La scollimazione di fabbrica nuovo standard?
Inviato: 03/08/2021, 12:59
Csri amici,
A 17 anni dal suo acquisto ho avvertito impellente l'esigenza di mandare il mio piccolo Nikon Travelite V 8x25 in pensione sostituendolo con un Vortex Diamondback HD 8x28 per portarmelo in giro attaccato al cinturino pettorale dello zaino in questi giorni di vacanza. Ho verificato che è scollimato di circa 8' sia in orizzontale che- cosa peggiore in verticale, lo stesso grado di scollimazione verticale del mio Travelite che però ha alle spalle migliaia di km percorsi in giro per monti e ogni forma di sevizia (cadute, urti, spruzzi).
Non volevo prenderlo da Amazon perché la scorsa primavera gli avevo acquistato un pentax 20x60 sp per rimpiazzare il mio 17enne analogo PCF e l'ho trovato pure esso scollimato (e non collimabile con facilità come lo è il mio). Me l'avevano spedito in un sacchetto del pane senza alcuna protezione manco fossero patate.
Ma non avendo alternative (rpoptix non ce l'ha disponibile) mi sono di nuovo rivolto a loro e ho trovato il Diamondback un ottimo prodotto ma comunque scollimato come detto.
Dal momento che anche un visore preso di recente da Tecnosky mi è arrivato scollimato quando un esemplare dello stesso modello preso 7 anni prima era perfetto mi è venuto il dubbio se, al di là del costume Amazon rivestire strumenti anche delicati con sola carta da imballaggio questa leggera ma fastidiosa scollimazione non sia il nuovo standard della produzione di massa cinese che non prevede si debba curarla più di tanti confidando che il 95% degli acquirenti (quelli non specializzati che in genere non comprano prodotti premium) non si pone il problema.
Rifletto anche sul fatto che il mio Minox 10x42, dopo oltre 10 anni di utilizzo e un paio di cadute su terreno ha ancora oggi una scollimazione verticale dell'ordine di un primo, difficile pure da rilevare.
Mi chiedo, non è che col miglioramento costante della tecnologia investita anche im binocoli economici (la differenza col mio vecchio Travelite è imbarazzante per luminosità soprattutto) lo scontro dcon i prodotti "premium" finirà per giocarsi proprio sugli standard di precisione (a cominciare dalla collimazione e dalla tenuta ad essa) e sul controllo di qualità?
Se così fosse non varrebbe nemmeno la pena farsi cambiare il Diamondback con un altro esemplare magari altrettanto se non peggio scollimato.
Cosa ne pensate?
A 17 anni dal suo acquisto ho avvertito impellente l'esigenza di mandare il mio piccolo Nikon Travelite V 8x25 in pensione sostituendolo con un Vortex Diamondback HD 8x28 per portarmelo in giro attaccato al cinturino pettorale dello zaino in questi giorni di vacanza. Ho verificato che è scollimato di circa 8' sia in orizzontale che- cosa peggiore in verticale, lo stesso grado di scollimazione verticale del mio Travelite che però ha alle spalle migliaia di km percorsi in giro per monti e ogni forma di sevizia (cadute, urti, spruzzi).
Non volevo prenderlo da Amazon perché la scorsa primavera gli avevo acquistato un pentax 20x60 sp per rimpiazzare il mio 17enne analogo PCF e l'ho trovato pure esso scollimato (e non collimabile con facilità come lo è il mio). Me l'avevano spedito in un sacchetto del pane senza alcuna protezione manco fossero patate.
Ma non avendo alternative (rpoptix non ce l'ha disponibile) mi sono di nuovo rivolto a loro e ho trovato il Diamondback un ottimo prodotto ma comunque scollimato come detto.
Dal momento che anche un visore preso di recente da Tecnosky mi è arrivato scollimato quando un esemplare dello stesso modello preso 7 anni prima era perfetto mi è venuto il dubbio se, al di là del costume Amazon rivestire strumenti anche delicati con sola carta da imballaggio questa leggera ma fastidiosa scollimazione non sia il nuovo standard della produzione di massa cinese che non prevede si debba curarla più di tanti confidando che il 95% degli acquirenti (quelli non specializzati che in genere non comprano prodotti premium) non si pone il problema.
Rifletto anche sul fatto che il mio Minox 10x42, dopo oltre 10 anni di utilizzo e un paio di cadute su terreno ha ancora oggi una scollimazione verticale dell'ordine di un primo, difficile pure da rilevare.
Mi chiedo, non è che col miglioramento costante della tecnologia investita anche im binocoli economici (la differenza col mio vecchio Travelite è imbarazzante per luminosità soprattutto) lo scontro dcon i prodotti "premium" finirà per giocarsi proprio sugli standard di precisione (a cominciare dalla collimazione e dalla tenuta ad essa) e sul controllo di qualità?
Se così fosse non varrebbe nemmeno la pena farsi cambiare il Diamondback con un altro esemplare magari altrettanto se non peggio scollimato.
Cosa ne pensate?