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che poi avendo acquistato in precedenza il Superbo HUET SGO 8x40 1953 
non so cosa potrei pretendere di più, ma la curiosità mi ha fatto cedere visitando ebay e fintanto che si tratta di passioni sane ..ci può stare 
; provenienza Spagna , da un venditore serio che ne descriveva le ottime qualità, di cui concordo, oltretutto imballato a prova di bomba, addirittura con un asciugamano ! ; prezzo richiesto, due pizze, € 40 e praticamente intonso, perfettamente collimato e pulitissimo internamente, nella sua custodia nuovissima ; se è vero che di regola acquistare binocoli economici e vintage non conviene o bisogna andarci con i piedi di piombo, con questo , testato oggi , posso affermare di aver fatto un'ottima scelta, è raro trovare binocoli decenti per questo prezzo, oggi mi sono divertito parecchio ; di fabbricazione giapponese ( so che i Sears, per altri modelli, furono prodotti anche ad Hong Kong ) è marcato LJ5919 , modello 2527 , mi piacerebbe conoscere l'anno di produzione, ma notizie non ne ho trovate ; il venditore lo dichiarava come un 11° di FOV, un po ottimisticamente, a mio avviso, direi meno, non lo posso dichiarare come un vero grandangolare, tuttavia offre una visione soddisfacente in questo senso ; offre immagini ben incise, colori neutri, l'unico neo è una lieve aberrazione cromatica sulla verticale che si manifesta con le alte luci, non fosse per questo si potrebbe dire che mancava pochissimo nella progettazione per offrire uno strumento di ottima qualità, comunque sia , l'effetto non mi ha infastidito ed ho continuato ad usarlo con piacere ; la tridimensionalità è molto buona , il campo sfruttabile di visione non lo saprei definire bene , presumo un 85 % che degrada ai bordi ma non eccessivamente ; ho aprezzato da subito l'ottima luminosità che non mi ha fatto rimpiangere i modelli di fascia superiore che possiedo ; risulta abbastanza leggero , 720 Gr. Riguardo le finiture, direi molto buone, non ho trovato pecche economiche costruttive, ho gradito anche il rivestimento simil gommato ai bordi delle ottiche maggiori ; sensibile al punto giusto per la messa a fuoco , ha conservato la buona fluidità meccanica nel tempo . Il ponte tra i due oculari, non presenta nessun minimo giuoco provando a smuoverli, garantendo così la perfetta collimazione . Parecchio rigido centralmente nella regolazione di ampiezza visiva, quindi anche qui si avverte subito la solidità complessiva . Complessivamente , regge bene il confronto con il buon Chinon 7 x 35 solo che questo di aberrazioni cromatiche ne è assente, ma è più grandangolare, comunque si equivalgono .In definitiva mi è andata bene , è un buon prodotto che mi darà indubbiamente ottime soddisfazzioni .
Grazie della vostra attenzione per questa mia modesta recensione !
, Osservatorio Astronomico di Cajello (Anno XXXVIII). 