WO 22x70 apo

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Angelo Cutolo

WO 22x70 apo

Messaggio da Angelo Cutolo »

Ciao a tutti.
Visto che quest'anno ho messo via qualche soldino per gli sfizi (insieme ai soldi per le vacanze estive che non farò, esclusa una settimana a settembre), mi ero messo in testa di procurarmi un binocolo "all purpose" ed o apo.
Come alcuni di voi sanno, il mio cervello mal digerisce gli angolati a 45°, quindi o si va sui dritti (che onestamente preferisco, è un po come il classico rifrattore "lungo" :mrgreen: ) o 90°, ma gli unici 90° ED li offre APM, i rivenditori di questo brand hanno in stock solo i 45°e ordinare direttamente da APM non mi sconfiffera; quindi tutto mi diceva «pigliati un dritto!», avevo puntato il docter 40x80 presente sul mercatino di binomania, ma Pier mi ha detto che era già andato. :doh:

Cerco sul web usando come chiavi "apo ed binoculars e docter" (non si sa mai, metti una botta di ...) e trovo un WO 22x70 nuovo da telescope service germania, un fondo di magazzino (un fondissimo visto che il certificato è del 2008).

20210813_115059.jpg

Gli scrivo facendogli i soliti questiti (è disponibile, è nuovo, è collimato, tempi di spedizione, ecc) e alla fine lo ordino; non ci ho fatto certo un affare, anzi, l'ho pagato come nuovo nel 2008, ma mi stuzzicava e questo è quanto (è poi nel caso, ho sempre le due settimane per il recesso). :shifty:
Ordinato martedi, arrivato questa mattina, controllato lo stato generale, piazzato sul treppiede e ho verificato attentamente la collimazione, che non è perfetta, per fortuna è una scollimazione solo orizzontale, valutabile in 4' (la verticale è ok) quindi nessun problema.

Ovviamente prima dell'ordine, mi ero informato tramite le varie recensioni (sostanzialmente quella su Binomania, quella di EdZ su CN e i vari post sempre su questo forum e quello di CN), e sostanzialmente vi era concordanza sulla buona qualità ottico-meccanica.
Al momento ho fatto le prove basiche affiancandolo al 30x80, come detto da tutti è un ottimo ED ma non è per nulla APO (infatti si dice che siano utilizzati come obiettivi quelli dello zenitstar 70/430 che è appunto un ED), dal docter ad esempio (anche se è un confronto a memoria) le prende sane sane; come il mio 30x80 le prende sane sane da questo 22x70.

Due prove veloci col cellofono mi dicono che il 22x70 è un po "banana", ma lo è molto di più il 30x80, sul "colore" non c'è partita, mentre al centro come definizione dell'immagine siamo lì.
Nelle immagini, ci sono i riquadri con crop al 100%, ovviamente senza nessun ritocco; come mi è successo in un altro confronto, la differenza di "colore" tra i due binocoli è più marcata, rispetto a quanto mostrato dalle immagini, tanto più sulle carlinghe degli aerei di linea sullo sfondo del cielo diurno, consideriamo che sono sempre 22x contro 30x (o meglio, ad occhio circa 21,5x vs 29x).

20210813_111212.jpg
20210813_111811.jpg
20210813_111927.jpg
20210813_112321.jpg

La messa a fuoco è pastosa, la minima distanza di fuoco è tra i 40 e i 45 mm, mentre la visione con fuoco ad infinito è nitida fino a circa 550/600 m, a distanze inferiori una ritoccatina al fuoco ci vuole, il peso senza tappi è 3.933 g, i paraluce sono ben frizionati e molto lunghi, sul CN alcuni avevano il problema dei paraluce laschi, a me son capitati quelli buoni.

Non che non lo sapessi, ma per essere un 70ino è un bel bestione, e non ci sta nelle classiche valigette "48ore" da brico, dovrò trovare una soluzione per portarmelo in giro.
La differenza di lunghezza (con e senza i paraluce estratti) è lampante, anche la scatola prismi è più grande nel WO.

20210813_114846.jpg
20210813_114912.jpg

Questa sera, se il tempo regge lo proverò su Luna e Venere.
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piero
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Re: WO 22x70 apo

Messaggio da piero »

va bene così angelo, dacché mi ricordi io era un ottimo binocolo, molto ricercato e mai più trovato negli anni passati quindi ti è arrivato il classico colpo di c...; unico neo che ricordi il peso intorno ai 4 kg se non sbaglio (ma io sono stato sempre molto viziato... 8-) 8-) 8-) ); credo che a tutt'oggi l'unico analogo che si possa affiancare sia l'oberwerk 20x65. Se comunque ti capitasse un docter non esitare a prenderlo: è ben più di uno scalino sopra e il WO credo si possa poi facilmente rivendere (nota che entrambi i binocoli non sono poi molto corti…...mica scemi ;) )
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Giovanni Bruno
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Re: WO 22x70 apo

Messaggio da Giovanni Bruno »

Sono certo che questo 22x70 sia un'ottimo binocolo, lo prevede sia l'ottica ED che la più che buona lunghezza focale.

Solo a livello personale, se tu ANGELO trovassi un'altro binofilo con un IBIS 20x80 ED, con cui farci una comparazione, sarebbe davvero molto interessante poter leggere un tuo parere.

Considerando che L'IBIS 20x80 ED pesa solo 2,2Kg e che ha una focale molto più compressa. :thumbup: :wave:
Ultima modifica di Giovanni Bruno il 14/08/2021, 7:14, modificato 1 volta in totale.
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Re: WO 22x70 apo

Messaggio da fulvio_ »

Ciao Angelo,
farsi un regalo di tanto in tanto fa bene allo spirito!
Quel Docter di cui scrivi avrei potuto prenderlo io, sono stato in contatto col venditore. Alla fine ho rinunciato in favore dell'APM 100, ma solo perchè per un uso quasi esclusivamente astronomico la visione dritta sarebbe stata problematica (almeno per mie preferenze personali).
Col senno di poi mi sono un po pentito. Avrei voluto godermi un alfa (vero). E avrei potuto sempre rivenderlo con una piccola perdita quando la cervicale avesse cominciato a borbottare.
Purtroppo questi treni passano una solo volta!
Del WO 22x70 ne ho sempre sentito parlar bene, e sono certo che ti regalerà tante visioni gratificanti.
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piergiovanni
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Re: WO 22x70 apo

Messaggio da piergiovanni »

Ciao Angelo. Hai fatto un lavoro certosino che sarebbe interessante pubblicarlo anche sul sito come comparativa tra Vixen 30x80 e WO

Inviato dal mio G8141 utilizzando Tapatalk


Piergiovanni Salimbeni - tester e giornalista
Canale Youtube https://www.youtube.com/c/binomania/?sub_confirmation=1

Siti Web
Binomania.it-Recensioni di binocoli, spotting scope, telescopi astronomici e altro ancora
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https://www.termicienotturni.it
Angelo Cutolo

Re: WO 22x70 apo

Messaggio da Angelo Cutolo »

Basta parlare del docter, altrimenti mi risale la carogna, altro che qualche gradino al di sopra, per quel che mi ricordo ci sta una rampa di scale di differenza. :mrgreen:
Ti chiedi sempre «e se fossi arrivato prima?», come detto negli ultimi due anni, avevo messo via ad uso sfizio, uno stipendio a cui si sono aggiunti piccioli delle vacanza saltate; il lato positivo e che prendendo il WO, me ne è rimasta la gran parte.

Pier, come sempre per me non c'è problema, anzi (ovviamente) mi farebbe piacere, ieri li ho messi fianco a fianco su Luna e Venere (antoniadi II stabile, nonostante la "bassezza" sull'orizzonte, se si esclude qualche sporadica botta di turbolenza) e lì, nonostante il cielo ancora chiaro che limitava i contrasti, oggettivamente il divario lato cromatismo è aumentato notevolmente.

Su Venere (ancora piccolo visto che stiamo ben sotto i 15"), il Vx doveva essere perfettamente a fuoco (ma perfettamente), altrimenti l'orlo magenta o verde diventava palese, mentre il WO rimaneva quasi neutro anche con un pelo di fuori fuoco (veniva fuori, in base alle "botte" di turbolenza, un buffetto o cobalto, o arancio), mentre a fuoco era sostanzialmente neutro.
Ad esempio ho percepito la fase gibbosa del pianeta, in maniera più immediata col WO a 22x che col Vx a 30x proprio per la maggior "pulizia" del primo.

Sulla Luna i picchi dei crateri in prossimità del terminatore erano meglio visibili nel WO, confermo che la definizione al centro del campo nel Vx è comparabile col WO, benché acromatici, sono comunque ben fatti.
Come mi aspettavo, la curvatura di campo che di giorno avevo valutato percepibile dall'80%, sui campi stellari, si percepisce la perdita di puntiformità dal 75% (su stelle deboli si torna all'80% o poco più), l'ultimo 10% del campo fa sostanzialmente da insalata, portando stelle luminose al bordo (e mettendo a fuoco su quell'area), queste si deformano abbastanza, immagino sia il solito miscuglio di coma e astigmatismo, se invece si lascia il fuoco "originale" per il centro del campo, si mitiga molto l'effetto "ameba" (con la sfocatura sembrano più tonde :mrgreen: ).

Nota a margine, da Milano con i lampioni (per fortuna pochi ormai) e le insegne (troppe) che "sparano", i paraluce lunghi del WO sono una mano santa.

Considerato che il Vx ha delle belle ottiche, proverò a confrontarli, diaframmandolo a 70 mm, se ricordate, scrissi un 3D con delle prove con diversi diaframmi e i miglioramenti (cromatici) erano avvertibili.

Ultima cosa, sono riuscito a trovare questo coso https://www.amazon.it/Triplespark-Adatt ... 81&sr=8-24 per attaccare un red-dot al binocolo e casualmente il nottolino di blocco della barra centrale del WO è proprio di 30 mm di diametro.
Angelo Cutolo

Re: WO 22x70 apo

Messaggio da Angelo Cutolo »

Piccolo aggiornamento.
Ieri ho provato a osservare la Luna, Saturno e Giove diaframmando il Vx 30x80.
La luna l'ho osservata intorno alle 22:00 in modo che si scurisse un minimo il cielo, altezza intorno ai 17°, discreta turbolenza (antoniadi IV "abbondante"), raffiche di vento fino a 35 km/h, le condizioni migliori per fare uscire il cromatismo.

Col WO Luna bella bianca, con il bordo più illuminato con un leggero orlo blu cobalto che si rinforzava in base alla turbolenza, i picchi e i bordi dei crateri sul terminatore però rimanevano sostanzialmente bianchi (qualche flash blu ogni tanto).
Col Vx a pieno diametro il cromatismo era ben avvertibile, i crateri sul terminatore erano orlati di magenta da una parte e verde dall'altra e il bordo illuminato aveva un deciso rinforzo magenta; diframmato a 70 mm si è ridotta un poco la luminosità, ma molto il cromatismo, ovviamente sempre avvertibile.
Anche se le condizioni non erano ottimali, ho fatto un po di foto col cellofono appoggiato all'oculare, l'immagine seguente è un sunto, i riquadri sono crop al 100%, come sempre nessun ritocco ed esposizione del cellofono bloccata su un valore medio.

Prove Luna.jpg

Ho puntato intorno alle 23:00 Saturno e Giove (altezza 20/22°), sul primo erano immediatamente visibili gli anelli, nel WO le anse erano "pulite" e definite, nel Vx a piena apertura le anse apparivano e scomparivano, col diaframma a 70 mm divenivano un pochino meglio visibili (anche per la minor luce).
Su Giove, nel WO veramente poca luce diffusa, una sola banda appena appena visibile, ben visibili tre galileiani (Callisto e Ganimede vicini da un lato e Io dall'altra), non mi è sembrato di notare "colore" ad esclusione dei soliti flash da turbolenza.
Nel Vx a piena apertura, il "colore" non mi permetteva di percepire quell'unica banda che a malapena intuivo con il WO, ovviamente per i galileiani, nessun problema (il Vx comunque focalizza molto bene), luce diffusa ben poca, ma di più che nel WO, anche col diaframma a 70 mm, il "colore" è diminuito, la luce diffusa pure (sempre di più che nel WO), ma la percezione dei dettagli (o meglio... del dettaglio) superficiali non è migliorata gran che, si percepiva qualche differenza di tonalità, ma nulla di veramente riconoscibile come la banda temperata che, anche se con molta difficoltà, si riconosceva nel WO.

Nei prossimi giorni mi studio un po di rotte su MPX tramite https://www.flight-tracking24.com/it/flyscanner/ (sarà che ieri era ferragosto, ma di aerei pochini), per fare un confronto serio sugli aerei.
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Re: WO 22x70 apo

Messaggio da piero »

bello il confronto, carino anche l'aggeggio per il red dot vista la fortuna del diametro
Angelo, che dirti….tanto sai già come andrà a finire vero? a tempo debito li venderai entrambi per prenderti il docter con lo zoom 20-50 e così chiuderai la partita definitivamente. Perché sei su quella strada. E tu lo sai bene... :wave:
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Re: WO 22x70 apo

Messaggio da Angelo Cutolo »

Molto possibile (a trovarlo e non a prezzo collezionistico), ma mi orienterei sulla versione 40x a grande campo. :mrgreen:
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Re: WO 22x70 apo

Messaggio da piero »

mmmhhhhh :think: hai il tempo per rifletterci su, se puoi provali entrambi; il 40x con 80° sono una figata ma c'è una parallasse non da ridere per centrare la PU, con un 20-50 spazi dagli aerei che ti piacciono ai pianeti secondo il seeing….se sento qualche "rumors" ti avviso ;)
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Re: WO 22x70 apo

Messaggio da fulvio_ »

:shock: ...
E no Piero... che notizia nefasta che mi dai!
Ero straconvinto che gli oculari che monta (Docter/Noblex UWA 84°) fossero totalmente esenti dall'effetto parallasse. :doh:
Alcuni utilizzatori scrivono addirittura che ci si può guardare attraverso da qualsiasi angolazione!
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Re: WO 22x70 apo

Messaggio da piero »

sul 40x PER ME non stato così, ma lo stavo solo provando; non è detto che lo sia anche per altri, poi magari se uno si regola bene DIP e EP e ci prende la mano la cosa si risolve da sola
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Re: WO 22x70 apo

Messaggio da Angelo Cutolo »

Io col 40x mi ci sono subito trovato bene, a differenza del monoculare, nei binocoli (e torrette), mi viene naturale il posizionamento degli occhi.
Ad esempio il 22x70 ha oculari enormi, e con 66 m di DIP la mia canappia ci entra giusta giusta, quindi preferisco osservare con i bordi di gomma ripiegati e anche lì, nonostante le lentone dell'occhio, il posizionamento non mi da problemi.

A proposito di posizionamento degli occhi, ieri stavo osservando gli aerei in atterraggio su Malpensa (ho l'aeroporto verso ovest rispetto casa mia) verso il tramonto, con il Sole poco fuori dal campo visivo (circa 3/4° al di sopra), con cielo estremamente illuminato e lì mi sono accorto che se non tieni gli occhi perfettamente al centro (da qui è importantissimo che la propria DIP sia impostata con la massima precisione), compare un singolo grosso riflesso, che inonda di luce diffusa tutto il campo, mentre posizionando gli occhi al centro, questo sparisce.
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Re: WO 22x70 apo

Messaggio da piero »

fulvio_ ha scritto: 16/08/2021, 17:21 :shock: ...
E no Piero... che notizia nefasta che mi dai!
Ero straconvinto che gli oculari che monta (Docter/Noblex UWA 84°) fossero totalmente esenti dall'effetto parallasse. :doh:
Alcuni utilizzatori scrivono addirittura che ci si può guardare attraverso da qualsiasi angolazione!
ad ogni modo non vorrei aver indotto fraintendimenti per una mia imprecisione: non parlo in realtà del vero difetto di parallasse ma semplicemente del fatto che sia ben regolata la DIP e l'EP pena il non riuscire a mantenersi paralleli sull'asse di una PU di 2 mm
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Re: WO 22x70 apo

Messaggio da fulvio_ »

Tranquillo Piero,
nel nostro ambito la via maestra sarebbe sempre (potendo) testare personalmente la strumentazione che si intende acquistare.
Ogni impressione d'uso, quant'anche oggettiva e qualificata, non può avere valore universale perchè affetta comunque da valutazioni soggettive anche in virtù di una propria fisiologia! :thumbup:
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Re: WO 22x70 apo

Messaggio da -SPECOLA-> »

Nel caso del DOCTER, l'ideale sarebbe possedere entrambi i modelli.
Imho.
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Re: WO 22x70 apo

Messaggio da Angelo Cutolo »

No, l'ideale ideale sarebbe avere lo zoom col campo del 40x. :mrgreen:
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Re: WO 22x70 apo

Messaggio da fulvio_ »

Forse non sarebbe impossibile da realizzare. In fondo il nuovo zoom APM:
https://www.apm-telescopes.de/en/hot-pr ... -connector
https://www.cloudynights.com/topic/7581 ... stant-fov/
ha un campo costante di 75° con una discreta escursione di focale.
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Re: WO 22x70 apo

Messaggio da Angelo Cutolo »

Mmmm... molto interessante. :P
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Re: WO 22x70 apo

Messaggio da piero »

sì, davvero....un bel campo apparente costante a tutti gli ingrandimenti è davvero intrigante: l'ho provato sullo Zeiss Harpia ed è proprio una bella sensazione; pescherà il fuoco su tutti i bino apm? ma non solo: anche su un vixen o un oberwerk
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Re: WO 22x70 apo

Messaggio da Samuele »

piero ha scritto: 18/08/2021, 22:53 ...pescherà il fuoco su tutti i bino apm? ma non solo: anche su un vixen o un oberwerk
Assolutamente no!
Su CN Forum Ludes ha dichiarato che non vanno a fuoco sugli attuali binocoli, ma verranno prodotti binocoli similari con oculari già montati, strumenti che immagino non potranno essere modificati o muniti di altri oculari, un po' come desiderava qualcuno su questo forum.
Per la verità il modello da 82 mm è già in prevendita anche se ho il sospetto che i tempi di consegna preventivati siano abbastanza aleatori se non utopici.
Quindi, se male non ho capito, di questo oculare verranno prodotte due versioni: una destinata ai normali telescopi che non va a fuoco sugli attuali binocoli e l'altra per spotting scope.
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Re: WO 22x70 apo

Messaggio da Giovanni Bruno »

Per una volta che uno ZOOM mi ha infiammato l'anima, perché ha davvero quello che conta, ovvero un bel campo reale di 75° costante ed un'ottima estrazione pupillare, poi ti dicono che non pesca il fuoco sui binocoloni dello stesso produttore APM.

Mi sorge spontaneo un consiglio a MARK LUDES, che per decenza non scrivo sul forum. :thumbdown: :thumbup: :wave:
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Re: WO 22x70 apo

Messaggio da piero »

Samuele ha scritto: 18/08/2021, 23:35
piero ha scritto: 18/08/2021, 22:53 ...pescherà il fuoco su tutti i bino apm? ma non solo: anche su un vixen o un oberwerk
Assolutamente no!
delusione massima.... :( :( speranzoso per il futuro..... :|
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Re: WO 22x70 apo

Messaggio da Angelo Cutolo »

Povero Ludes, anche se onestamente dal punto di vista del commerciante, non mi è particolarmente simpatico, non gli si può imputare che uno zoom, che per avere simili caratteristiche, DEVE avere dei vincoli ottico-strutturali (a meno di costare un accidente come i docter, leica, kowa & Co.), appena progettato, non vada a fuoco su strumenti progettati forse un lustro fa.

Come detto, è possibile (probabile) che per variare il progetto dello zoom e permettere il pescaggio del fuoco sugli attuali apm, lo debba stravolgere col risultato che questo verrebbe a costare magari 800/900 €; meglio qundi tenerlo così com'è a meno di 400 € e fare una nuova versione con maggior backfocus dei binocoloni.



Ps.: durante i confronti dei binocoli dei giorni scorsi, per evitare il cava e metti, mi sono fatto l'accrocchio con la giro3, senza i bino sembra un periscopio da sommergibile.

WO 22x70 apo 10.JPG
WO 22x70 apo 11.JPG
WO 22x70 apo 12.JPG
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Re: WO 22x70 apo

Messaggio da piero »

bello! mi piace. cavalletto M161, vero?
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Re: WO 22x70 apo

Messaggio da Angelo Cutolo »

Si il manfrottone, 161mk2b è l'unico che posseggo con colonna centrale, in grado di tenere senza vibrazioni i quasi 10 kg di tutto l'ambaradan.
Angelo Cutolo

Re: WO 22x70 apo

Messaggio da Angelo Cutolo »

Oggi sono a casa (mi tocca questo fine settimana a lavoro) è questa mattina mi sono arrivati gli aggeggi da softair da amazon.
Con qualche spessore e due fascette, sono riuscito ad adattare a mò di cercatore il vortex solo R/T, risulta discretamente allineato, lo userò essenzialmente per l'aerowatching (il reticolo è molto utile).

WO 22x70 apo 16bis.JPG


Per tutte le altre occasioni userò il solito red-dot, mentre per le osservazioni pubbliche (dove ho tutti i permessi del caso) userò il laser verde, il quale per sicurezza non ha il classico interruttore statico, ma uno a pressione (come la stabilizzazione del canoncino) così che non rimanga sempre attivo.

WO 22x70 apo 20bis.JPG
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Re: WO 22x70 apo

Messaggio da -SPECOLA-> »

Ciao Angelo,

che permessi servono per usare il laser che impieghi durante le tue serate pubbliche?
Di che classe è, precisamente?
La valutazione dei rischi PROCEDURA RISCHIO LASER tiene conto delle indicazioni della norma CEI EN 60825-1 per quanto riguarda il parametro Distanza Nominale di Rischio Oculare (DNRO), ovvero la distanza oltre la quale intercettare il fascio con gli occhi non provoca alcun danno; parametro di cui la norma prescrive l’obbligo da parte del produttore di fornire la DNRO se questa risulta rilevante ai fini della gestione della sicurezza.
Fabrizio Ferrario
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Angelo Cutolo

Re: WO 22x70 apo

Messaggio da Angelo Cutolo »

Faccio semplicemente richiesta via pec o direttamente all'ufficio, alla Polizia Locale del comune dove si svolge l'osservazione e loro mi rilasciano il nullaosta valido solo per quella giornata e per quello specifico evento.

Relativamente alla DNRO, l'assessore (comune di Cesano Boscone) che si è studiato la norma per eventuali questioni legali con i cittadini, ha bollato la cosa come (riporto letteralmente le sue parole) "minchiate", in quanto la norma è scritta col "C..o" (sempre sue parole) e l'eventuale avvocato difensore ha molti cavilli a cui attacarsi (tempo di esposizione, effettiva potenza di emissione del laser e additittura, l'effettiva banda di emissione) per lo "scarico" di responsabilità (solitamente verso il produttore).

In breve, per l'uso civile l'importante è che non sia oltre classe 2 e non c'è necessità di certificazione "terza" (da perte dell'utilizzatore), ma solo quella della ditta produttrice del laser (se poi non rispetta le specifiche, legalmente sono fatti del produttore, non dell'utilizzatore).

Ovviamente va acquistato un laser dove nel foglio delle specifiche sia indicata la classe (oltre che sul corpo del laser) e il codice di certificazione, quelli senza tali dati non sono utilizzabili (legalmente), un po come la lampadina ad incandescenza, la si può acquistare ma non utilizzare. :mrgreen:
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Re: WO 22x70 apo

Messaggio da -SPECOLA-> »

Ciao Angelo,
ti ringrazio per la spiegazione.

Beh, come noto un po' a tutti, nella cosiddetta Patria del Diritto, a livello giuridico si può dire tutto e il contrario di tutto; a me però l'esame di Diritto Romano manca, per cui sorvolo sulle colorite affermazioni dell'assessore...

Sul piano tecnico in buona sostanza, sinteticamente riguardo al parametro DNRO, la norma CEI EN 60825-1 prescrive l’obbligo da parte del produttore del laser di fornirlo se rilevante ai fini della gestione della sicurezza; ergo dunque, al netto delle responsabilità, il punto è che se non viene indicato, significa che detto parametro nel caso specifico rilevante non è, con tutto ciò che ne consegue.

Prendendo come assunto quanto riguarda il potenziale di pericolo delle classi laser che la norma rende immediatamente chiaro a tutti (il rischio aumenta all’aumentare della classe):

Classe 1 innocuo in esercizio normale¹: Nessuna misura necessaria.

¹ In condizioni normali i laser di classe 1 devono essere sicuri anche senza particolari istruzioni.
Se la sicurezza dipende dalle istruzioni impartite, la non pericolosità dell’apparecchio deve essere indicata non con la classe 1, ma con una dichiarazione del tipo: «Nessun pericolo laser nella zona contrassegnata».


Classe 1M innocuo senza strumenti ottici: Avvertire le persone che utilizzano strumenti ottici.

Classe 2 innocuo se l’esposizione è momentanea: Non osservare direttamente il raggio laser; non direzionare il laser sul volto.

Classe 2M senza strumenti ottici: come classe 2: Avvertire le persone che utilizzano strumenti ottici.

Classe 3A eliminata: Trattare come la classe 1M o 2M.

Classe 3R limitatamente pericoloso: Lasciar utilizzare solo da personale qualificato.

Classe 3B² raggio diretto pericoloso per gli occhi; radiazione diffusa non pericolosa: Designare l’addetto alla sicurezza laser; delimitare la zona di utilizzazione con misure architettoniche; controllare gli accessi; dichiarare la presenza di laser all’entrata; lasciar utilizzare solo da personale qualificato; indossare eventualmente occhiali di protezione.

Classe 4² raggio pericoloso per occhi e pelle; radiazione diffusa ev. pericolosa per gli occhi; pericolo di incendio: Stesse precauzioni che per la classe 3B; utilizzarei DPI (dispositivi di protezione individuali) necessari.

La richiesta che fai alla Polizia Locale, da quale legge o regolamento scaturisce e precisamente per quali classi di laser proponi istanza?

La questione mi interessa, in quanto come radioamatore, la sperimentazione contempla la ricetrasmissione anche per mezzo della tecnologia laser.
Fabrizio Ferrario
Mi diverto con un po' di strumenti, dal rifrattore TECHNO 50/630 in avanti... (non in ordine di tempo, né di dimensioni e/o schema ottico).
31 Luglio 1985: Fondazione della Immagine , Osservatorio Astronomico di Cajello (Anno XXXVIII). http://www.specola.altervista.org/
Angelo Cutolo

Re: WO 22x70 apo

Messaggio da Angelo Cutolo »

-SPECOLA-> ha scritto: 21/08/2021, 12:55La richiesta che fai alla Polizia Locale, da quale legge o regolamento scaturisce e precisamente per quali classi di laser proponi istanza?
Non lo so.
Mi sono limitato a chiedere le procedure da effettuare per una serata osservativa pubblica e mi è stato risposto:
• richiesta motivata al comune (a Cesano Boscone c'è uno sportello apposito per la gestione di eventi e spettacoli su/in aree pubbliche);
• pratiche per l'assicurazione;
• richiesta alla Polizia Locale per l'occupazione (temporanea) di suolo pubblico;
• richiesta nullaosta alla Locale per l'uso del laser verde ad uso didattico, valido solo fino al classe 2, immagino quindi che per quelli superiori ci siano altre procedure (che non conosco).


Ps.: quando le serate erano su richiesta del comune (tramite questo assessore), le pratiche le sbrigavano direttamente loro, io mi presentavo con la strumentazione, nell'area delimitata (la piazza della chiesa) sistemavo le cose ed ero coadiuvato direttamente dalla Locale.
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Re: WO 22x70 apo

Messaggio da -SPECOLA-> »

Ciao Angelo,
ti ringrazio per le informazioni.
Finora ho sempre tenuto presente il TULPS e come radioamatore sono a conoscenza soltanto di casi di operatori che hanno avuto a che fare con la Polizia Locale per questioni di occupazione del suolo pubblico e inerenti al codice della strada o cose del genere.
Fabrizio Ferrario
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Angelo Cutolo

Re: WO 22x70 apo

Messaggio da Angelo Cutolo »

Oggi ho recuperato i filtri in astrosolar che usavo per il 30x80 e casualmente si adattano alla perfezione anche al 22x70.
I filtri hanno un'apertura di soli 60 mm (il massimo che sono riuscito a fare con i pezzi rimasti del foglio di AS), quindi il WO diventa un 22x60 (che lo porta a quasi f/7,2) e sul Sole dà praticamente zero colori.

Sul disco (osservazione fatta intorno alle 15:00) ci sono ben quattro gruppi di macchie e un'ampia zona facolare, nel limite dell'ingrandimento, l'immagine è veramente ben definita, tanto che si distinguevano abbastanza bene le aree d'ombra da quelle di penombra delle macchie maggiori dei gruppi 1, 2 e 3 (vedi immagine), il contrasto era abbastanza buono da farmi osservare senza particolari problemi la l'area facolare sul bordo nord-est (5).
Del gruppo 1, sono riuscito a vedere solo le due macchie principali, mentre i pori che li affiancano (le frecce rosse indicano le parti non visibili) no, idem col gruppo 2 vista solo la macchia principale (perfettamente circolare e quella con la penombra meglio visibile), nel gruppo 3 viste le tre macchie maggiori, le due ad est le vedo già chiaramente divise (forse un effetto del forte contrasto), mentre nell'immagine allegata sono ancora unite dalla penombra, anche qui i due pori vicini alla macchia più ad ovest non li ho scorti, il gruppo 4 è quello più articolato, riuscite a vedere solo le cinque macchie maggiori, nulla del "polverio" di punti scuri che fanno parte dell'"arcipelago".

Rispetto al 30x80 che ha immagini più "morbide", la secchezza del WO mi permette di discernere meglio il confine tra le zone dombra e quelle di penombra, nonostante gli 8x in meno.
Allegati
Fonte immagine: sdo.gsfc.nasa.gov
Fonte immagine: sdo.gsfc.nasa.gov
Giovanni Bruno
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Re: WO 22x70 apo

Messaggio da Giovanni Bruno »

Quando un'ottica a basso rapporto focale è APO, oppure SEMI-APO seria, i frutti si colgono sempre e comunque, rispetto ad un'ottica ACRO di pari rapporto focale. :thumbup: :wave:
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