora attuale: non ho chiesto alcun intervento. Oggi come allora questi binocoli arrivano con una collimazione di massima in ragione di trasporto e spedizione ed è poi prassi eroutine che spetti allimportatore controllarla e perfezionarla. Così faceva skypoint, così fanno oberwerk e apm.
Io però non contrapporrei troppo vecchio e nuovo in modo eccessivamente manicheo perché si tratta veramente di cose diverse: inutile e non vero insinuare che i miya o i vixen sono dei vecchiumi mitizzati neanche tropo perfetti ; inutile e falso asserire che gli attuali sono delle baracche cinesi.
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Re: Ma in estrema sintesi...cosa ne pensate dei vostri binocoloni angolati?

Messaggio da Francesco »

Grazie Giovanni.
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Re: Ma in estrema sintesi...cosa ne pensate dei vostri binocoloni angolati?

Messaggio da Giovanni Bruno »

Esattamente come le automobili, anche gli strumenti ottici sono figli del loro tempo tecnologico.

Da giovanissimo ebbi la non banale fortuna di possedere un LANCIA FULVIA BERLINA GT,non solo mia ma di tutta la famiglia

All'epoca passare di botto da un FIAT 1100R all FULVIA, fu un salto nell'iperspazio, davvero tutto era immensamente superiore, a partire dalla trazione anteriore, al faraonico comfort globale ed alla estrema comodità a bordo.

Ma se oggi dovessi riconfrontare la FULVIA con una pari classe attuale, la FULVIA ne uscirebbe a pezzi, niente aria condizionata, niente servosterzo, niente abs, niente cinture di sicurezza e niente AIRBAG.

In modo particolare a causa dell'assenza del servosterzo, il guidarla in montagna imponeva una attenzione ed un lavoro enormi.

Ciò detto, tutte le volte che rivedo la FULVIA ad un raduno, oppure ad una esposizione , ed ancora in un vecchio film, rinasce più vivo che mai il mio amore per lei.

Ma sarei davvero un bugiardo a non riconoscere i suoi pesanti limiti tecnologici rispetto ad una vettura attuale.

Stessa cosa per le ottiche, si può tenere un vecchio binocolo ed io tengo da una vita un TENTO 20x60, ormai surclassato dal mio persino molto economico IBIS 20x80ED e tengo da una vita uno ZEISS JENOPTEM 10x50, surclassato dal CANON 15x50 IS e persino dal CANON 12x36 IS III. :thumbup: :wave:
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Re: Ma in estrema sintesi...cosa ne pensate dei vostri binocoloni angolati?

Messaggio da -SPECOLA-> »

piero ha scritto: 05/07/2021, 8:58 Io però non contrapporrei troppo vecchio e nuovo in modo eccessivamente manicheo perché si tratta veramente di cose diverse: inutile e non vero insinuare che i miya o i vixen sono dei vecchiumi mitizzati neanche tropo perfetti ; inutile e falso asserire che gli attuali sono delle baracche cinesi.
Quoto Piero.
Sono perfettamente d'accordo.
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Re: Ma in estrema sintesi...cosa ne pensate dei vostri binocoloni angolati?

Messaggio da vincenzo »

Cari amici, non ho certo la vostra competenza sul tema, ma ricordo bene le diverse magiche notti passate con il Fujinon 25x150 di Franco Bertucci. Ricordo pure, diversi decenni fa, la conoscenza casuale, a St. Barthelemy, del timido e sconosciuto, Dal Sasso, (e del suo innovativo e interessante progetto). Egli, si presentò' nel piazzale della chiesa, con un prototipo costituito da due tubetti "Ziel" da 80mm, Angelo Ferri ed io, passammo praticamente quasi tutto il week ed con lui. Lo incentivammo molto e lo incontrammo negli anni successivi, stupiti per i prodotti che portava. Una volta, passammo diverse ore, la notte, con un suo binoscopio costituito da due Takahashi FS 102...Da lì a poco, sedotto, acquistai prima il BT e poi l'Asbit della Vixen, infine il 60ino Miyauchi. Conoscevo bene anche il 125 Vixen, frequentavo parecchio gli star party e facevo esperienza dei vari binocoloni angolati e con oculari intercambiabili e che si stavano velocemente evolvendo. Mi piaceva e piace molto l'osservazione del cielo profondo e molto, molto meno quella lunare e planetaria, l'uso reiterato, tuttavia, mi lasciava, a fine sessione, sempre non pienamente convinto. Per un certo periodo, ho pianificato e meditato a lungo per un acquisto di simili fantastici prodotti, ma poi, per diverse motivazioni, ho sempre abbandonato l'idea. Ora, sono definitivamente convinto che, "il binocolo deve fare il binocolo e il telescopio deve fare il telescopio" e che la rispettiva diversità e complementarietà, è migliore e più performance, di qualunque altro prodotto passato presente e futuro... ;)
Pratico il "voyeurismo ed il feticismo" con tante (lenti) e confesso la mia passione per le "mature" (lenti) ...
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vincenzo
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Re: Ma in estrema sintesi...cosa ne pensate dei vostri binocoloni angolati?

Messaggio da vincenzo »

Abbiate pazienza, ma leggendo solo adesso meglio la domanda di Pier, mi accorgo che non avrei dovuto intervenire, poiché infatti NON possiedo un binocolone angolato...
Chiedo davvero di scusarmi.
Ciao a tutti
Vincenzo
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Faber
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Re: Ma in estrema sintesi...cosa ne pensate dei vostri binocoloni angolati?

Messaggio da Faber »

Beh, però li hai provati e comunque un’esperienza sul campo te la sei fatta e non parli per sentito dire.
Un’opinione interessante, anche se non sarei così rigoroso sulla distinzione
Fabio Bergamin

Osservo con binocolo:
Kowa XD 8.5x44, Shogetsu Kansei 6.5x32
Osservo con telescopio:
Takahashi FC 100 DL., JSO, Telescopi ATM e oculari (Pesanti e leggeri...)
Osservo con microscopio
Leitz SM-LUX; Wild M3
Giovanni Bruno
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Re: Ma in estrema sintesi...cosa ne pensate dei vostri binocoloni angolati?

Messaggio da Giovanni Bruno »

Daccordissimo sulla distinzione tra varie tipologie di strumenti ottici e io stesso ne sono ben fornito, ma esiste anche una esigenza particolare, quella casereccia-balconara e pure con un balcone molto stretto, dove un BT a 45°, magari APO, si inserisce agevolmente in tali anguste ristrettezze logistiche.

Non solo, se APO per davvero, si barcamene molto servizievolmente tra il terrestre e l'astronomico anche per stracomode e piacevoli fughe verso luoghi un poco più bui di quello casereccio.

Certo, sono discorsi da utente impigrito, ma a fianco di sempre ammirati eroi da ottiche lunghissime, vi sono anche i pantofolai caserecci :D che non fanno nulla di male, came nulla di male fanno i rispettatissimi eroi di ottiche lunghissime.

Semplicemente abbiamo la stessa passione, ma non lo stesso ardore ed aggiungo non lo stesso fisico e la stessa età. :thumbup: :wave:
giodic

Re: Ma in estrema sintesi...cosa ne pensate dei vostri binocoloni angolati?

Messaggio da giodic »

vincenzo ha scritto: 06/07/2021, 7:40 .....Ora, sono definitivamente convinto che, "il binocolo deve fare il binocolo e il telescopio deve fare il telescopio" e che la rispettiva diversità e complementarietà, è migliore e più performance, di qualunque altro prodotto passato presente e futuro... ;)
Non avrai un BT, però, a mio parere, hai colto perfettamente il punto... :wave:
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Samuele
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Re: Ma in estrema sintesi...cosa ne pensate dei vostri binocoloni angolati?

Messaggio da Samuele »

Dopo circa un anno di astinenza, ieri sono tornato sul Pollino portando con me il Cassegrain e vari binocoli fra cui l'APM 100 ED APO, trovando risposta concreta (cioè sperimentata sul campo) alla domanda posta in questa discussione.
Da premettere che il cielo non era quello solito del sito a causa della corrente calda africana che in questi giorni attanaglia il sud Italia, e la cosa era prevista.
Quindi, considerando anche che il cielo estivo è quello più frequentato e quindi più inflazionato, ho voluto dedicare tempo a verificare la tesi ampio campo/grande pupilla di uscita grazie agli oculari Ploss da 32 mm 52º che ho acquistato nel frattempo (ingrandimento 17x, campo inquadrato 3º circa, pupilla di uscita 6 mm circa).
Prima conferma è che, nonostante il diaframma da 23mm posto sui prismi del mio binocolo, gli oculari riescono grossomodo a garantire i 3º calcolati tanto che si riesce ad inquadrare pressoché tutto l'anello della nebulosa Velo, anche se la visione non era entusiasmante per via del degrado al bordo del campo (distorsioni, astigmatismo ed altro che non ho verificato).
La seconda conferma è che la pupilla di uscita più ampia facilita la visione degli oggetti deep, anche perché rende più fruibili i filtri UHC.
Terza conferma è che non sempre osservare a 17x è appagante.
Ad esempio una cosa è puntare la nebulosa Nord America e vederla con i filtri ben stagliata sul fondo cielo soprattutto nella parte della baia, o osservare per intero la galassia di Andromeda o appunto l'anello della Velo, altra cosa è puntare la Pacman o gli oggetti più famosi del Sagittario (Laguna, Trifida, Omega, ecc...) i quali con il Morpheus da 9mm (61x) "esplodevano" nella loro bellezza in un campo di 1º 1/4, senza bisogno di filtri, tanto da competere con la visione col dobson da 30 cm a 71x.
Anche la visione del Doppio Ammasso del Perseo era quasi insignificante a 17x mentre migliorava con l'aumento degli ingrandimenti.
Inutile sottolineare che in tutto questo ritengo abbia avuto un ruolo non secondario la correzione dell'aberrazione cromatica che lo strumento offre, che permette di salire con gli ingrandimenti senza preoccuparsi del degrado dell'immagine
Verso la fine della serata ho voluto sfruttare il Cassegrain per osservare i pianeti oramai culminati. La turbolenza in quota non facilitava l'operazione per cui solo per brevi attimi si riuscivano a cogliere i dettagli fini, e non ho potuto spingere l'ingrandimento oltre i 145x.
Così ho pensato di fare un confronto montando i Morpheus 4,5 mm sul binocolo (collimazione binoculare subito presente come sempre, nonostante i 122x).
Il risultato è che nella visione binoculare la turbolenza era pressoché inesistente ed i pianeti, che apparivano di dimensione similare alla visione nel riflettore, mostravano più facilmente i dettagli più rilevanti (per intenderci come la differenza fra una Bic a punta fine ed una a punta grossa) con Saturno che mostrava la divisione di Cassini, una banda sul pianeta e molte lune, mentre Giove mostrava le due bande principali ed altre inframmezzate con un accenno di irregolarità nella Seb, il tutto in modo continuo e "rilassato", cioè senza necessità di acuire la vista.
Certo se avessi potuto spingere con gli ingrandimenti, il riflettore avrebbe reso molto di più, ma tant'è....
La morale? ....ditelo voi ... :wave:
Giovanni Bruno
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Re: Ma in estrema sintesi...cosa ne pensate dei vostri binocoloni angolati?

Messaggio da Giovanni Bruno »

La morale è che ognuno è libero di tirare il suo BT APO da 100mm--120mm agli ingrendimenti che più gli aggradano e che reputa più produttivi.

Mentre davvero non comprendo perché molti continuano con il mantra che il binocolo deve fare il binocolo, per dare poi una entusiastica via libera per i pianeti se si parla di un BINOSCOPIO, magari fatto da due rifrattori ACRO ad f5 da 100mm--120mm.

Io credo che solo il possessore di un BT APO da 100mm--120mm possa decidere se vale la pena di puntare di tutto, pianeti compresi.

Il BT è li, il pianeta pure, non fosse altro che per pura curiosità tecnica, sarebbe strano non dare una sbirciata, per me è invece strano astenersi, in rispetto di un dogma. :thumbup: :wave:
giodic

Re: Ma in estrema sintesi...cosa ne pensate dei vostri binocoloni angolati?

Messaggio da giodic »

Giovanni Bruno ha scritto: 09/07/2021, 20:02 .....
Il BT è li, il pianeta pure, non fosse altro che per pura curiosità tecnica, sarebbe strano non dare una sbirciata, per me è invece strano astenersi, in rispetto di un dogma. :thumbup: :wave:
Per conto mio, i dogmi non esistono proprio! Ed è ovvio che, se sto osservando con il BT e "il pianeta è lì", un'occhiata gliela do sicuramente... solo che, se esco appositamente per osservare il pianeta, allora uso il telescopio.
Il mio, ripeto, non è un approccio dogmatico, tutt'altro, è un approccio "comodoso" :D
Il BT mi piace usarlo in tutta rilassatezza: puntamento e inseguimento manuale, larghi campi e poche coppie di oculari (se devo stare lì a sfilare e infilare oculari x 2 e mettere a fuoco x 2 ogni momento, non mi diverto più... :thumbdown: )... :thumbup: :wave:
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Re: Ma in estrema sintesi...cosa ne pensate dei vostri binocoloni angolati?

Messaggio da Giovanni Bruno »

Io per i pianeti uso in modo specifico il mio C11 CPC HD + torretta ed il mio 120ED + torretta.

Ma questo non esclude che se sono andato in cerca di buio con il BT SD APO e sapendo che a 110x tira ancora di brutto, se vi è qualche pianeta di stagione lo osservo lo stesso.

Ovviamente lo osservo con lo spirito di andare a vedere cosa riesce a tirarci fuori uno strumento non precisamente vocato, rispetto ad altri specificamente vocati.

Ed ancora, se sono sul mio piccolo e stretto balcone di casa con il BT da 100mm, per la consueta spazzolata deep sky, reputo un vero privilegio poter sbirciare e ripeto--SBIRCIARE-- anche il, oppure i, pianeti che fossero ben posizionati davanti a me.

Sul mio balconcino non trovano posto ne il C11 CPC HD e ne il lungo 120ED e questa è la situazione logistica di larga parte degli astrofili e binofili Italiani.

E' ovvio che non consiglierei mai ad un neofita di comprarsi un BT APO per farci un'uso preminente per i pianeti, ma per farci un poco di tutto ed a basso livello, perché no?

Confesso che spesso penso alla mia futura età, ulteriormente più avanzata, ed a quale unico superstite strumento vorrei tenere con me, ed allora, in questo ipotetico caso specifico ,un BT SD da 100mm, ritorna in prima posizione per evidenti problemi di peso, ingombro e larghissimo spettro dei campi di utilizzo. :thumbup: :wave:
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Samuele
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Re: Ma in estrema sintesi...cosa ne pensate dei vostri binocoloni angolati?

Messaggio da Samuele »

giodic ha scritto: 09/07/2021, 20:49 ... larghi campi e poche coppie di oculari (se devo stare lì a sfilare e infilare oculari x 2 e mettere a fuoco x 2 ogni momento, non mi diverto più... :thumbdown: )... :thumbup: :wave:
Guarda, l'esperienza di questi miei due giorni di full immersion osservativo è che non esiste un ingrandimento tuttofare, ma ogni oggetto ha il suo ingrandimento ideale o di massima resa, e la cosa è talmente vera che ci sono oggetti che con l'ingrandimento sbagliato scompaiono dal campo dell'oculare o diventano irrilevanti.
Anch'io sono sostanzialmente pigro e per nulla sistematico, perché non ho mai preso appunti di quello che osservo, ma sono convinto che con questi binocoli ci sarebbe da riscrivere i manuali di quello che si riesce ad osservare e con cosa :thumbup:
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Re: Ma in estrema sintesi...cosa ne pensate dei vostri binocoloni angolati?

Messaggio da piero »

Samuele, questo che scrivi è pura verità che sarebbe da scolpire nella pietra, tuttavia si rischierebbe il ricovero in psichiatria a forza di cambiare oculari. Molti dobsoniani, forti di quello che scrivi, avendo abbondanza di apertura utilizzano spesso zoom di qualità per trovare subito l'ingrandimento più adatto per quel dato oggetto.
Per trovare pace con il binocolo credo che sia da tenere come riferimento generale il concetto di osservazione cosiddetta "rich field" su cui fare di tanto in tanto qualche divagazione.
osservo con:....due occhi, perché two is meglio che one.....
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Re: Ma in estrema sintesi...cosa ne pensate dei vostri binocoloni angolati?

Messaggio da stevedet »

Esatto Piero ed infatti è proprio quello che ho fatto io col mio dobson. Ammesso (e non concesso) che l'hyperion zoom mi porti via un pizzico di luminosità rispetto ad uno schema di oculare più semplice, il vantaggio di non dover fare togli e metti è impagabile, anche solo per il fatto che non si perde l'oggetto mirato, cosa che avverrebbe inevitabilmente sostituendo l'oculare, in un sistema AZ libero. Figuriamoci due oculari.
A ciò si aggiunga l'aspetto economico, che in un sistema binoculare comincia a farsi sentire se si vogliono avere più coppie di oculari di buona qualità.

Il binocolo per me rimane un fantastico strumento per fare dello spensierato turismo astronomico. È vero che gli ultimi arrivati, con le loro ottiche ED, permettono ottime prestazioni anche ad ingrandimenti medi, ma insomma, parliamoci chiaro, osservare Giove o Saturno in un 100mm a soli 110x non è che ti faccia vedere questi gran dettagli, eh... A mio giudizio, è uno strumento che vedo più indicato all'astrofilo che ha già una certa esperienza strumentale ed osservativa, sa quello che vuole e può comprenderne meglio pregi e limiti, anche nel caso degli utimi BT nati.
Al neofita che dispone solo di un piccolo balcone cittadino, personalmente consiglierei ancora il classico ed intramontabile C8 o un c9,25 (se ha più soldi da spendere) che mi paiono ancora più versatili ed appaganti per un uso generico.
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Re: Ma in estrema sintesi...cosa ne pensate dei vostri binocoloni angolati?

Messaggio da piergiovanni »

Anche a me piace usare gli zoom nell'osservazione del cielo. Li trovo molto comodi, soprattutto da quando usp il Kowa Te11wz che è nitido come un oculare fisso

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Re: Ma in estrema sintesi...cosa ne pensate dei vostri binocoloni angolati?

Messaggio da giodic »

Samuele ha scritto: 10/07/2021, 9:34
giodic ha scritto: 09/07/2021, 20:49 ... larghi campi e poche coppie di oculari (se devo stare lì a sfilare e infilare oculari x 2 e mettere a fuoco x 2 ogni momento, non mi diverto più... :thumbdown: )... :thumbup: :wave:
Guarda, l'esperienza di questi miei due giorni di full immersion osservativo è che non esiste un ingrandimento tuttofare, ma ogni oggetto ha il suo ingrandimento ideale o di massima resa, e la cosa è talmente vera che ci sono oggetti che con l'ingrandimento sbagliato scompaiono dal campo dell'oculare o diventano irrilevanti.
Anch'io sono sostanzialmente pigro e per nulla sistematico, perché non ho mai preso appunti di quello che osservo, ma sono convinto che con questi binocoli ci sarebbe da riscrivere i manuali di quello che si riesce ad osservare e con cosa :thumbup:
Certo che non esiste un ingrandimento tuttofare, sono d'accordo con te (anche se, c'é qualcuno che dichiara di usare BT da 100mm solo con una coppia di 12,5mm)!
Però, sempre in nome della semplicità e speditezza d'uso, usare max 3 coppie di oculari a serata lo trovo salutare.
Ovvio che, i target osservativi, dovranno essere modulati in conseguenza e a quel punto, in considerazione dello strumento usato, preferisco non buttarmi sull'osservazione planetaria, limitando gli ingrandimenti massimi a 90/100x e comunque privilegiando un deep sky "rich field".
Già stare lì a togliere e mettere oculari x2, messa a fuoco x2, eventuali filtri anche loro x2... :o
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